Modifica di Politically Correct

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L'argomento è quanto mai attuale oggi e vi sono stati spesi fiumi di parole. Di seguito un [https://it.wikipedia.org/wiki/Politicamente_corretto estratto dall'articolo di Wikipedia] con aggiunta di formattazione.
L'argomento è quanto mai attuale oggi e vi sono stati spesi fiumi di parole. Di seguito un [https://it.wikipedia.org/wiki/Politicamente_corretto estratto dall'articolo di Wikipedia] con aggiunta di formattazione  




L'espressione '''correttezza politica''' (in inglese ''political correctness'') designa una linea di opinione e un atteggiamento sociale di <u>estrema</u> attenzione al <u>rispetto formale</u>, soprattutto nel rifuggire l'offesa <u>verso determinate categorie di persone</u>. <u>Qualsiasi</u> opinione o condotta in <u>deroga</u> è ritenuta offensiva e inaccettabile, per essere "ok", essa dovrà perciò essere <u>libera da</u> ogni tipo di [https://it.wikipedia.org/wiki/Pregiudizio pregiudizio] [https://it.wikipedia.org/wiki/Razzismo razziale], [https://it.wikipedia.org/wiki/Etnia etnico], [https://it.wikipedia.org/wiki/Religione religioso], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Genere_(scienze_sociali) genere], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_umano_(biologia) età], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Orientamento_sessuale orientamento sessuale], o relativo a [https://it.wikipedia.org/wiki/Handicap_(medicina) disabilità] fisiche o psichiche della persona <u>nei confronti di categorie considerate come discriminate</u>.
L'espressione '''correttezza politica''' (in inglese ''political correctness'') designa una linea di opinione e un atteggiamento sociale di <u>estrema</u> attenzione al r<u>ispetto formale</u>, soprattutto nel rifuggire l'offesa <u>verso determinate categorie di persone</u>. <u>Qualsiasi</u> opinione o condotta in <u>deroga</u> è ritenuta offensiva e inaccettabile, per essere "ok", essa dovrà perciò essere <u>libera da</u> ogni tipo di [https://it.wikipedia.org/wiki/Pregiudizio pregiudizio] [https://it.wikipedia.org/wiki/Razzismo razziale], [https://it.wikipedia.org/wiki/Etnia etnico], [https://it.wikipedia.org/wiki/Religione religioso], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Genere_(scienze_sociali) genere], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_umano_(biologia) età], di [https://it.wikipedia.org/wiki/Orientamento_sessuale orientamento sessuale], o relativo a [https://it.wikipedia.org/wiki/Handicap_(medicina) disabilità] fisiche o psichiche della persona <u>nei confronti di categorie considerate come discriminate</u>.


