Gender Wage Gap: differenze tra le versioni

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Di fronte all’enorme cambiamento di costumi degli ultimi cinquant’anni, viene da chiedersi come mai non si sia più avanti in questa direzione”, spiega Barbero. “Ci sono donne chirurgo, altre ingegnere e via citando, '''ma a livello generale siamo lontani da una effettiva parità in campo professionale''' – continua – Rischio di dire una cosa impopolare, ma '''<u>vale la pena di chieders</u>'''i se non ci siano differenze strutturali tra uomo e donna che rendono a quest’ultima più difficile avere successo in certi campi. È possibile che in media le donne manchino di quella aggressività, spavalderia, sicurezza di sé che aiutano ad affermarsi?. Credo sia interessante rispondere a questa domanda. Non ci si deve scandalizzare per questa ipotesi, nella vita quotidiana si rimarcano spesso differenze tra i sessi. E c’è chi dice: ‘Se più donne facessero politica, la politica sarebbe migliore’. Ecco, secondo me, proprio per questa diversità tra i due generi”.</blockquote>
Di fronte all’enorme cambiamento di costumi degli ultimi cinquant’anni, viene da chiedersi come mai non si sia più avanti in questa direzione”, spiega Barbero. “Ci sono donne chirurgo, altre ingegnere e via citando, '''ma a livello generale siamo lontani da una effettiva parità in campo professionale''' – continua – Rischio di dire una cosa impopolare, ma '''<u>vale la pena di chieders</u>'''i se non ci siano differenze strutturali tra uomo e donna che rendono a quest’ultima più difficile avere successo in certi campi. È possibile che in media le donne manchino di quella aggressività, spavalderia, sicurezza di sé che aiutano ad affermarsi?. Credo sia interessante rispondere a questa domanda. Non ci si deve scandalizzare per questa ipotesi, nella vita quotidiana si rimarcano spesso differenze tra i sessi. E c’è chi dice: ‘Se più donne facessero politica, la politica sarebbe migliore’. Ecco, secondo me, proprio per questa diversità tra i due generi”.</blockquote>
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A prescindere da quale sia la causa di queste differenze di inclinazioni, che per ora appunto non si conosce, Barbero ha comunque fatto dei grossi errori come studioso e come personaggio pubblico e comunicatore. Innanzitutto si è espresso su un tema che non è di sua competenza sulla base di sue impressioni personali, senza fornire delle fonti attendibili a supporto delle sue affermazioni e senza stimolare gli ascoltatori a cercarne, cosa che però fa spesso, infatti in generale come divulgatore non mi piace proprio perché non fa molto per mettere un potenziale contraddittorio a disposizione dell'audience: questo per uno studioso è inaccettabile, poiché manca di rigore scientifico e onestà intellettuale. In secondo luogo, ha fatto tutto ciò sapendo di avere una platea di ascoltatori parecchio estesa, esprimendosi per di più in termini molto vaghi e ambigui, mentre su temi sensibili e controversi è opportuno essere sempre precisi, perché un "le donne sono in media meno aggressive" può dare il via libera a persone sessiste per dire che le donne sono delle mollaccione incapaci che dovrebbero stare solo in cucina "e non lo dico io, l'ha detto un intellettuale del calibro di Barbero". Io che parlo di tematiche maschili faccio sempre molta attenzione a questo, ma vedo che altri attivisti non lo fanno, e quindi poi diversi utenti sfruttano quello che dicono gli attivisti per supportare le proprie tesi più misogine. Se fosse una persona qualunque lo capirei, ma Barbero è un divulgatore, comunica per lavoro: un livello tale di pressappochismo, per altro in un campo che non è il suo, è ampiamente criticabile.
A prescindere da quale sia la causa di queste differenze di inclinazioni, che per ora appunto non si conosce, Barbero ha comunque fatto dei grossi errori come studioso e come personaggio pubblico e comunicatore. Innanzitutto si è espresso su un tema che non è di sua competenza sulla base di sue impressioni personali, senza fornire delle fonti attendibili a supporto delle sue affermazioni e senza stimolare gli ascoltatori a cercarne, cosa che però fa spesso, infatti in generale come divulgatore non mi piace proprio perché non fa molto per mettere un potenziale contraddittorio a disposizione dell'audience: questo per uno studioso è inaccettabile, poiché manca di rigore scientifico e onestà intellettuale. In secondo luogo, ha fatto tutto ciò sapendo di avere una platea di ascoltatori parecchio estesa, esprimendosi per di più in termini molto vaghi e ambigui, mentre su temi sensibili e controversi è opportuno essere sempre precisi, perché un "le donne sono in media meno aggressive" può dare il via libera a persone sessiste per dire che le donne sono delle mollaccione incapaci che dovrebbero stare solo in cucina "e non lo dico io, l'ha detto un intellettuale del calibro di Barbero". Io che parlo di tematiche maschili faccio sempre molta attenzione a questo, ma vedo che altri attivisti non lo fanno, e quindi poi diversi utenti sfruttano quello che dicono gli attivisti per supportare le proprie tesi più misogine. Se fosse una persona qualunque lo capirei, ma Barbero è un divulgatore, comunica per lavoro: un livello tale di pressappochismo, per altro in un campo che non è il suo, è ampiamente criticabile.


