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L'articolo prende spunto da quello su Wikipedia in inglese [[wikipedia:Femicides_in_Ciudad_Juárez|Femicides in Ciudad Juárez]], riassumendolo e ampliandolo.[[File:Location Ciudad Juarez.png|thumb|350px|The location of [[Ciudad Juárez]]]] | L'articolo prende spunto da quello su Wikipedia in inglese [[wikipedia:Femicides_in_Ciudad_Juárez|Femicides in Ciudad Juárez]], riassumendolo e ampliandolo. | ||
Una commissione governativa ha | [[File:Location Ciudad Juarez.png|thumb|350px|The location of [[Ciudad Juárez]]]]Si stimano più di <u>370 omicidi</u> di donne avvenuti a Ciudad Juárez, in Messico<ref name="Amnesty">{{cite web|title=Mexico: Justice fails in Ciudad Juárez and the city of Chihuahua|url=http://www.amnestyusa.org/node/55339|publisher=Amnesty International|access-date=19 March 2012|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20120303095740/http://www.amnestyusa.org/node/55339|archive-date=3 March 2012}}</ref>, <u>tra il 1993 e il 2005</u>, sono stati oggetto di attenzione internazionale a causa della percepita inazione del governo nel prevenire la violenza e nel consegnare i responsabili alla giustizia<ref name="Widyono">{{cite book|last=Widyono|first=Monique|chapter=Conceptualizing Femicide|title=Strengthening Understanding of Femicide: Using Research to Galvanize Action and Accountability|publisher=[[PATH (global health organization)|PATH]]|location=Seattle, Washington|year=2008|pages=7–25|url=http://www.path.org/publications/files/GVR_femicide_rpt.pdf|access-date=14 March 2012}}</ref>. Il tema è stato trattato in molti drammi, canzoni, libri e così via. | ||
Una commissione governativa ha esaminato una parte degli omicidi (155 dei 340 documentati) rilevando che <u>circa la metà erano motivati da rapine e guerre tra bande,</u> mentre circa un terzo presentava segni di violenza sessuale. | |||
Nel dicembre 2016, inoltre, nel Comune di Madera, a Chihuahua, è stata rinvenuta una <u>fossa comune attribuita alla criminalità organizzata</u> (narcofosa) contenente i resti di donne uccise nel 2011 e nel 2012<ref>{{cite news |last=Villalpando |first=Rubén |title=La Jornada - Con Corral, 10 mil 42 asesinatos en Chihuahua; 95%, impunes |url=https://www.jornada.com.mx/notas/2021/01/11/estados/con-corral-10-mil-42-asesinatos-en-chihuahua-95-impunes/ |access-date=January 11, 2021 |work=jornada.com.mx |publisher=La Jornada |date=January 11, 2021 |language=es}}</ref>. | |||
==Homicide statistics== | ==Homicide statistics== | ||
Amnesty International ha dichiarato | Nel 2005 Amnesty International ha dichiarato che più di 370 giovani donne sono state uccise nelle città di Ciudad Juárez e Chihuahua dal 1993<ref name="Amnesty" />. Uno studio del 2008 sul database Femicide 1993-2007 al Colegio de la Frontera Norte ha documentato incidenti di femminicidio che si sono verificati a Ciudad Juárez dal 1993 al 2010<ref name="Fragoso">{{cite journal|last=Monarrez Fragoso|first=Julia|title=An Analysis of Feminicide in Ciudad Juárez: 1993–2007|journal=Strengthening Understanding of Femicide: Using Research to Galvanize Action and Accountability|year=2008|pages=78–84|url=http://www.path.org/publications/files/GVR_femicide_rpt.pdf|access-date=14 March 2012}}</ref>. Secondo lo studio: | ||
* il ''femminicidio intimo'' ha rappresentato il 30,4% dei omicidi di quelle donne. | * il ''femminicidio intimo'' ha rappresentato il 30,4% dei omicidi di quelle donne. | ||