[https://it.wikipedia.org/wiki/Politicamente_corretto#Nascita_del_politicamente_corretto Nascita del politicamente corretto]
[https://it.wikipedia.org/wiki/Politicamente_corretto#Nascita_del_politicamente_corretto Nascita del politicamente corretto]
== Critiche ==
== Critiche ==
Il politicamente corretto è considerato da diversi autori una forma di [https://it.wikipedia.org/wiki/Conformismo <u>conformismo</u>] linguistico, con i limiti tipici di qualsiasi forma di [https://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero_unico pensiero unico] (da notare come "pensiero unico" sia usato come aggettivo e non in forma polemica), nel quale vengono individuate tracce di [https://it.wikipedia.org/wiki/Puritani#Uso_moderno_del_termine <u>neopuritanesimo</u>]<ref>Thomas Norman Trenton, ''Generation X and Political Correctness: Ideological and Religious Transformation among Students'', The Canadian Journal of Sociology / Cahiers canadiens de sociologie, Vol. 22, No. 4 (Autumn, 1997), pp. 417-436.</ref>.  
Il politicamente corretto è considerato da diversi autori una forma di [https://it.wikipedia.org/wiki/Conformismo <u>conformismo</u>] linguistico, con i limiti tipici di qualsiasi forma di [https://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero_unico pensiero unico] (da notare come "pensiero unico" sia usato come aggettivo e non in forma polemica), nel quale vengono individuate tracce di [https://it.wikipedia.org/wiki/Puritani#Uso_moderno_del_termine <u>neopuritanesimo</u>]<ref>Thomas Norman Trenton, ''Generation X and Political Correctness: Ideological and Religious Transformation among Students'', The Canadian Journal of Sociology / Cahiers canadiens de sociologie, Vol. 22, No. 4 (Autumn, 1997), pp. 417-436.</ref>.  
=== Riduzione di espressioni linguistiche discriminatorie ed offensive nei confronti delle minoranze ===
=== Riduzione di alcune espressioni linguistiche discriminatorie ed offensive nei confronti delle minoranze ===
Viene inoltre criticato il [https://it.wikipedia.org/wiki/Questione_bizantina bizantinismo] (significato<ref>'''Questione bizantina''' è un'espressione idiomatica usata per indicare una discussione inutile e sterile, che può anche risultare pericolosa in un frangente in cui occorre prendere decisioni rapidamente; l'uso si estende anche alle complicazioni procedurali della burocrazia, con riferimento al complesso cerimoniale della corte bizantina.</ref>) di certe definizioni che sfumano negli anni<ref>{{Cita web|url=https://www.edizioniesi.it:443/pubblicazioni/libri/diritto_storia_filosofia_e_teoria_del_diritto_-_1/diritto_civile__-_1_-_07/la-fallacia-dei-luoghi-comuni-1.html|titolo=La fallacia dei luoghi comuni - Seconda edizione|sito=www.edizioniesi.it|lingua=it-it|accesso=17 maggio 2021}}</ref>:  
Viene inoltre criticato il [https://it.wikipedia.org/wiki/Questione_bizantina bizantinismo] (significato<ref>'''Questione bizantina''' è un'espressione idiomatica usata per indicare una discussione inutile e sterile, che può anche risultare pericolosa in un frangente in cui occorre prendere decisioni rapidamente; l'uso si estende anche alle complicazioni procedurali della burocrazia, con riferimento al complesso cerimoniale della corte bizantina.</ref>) di certe definizioni che sfumano negli anni<ref>{{Cita web|url=https://www.edizioniesi.it:443/pubblicazioni/libri/diritto_storia_filosofia_e_teoria_del_diritto_-_1/diritto_civile__-_1_-_07/la-fallacia-dei-luoghi-comuni-1.html|titolo=La fallacia dei luoghi comuni - Seconda edizione|sito=www.edizioniesi.it|lingua=it-it|accesso=17 maggio 2021}}</ref>: quelli che un tempo erano ''minorati'' sono divenuti prima ''invalidi'', successivamente ''handicappati'', poi ''portatori di handicap'', quindi ''disabili'' ed infine ''diversamente abili''.
 
Quelli che un tempo erano ''minorati'' sono divenuti prima ''invalidi'', successivamente ''handicappati'', poi ''portatori di handicap'', quindi ''disabili'' ed infine ''diversamente abili''.
 
Classico è pure il ricorso alla definizione negativa: ''non vedenti'' per ciechi, ''non udenti'' per sordi, ''non deambulanti'' per para o tetraplegici; definizioni, oltre che inesistenti nel lessico medico, quasi sempre sdegnosamente rifiutate, quale segno d'ipocrisia in assenza di concreti vantaggi, dagli enti di tutela delle categorie interessate.
Classico è pure il ricorso alla definizione negativa: ''non vedenti'' per ciechi, ''non udenti'' per sordi, ''non deambulanti'' per para o tetraplegici; definizioni, oltre che inesistenti nel lessico medico, quasi sempre sdegnosamente rifiutate, quale segno d'ipocrisia in assenza di concreti vantaggi, dagli enti di tutela delle categorie interessate.


