Bozza Eloisapics Schwa: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
RISULTATI SONDAGGIOSI Hanno risposto dalle 70 alle 90 persone con DSA, ovvero circa il 6% di chi ha visto le storie.
{{S|}}
 
[https://www.instagram.com/eloisapics/ @eloisapics] scriveRISULTATI SONDAGGIOSI Hanno risposto dalle 70 alle 90 persone con DSA, ovvero circa il 6% di chi ha visto le storie.


I risultati sono molto simili. Il 40 - 41% ha problemi con schwa, asterisco e troncamento delle parole. Il 46% ha problemi con le lettere come u e y.
I risultati sono molto simili. Il 40 - 41% ha problemi con schwa, asterisco e troncamento delle parole. Il 46% ha problemi con le lettere come u e y.
Riga 23: Riga 25:
Io capito? Ragazza trans che senza nessun ritorno, e in aggiunta alle discriminazioni quotidiane, ha deciso anni fa di metterci la faccia online, completamente da sola, quando ancora non esisteva la comunità trans in italia online come oggi e ricevere palate di gratis. Facendo fra i primissimi contenuti sul non binarismo di genere in assoluto in Italia. Io sarei la nemica dell'inclusività.<blockquote>MA POI IN OGNI SINGOLO SONDAGGIO METTI SEMPRE UN DISCLAIMER cazzo da quando ti seguo sei sempre attenta a dire che non è un representative sample della population ma dai cioè</blockquote>Meno male che gente che mi segue da tempo se ne è accorta non so quante volte ho ripetuto che i sondaggi su Instagram sono pieni di bias di campionamento, errori e distorsioni.
Io capito? Ragazza trans che senza nessun ritorno, e in aggiunta alle discriminazioni quotidiane, ha deciso anni fa di metterci la faccia online, completamente da sola, quando ancora non esisteva la comunità trans in italia online come oggi e ricevere palate di gratis. Facendo fra i primissimi contenuti sul non binarismo di genere in assoluto in Italia. Io sarei la nemica dell'inclusività.<blockquote>MA POI IN OGNI SINGOLO SONDAGGIO METTI SEMPRE UN DISCLAIMER cazzo da quando ti seguo sei sempre attenta a dire che non è un representative sample della population ma dai cioè</blockquote>Meno male che gente che mi segue da tempo se ne è accorta non so quante volte ho ripetuto che i sondaggi su Instagram sono pieni di bias di campionamento, errori e distorsioni.


<blockquote>lo credo di avertelo già scritto una volta, ma mi sento di scriverlo ancora Oltre alla qualità delle tue condivisioni, alla precisione delle tue osservazioni, e al tuo sottile e apprezzabilissimo sarcasmo, la qualità che ammiro di più è la tua incredibile pazienza. lo avrei già avuto 12 ulcere perforanti, e di gran lunga terminato le bestemmie. </blockquote>Il sarcasmo è funzionale alla pazienza. Senza, forse, non ce la farei
<blockquote>Un lettore/rice scrive: io li avrei già insultati tutti quelli di cui posti gli screen, anche perché già di mio ho la gastrite e non avrei proprio avuto la tua stessa enorme pazienza </blockquote>Tendo a non insultare. Peggiora sempre le cose, da entrambi i lati.


Spesso conviene
* o cercare di spiegare il proprio punto di vista brevemente e con calma
* o fare una battuta
* o ignorare la cosa
* o, se degenera, bloccare o mettere restrizioni
Purtroppo la prima opzione richiede molto tempo e sforzo (immaginatevi decine o centinaia di interazioni così ogni giorno). Oltretutto spesso la persona rimane della sua idea, e le risposte che si ottengono continuano ad essere aggressive e maleducate (l'educazione è davvero rara e spesso devo sorvolare a veri e propri insulti). A quel punto non ho alcun problema a valutare di bloccare o smettere di parlare con questa persona.


Insultare in ogni caso non servirebbe, e verrebbe pure strumentalizzato. Anche se viene strumentalizzato tutto in ogni caso, non mo faccio illusioni.


Insultare in ogni caso non servirebbe, e verrebbe pure strumentalizzato. Anche se viene strumentalizzato tutto in ogni caso, non mo faccio illusioni. Ad esempio se non sono disposta a interagire accuratamente ed educatamente con OGNI persona che mi scrive, anche insultandomi, l'accusa immediata è di "essere chiusa al dialogo".
Ad esempio se non sono disposta a interagire accuratamente ed educatamente con OGNI persona che mi scrive, anche insultandomi, l'accusa immediata è di "essere chiusa al dialogo".
 