Detto questo, ridurre il gender wage gap (non a parità di condizioni, ma nel complesso), così come il gender employment gap, alle sole inclinazioni individuali è comunque inaccurato. È una parte importante (che come scritto sopra potrebbe essere indotta dalla socializzazione sessista, dalla biologia o da un misto di entrambi e chissà quale prevale), ma bisogna prendere in considerazione altri fattori, come per esempio il fatto che un uomo deve avere un buon lavoro per essere considerato un buon partito, mentre una donna subisce maggiori pressioni sociali per avere figli e per averli in fretta. E ancora, in molti Paesi, tra cui l'Italia, i lavoratori padri non hanno praticamente alcun diritto, quindi un datore di lavoro sarà meglio disposto verso un uomo, che non potrà assentarsi a lungo dal lavoro in caso di figli, piuttosto che verso una donna, alla quale invece dovrà garantire una serie di tutele in caso di maternità. Eccetera eccetera eccetera. Occhio a non diventare più ideologhi di chi si vuole criticare, perché ci si può polarizzare anche in questo
Detto questo, ridurre il gender wage gap (non a parità di condizioni, ma nel complesso), così come il gender employment gap, alle sole inclinazioni individuali è comunque inaccurato. È una parte importante (che come scritto sopra potrebbe essere indotta dalla socializzazione sessista, dalla biologia o da un misto di entrambi e chissà quale prevale), ma bisogna prendere in considerazione altri fattori, come per esempio il fatto che un uomo deve avere un buon lavoro per essere considerato un buon partito, mentre una donna subisce maggiori pressioni sociali per avere figli e per averli in fretta. E ancora, in molti Paesi, tra cui l'Italia, i lavoratori padri non hanno praticamente alcun diritto, quindi un datore di lavoro sarà meglio disposto verso un uomo, che non potrà assentarsi a lungo dal lavoro in caso di figli, piuttosto che verso una donna, alla quale invece dovrà garantire una serie di tutele in caso di maternità. Eccetera eccetera eccetera. Occhio a non diventare più ideologhi di chi si vuole criticare, perché ci si può polarizzare anche in questo.
 
== Le ragazze sono intimorite dalle materie STEM ==
 
=== La 27ora riporta che: ===
Il 54% delle ragazze è incuriosita dalle materie scientifiche ma non si ritiene adatta a una carriera in quell’ambito. I pregiudizi, così, si trasformano in barriere: [https://27esimaora.corriere.it/22_febbraio_18/ragazze-matematica-scalino-superare-stem-18a43004-9018-11ec-990d-642ea57e6940.shtml Le ragazze e la matematica: quello scalino che rimane da superare]