* Il ''femminicidio sessuale sistematico'' si riferisce a modelli sistematici nell'uccisione di donne e bambine, compreso il rapimento, la violenza sessuale, la tortura e l'abbandono dei corpi in aree come deserti, discariche e fognature. Secondo lo studio, il femminicidio sessuale sistematico ha rappresentato il 31,8% dei omicidi di quelle donne.<ref name=" | * Il ''femminicidio sessuale sistematico'' si riferisce a modelli sistematici nell'uccisione di donne e bambine, compreso il rapimento, la violenza sessuale, la tortura e l'abbandono dei corpi in aree come deserti, discariche e fognature. Secondo lo studio, il femminicidio sessuale sistematico ha rappresentato il 31,8% dei omicidi di quelle donne.<ref name="Fragoso" />[[File:Cd Juarez murder rate chart 1.png|thumb|450px|total number of homicides in Juárez]] | ||
Secondo [https://beyondborders.nmsu.edu/campus-partners/molly-molloy.html Molly Molloy], professoressa alla [[New Mexico State University]], la situazione a Juárez è una di "impunità <u>indipendentemente dal genere</u>"<ref name="grassroots2">{{Cite web|url=http://www.grass-roots-press.com/2010/05/12/3615/|title=Juárez murders: Impunity regardless of gender : Grassroots Press|access-date=2019-10-18|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20140316110340/http://www.grass-roots-press.com/2010/05/12/3615/|archive-date=16 marzo 2014|first=Molly|last=Molloy}}</ref>. Dice infatti che: <blockquote>"le vittime di omicidio femminile non hanno mai rappresentato più del 18% del totale delle vittime di omicidio a Ciudad Juárez, e negli ultimi due decenni quella figura media meno del 10%. Questo è meno degli Stati Uniti, dove circa il 20-25% delle persone che vengono uccise in un dato anno sono donne".<ref name="TO2">{{Cite web|url=https://www.texasobserver.org/qa-molly-molloy-story-juarez-femicides-myth/|title=Molly Molloy: La storia dei femminicidi di Juárez è un 'mito'|date=09-01-2014|website=The Texas Observer|language=en-US|access-date=2019-10-18}}</ref></blockquote>Altri studiosi affermano anche che <u>i tassi di femminicidio a Ciudad Juárez sono inferiori a quelli delle città americane come Houston e Ensenada</u> e, come quota del totale dei tassi di omicidio, sono tipicamente inferiori ad altre città.<ref>{{Cite journal|last1=Albuquerque|first1=Pedro H.|last2=Vemala|first2=Prasad|date=2015-11-09|title=Femicide Rates in Mexican Cities along the US-Mexico Border: Do the Maquiladora Industries Play a Role?|language=en|location=Rochester, NY|ssrn=1112308}}</ref> | Secondo [https://beyondborders.nmsu.edu/campus-partners/molly-molloy.html Molly Molloy], professoressa alla [[New Mexico State University]], la situazione a Juárez è una di "impunità <u>indipendentemente dal genere</u>"<ref name="grassroots2">{{Cite web|url=http://www.grass-roots-press.com/2010/05/12/3615/|title=Juárez murders: Impunity regardless of gender : Grassroots Press|access-date=2019-10-18|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20140316110340/http://www.grass-roots-press.com/2010/05/12/3615/|archive-date=16 marzo 2014|first=Molly|last=Molloy}}</ref>. Vedi anche [[Riassunto di The story of the juarez femicides is a myth di Molly Molloy|The story of the juarez femicides is a ‘myth]]. Dice infatti che: <blockquote>"le vittime di omicidio femminile non hanno mai rappresentato più del 18% del totale delle vittime di omicidio a Ciudad Juárez, e negli ultimi due decenni quella figura media meno del 10%. Questo è meno degli Stati Uniti, dove circa il 20-25% delle persone che vengono uccise in un dato anno sono donne".<ref name="TO2">{{Cite web|url=https://www.texasobserver.org/qa-molly-molloy-story-juarez-femicides-myth/|title=Molly Molloy: La storia dei femminicidi di Juárez è un 'mito'|date=09-01-2014|website=The Texas Observer|language=en-US|access-date=2019-10-18}}</ref></blockquote>Altri studiosi affermano anche che <u>i tassi di femminicidio a Ciudad Juárez sono inferiori a quelli delle città americane come Houston e Ensenada</u> e, come quota del totale dei tassi di omicidio, sono tipicamente inferiori ad altre città.<ref>{{Cite journal|last1=Albuquerque|first1=Pedro H.|last2=Vemala|first2=Prasad|date=2015-11-09|title=Femicide Rates in Mexican Cities along the US-Mexico Border: Do the Maquiladora Industries Play a Role?|language=en|location=Rochester, NY|ssrn=1112308}}</ref> | ||
