Categoria:Femminismo: differenze tra le versioni

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*Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide.
*Quella che vede la famiglia come una comunità e non come una piramide.
*Quella che non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro (posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).
*Quella che non mette i genitali come merce di scambio per ottenere o concedere un lavoro (posso confermarvi che gli approcci dei superiori non arrivano solo dai maschi).




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Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile). L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.
Dalla giusta ricerca di eguaglianza all' aumento del fardello dell' ubiquità spersonalizzante (con parallela castrazione maschile). L' ultima tendenza è quella di traslare dall' identità di donna come genere all' identità di donna come singola persona, in perenne battaglia con l' uomo, con le altre donne, con sé stessa. I media ed i social su questo hanno responsabilità gigantesche.
==Considerazioni di diversi utenti==
<b>Considerazione di una seconda ragazza</b>
Mi trovi invece d'accordo sul fatto che alcuni movimenti femministi sono troppo "estremisti", molti di questi descrivono gli uomini come bestie senza cuore. Oltre a non essere assolutamente vero, si rischia di allontanarsi ancora di più tra generi, invece di far passare il messaggio che il bello è cercare in una persona di sesso diverso la parte che ci manca😊 e che non esiste superiore o inferiore ma solo diverso
<b>Considerazione di un secondo ragazzo</b>
Il femminismo è stato compromesso nel momento in cui ha iniziato a inquadrare le cose sotto una logica marxista e dunque a vedere i rapporti uomo-donna come una lotta in stile borghesi-proletari e l'uomo come un nemico. Per il resto nel femminismo tradizionale ci sono state grandi pensatrici come De Gouges, Wollstonecraft o De Bouvoir
=== <b>Considerazione di una ragazza</b> ===
I vegani che fanno casino sono i PRIMI che noi vegani odiamo, dato che creano un muro nelle persone, per niente utile alla causa. Piantiamola di tirare fuori questa gente GRAZIE. Per me si può dire lo stesso un po' di tutti i "gruppi", chi si incazza ed insulta dà fastidio a me che sono per stessa causa haha figurati se ti poni in questo modo per convincere chi non è d'accordo! In passato è capitato anche a me di comportarmi così ma adesso cerco di capire come mi sto ponendo, capisco anche che davanti a certi individui serva pazienza.. Non è facile ma neanche impossibile!
'''Commento di una terza ragazza'''


== '''Altro''' ==
Il problema è che il femminismo non è mai stato "sano". Finché c'erano persone che si limitavano al WRA (Women Rights Activism) facevano ANCHE cose positive, il problema è che hanno escluso SEMPRE qualsiasi lotta per i diritti maschili, dando la colpa di tutto agli uomini (patriarcato, maschilismo, privilegio maschile) invece che alla società (bisessismo, ruoli di genere, oligarchia, piramide sociale, eterocisnormativismo, etc).
 
Il problema è questo: se attacchi un genere per fare l'endorsement di un altro, sei una merda. Ti dici per la parità e fai sessismo? Sei una merda. Ti appropri delle lotte lgbtq per usarle a favore del pensiero unico femminista? Sei una merda. Sfrutti le violenze sulle persone per fare separatismo mettendo in luce solo ciò che ti conviene e che ti è utile, lasciando GLI ALTRI al buio e da soli? SEI UNA MERDA
 
Sunto, anche se si esempi sarebbero infiniti: -&gt; il FEMMINISMO è (quasi) solo merda omotransfobica sessista (misogina e misandrica). E molte "ragazze giovani" (che crescono spesso viziate e infantilizzante proprio assecondando i ruoli di genere) vivono nel proprio piccolo safespace femminautistico pensandosi Dee Sorelle in Terra della Grande Mathre e che ogni altra creatura debba leccà le loro scarpe da sacerdofesse. -&gt; Il problema è che, data la diseguaglianza fortissima in campo sessuale (con le donne in testa al decisionismo relazionale e con la leva del ricatto sessual-affettivo in mano, domanda e offerta etc) ciò garantisce un potere spropositato finché non si schiantano contro un muro (dopo aver fatto infiniti danni). Essendo cresciute in sti modi, al minimo scazzo reale impazziscono (infatti le violenze DI DONNE sono in aumento estremo) e reagiscono in modo del tutto folle ed estremo. Il brutto è che il sistema legale protegge in maggioranza (tipo all'80%) molto più le donne degli uomini). Ahi.
== Altro ==
 
* [https://www.youtube.com/watch?v=ZR9FHKKbMZo '''Prager: Feminism 2.0''']


=== '''Riflessione di uno psicologo''' ===
=== '''Riflessione di uno psicologo''' ===
IPERCOMPENSAZIONE → non è affatto un’ipotesi strampalata. Alcuni autori pensano che, per esempio, gli uomini si sentano terrorizzati dalle donne post-emancipazione, tanto da venir devirilizzati, divenendo di fatto meno inclini a provarci con le donne, che hanno nel frattempo acquisito le peggiori caratteristiche maschili (arroganza, superbia, ecc.). Questi autori spiegano in questo modo il diffondersi dei metrosexual, per esempio. Quindi le difficoltà relazionali deriverebbero da questi effetti perversi (indesiderati) del femminismo (un po’ come gli effetti iatrogeni nelle professioni d’aiuto, come psicologia/psichiatria/medicina). Credo però di averne già parlato, se non erro. In ogni caso, cito questo caso per sostenere la visione, per l’appunto, che il rischio di esagerare sia concreto: non si cerca la parità dei sessi, ma la supremazia della donna, e in qualche modo noi maschietti dovremmo farcela andare bene (non sto dicendo che le cose siano così, ma che questo è il rischio).
IPERCOMPENSAZIONE → non è affatto un’ipotesi strampalata. Alcuni autori pensano che, per esempio, gli uomini si sentano terrorizzati dalle donne post-emancipazione, tanto da venir devirilizzati, divenendo di fatto meno inclini a provarci con le donne, che hanno nel frattempo acquisito le peggiori caratteristiche maschili (arroganza, superbia, ecc.). Questi autori spiegano in questo modo il diffondersi dei metrosexual, per esempio. Quindi le difficoltà relazionali deriverebbero da questi effetti perversi (indesiderati) del femminismo (un po’ come gli effetti iatrogeni nelle professioni d’aiuto, come psicologia/psichiatria/medicina). Credo però di averne già parlato, se non erro. In ogni caso, cito questo caso per sostenere la visione, per l’appunto, che il rischio di esagerare sia concreto: non si cerca la parità dei sessi, ma la supremazia della donna, e in qualche modo noi maschietti dovremmo farcela andare bene (non sto dicendo che le cose siano così, ma che questo è il rischio).
== Wikidata ==
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[[Subcategory of::Ideologia Politica]]
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