La teoria della comunicazione umana e i sistemi di retroazione

[Paul Watzlawick](https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Watzlawick) è stato uno psicologo, filosofo e scrittore austriaco, il cui contributo alla teoria della comunicazione umana e ai sistemi di retroazione ha avuto un impatto significativo nella sua disciplina. Watzlawick è noto per aver scritto il libro "[Pragmatica della comunicazione umana](https://g.co/kgs/EEuEdL)", un testo fondamentale in cui esplora i diversi livelli di comunicazione e il concetto di retroazione.

    1. Teoria della comunicazione umana
  1. La teoria della comunicazione umana e i sistemi di retroazione di Paul Watzlawick
    1. Introduzione
      1. Contenuto e metalinguaggio

Watzlawick ha introdotto l'idea che la comunicazione esiste su due livelli: il contenuto e il metalinguaggio. Il contenuto si riferisce a ciò che viene effettivamente detto o scritto - il significato letterale delle parole. D'altra parte, il metalinguaggio è il linguaggio utilizzato per discutere il linguaggio stesso, cioè il modo in cui le parole vengono utilizzate e interpretate.

      1. Comunicazione paradossale

Secondo Watzlawick, può verificarsi una [comunicazione paradossale](https://lamenteemeravigliosa.it/comunicazione-paradossale-comprenderla/#:~:text=La%20comunicazione%20paradossale%20si%20basa,che%20crediamo%20ci%20voglia%20dire) quando due parti coinvolte in una comunicazione si trovano in una situazione di stallo a causa di un conflitto di interessi o di una divergenza di opinioni. In questi casi, il metalinguaggio diventa uno strumento essenziale per cercare di comprendere le ragioni delle posizioni contrastanti e trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. In altre parole, "si basa sulla diversità dei modi in cui possiamo interpretare uno stesso messaggio. Dubitiamo delle intenzioni dell'altra persona e optiamo per interpretare ciò che ci dice nel modo che più ci conviene o secondo ciò che crediamo ci voglia dire."

    1. Sistemi di retroazione
      1. Introduzione ai sistemi di retroazione

Un altro concetto chiave nella teoria della comunicazione di Watzlawick è la retroazione. In breve, la retroazione è un processo attraverso il quale una persona riceve feedback dall'ambiente o da altre persone e utilizza queste informazioni per modificare il proprio comportamento o le proprie azioni. Secondo Watzlawick, la retroazione è un elemento cruciale della comunicazione umana, con tutte le azioni umane che sono in qualche modo influenzate dal feedback ricevuto dall'ambiente.

      1. Tipi di retroazione

Esistono due tipi principali di retroazione: positiva e negativa. La retroazione positiva tende a portare a un'instabilità, ed è spesso utilizzata nei contesti in cui sono necessarie risposte rapide, come nelle manovre dei caccia militari. D'altro canto, la retroazione negativa promuove la stabilità o l'omeostasi, un concetto fondamentale nella [cibernetica](https://it.wikipedia.org/wiki/Cibernetica). La maggior parte dei comportamenti umani ricade sotto l'ombrello della retroazione negativa, in quanto tendiamo a cercare l'equilibrio e la coerenza nelle nostre azioni e nelle nostre interazioni.

    1. La comunicazione umana come sistema di retroazione

Nel suo libro "Pragmatica della comunicazione umana", Watzlawick introduce l'idea di sistemi con feedback in retroazione e spiega come la psicologia sia passata dallo studiare gli individui come entità isolate, o "monadi", alla comprensione di come gli individui e le loro azioni siano influenzate dai feedback che ricevono dal loro ambiente. Un esempio classico di questo è la comunicazione tra una persona e un cane: se una persona dà un calcio ad un cane (un atto di comunicazione), il cane può rispondere mordendo la persona (un altro atto di comunicazione), mostrando come il comportamento sia influenzato dal feedback ricevuto.