== Fattori contribuenti == | == Fattori contribuenti == | ||
=== Criminalità organizzata e traffico di droga === | === Criminalità organizzata e traffico di droga === | ||
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I cartelli della droga operano a Juárez, il che ha comportato un elevato livello di violenza contro la popolazione locale, tra cui donne e ragazze.<ref name="Fragoso 22">{{cite journal|last=Monarrez Fragoso|first=Julia|date=April 2002|title=Serial Sexual Femicide in Ciudad Juárez: 1993-2001|url=https://womenontheborder.org//2011/06/julia-monarrez-serial-sexual-femicide/|journal=Debate Feminista|volume=25|access-date=14 March 2012}}</ref><ref name="Pantaleo22">{{cite journal|last=Pantaleo|first=Katherine|year=2010|title=Gendered Violence: An Analysis of the Maquiladora Murders|journal=International Criminal Justice Review|volume=20|issue=4|page=349365|doi=10.1177/1057567710380914|s2cid=144818023}}</ref><ref name="Olivera2">{{cite journal|last=Olivera|first=Mercedes|s2cid=62803124|title=Violencia Femicida : Violence Against Women and Mexico's Structural Crisis|journal=Latin American Perspectives|year=2006|volume=33|issue=104|pages=104–114|doi=10.1177/0094582X05286092}}</ref> | I cartelli della droga operano a Juárez, il che ha comportato un elevato livello di violenza contro la popolazione locale, tra cui donne e ragazze.<ref name="Fragoso 22">{{cite journal|last=Monarrez Fragoso|first=Julia|date=April 2002|title=Serial Sexual Femicide in Ciudad Juárez: 1993-2001|url=https://womenontheborder.org//2011/06/julia-monarrez-serial-sexual-femicide/|journal=Debate Feminista|volume=25|access-date=14 March 2012}}</ref><ref name="Pantaleo22">{{cite journal|last=Pantaleo|first=Katherine|year=2010|title=Gendered Violence: An Analysis of the Maquiladora Murders|journal=International Criminal Justice Review|volume=20|issue=4|page=349365|doi=10.1177/1057567710380914|s2cid=144818023}}</ref><ref name="Olivera2">{{cite journal|last=Olivera|first=Mercedes|s2cid=62803124|title=Violencia Femicida : Violence Against Women and Mexico's Structural Crisis|journal=Latin American Perspectives|year=2006|volume=33|issue=104|pages=104–114|doi=10.1177/0094582X05286092}}</ref> | ||
La misoginia è un tratto comune dell'attività dei gang.<ref name="Olivera2" /> Secondo uno studio condotto nel 2008, il 9,1% dei delitti contro le donne sono stati attribuiti alle attività di criminalità organizzata e traffico di droga.<ref name=" | La misoginia è un tratto comune dell'attività dei gang.<ref name="Olivera2" /> Secondo uno studio condotto nel 2008, il 9,1% dei delitti contro le donne sono stati attribuiti alle attività di criminalità organizzata e traffico di droga.<ref name="Fragoso" /> | ||
=== Industria Maquila === | === Industria Maquila === | ||
Le [https://it.wikipedia.org/wiki/Maquiladora maquiladoras]<ref>Le '''''maquiladoras''''' sono stabilimenti industriali posseduti o controllati da soggetti stranieri, in cui avvengono trasformazioni o assemblaggi di componenti temporaneamente esportati da paesi maggiormente industrializzati in un regime di duty free ed esenzione fiscale. I prodotti assemblati o trasformati dovranno successivamente essere esportati all'estero. | Le [https://it.wikipedia.org/wiki/Maquiladora maquiladoras]<ref>Le '''''maquiladoras''''' sono stabilimenti industriali posseduti o controllati da soggetti stranieri, in cui avvengono trasformazioni o assemblaggi di componenti temporaneamente esportati da paesi maggiormente industrializzati in un regime di duty free ed esenzione fiscale. I prodotti assemblati o trasformati dovranno successivamente essere esportati all'estero. | ||