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* ''disoccupato'' sostituisce ''nullafacente.''
* ''disoccupato'' sostituisce ''nullafacente.''
=== Disamina di Ventura ===
=== Disamina di Ventura ===
Una disamina ideologica è svolta da [https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Alberto_Ventura Raffaele Alberto Ventura] nel suo libro ''[https://www.amazon.it/guerra-tutti-Populismo-terrore-liberale-ebook/dp/B07RFM2DYH La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale]'', alle pp. 263-270. Dopo averne proposto una genealogia che mostra i suoi <u>lati positivi</u>, l'autore ne solleva <u>alcune criticità</u>: <blockquote>«Non soltanto delimita degli spazi in cui sembra ormai impossibile dire alcunché (ad esempio i cosiddetti <u>''safe spaces'' delle università americane</u>), ma per giunta fallisce nella sua funzione primaria: invece di pacificare, fornisce nuovi e infiniti pretesti di conflitto. Individuando aggressioni e microaggressioni dietro ogni scambio comunicativo, il Politicamente Corretto ha finito per diventare una teoria della “guerra giusta” alla portata di chiunque»<ref>{{it}}R. A. Ventura, ''La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale'', minimum fax, Roma, 2019, pp. 263-264.</ref>.</blockquote>
Una disamina ideologica è svolta da [https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Alberto_Ventura Raffaele Alberto Ventura] nel suo libro ''[[La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale]]'', alle pp. 263-270. Dopo averne proposto una genealogia che mostra i suoi <u>lati positivi</u>, l'autore ne solleva <u>alcune criticità</u>: <blockquote>«Non soltanto delimita degli spazi in cui sembra ormai impossibile dire alcunché (ad esempio i cosiddetti <u>''safe spaces'' delle università americane</u>), ma per giunta fallisce nella sua funzione primaria: invece di pacificare, fornisce nuovi e infiniti pretesti di conflitto. Individuando aggressioni e microaggressioni dietro ogni scambio comunicativo, il Politicamente Corretto ha finito per diventare una teoria della “guerra giusta” alla portata di chiunque»<ref>{{it}}R. A. Ventura, ''La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale'', minimum fax, Roma, 2019, pp. 263-264.</ref>.</blockquote>
=== Disamina di Costanzo Preve ===
=== Disamina di Costanzo Preve ===
[[File:Someone-is-wrong-on-internet.png|miniatura|271x271px]]
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Una forma di ''politically correct'' riguardante la [https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura cultura] in generale sarebbe la [https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_dell'annullamento cultura dell'annullamento]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilriformista.it/che-cosa-e-la-cancel-culture-al-centro-di-un-grande-dibattito-sulla-liberta-di-espressione-130629/|titolo=Che cosa è la cancel culture, al centro di un grande dibattito sulla libertà di espressione|sito=Il Riformista|data=14 luglio 2020|accesso=4 gennaio 2021}}</ref>.
Una forma di ''politically correct'' riguardante la [https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura cultura] in generale sarebbe la [https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_dell'annullamento cultura dell'annullamento]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilriformista.it/che-cosa-e-la-cancel-culture-al-centro-di-un-grande-dibattito-sulla-liberta-di-espressione-130629/|titolo=Che cosa è la cancel culture, al centro di un grande dibattito sulla libertà di espressione|sito=Il Riformista|data=14 luglio 2020|accesso=4 gennaio 2021}}</ref>.
== Altre critiche ==
== Politically Correct e polarizzazioni ==
* {{Cita news|autore=|url=http://www.ilfoglio.it/articoli/2015/02/06/contro-il-fascismo-di-sinistra-intervista-camille-paglia___1-v-125347-rubriche_c276.htm|titolo=Contro il fascismo di sinistra: L’occidente politicamente corretto è un élite vuota e secolarizzata che si crede eterna, dice Camille Paglia|pubblicazione=[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]|data=6 febbraio 2015}}
Critica presa da un [https://istitutoliberale.it/come-il-politically-correct-ci-rende-persone-peggiori/ articolo] secondo cui Il “politically correct” è inutile, in quanto non elimina il marcio, ma si limita a nasconderlo<ref>Il “politically correct” è inutile, in quanto non elimina il marcio, ma <u>si limita a nasconderlo</u>. I fanatici e gli zeloti di tutte le bandiere, infatti, non sono scomparsi, si sono solo nascosti. Inoltre, hanno elaborato sofisticate strategie per aggirare gli ostacoli dovuti alla “PC culture”. L’esempio più comune è il “dog whistle”.
Il “dog whistle”, come suggerisce il nome, è un segnale, un messaggio che solo un pubblico ben preciso è in grado di recepire. Per esempio i neonazisti, per non essere riconosciuti come tali, hanno a disposizione una vasta gamma di termini, gesti e simboli. Inseriti in un discorso, solo altri neonazisti coglieranno il vero significato del messaggio, che passerà invece inosservato agli occhi degli altri.</ref> e aggiunge una riflessione sul rischio di polarizzazioni:
<blockquote>Il “politically correct”, dunque, <u>non è efficace contro i target della sua attività</u>, ma non solo. Esso è <u>controproducente</u>, in quanto contribuisce alla formazione di nuovi fanatici e zeloti. Questo meccanismo è diabolico nella sua estrema semplicità.
I <u>veri bersagli dalla “cultura del politicamente corretto”</u>, infatti, sono <u>persone che hanno idee più conservatrici rispetto alla massa</u>, specie in ambito sociale. <u>Ma ''non sono''</u> ''jihadisti, <u>neonazisti o ultraconservatori</u>. <u>Sono solo persone normali un po’ più all’antica, che non vogliono imporre agli altri le loro idee, ma non vogliono neanche rinunciarvi.</u>''
 
