Categoria:Femminismo: differenze tra le versioni

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*Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide.
*Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide.
*Quella che non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro (posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).
*Quella che non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro (posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).
E' esistito un periodo in cui questa quarta via è stata predominante nel confronto socio-culturale: gli anni 90 del XX secolo. L'avvento di internet, però, come per ogni altra questione ha teso a radicalizzare di nuovo le posizioni e per ammorbidirle molta accortezza, molto impegno e molta più scolarizzazione equilibrata. Fortunatamente al politica, su questo campo minato, ha ultimamente dato buone dimostrazioni di capacità ed intelligenza.
E' esistito un periodo in cui questa quarta via è stata predominante nel confronto socio-culturale: gli anni 90 del XX secolo. L'avvento di internet, però, come per ogni altra questione ha teso a radicalizzare di nuovo le posizioni e per ammorbidirle molta accortezza, molto impegno e molta più scolarizzazione equilibrata. Fortunatamente al politica, su questo campo minato, ha ultimamente dato buone dimostrazioni di capacità ed intelligenza.


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Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile). L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.
Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile). L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.
== Critiche al femminismo moderno ==
=== [https://www.youtube.com/watch?v=ZR9FHKKbMZo '''Prager: Feminism 2.0'''] ===
=== Erin Pizzey e speculazioni ===
{{Vedi anche}}
Di lei dicono: «Il lavoro della signora Pizzey è stato un lavoro pionieristico di prim'ordine[...] ha fondato nel 1971[1], il "Chiswick Women's Aid", uno dei primi rifugi per donne vittime di violenza domestica». https://it.wikipedia.org/wiki/Erin_Pizzey
«Il movimento femminista ovunque ha distorto il problema della violenza domestica per i propri fini politici e per riempirsi i portafogli. [...] Osservai le femministe costruire le loro fortezze di odio contro gli uomini, dove insegnavano alle donne che tutti gli uomini erano stupratori e bastardi. Testimoniai il danno fatto ai bambini in tali rifugi»
====Commento di un utente sulle speculazioni in generale ====
[[File:96a5d33c-9331-4e37-880f-a1df836b1800.png|miniatura]]Certamente ce l'ha. Funziona così per quasi tutti le organizzazioni no profit nazionali e internazionali. Il sistema le costringe ad una competizione tra loro per trovare fondi e donatori.
Marco Ferri Alleluia! Ma perché è tanto complicato per molti ammettere una cosa così ovvia?
Su Probabilmente perchè le conoscono sommariamente e vogliono difenderne la nobiltà. Cosa che mi trova d'accordo, sono nobili secondo me, però il vincolo strutturale è evidenteLa risorsa "fondi per beneficenza" è finita, dunque tu che gestisci l'organizzazione che si occupa del problema xdovrai convincere (le persone, i governi, gli investitori) che è più urgente conveniente intervenire su x piuttosto che y,w.z...
La frase della Pizzey è verissima e valida anche fuori dai centri antiviolenza. lo ne sono un esempio. La dottrina femminista ha contaminato le mie idee sin da quando ero bambino, facendomi sentire in colpa di essere maschio e creandomi grossi problemi con entrambi i sessi. Solo dopo aver visto uno psicologo e aver studiato molto questo problema si è attenuato.
===Femminismo nella cultura===
[http://testicanzoni.mtv.it/testi-I-Cani_13315249/testo-Le-Coppie-9789116 Testo della canzone] "Perdona E Dimentica" de "I cani"<blockquote>Vergognati. Non dei soldi che hai, ma di quanto li hai spesi male, in biglietti del treno per andare a litigare.
Vergognati. Non della tua casa borghese, ma perché non hai ammesso mai di preferirla a quella più piccola a Monte Sacro.
<u>Vergognati dei collettivi sul post-patriarcato: hai sempre voluto essere la femmina del capo.</u>
<u>Vergognati del sesso, e non perché l'hai fatto, ma per averlo usato sempre e soltanto come merce di scambio.</u></blockquote>
* Marrakesh
=== '''Commento di una ragazza''' ===