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===Ruoli di genere=== | ===Ruoli di genere=== | ||
Gli atteggiamenti socioculturali nei confronti dei ruoli di genere tradizionali hanno influenzato la violenza contro le donne.<ref name="Pantaleo23" /> Secondo Pantaleo, <blockquote>"sotto la visione del patriarcato, in Messico si usano comunemente due espressioni per mostrare la differenza di status tra maschi e femmine; queste espressioni sono [[machismo]] e [[marianismo]]". "Il machismo è caratterizzato dal potere maschile e dall'aggressività, mentre il marianismo è caratterizzato dalla subordinazione e dai doveri domestici"<ref name="Pantaleo23" /> </blockquote>Le donne che lasciano le loro case per cercare lavoro nell'industria delle maquila sfidano direttamente il marianismo. <ref name="Livingston22" /> Olivera suggerisce che questa mutata situazione sfida l'[[ipermascolinità]].<ref name="Olivera3">{{cite journal|last=Olivera|first=Mercedes|s2cid=62803124|title=Violencia Femicida : Violence Against Women and Mexico's Structural Crisis|journal=Latin American Perspectives|year=2006|volume=33|issue=104|pages=104-114|doi=10. 1177/0094582X05286092}}</ref> Secondo Livingston, la violenza di genere a Ciudad Juárez può essere una reazione negativa in quanto le donne "ottengono una maggiore autonomia e indipendenza personale mentre gli uomini perdono terreno"<ref name="Livingston22" />. | Gli atteggiamenti socioculturali nei confronti dei ruoli di genere tradizionali hanno influenzato la violenza contro le donne.<ref name="Pantaleo23" /> Secondo Pantaleo, <blockquote>"sotto la visione del patriarcato, in Messico si usano comunemente due espressioni per mostrare la differenza di status tra maschi e femmine; queste espressioni sono [[machismo]] e [[marianismo]]". "Il machismo è caratterizzato dal potere maschile e dall'aggressività, mentre il marianismo è caratterizzato dalla subordinazione e dai doveri domestici"<ref name="Pantaleo23" /> </blockquote>Le donne che lasciano le loro case per cercare lavoro nell'industria delle maquila sfidano direttamente il marianismo. <ref name="Livingston22" /> Olivera suggerisce che questa mutata situazione sfida l'[[ipermascolinità]].<ref name="Olivera3">{{cite journal|last=Olivera|first=Mercedes|s2cid=62803124|title=Violencia Femicida : Violence Against Women and Mexico's Structural Crisis|journal=Latin American Perspectives|year=2006|volume=33|issue=104|pages=104-114|doi=10. 1177/0094582X05286092}}</ref> Secondo Livingston, la violenza di genere a Ciudad Juárez può essere una reazione negativa in quanto le donne "ottengono una maggiore autonomia e indipendenza personale mentre gli uomini perdono terreno"<ref name="Livingston22" />. | ||
== Risposta della polizia e del governo == | == Risposta della polizia e del governo == | ||
Gli omicidi di donne a Juárez hanno attirato l'attenzione mondiale a partire dal 1993, a causa della sospetta inazione della polizia e del governo nel prevenire gli omicidi e nel consegnare i responsabili alla giustizia. <ref name="Widyono" /> La polizia e i funzionari governativi sono stati accusati di aver reagito con indifferenza ai crimini contro le donne e di aver mostrato tolleranza per tali crimini, di aver condotto indagini inadeguate e negligenti, di aver risposto in modo inefficace ai crimini e di aver fallito nel prevenire e proteggere le donne dalla violenza. <ref name="Livingston2">{{cite journal|last=Livingston|first=Jessica|year=2004|title=Murder in Juárez: Gender, Sexual Violence, and the Global Assembly Line|journal=Frontiers: A Journal of Women Studies|volume=25|issue=1|pages=59-76|doi=10.1353/fro.2004 .0034|jstor=3347254|s2cid=144659311}}</ref><ref name="CEDAW">{{cite journal|last=Sokhi-Bulley|first=Bal|title=Il Protocollo opzionale alla CEDAW: primi passi|journal=Human Rights Law Review|year=2006|volume=6|issue=1|pages=143-159|doi=10. 