Questo è inaccettabile per i paladini del “politically correct”, per i quali il mondo si divide in progressisti (loro) e non progressisti (tutti gli altri). Ma se non sei un progressista, allora devi essere automaticamente un nazista/omofobo/sessista. Di conseguenza, o rinneghi in toto le tue idee, o diventi un paria 》</blockquote>
== Riassunto articolo su Chimamanda Adichie ==
[[File:Chimamanda Aidichie.png|miniatura|443x443px|Chimamanda Aidichie]]
[https://www.corriere.it/esteri/21_giugno_17/chimamanda-contro-cancel-culture-politicamente-corretto-osceno-7a62ea74-cfa2-11eb-9af8-7f6e706f5289_amp.html Articolo del corriere.it - giugno 2017, Chimamanda contro il politicamente corretto]
 
L’autrice di «[https://g.co/kgs/gBCCXc Dovremmo essere tutti femministi]», Chimamanda Adichie (43 anni, scrittrice famosa), accusata di transfobia da un’ex amica e allieva Akwaeke Emezi (34 anni).
 
Da premettere che l'articolo ha un tono molto polemico, ma i concetti che sottolinea e gli spunti di riflessione che porta sono interessanti e ribaditi anche da diversi autori:<blockquote>Il bullismo via social media (con il pretesto della difesa dei diritti) e la cosiddetta «cancel culture» che commina pene gravissime a chiunque non si dimostri abbastanza fedele alla linea (come sempre succede tra moralisti inflessibili poi, alla fine arriva qualcuno più puro di te che ti mette sotto accusa, ma è un altro discorso).</blockquote>
=== I precedenti ===
''Adichie aiuta la giovane Emezi all’inizio della carriera'', diventano amiche, ma quattro anni fa Adichie dice alla Bbc che «le donne trans sono donne trans» all’interno di un discorso leggermente più complesso <blockquote>(«Penso che se hai vissuto nel mondo come uomo, con i privilegi che il mondo accorda agli uomini, e poi cambi genere, diventa difficile per me equiparare la tua esperienza con l’esperienza di una donna che ha vissuto fin dall’inizio nel mondo come donna, donna alla quale non sono stati concessi i privilegi degli uomini»).</blockquote>Una ''posizione sulla quale si può'' legittimamente ''discutere in modo civile'', o che si può usare come '''pretesto''' per lanciarsi in ''accuse di transfobia''.
<u>Emezi</u> (non binaria, identifica se stessa usando il pronome «they») criticò immediatamente Adichie sui social, attirando su di lei l’ira funesta dei follower.