Il problema di fondo è che le regole secondo cui viviamo tutti insieme (non parlo di leggi, ma di regole sociali) ''cambiano'' molto ''più rapidamente'' ''a livello teorico'' rispetto a quanto non lo facciano nella pratica. Vi è parte della società (mettiamo nel caso specifico del femminismo e di quello che ne è conseguito, le donne) che rompe col passato e dice: a me così non sta più bene, lo ritengo ingiusto. Affinché le cose cambino però serve tanto, tantissimo tempo. Io posso ritenere, razionalmente parlando, giusto un determinato tipo di discorso, ma sono cresciuta all'interno di una società in cui le dinamiche evolvono sì in funzione di quella "novità", ma lo fanno in maniera lenta e cozzando con quello che è lo status quo, quindi vivo in funzione di principi e concetti che contrastano tra loro, quelli nuovi e quelli vecchi.
Viviamo in una società in cui '''è accettata l'idea dell'emancipazione femminile, ma la donna non è realmente emancipata'''. Posso ritenermi una donna emancipata? No, per il semplice fatto che ancora ragiono anche secondo paradigmi dettati da una società patriarcale, ci sono cresciuta, è inevitabile che io lo faccia. Mi baso su entrambi, è quindi inevitabile che io viva di contraddizioni. Ed è lo stesso per gli uomini. Anche per questo sono una di quelle che sostiene che non è la donna a dover liberare se stessa, ma sono entrambi i sessi a doversi sostenere nel cercare quella liberazione da un paradigma che impedisce loro di convivere nel pieno rispetto delle rispettive, meravigliose differenze. La società sta evolvendo e sta perdendo quel carattere, ma non bastano due, tre generazioni affinché quei paradigmi che ci accompagnano da centinaia di anni vengano superati, servono tante generazioni perché si affermi un paradigma nuovo. Siamo entrambi, uomini e donne, "vittime" di queste forti contraddizioni, che ci rendono insicuri su tanti aspetti della nostra persona.
E la società in cui viviamo, in cui l'apparenza ha preso il sopravvento sull'essenza, non aiuta e ci porta a creare un personaggio e ad abbandonare la nostra personalità. Ci porta a cercare giustificazioni che non possono che palesare le contraddizioni di cui siamo vittime e ci allontana sempre più gli uni dagli altri, perché se non ci capivamo prima ora siamo anche meno propensi a comunicare, siamo da entrambe le parti sulla difensiva e ogni parola pronunciata acquisisce per chi la ascolta tutta una serie di significati in cui vengono proiettate le nostre insicurezze e la nostra sensazione di inadeguatezza.
Il tuo discorso è molto interessante e sono perfettamente d'accordo. Secondo me si confondono spesso due piani: dare della troia ad una donna è fondamentalmente sbagliato perché l'insulto sottintende un giudizio sulla sua sessualità. Ma questa è teoria, nel senso che nei fatti nella maggior parte dei casi troia è sinonimo di stronza. Il fatto è che non lo è sempre, quindi ne andrebbe condannato l'utilizzo (con una reazione proporzionata). Non sarebbe male fare attenzione al significato delle parole eh, però diciamo che si ricollega al discorso che ho fatto l'altro giorno. Si tratta sempre di evoluzione. Forse un giorno smetteremo (perché anche le donne usano la parola troia) di utilizzare il suddetto epiteto, ma avere oggi una reazione esagerata ogni volta che viene usato lo trovo sbagliato. Basta semplicemente farlo notare, no? Perché mi dai/le dai della troia? Perché mi ha trattato male. E allora dalle della stronza. The end. Non bisogna esagerare né sottovalutare il fenomeno, i cambiamenti nella società passano anche dall'evoluzione della lingua.[[File:Bd755c95-09bb-4703-a016-58b79f6393ed.png|Non mi piace più - Rispondi 0 1 - 10 min|miniatura]]
===Nazifemminismo?===
Damiano Atlante Non so se fare un post chiedendovelo, ma secondo me la vera domanda da porsi è la seguente:
Femminismo: tentativo di creare uguaglianza sociale o desiderio di vendetta per migliaia di anni di "soprusi"?
Anastasia Garolfi Non riesco più a capirlo.... Il confine diventa molto X labile. Il nazifemminismo sta facendo solo danni credendo di farci fare il salto di qualità.
==Considerazioni di diversi utenti==
==Considerazioni di diversi utenti==
<b>Considerazione di una seconda ragazza</b>
<b>Considerazione di una seconda ragazza</b>