1093/hrlr/ngi029}}</ref><ref name="Amnesty 2">{{cite web|title=Messico - Rapporto Amnesty International 2010|url=https://www.amnesty. org/it/region/mexico/report-2010|editore=Amnesty International|access-date=19 marzo 2012}}</ref> Secondo Livingston, "nel 1998 la Commissione Nazionale per i Diritti Umani ha pubblicato un rapporto che accusava gravi irregolarità e negligenze generali nelle indagini statali, tra cui l'errata identificazione dei cadaveri, il mancato ottenimento di prove forensi da parte di esperti, l'incapacità di condurre autopsie o di ottenere analisi del seme. ... la mancata presentazione di rapporti scritti, [e] l'incompetenza nel tenere i registri della marea crescente di omicidi di donne". | Gli omicidi di donne a Juárez hanno attirato l'attenzione mondiale a partire dal 1993, a causa della sospetta inazione della polizia e del governo nel prevenire gli omicidi e nel consegnare i responsabili alla giustizia. <ref name="Widyono" /> La polizia e i funzionari governativi sono stati accusati di aver reagito con indifferenza ai crimini contro le donne e di aver mostrato tolleranza per tali crimini, di aver condotto indagini inadeguate e negligenti, di aver risposto in modo inefficace ai crimini e di aver fallito nel prevenire e proteggere le donne dalla violenza. <ref name="Livingston2">{{cite journal|last=Livingston|first=Jessica|year=2004|title=Murder in Juárez: Gender, Sexual Violence, and the Global Assembly Line|journal=Frontiers: A Journal of Women Studies|volume=25|issue=1|pages=59-76|doi=10.1353/fro.2004 .0034|jstor=3347254|s2cid=144659311}}</ref><ref name="CEDAW">{{cite journal|last=Sokhi-Bulley|first=Bal|title=Il Protocollo opzionale alla CEDAW: primi passi|journal=Human Rights Law Review|year=2006|volume=6|issue=1|pages=143-159|doi=10. 1093/hrlr/ngi029}}</ref><ref name="Amnesty 2">{{cite web|title=Messico - Rapporto Amnesty International 2010|url=https://www.amnesty. org/it/region/mexico/report-2010|editore=Amnesty International|access-date=19 marzo 2012}}</ref> Secondo Livingston, "nel 1998 la Commissione Nazionale per i Diritti Umani ha pubblicato un rapporto che accusava gravi irregolarità e negligenze generali nelle indagini statali, tra cui l'errata identificazione dei cadaveri, il mancato ottenimento di prove forensi da parte di esperti, l'incapacità di condurre autopsie o di ottenere analisi del seme. ... la mancata presentazione di rapporti scritti, [e] l'incompetenza nel tenere i registri della marea crescente di omicidi di donne". | ||
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Nel 2001, Victor Garcia Uribe e Gustavo Gonzalez Meza sono stati arrestati per otto omicidi.<ref name="Simmons" /> Gustavo Gonzalez Mesa è morto in modo sospetto mentre era in custodia della polizia. <ref name="Simmons" /> Nel 2004, Victor Garcia Uribe, autista di autobus, è stato condannato per otto omicidi avvenuti nel 2001.<ref name="Simmons" /> Ha confessato questi omicidi, ma ha affermato di essere stato torturato dalla polizia per confessare.<ref name="Simmons" /> | Nel 2001, Victor Garcia Uribe e Gustavo Gonzalez Meza sono stati arrestati per otto omicidi.<ref name="Simmons" /> Gustavo Gonzalez Mesa è morto in modo sospetto mentre era in custodia della polizia. <ref name="Simmons" /> Nel 2004, Victor Garcia Uribe, autista di autobus, è stato condannato per otto omicidi avvenuti nel 2001.<ref name="Simmons" /> Ha confessato questi omicidi, ma ha affermato di essere stato torturato dalla polizia per confessare.<ref name="Simmons" /> | ||