    1. Conclusioni

Le teorie di Watzlawick sulla comunicazione umana e sui sistemi di retroazione hanno fornito un quadro concettuale per comprendere come gli individui comunicano e come il loro comportamento sia influenzato dal feedback che ricevono. Il suo lavoro continua a influenzare le discipline della psicologia e della comunicazione, e offre intuizioni preziose su come possiamo comunicare in modo più efficace nelle nostre vite quotidiane





Teoria della comunicazione umana, i diversi livelli

Paul Watzlawick è stato uno psicologo, filosofo e scrittore austriaco noto per il suo contributo alla teoria della comunicazione umana. In effetti, ha scritto un libro intitolato "Pragmatica della comunicazione umana" in cui afferma che esistono due livelli di comunicazione:

  • Il contenuto è ciò che viene detto o scritto, ovvero il significato delle parole utilizzate.
  • Il metalinguaggio, invece, è il linguaggio utilizzato per parlare del linguaggio stesso, ovvero il modo in cui le parole vengono utilizzate e interpretate.

Watzlawick sostiene che la comunicazione paradossale si verifica quando le due parti coinvolte nella comunicazione si trovano in una situazione di impasse a causa di un conflitto di interessi o di una divergenza di opinioni. In questi casi, per risolvere il paradosso è necessario utilizzare il metalinguaggio per cercare di comprendere le ragioni delle posizioni contrastanti e trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.

"si basa sulla diversità dei modi in cui possiamo interpretare uno stesso messaggio. Dubitiamo delle intenzioni dell'altra persona e optiamo per interpretare ciò che ci dice nel modo che più ci conviene o secondo ciò che crediamo ci voglia dire." - lamenteemeravigliosa.it, comunicazione paradossale

Sistemi complessi in retroazione

 

Come si può riassumere il concetto di retroazione secondo Watzlawick?

La retroazione è un concetto chiave della teoria della comunicazione di Watzlawick. In breve, è il processo attraverso il quale una persona riceve un feedback dall'ambiente o dalle altre persone e utilizza queste informazioni per adattare il proprio comportamento o le proprie azioni.

Watzlawick sostiene che la retroazione è un elemento essenziale della comunicazione umana e che tutte le azioni umane sono in qualche modo influenzate dal feedback ricevuto dall'ambiente. Inoltre, afferma che la retroazione può essere positiva o negativa a seconda che essa incoraggi o scoraggi un comportamento specifico.

Secondo Watzlawick, la retroazione è un processo continuo e bidirezionale che può essere utilizzato per modificare il comportamento di una persona e migliorare la qualità della comunicazione tra le persone. Spero di aver risposto alla tua domanda. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o hai altre domande, non esitare a chiedere.

 

Io: Questo libro (Pragmatica della comunicazione umana di Watzlawick) ad esempio parla di sistemi con feedback in retroazione, spiega di come la psicologia sia passata dallo studiare gli individui come "monadi" (guardando solo alle dinamiche intrapsichiche) al prendere in prestito elementi di ingegneria per studiare gli effetti della "comunicazione". Per fare un esempio di comunicazione l'autore, che è uno psicologo di fama mondiale, porta l'esempio di una persona che dà un calcio ad un cane (comunica) e il cane che lo morde (altra comunicazione)

I sistemi senza retroazione sono abbastanza lineari, semplici da modellare, quelli in retroazione non lo sono assolutamente. Esistono due tipi di retroazione:

  • la retroazione positiva che tende all'instabilità (ed è usata ad esempio nei caccia militari per le virate)
  • la retroazione negativa che tende all'omeostasi, alla stabilità.

Noi umani ricadiamo in questa seconda su un'infinità di aspetti. (vedi Sistemi di controllo e cibernetica)

È sufficiente demonizzare le molestie

Mi riferisco all'episodio di Greta Beccaglia e all'ondata di indignazione e al giustizialismo che ne è conseguito. Parlare delle reazioni alle molestie, demonizzare il gesto è qualcosa a cui arrivano tutti, anche i bambini di 10 anni. Eppure Manzoni nel 1800 metteva in guardia dalle Grida del 1600, accorgersi che 500 anni dopo abbiamo gli stessi problemi fa intuire che forse il problema è proprio quello che dovremmo essere noi a piegarci alla realtà, non cercare di piegare la realtà ai nostri schemi cognitivi semplicistici

Lui: Posso farti riflettere su una cosa?