=== John Cleese ===
<u>Adichie</u> aveva poi – scavandosi la fossa social – <u>definito «ragionevole»</u> l’articolo che scaraventò l’autrice della saga di «Harry Potter», J.K. <u>Rowling</u>, nel famelico tritacarne dei cancellatori di Twitter.  
Sì, ci sono alcuni video di John Cleese sul wokeism. Uno di questi è intitolato “John Cleese’s War on Wokeism” disponibile su YouTube<sup>1</sup>. In questo video, Cleese, una leggenda di Monty Python, sostiene che il politicamente corretto stia rovinando la creatività in tutti gli aspetti dell’attività umana<sup>12</sup>. Ha anche discusso di come il politicamente corretto e il wokeism siano nemici non solo dell’umorismo, ma del pensiero creativo in tutte le aree dell’attività umana<sup>23</sup>.


=== Chimamanda Adichie ===
È deprimente che l’autrice di libri importanti come
Abbiamo riassunto l'accaduto nell'articolo:
* «Metà di un sole giallo»
{{Vedi anche|Politically Correct Episodio Chimamanda Adichie}}
* «Americanah»
In breve una frase detta dall'autrice di «[https://g.co/kgs/gBCCXc Dovremmo essere tutti femministi]» viene estrapolata dal contesto e strumentalizzata per dare contro alla scrittrice da una sua collega e amica.  
* «Dovremmo essere tutti femministi»
finisca tacciata di crimini orrendi contro l’umanità? Sì, ma è come lamentarsi del maltempo.
<u>Adichie</u> si è ribellata, ha spiegato che la <u>cultura del bullismo a fin di bene</u> è «oscena», e ha fornito la definizione finora più bella mai data dei social media (Emezi usa con abilità le storie di Instagram) usati come manganelli: <blockquote>«Ci sono molte persone, sui social media, <u>piene d’ipocrisia</u> e <u>prive di compassion</u>e, capaci di <u>pontificare</u> con facilità su Twitter <u>se si parla di</u> gentilezza <u>ma non sono in grado di mostrare vera gentilezza</u>.
Persone le cui vite sui social media sono casi di studio di aridità emotiva. Persone per le quali l’amicizia – e le sue aspettative: lealtà, compassione e sostegno – non contano più».</blockquote>
=== L'evento ===
C'è stato uno scontro tra Chimamanda Adichie (43 anni, scrittrice famosa) e l’ex amica-allieva Akwaeke Emezi (34 anni).  


'''L'articolo è molto divisivo, ha senso però considerarlo come integrazione''' '''/ risposta'''
Emezi ha insultato l’amica ma poi l’ha indicata come persona di riferimento per ottenere il visto americano.


Punti salienti:
Chimamanda Adichie ha chiesto alla ex amica attraverso il suo sito: «Mi dai pubblicamente dell’assassina e ti senti ancora in diritto di usare il mio nome quando ti fa comodo?».
* Adichie aveva definito «ragionevole» l’articolo che scaraventò l’autrice della saga di «Harry Potter», J.K. Rowling
* Aidichi afferma: «Ci sono molte persone, sui social media, <u>piene d’ipocrisia</u> e <u>prive di compassion</u>e, capaci di <u>pontificare</u> con facilità su Twitter <u>se si parla di</u> gentilezza <u>ma non sono in grado di mostrare vera gentilezza</u>. Persone le cui vite sui social media sono casi di studio di aridità emotiva. Persone per le quali l’amicizia – e le sue aspettative: lealtà, compassione e sostegno – non contano più».
* L'autore dell'articolo definisce l'espressione concreta del politically correct come '''una cultura del bullismo a fin di bene'''.
'''Si limita a nascondere e demonizza gente normale'''