Mi trovi invece d'accordo sul fatto che alcuni movimenti femministi sono troppo "estremisti", molti di questi descrivono gli uomini come bestie senza cuore. Oltre a non essere assolutamente vero, si rischia di allontanarsi ancora di più tra generi, invece di far passare il messaggio che il bello è cercare in una persona di sesso diverso la parte che ci manca😊 e che non esiste superiore o inferiore ma solo diverso
Mi trovi invece d'accordo sul fatto che alcuni movimenti femministi sono troppo "estremisti", molti di questi descrivono gli uomini come bestie senza cuore. Oltre a non essere assolutamente vero, si rischia di allontanarsi ancora di più tra generi, invece di far passare il messaggio che il bello è cercare in una persona di sesso diverso la parte che ci manca😊 e che non esiste superiore o inferiore ma solo diverso
<b>Considerazione di un secondo ragazzo</b>
<b>Considerazione di un secondo ragazzo</b>


Il femminismo è stato compromesso nel momento in cui ha iniziato a inquadrare le cose sotto una logica marxista e dunque a vedere i rapporti uomo-donna come una lotta in stile borghesi-proletari e l'uomo come un nemico. Per il resto nel femminismo tradizionale ci sono state grandi pensatrici come De Gouges, Wollstonecraft o De Bouvoir
Il femminismo è stato compromesso nel momento in cui ha iniziato a inquadrare le cose sotto una logica marxista e dunque a vedere i rapporti uomo-donna come una lotta in stile borghesi-proletari e l'uomo come un nemico. Per il resto nel femminismo tradizionale ci sono state grandi pensatrici come De Gouges, Wollstonecraft o De Bouvoir


=== <b>Considerazione di una ragazza</b> ===
<b>Considerazione di una ragazza</b>
 
I vegani che fanno casino sono i PRIMI che noi vegani odiamo, dato che creano un muro nelle persone, per niente utile alla causa. Piantiamola di tirare fuori questa gente GRAZIE. Per me si può dire lo stesso un po' di tutti i "gruppi", chi si incazza ed insulta dà fastidio a me che sono per stessa causa haha figurati se ti poni in questo modo per convincere chi non è d'accordo! In passato è capitato anche a me di comportarmi così ma adesso cerco di capire come mi sto ponendo, capisco anche che davanti a certi individui serva pazienza.. Non è facile ma neanche impossibile!
I vegani che fanno casino sono i PRIMI che noi vegani odiamo, dato che creano un muro nelle persone, per niente utile alla causa. Piantiamola di tirare fuori questa gente GRAZIE. Per me si può dire lo stesso un po' di tutti i "gruppi", chi si incazza ed insulta dà fastidio a me che sono per stessa causa haha figurati se ti poni in questo modo per convincere chi non è d'accordo! In passato è capitato anche a me di comportarmi così ma adesso cerco di capire come mi sto ponendo, capisco anche che davanti a certi individui serva pazienza.. Non è facile ma neanche impossibile!