Purtroppo la prima opzione richiede molto tempo e sforzo (immaginatevi decine o centinaia di interazioni così ogni giorno). Oltretutto spesso la persona rimane della sua idea, e le risposte che si ottengono continuano ad essere aggressive e maleducate (l'educazione è davvero rara e spesso devo sorvolare a veri e propri insulti). A quel punto non ho alcun problema a valutare di bloccare o smettere di parlare con questa persona.
 
Spesso conviene
* o cercare di spiegare il proprio punto di vista brevemente e con calma
* o fare una battuta
* o ignorare la cosa
* o, se degenera, bloccare o mettere restrizioni
<blockquote>Un lettore/rice scrive: io li avrei già insultati tutti quelli di cui posti gli screen, anche perché già di mio ho la gastrite e non avrei proprio avuto la tua stessa enorme pazienza </blockquote>Tendo a non insultare. Peggiora sempre le cose, da entrambi i lati.<blockquote>lo credo di avertelo già scritto una volta, ma mi sento di scriverlo ancora Oltre alla qualità delle tue condivisioni, alla precisione delle tue osservazioni, e al tuo sottile e apprezzabilissimo sarcasmo, la qualità che ammiro di più è la tua incredibile pazienza. lo avrei già avuto 12 ulcere perforanti, e di gran lunga terminato le bestemmie. </blockquote>Il sarcasmo è funzionale alla pazienza. Senza, forse, non ce la farei
Insultare in ogni caso non servirebbe, e verrebbe pure strumentalizzato. Anche se viene strumentalizzato tutto in ogni caso, non mo faccio illusioni. Ad esempio se non sono disposta a interagire accuratamente ed educatamente con OGNI persona che mi scrive, anche insultandomi, l'accusa immediata è di "essere chiusa al dialogo".


Basta saperlo. Le accuse di chiusura al dialogo o di "censura" se blocco gente che mi insulta e non apporta nulla di costruttivo, sono un vero e proprio ricatto. Le riceverei sempre e comunque. Non ho alcuna voglia di sentirmi in dovere di rispondere a chiunque. Soprattutto gente che dal primo messaggio parte super ostile. L'arroganza e la maleducazione non sono segni di assertività, ma solo segni di arroganza e maleducazione, e anche di insicurezza.
Basta saperlo. Le accuse di chiusura al dialogo o di "censura" se blocco gente che mi insulta e non apporta nulla di costruttivo, sono un vero e proprio ricatto. Le riceverei sempre e comunque. Non ho alcuna voglia di sentirmi in dovere di rispondere a chiunque. Soprattutto gente che dal primo messaggio parte super ostile. L'arroganza e la maleducazione non sono segni di assertività, ma solo segni di arroganza e maleducazione, e anche di insicurezza.


Purtroppo la prima opzione richiede molto tempo e sforzo (immaginatevi decine o centinaia di interazioni così ogni giorno). Oltretutto spesso la persona rimane della sua idea, e le risposte che si ottengono continuano ad essere aggressive e maleducate (l'educazione è davvero rara e spesso devo sorvolare a veri e propri insulti). A quel punto non ho alcun problema a valutare di bloccare o smettere parlare con questa persona.
Sto su questo social parecchie ore della mia vita, molte delle quali a interagire con sconosciuti. Le mie interazioni su questo social SONO parte della mia vita. E la mia vita la voglio vivere bene, e questo significa avere interazioni significative, piacevoli, con persone educate che mostrano rispetto. Chi vuole trollarmi, insultarmi, fare il saccentino, e pretende il mio tempo e le mie attenzioni, è sul direttissimo per uscire dalla mia vita prima ancora di entrarci.


Oltretutto non voglio che sconosciuti cafoni online peggiorino chi sono come persona. Insultare, litigare con gente che nemmeno conosco, imprecare, etc sono comportamenti che non ni appartengono, e non mi faccio certo trascinare così in basso dal primo tizio rabbioso che passa a sfogarsi nella mia chat. Ignorarli, bloccarli e lasciarli schiumare nella loro ostilità repressa è la cosa migliore.
Oltretutto non voglio che sconosciuti cafoni online peggiorino chi sono come persona. Insultare, litigare con gente che nemmeno conosco, imprecare, etc sono comportamenti che non ni appartengono, e non mi faccio certo trascinare così in basso dal primo tizio rabbioso che passa a sfogarsi nella mia chat. Ignorarli, bloccarli e lasciarli schiumare nella loro ostilità repressa è la cosa migliore.