Critica presa da un [https://istitutoliberale.it/come-il-politically-correct-ci-rende-persone-peggiori/ articolo] secondo cui Il “politically correct” è inutile, in quanto non elimina il marcio, ma si limita a nasconderlo<ref>Il “politically correct” è inutile, in quanto non elimina il marcio, ma <u>si limita a nasconderlo</u>. I fanatici e gli zeloti di tutte le bandiere, infatti, non sono scomparsi, si sono solo nascosti. Inoltre, hanno elaborato sofisticate strategie per aggirare gli ostacoli dovuti alla “PC culture”. L’esempio più comune è il “dog whistle”.
La risposta, nell’''era dei social'' media sui quali i ''processi'' sono ''sommari'' e l’espiazione è senza fine, è «certo che , perbacco».  
Il “dog whistle”, come suggerisce il nome, è un segnale, un messaggio che solo un pubblico ben preciso è in grado di recepire. Per esempio i neonazisti, per non essere riconosciuti come tali, hanno a disposizione una vasta gamma di termini, gesti e simboli. Inseriti in un discorso, solo altri neonazisti coglieranno il vero significato del messaggio, che passerà invece inosservato agli occhi degli altri.</ref> e aggiunge una riflessione sul rischio di polarizzazioni:
<blockquote>Il “politically correct”, dunque, <u>non è efficace contro i target della sua attività</u>, ma non solo. Esso è <u>controproducente</u>, in quanto contribuisce alla formazione di nuovi fanatici e zeloti. Questo meccanismo è diabolico nella sua estrema semplicità.
I <u>veri bersagli dalla “cultura del politicamente corretto”</u>, infatti, sono <u>persone che hanno idee più conservatrici rispetto alla massa</u>, specie in ambito sociale. <u>Ma ''non sono''</u> ''jihadisti, <u>neonazisti o ultraconservatori</u>. <u>Sono solo persone normali un po’ più all’antica, che non vogliono imporre agli altri le loro idee, ma non vogliono neanche rinunciarvi.</u>''


Questo è inaccettabile per i paladini del “politically correct”, per i quali il mondo si divide in progressisti (loro) e non progressisti (tutti gli altri). Ma se non sei un progressista, allora devi essere automaticamente un nazista/omofobo/sessista. Di conseguenza, o rinneghi in toto le tue idee, o diventi un paria 》</blockquote>
Perché Emezi ha giocato all’attacco fin dall’inizio, e sui social media chi picchia per primo picchia mille volte (Adichie è più grande come scrittrice, ma ''l’altra ha i follower più avvelenati'').
== Confronto con fautori del PC ==
{{Vedi anche |Confronti sul Politically Correct}}
== Cancel Culture ==
== Cancel Culture ==
Il politicamente corretto non viene applicato solo al linguaggio, bensì anche a fenomeni e opere artistico culturali di vario genere; dal cinema alla musica fino alla scultura.  
Il politicamente corretto non viene applicato solo al linguaggio, bensì anche a fenomeni e opere artistico culturali di vario genere; dal cinema alla musica fino alla scultura.
 
