La teoria della comunicazione umana e i sistemi di retroazione

Da Tematiche di genere.
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Introduzione[modifica | modifica sorgente]

Paul Watzlawick è stato uno psicologo austriaco, il cui contributo alla teoria della comunicazione umana e ai sistemi di retroazione ha avuto un impatto significativo nella sua disciplina. Nella sua opera più influente, "Pragmatica della comunicazione umana", introduce alcuni concetti fondamentali: il fatto che vi siano due livelli di comunicazione e il concetto di retroazione, inoltre ha delineato cinque affermazioni fondamentali sulla comunicazione. Le più importanti dicono che:

  • è impossibile non comunicare, dato che ogni comportamento ha un valore comunicativo
  • ogni comunicazione ha sia un aspetto di contenuto che un aspetto relazionale
  • la natura di una relazione è determinata dalla "punteggiatura" (in senso metaforico) delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti (vedi il primo esempio per capire di cosa si parla)
  • gli esseri umani comunicano sia in modo "digitale" (parole, sintassi) che "analogico" (non verbale, contestuale);
  • le comunicazioni possono essere sia simmetriche (pari) che complementari (disuguali)

Retroazione (o feedback)[modifica | modifica sorgente]

Il concetto di feedback, o retroazione, è un concetto chiave nella sua teoria. che descrive il modo in cui una persona, agisce, poi riceve feedback (dall'ambiente o da altre persone) e utilizza queste informazioni per modificare il proprio comportamento in risposta a quel feedback. Secondo Watzlawick, la retroazione è un elemento cruciale della comunicazione umana, con tutte le azioni umane che sono in qualche modo influenzate dal feedback ricevuto dall'ambiente.

Riferendoci al contesto relazionale una possibile definizione di feedback di ritorno (o retroazione) è la seguente: svolge la funzione di confermare, modificare o rafforzare un atteggiamento/comportamento dell’interlocutore.

Esempio[modifica | modifica sorgente]

Uno degli esempi che fa l'autore racconta di un cane e del suo padrone. Il padrone calpesta il cane e il cane reagisce mordendolo. Il padrone potrebbe interpretare il comportamento del cane come un'aggressione ingiustificata, poiché nel suo punto di vista la sequenza di eventi inizia con l'azione del cane, ignorando o sottovalutando il suo calpestio come causa iniziale dell'intera sequenza.

In termini di feedback, la morsa del cane è un feedback negativo per il calpestio del padrone. Il cane sta comunicando che non gli piace essere calpestato e che reagirà in modo aggressivo se tale comportamento continua. Questo feedback, se correttamente interpretato e recepito dal padrone, potrebbe portare a un cambiamento nel comportamento del padrone. Ma se il padrone continua a puntare la sequenza di comunicazione in modo errato, il ciclo potrebbe continuare senza correzioni.

Questo è anche un esempio di punteggiatura errata della sequenza di comunicazione: il padrone non riconosce che il suo comportamento ha innescato la reazione del cane, e quindi interpreta il comportamento del cane come un atto non provocato. Questo è un errore comune nella comunicazione umana, dove spesso i comunicanti non riconoscono o non comprendono il modo in cui le loro azioni innescano reazioni negli altri.

Impatto delle scoperte sulla psicologia[modifica | modifica sorgente]

Nel suo libro introduce l'idea di sistemi con feedback in retroazione e spiega come la psicologia sia passata dallo studiare gli individui come entità isolate (guardando solo alle dinamiche intrapsichiche), o "monadi", alla comprensione di come gli individui e le loro azioni siano influenzate dai feedback che ricevono dal loro ambiente.

Tipi di retroazione[modifica | modifica sorgente]

La retroazione può essere sia positiva, cioè rafforzante (vedi anche nel comportamentismo il concetto di rinforzi positivi), che negativa, cioè correttiva (vedi punizioni e rinforzi negativi). Questo ciclo di feedback forma una complessa danza di interazioni che possono sia stabilizzare sia destabilizzare i sistemi di relazione.

Esempio[modifica | modifica sorgente]

Immagina un padrone che sta cercando di insegnare al suo cane un nuovo comando, come "siediti". Quando il cane obbedisce correttamente al comando e si siede, il padrone potrebbe elogiare il cane o dargli un premio. Questa è una forma di feedback positivo, poiché rafforza il comportamento desiderato. Se il cane non si siede, il padrone potrebbe rafforzare il comando o correggere il cane, che è un esempio di feedback negativo, progettato per correggere o cambiare il comportamento.

Nel tempo, attraverso questo ciclo di feedback, il cane impara a rispondere al comando. Questo esempio mostra come il feedback possa essere un componente cruciale nella comunicazione e nell'apprendimento.