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Sunto, anche se si esempi sarebbero infiniti: -&gt; il FEMMINISMO è (quasi) solo merda omotransfobica sessista (misogina e misandrica). E molte "ragazze giovani" (che crescono spesso viziate e infantilizzante proprio assecondando i ruoli di genere) vivono nel proprio piccolo safespace femminautistico pensandosi Dee Sorelle in Terra della Grande Mathre e che ogni altra creatura debba leccà le loro scarpe da sacerdofesse. -&gt; Il problema è che, data la diseguaglianza fortissima in campo sessuale (con le donne in testa al decisionismo relazionale e con la leva del ricatto sessual-affettivo in mano, domanda e offerta etc) ciò garantisce un potere spropositato finché non si schiantano contro un muro (dopo aver fatto infiniti danni). Essendo cresciute in sti modi, al minimo scazzo reale impazziscono (infatti le violenze DI DONNE sono in aumento estremo) e reagiscono in modo del tutto folle ed estremo. Il brutto è che il sistema legale protegge in maggioranza (tipo all'80%) molto più le donne degli uomini). Ahi.
Sunto, anche se si esempi sarebbero infiniti: -&gt; il FEMMINISMO è (quasi) solo merda omotransfobica sessista (misogina e misandrica). E molte "ragazze giovani" (che crescono spesso viziate e infantilizzante proprio assecondando i ruoli di genere) vivono nel proprio piccolo safespace femminautistico pensandosi Dee Sorelle in Terra della Grande Mathre e che ogni altra creatura debba leccà le loro scarpe da sacerdofesse. -&gt; Il problema è che, data la diseguaglianza fortissima in campo sessuale (con le donne in testa al decisionismo relazionale e con la leva del ricatto sessual-affettivo in mano, domanda e offerta etc) ciò garantisce un potere spropositato finché non si schiantano contro un muro (dopo aver fatto infiniti danni). Essendo cresciute in sti modi, al minimo scazzo reale impazziscono (infatti le violenze DI DONNE sono in aumento estremo) e reagiscono in modo del tutto folle ed estremo. Il brutto è che il sistema legale protegge in maggioranza (tipo all'80%) molto più le donne degli uomini). Ahi.
== Altro ==
== Altro ==
* [https://www.youtube.com/watch?v=ZR9FHKKbMZo '''Prager: Feminism 2.0''']
=== '''Riflessione di uno psicologo''' ===
=== '''Riflessione di uno psicologo''' ===
IPERCOMPENSAZIONE → non è affatto un’ipotesi strampalata. Alcuni autori pensano che, per esempio, gli uomini si sentano terrorizzati dalle donne post-emancipazione, tanto da venir devirilizzati, divenendo di fatto meno inclini a provarci con le donne, che hanno nel frattempo acquisito le peggiori caratteristiche maschili (arroganza, superbia, ecc.). Questi autori spiegano in questo modo il diffondersi dei metrosexual, per esempio. Quindi le difficoltà relazionali deriverebbero da questi effetti perversi (indesiderati) del femminismo (un po’ come gli effetti iatrogeni nelle professioni d’aiuto, come psicologia/psichiatria/medicina). Credo però di averne già parlato, se non erro. In ogni caso, cito questo caso per sostenere la visione, per l’appunto, che il rischio di esagerare sia concreto: non si cerca la parità dei sessi, ma la supremazia della donna, e in qualche modo noi maschietti dovremmo farcela andare bene (non sto dicendo che le cose siano così, ma che questo è il rischio).
IPERCOMPENSAZIONE → non è affatto un’ipotesi strampalata. Alcuni autori pensano che, per esempio, gli uomini si sentano terrorizzati dalle donne post-emancipazione, tanto da venir devirilizzati, divenendo di fatto meno inclini a provarci con le donne, che hanno nel frattempo acquisito le peggiori caratteristiche maschili (arroganza, superbia, ecc.). Questi autori spiegano in questo modo il diffondersi dei metrosexual, per esempio. Quindi le difficoltà relazionali deriverebbero da questi effetti perversi (indesiderati) del femminismo (un po’ come gli effetti iatrogeni nelle professioni d’aiuto, come psicologia/psichiatria/medicina). Credo però di averne già parlato, se non erro. In ogni caso, cito questo caso per sostenere la visione, per l’appunto, che il rischio di esagerare sia concreto: non si cerca la parità dei sessi, ma la supremazia della donna, e in qualche modo noi maschietti dovremmo farcela andare bene (non sto dicendo che le cose siano così, ma che questo è il rischio).

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