Nel 2008, la sedicenne Ruby Frayre Escobedo è stata uccisa da Sergio Barraza Bocanegra, assolto al primo processo per mancanza di prove. Dopo due anni di attivismo, un nuovo processo ha condannato Bocanegra, che è rimasto in fuga. Nel 2010, la madre di Ruby, [[Marisela Escobedo Ortiz]], è stata assassinata con un colpo alla testa a bruciapelo mentre manifestava per ottenere giustizia davanti al Palazzo del Governatore a [[Chihuahua (stato)|Chihuahua]].<ref name="icm">{{cite web | Nel 2008, la sedicenne Ruby Frayre Escobedo è stata uccisa da Sergio Barraza Bocanegra, assolto al primo processo per mancanza di prove. Dopo due anni di attivismo, un nuovo processo ha condannato Bocanegra, che è rimasto in fuga. Nel 2010, la madre di Ruby, [[Marisela Escobedo Ortiz]], è stata assassinata con un colpo alla testa a bruciapelo mentre manifestava per ottenere giustizia davanti al Palazzo del Governatore a [[Chihuahua (stato)|Chihuahua]]. | ||
<ref name="icm">{{cite web | |||
|title=Matan a la activista que pedía justicia por su hija | |title=Matan a la activista que pedía justicia por su hija | ||
|editore=Informador.com.mx | |editore=Informador.com.mx | ||
|access-date=31 dicembre 2013}}</ref><ref name="EU">{{cite news | |access-date=31 dicembre 2013}}</ref> | ||
<ref name="EU">{{cite news | |||
|url=http://www.eluniversal.com.mx/notas/731179.html | |url=http://www.eluniversal.com.mx/notas/731179.html | ||
|title=Matahan a activista Marixsela Escobedo | |title=Matahan a activista Marixsela Escobedo | ||
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|access-date=31 dicembre 2013}}</ref> | |access-date=31 dicembre 2013}}</ref> | ||
== | ==Giustizia internazionale== | ||
Ci sono state diverse sentenze internazionali contro il Messico per la sua risposta inadeguata alla crescente violenza contro le donne.<ref name="CEDAW" /><ref name="Amnesty 2" /> Nel 2004, in base al [[Protocollo opzionale alla Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne]] (CEDAW) ha condotto un'inchiesta sulle accuse di centinaia di omicidi di donne e ragazze avvenuti nell'area di Ciudad Juarez dal 1993 su sollecitazione di diverse ONG. <ref name="CEDAW" /> Affinché l'inchiesta avesse luogo, era necessario che vi fossero prove attendibili che dimostrassero che il Messico stava violando i diritti stabiliti dalla CEDAW.<ref name="CEDAW" /> Il Comitato ha analizzato i crimini di genere che si sono verificati a Ciudad Juarez e ha scoperto che le due forme più comuni erano l'omicidio e le sparizioni. Il Comitato ha anche analizzato la risposta del governo e ha scoperto che la risposta iniziale è stata l'indifferenza e che il governo ha mostrato tolleranza nei confronti di questi crimini per anni.<ref name="CEDAW"/> | |||
Inoltre, il Comitato ha concluso che le misure intraprese dal governo messicano in risposta alla violenza di genere contro le donne fino al momento dell'inchiesta erano "poche e inefficaci a tutti i livelli dello Stato".<ref name="CEDAW" /> Il Comitato ha formulato diverse raccomandazioni che il Messico deve rispettare. Sebbene queste raccomandazioni non fossero legalmente vincolanti, ebbero una certa influenza nella sfera pubblica.<ref name="CEDAW"/> | |||
