Storia su ProgettoParità sull'incoerenza dei nonbinary

Da Tematiche di genere.
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Una cosa che personalmente non comprendo sono alcuni contenuti di personaggi non binary, che si indignano enormemente se qualcuno nei commenti per sbaglio li identifica con il genere sbagliato, o se qualcuno si permette di supporre il genere di qualcuno senza conoscerlo.

Ma poi queste stesse persone, quando si parla di femminicidi (esempio), non si fanno alcun problema a dire che si, quelle morte erano senza dubbio tutte ragazze, donne, femmine.

Risultato del sondaggio effettuato da ProgettoParità

Qualcosa non torna.

"guarda quella ragazza laggiù" "ragazza? Come ti permetti a dedurre il suo genere solo perché le è stato assegnato alla nascita il genere femminile da un medico che si è basato sui suoi organi genitali? Non è una ragazza solo perché è female presenting! Non conosci il suo genere, attenzione"

"ragazza accoltellata dal marito"

"si, ecco l'ennesimo femminicidio"

È solo una considerazione non polemica, perché dopo il 25 novembre è capitato di vedere contenuti di questo tipo, proprio da persone che sono invece estremamente attente (anche con un certo fervore) a non fare questo tipo di errori.

Eppure, in alcuni casi questa cosa sembra venire meno, senza che nessuno se ne accorga.


Proviamo a metterci invece alla "difesa".

Un'argomentazione potrebbe essere, giustamente, che certi episodi sessisti e certe forme di discriminazione, esistono in funzione del "sesso" e non in funzione del genere. Questo in quanto il genere veniva inteso come conseguenza degli organi sessuali, pertanto aveva un'accezione completamente diversa da quella che viene proposta ora.

E questa cosa non è sbagliata!

Fatto sta che rimane un'incoerenza.

Quando si parla di PARTORIRE, alcune di queste persone si infuriano se viene detto che sono le donne a partorire. E correggono le persone, sostenendo invece che siamo le "persone con utero" partorire. Un uomo (genere) pertanto può partorire, se questa persona ha un utero ma si identifica come uomo.

Quando però si parla di violenza o femminicidi, però improvvisamente non sono più le persone con utero a essere vittime, ma le donne.

Questo è incoerente e onestamente piacerebbe avere un parere a riguardo proprio da una di queste persone.

Per farla breve, esempio concreto : Sara ha 22 anni, e si identifica come uomo. Sara sta con un ragazzo, e vogliono un figlio. Sara partorisce. L'attivista non binary sui social dice "vedete, anche gli uomini partoriscono!" Sara cinque anni dopo viene accoltellata dal ragazzo. L'attivista non binary dice "ecco, un femminicidio"