Nell'ambito delle manifestazioni pubbliche del [https://it.wikipedia.org/wiki/Black_Lives_Matter Black Lives Matter] del giugno 2020, negli Stati Uniti, al fine di mettere in discussione miti e icone considerate politicamente scorrette, vennero abbattute e danneggiate illegalmente diverse statue, fra le quali quelle di  
Nell'ambito delle manifestazioni pubbliche del [https://it.wikipedia.org/wiki/Black_Lives_Matter Black Lives Matter] del giugno 2020, negli Stati Uniti, al fine di mettere in discussione miti e icone considerate politicamente scorrette, vennero abbattute e danneggiate illegalmente diverse statue, fra le quali quelle di  
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Cristoforo_Colombo Cristoforo Colombo]  
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Cristoforo_Colombo Cristoforo Colombo]  
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Jefferson_Davis Jefferson Davis]<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/attualita/politica/2020/06/17/proteste-statue-lista/|titolo=Tutte le statue prese di mira durante le proteste di questi giorni|sito=Wired|data=17 giugno 2020|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Jefferson_Davis Jefferson Davis]<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/attualita/politica/2020/06/17/proteste-statue-lista/|titolo=Tutte le statue prese di mira durante le proteste di questi giorni|sito=Wired|data=17 giugno 2020|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* Indro Montanelli<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Milano-imbrattata-la-statua-dedicata-a-Montanelli-5980ae24-dd75-4dd6-a78a-ba4ed1326da2.html|titolo=Milano, imbrattata la statua dedicata a Montanelli|sito=rainews|lingua=it|accesso=28 settembre 2021}}</ref>
* Indro Montanelli<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Milano-imbrattata-la-statua-dedicata-a-Montanelli-5980ae24-dd75-4dd6-a78a-ba4ed1326da2.html|titolo=Milano, imbrattata la statua dedicata a Montanelli|sito=rainews|lingua=it|accesso=28 settembre 2021}}</ref>
== Articoli sull'argomento ==
* [https://www.ilpost.it/2022/03/23/editoriale-new-york-times-cancel-culture/ Il contestato editoriale del New York Times contro la “cancel culture”]
*[https://www.huffingtonpost.it/cultura/2022/03/24/news/new_york_times_cancel_culture-9029722/ Non si può più dire niente". Anche il New York Times si è redento dalla cancel culture]
*[https://www.nytimes.com/2022/03/18/opinion/cancel-culture-free-speech-poll.html America Has a Free Speech Problem]
{{:Libri sul Politically Correct}}
== Note ==
== Note ==
<references />
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* ''L'ombra del potere. Il lato oscuro della società: elogio del politicamente scorretto'', Bonvecchio C., Risé C., Red, Como, 1998
* ''L'ombra del potere. Il lato oscuro della società: elogio del politicamente scorretto'', Bonvecchio C., Risé C., Red, Como, 1998
* ''Le buone maniere'', D'Urzo V., Il Mulino, 1997, [https://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:RicercaISBN/8815059989 ISBN 88-15-05998-9]
* ''Le buone maniere'', D'Urzo V., Il Mulino, 1997, [https://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:RicercaISBN/8815059989 ISBN 88-15-05998-9]
* ''La cultura del piagnisteo. La saga del politicamente corretto'', Hughes R., Adelphi, 1994, [https://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:RicercaISBN/8845910938 ISBN 88-459-1093-8]
* ''Il razzismo è una gaffe. Eccessi e virtù del «Politically correct»'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Baroncelli Baroncelli Flavio], Donzelli, 1996, [https://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:RicercaISBN/8879892061 ISBN 88-7989-206-1]
* ''Il razzismo è una gaffe. Eccessi e virtù del «Politically correct»'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Baroncelli Baroncelli Flavio], Donzelli, 1996, [https://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:RicercaISBN/8879892061 ISBN 88-7989-206-1]
* ''[https://it.wikipedia.org/wiki/La_macchia_umana La macchia umana]'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Philip_Roth Philip Roth], Einaudi
* ''[https://it.wikipedia.org/wiki/La_macchia_umana La macchia umana]'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Philip_Roth Philip Roth], Einaudi
* ''La lingua imbrigliata. In margine al politicamente corretto'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Arcangeli Massimo Arcangeli] in Studi di lessicografia italiana, Accademia della Crusca, Firenze, 2001, vol. XVIII, n.18, pp. 285-306
* ''La lingua imbrigliata. In margine al politicamente corretto'', [https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Arcangeli Massimo Arcangeli] in Studi di lessicografia italiana, Accademia della Crusca, Firenze, 2001, vol. XVIII, n.18, pp. 285-306
[[Categoria:Politically Correct]]
[[Categoria:Inclusività]]
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