Secondo Amnesty International, "nel [2009], la [[Corte interamericana dei diritti umani]] ha sentenziato sul caso del "campo di cotone" ([[Campo Algodonero in Cd. Juarez|Campo Algodonero]]) che il Messico era colpevole di discriminazione e di non aver protetto tre giovani donne assassinate nel 2001 a Ciudad Juárez o di non aver garantito un'indagine efficace sul loro rapimento e assassinio". "<ref name="Amnesty 2" /> La Corte ha ordinato al Messico di condurre una nuova indagine sugli omicidi, di creare un memoriale nazionale per le vittime, di pagare un risarcimento alle famiglie delle vittime e di migliorare le misure per prevenire e indagare adeguatamente sugli omicidi di donne e ragazze. <ref name="El Paso Times">{{cite news|last=Ortega Lozano|first=Marisela|title=130 donne uccise a Juárez quest'anno; Chihuahua AG dice che la lotta per i diritti delle donne è dolorosa e lenta|url=http://www.elpasotimes.com/ci_18747536?IADID=Search-www.elpasotimes.com-www.elpasotimes. com|archive-url=https://archive.today/20130122001358/http://www.elpasotimes.com/ci_18747536?IADID=Search-www.elpasotimes.com-www.elpasotimes.com|url-status=dead|archive-date=22 gennaio 2013|access-date=14 marzo 2012|newspaper=El Paso Times|date=24 agosto 2011}}</ref><ref name="Amnesty 2" /> | |||
== | ==Attivismo locale== | ||
[[ | [[Immagine:Familiares de mujeres asesinada.jpg|thumb|Protesta del 2007 da parte di alcune famiglie delle vittime che chiedono punizione per i killer]]Ci sono stati numerosi sforzi locali che hanno contribuito a richiamare l'attenzione sui femminicidi a Juárez.<ref name="Amnesty" /><ref name="Wright">{{cite journal|last=Wright|first=Melissa M.|title=Public Women, Profit, and Femicide in Northern Mexico|journal=South Atlantic Quarterly|year=2006|volume=1054|issue=4|pages=681–698|doi=10.1215/00382876-2006-003}}</ref> Nel 1999, un gruppo di attiviste femministe fondò Casa Amiga, il primo centro di crisi per stupri e violenze sessuali di Juárez.<ref name="Wright 2">{{cite journal|last=Wright|first=Melissa W.|title=A Manifest against Femicide|journal=Antipode|date=December 2002|volume=33|issue=3|pages=550–566|doi=10.1111/1467-8330.00198|pmid=19165968}}</ref> Il centro lavora per fornire alle donne di Juárez un rifugio contro la violenza, terapia, consulenza legale e assistenza medica.<ref name="Wright 2" /> Nel 2002, un movimento di giustizia sociale chiamato [[Ni Una Mas]], che in spagnolo significa "non una di più", fu formato per sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla violenza contro le donne a Juárez.<ref name="Wright" /> Il movimento è composto da una varietà di organizzazioni e attivisti nazionali ed internazionali.<ref name="Wright" /> I partecipanti di Ni Una Mas chiedono allo stato messicano di implementare strategie che prevengano la violenza contro le donne, compresi omicidi e rapimenti, e di condurre indagini competenti sui crimini già commessi.<ref name="Wright" /> [[Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C.]], che in spagnolo significa "Le nostre figlie a casa", è stato anche formato in risposta alla violenza contro le donne a Juárez.<ref name="Wright 2" /> [[Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C.]] ha anche lavorato per attirare l'attenzione dei media nazionali ed internazionali sulla violenza contro le donne a Juárez.<ref name="Lorenzo">{{cite journal|last=Blanco|first=Lorenzo|author2=Sandra M. Villa|title=Sources of crime in the state of Veracruz: The role of female labor force participation and wage inequality|journal=Feminist Economics|date=October 2008|volume=14|issue=3|pages=51–75|doi=10.1080/13545700802075143|s2cid=154371170}}</ref> | ||
== | ==Riferimenti culturali== | ||
===In | === In televisione e radio === | ||
* | * La serie televisiva americana "The Bridge" (2013) ha utilizzato la scomparsa delle ragazze di Juárez come sfondo per una serie di omicidi. | ||
* | * "This American Life" (Public Radio Exchange), episodio 506 - "Secret Identity", terzo atto: "The Blonde Avenger", su un vero vendicatore con un'identità segreta contro la violenza sessuale da parte dei conducenti di autobus a Ciudad Juarez, Messico. 4 ottobre 2013. Podcast con trascrizione. | ||
* | * La serie Netflix "Narcos: Messico" Stagione 3 fa riferimento agli omicidi delle giovani donne che lavorano nelle maquiladoras come sottotrama. | ||