  • La retroazione positiva tende a portare a un'instabilità, ed è spesso utilizzata nei contesti in cui sono necessarie risposte rapide, come nelle manovre dei caccia militari.
  • La retroazione negativa promuove la stabilità o l'omeostasi, un concetto fondamentale nella cibernetica (la disciplina che si occupa dei sistemi di controllo).

La maggior parte dei comportamenti umani ricade sotto l'ombrello della retroazione negativa, in quanto tendiamo a cercare l'equilibrio e la coerenza nelle nostre azioni e nelle nostre interazioni.

Livelli della comunicazione: Contenuto e metalinguaggio[modifica | modifica sorgente]

Gli studi di Watzlawick sul linguaggio sottolineano come la comunicazione avvenga su due livelli, non solo attraverso il semplice scambio di informazioni, ma anche attraverso messaggi implicati o sottintesi. Questi possono riguardare il contesto, l'intenzione, la relazione tra i comunicanti e altro ancora. In sostanza, la comunicazione non è mai unidimensionale, ma sempre multistrato e multidimensionale.

Esempio[modifica | modifica sorgente]

Un esempio interessante usato dall'autore per illustrare il concetto della duplice natura della comunicazione, cioè il livello di contenuto e il livello di relazione riguarda un padrone e il suo cane.

In questo scenario, il padrone dice al suo cane "Vieni qui!" Questa dichiarazione ha due livelli di comunicazione. A livello di contenuto, il messaggio è semplice: il padrone vuole che il cane si avvicini. Ma c'è anche un livello relazionale sottinteso in questo comando. Il padrone, attraverso il suo tono, atteggiamento, espressione facciale e altri segnali non verbali, sta comunicando la sua aspettativa che il cane obbedisca, rafforzando la sua posizione di autorità nella relazione. Inoltre, la risposta del cane a questo comando riflette la sua percezione della relazione: se obbedisce immediatamente, dimostra il suo riconoscimento dell'autorità del padrone; se esita o si rifiuta di venire, può essere interpretato come una sfida a questa autorità.

Quindi, mentre il contenuto del messaggio è importante, il livello relazionale fornisce un contesto significativo che influisce su come il messaggio viene interpretato e su come la comunicazione procede. Questo esempio illustra efficacemente come i messaggi comunicativi possano essere complessi e multidimensionali, non limitati al semplice significato letterale delle parole.

Contenuto e metalinguaggio[modifica | modifica sorgente]

Watzlawick ha introdotto l'idea che la comunicazione esistono due livelli di comunicazione:

  • Il contenuto è ciò che viene detto o scritto, ovvero il significato letterale delle parole utilizzate.
  • Il metalinguaggio, invece, è il linguaggio utilizzato per parlare del linguaggio stesso, ovvero il modo in cui le parole vengono utilizzate e interpretate.

Comunicazione paradossale[modifica | modifica sorgente]

Secondo Watzlawick, può verificarsi una comunicazione paradossale quando due parti coinvolte in una comunicazione si trovano in una situazione di stallo a causa di un conflitto di interessi o di una divergenza di opinioni. In questi casi, il metalinguaggio diventa uno strumento essenziale per cercare di comprendere le ragioni delle posizioni contrastanti e trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. In altre parole:

"si basa sulla diversità dei modi in cui possiamo interpretare uno stesso messaggio. Dubitiamo delle intenzioni dell'altra persona e optiamo per interpretare ciò che ci dice nel modo che più ci conviene o secondo ciò che crediamo ci voglia dire." - lamenteemeravigliosa.it, comunicazione paradossale

Approfondimento sulla retroazione[modifica | modifica sorgente]

Un esempio classico di questo è la comunicazione tra una persona e un cane: se una persona dà un calcio ad un cane (un atto di comunicazione), il cane può rispondere mordendo la persona (un altro atto di comunicazione), mostrando come il comportamento sia influenzato dal feedback ricevuto.

La retroazione è un processo continuo e bidirezionale che può essere utilizzato per modificare il comportamento di una persona e migliorare la qualità della comunicazione tra le persone.


Conclusioni[modifica | modifica sorgente]

Le teorie di Watzlawick sulla comunicazione umana e sui sistemi di retroazione hanno fornito un quadro concettuale per comprendere come gli individui comunicano e come il loro comportamento sia influenzato dal feedback che ricevono. Il suo lavoro continua a influenzare le discipline della psicologia e della comunicazione, e offre intuizioni preziose su come possiamo comunicare in modo più efficace nelle nostre vite quotidiane

Da integrare sopra[modifica | modifica sorgente]

I sistemi senza retroazione sono abbastanza lineari, semplici da modellare, quelli in retroazione non lo sono assolutamente.