In ogni caso la strategia con chi palesemente vuole litigare e non ha nessun intento di cambiare ide, o con chi insulta, è ignorarli. E no, questo non significa essere chiusa al dialogo.
In ogni caso la strategia con chi palesemente vuole litigare e non ha nessun intento di cambiare ide, o con chi insulta, è ignorarli. E no, questo non significa essere chiusa al dialogo.
Chi pensa che l'unico modo di dialogare implica scambi di insulti e mancanze di rispetto, dovrebbe rivedere il suo modo di vivere la vita. La vita non deve per forza fare schifo, e i dialoghi e gli scambi di idee nemmeno. Fine.<blockquote>
Si Eloisa, mi riconosco molto in questo che scrivi. Sopra tutto su facebook ho cancellato il segui a molte pagine che generavano e spingevano il confronto senza moderazione. Una volta ho riletto un mio commento e sembravo Napalm 65 di Crozza. Ho detto basta, veramente, non mi riconoscevo in quella aggressività. Certamente ho indagato la causa ma ho fatto tanti passi in avanti solo togliendo il trigger. </blockquote>Non tutto è perduto. Si può migliorare.
[[File:Mahaspapru.png|nessuno|miniatura|Rispondere a questa domanda richiede un minimo di autoconsapevolezza. Hai mai scritto in chat a persone che non conosci né segui, al solo scopo di "cercare un confronto" provocando, o per insultare e denigrare, o per sfogare la tua rabbia?]]
[[File:RmtsJYx7v%.png|nessuno|miniatura]]
[[File:Fraspuclic.png|nessuno|miniatura|Scontri online con sconosciuti ai quali hai partecipato, iniziati da insulti e palesi provocazioni, hanno portato a esiti positivi? (es. hai cambiato idea, la controparte ha cambiato idea, hai fatto un nuovo amico etc)]]


Chi pensa che l'unico modo di dialogare implica scambi di insulti e mancanze di rispetto, dovrebbe rivedere il suo modo di vivere la vita. La vita non deve per forza fare schifo, e i dialoghi e gli scambi di idee nemmeno. Fine.
lo sono uscita da Fb per lo stesso motivo: peggiorava le mie giornate e ad un certo punto mi sono resa conto che tirava fuori il peggio anche da me Ecco cerchiamo di non far finire anche Instagram così anche se forse è troppo tardi.
 
----
 




---


@mehths parla nelle sue storie dell'ennesimo atto di bullismo di massa online spacciato per goliardia mehths 71 Il privilegio è anche questo : sentirsi, ed essere, liberi di essere violenti - perché badate bene, questa non è ironia ma violenza : l'ironia, quella vera, è potere di tuttə - verso chicchessia (donne, persone omosessuali, persone trans, persone disabili, persone nere eccetera eccetera) su qualunque palco e piattaforma perché tanto funziona così, perché tanto non ci punisce nessuno, perché possiamo fare e dire tutto. E soprattutto perché noi quella merda lì non l'abbiamo mai subita. A noi non ci caga in testa nessuno perché siamo in cima alla piramide del privilegio, e dopo la cima non c'è nient'altro, nessun altro. Ci siamo solo noi che ci m4sturbi4mo sulla gente che piange e ridiamo a crepapelle facendo le scoregge con le ascelle.
@mehths parla nelle sue storie dell'ennesimo atto di bullismo di massa online spacciato per goliardia mehths 71 Il privilegio è anche questo : sentirsi, ed essere, liberi di essere violenti - perché badate bene, questa non è ironia ma violenza : l'ironia, quella vera, è potere di tuttə - verso chicchessia (donne, persone omosessuali, persone trans, persone disabili, persone nere eccetera eccetera) su qualunque palco e piattaforma perché tanto funziona così, perché tanto non ci punisce nessuno, perché possiamo fare e dire tutto. E soprattutto perché noi quella merda lì non l'abbiamo mai subita. A noi non ci caga in testa nessuno perché siamo in cima alla piramide del privilegio, e dopo la cima non c'è nient'altro, nessun altro. Ci siamo solo noi che ci m4sturbi4mo sulla gente che piange e ridiamo a crepapelle facendo le scoregge con le ascelle.
[[Categoria:Polarizzazione]]
[[Categoria:Inclusività]]
[[Categoria:Social network]]
[[Categoria:Progressisti]]
[[Categoria:Influencer]]

Menu di navigazione