=== | ===Nel cinema=== | ||
* | * Il documentario "Blood Rising" (2013) diretto da Mark McLoughlin, che esamina il fenomeno del femminicidio a Juárez attraverso il lavoro di un artista, Brian Maguire.<ref>{{Cite news|url=https://www.theguardian.com/artanddesign/2014/may/04/brian-maguire-portraits-victims-mexico-feminocidio-ciudad-juarez|title=Painted back to life: Brian Maguire's portraits of the victims of Mexico's 'feminocidio'|last=Vulliamy|first=Ed|date=2014-05-04|work=The Guardian|access-date=2019-10-18|language=en-GB|issn=0261-3077}}</ref> | ||
* | * Il film "Backyard: El Traspatio" (2009), diretto da Carlos Carrera, è basato su questi eventi. | ||
* | * Il film "Bordertown" (2007), con Jennifer Lopez e Antonio Banderas, è basato su questi omicidi. | ||
* | * Il film "Señorita Extraviada / Missing Young Woman" (2001) di Lourdes Portillo è un documentario sui femminicidi di Juárez. | ||
* | * Il film documentario "Equal Means Equal" (2016) diretto da Kamala Lopez presenta un segmento sulle donne di Juárez. | ||
* | * Il film documentario "Bajo Juárez: La Ciudad Devorando a Sus Hijas" (2006) diretto da José Antonio Cordero e Alejandra Sánchez lascia intendere molti livelli di collusione politica e indifferenza da parte delle autorità locali, statali e federali. | ||
* | * Il documentario "Las tres muertes de Marisela Escobedo" (2020) diretto da Carlos Pérez Osorio guarda la storia di una donna in mezzo a una lotta instancabile per ottenere giustizia e impedire che il femminicidio della figlia venga dimenticato con l'impunità<ref>{{Cite news|url=https://www.efe.com/efe/america/cultura/las-tres-muertes-de-marisela-escobedo-retrato-feminicidios-en-mexico/20000009-4365356|title="Las tres muertes de Marisela Escobedo", retrato de feminicidios en México|work=[[EFE]]|access-date=2020-10-11}}</ref> | ||
* | * Il documentario "Flowers of the Desert: Stories from the Red Note" (2021) diretto da Estefanía Bonilla Hernández e prodotto da Craig Whitney, guarda l'omicidio e la scomparsa delle donne lungo il confine a Ciudad Juarez negli ultimi 25 anni, esplorando la rete di corruzione, violenza delle droghe e tratta di esseri umani alla base dei crimini. <ref>{{Cite news|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/imperative-entertainment-to-launch-podcast-the-red-note-in-english-and-spanish|title=Imperative Entertainment to Launch Podcast 'The Red Note' in English and Spanish'|work=[[Hollywood Reporter]]|access-date=2020-09-10}}</ref> | ||
===In | ===In Stampa=== | ||
*[[ | *Nel romanzo di [[Roberto Bolaño]], ''[[2666]]'' (2004), i femminicidi sono la fonte di ispirazione per una sezione importante intitolata "La parte sui crimini", anche se il romanzo è ambientato a "Santa Teresa", una versione immaginaria di Ciudad Juárez. | ||
*Il romanzo di mistero di [[Alicia Gaspar de Alba]], ''Desert Blood'' (2005), affronta questo argomento.<ref>{{cite web|author=Alicia Gaspar de Alba |url=http://www.desertblood.net/ |title=Home - Desert Blood: The Juarez Murders |publisher=Desert Blood |date=2010-10-15 |access-date=2012-11-06}}</ref> | |||
*[[ | *"Each and Her" (2010) di [[Valerie Martinez]] è un poema di lunghezza libro che affronta i femminicidi nel contesto della politica, della oppressione di genere, della mitologia, dell'arte e di altro. | ||
*"Se muore a Juárez" (2008) di [[Stella Pope Duarte]] | |||
*Nelle [[Vagina Monologues]] di [[Eve Ensler]], i femminicidi a Juárez sono presenti nel monologo "Memoria del suo volto". | |||
*"Señorita X - Canzone per la ragazza con la tunica gialla di Juárez" (2007) di [[Juan Felipe Herrera]] | |||
*[[ | *"Le figlie di Juárez: una storia vera di femminicidio al sud del confine" (2007) di Teresa Rodríguez<ref>{{Cite book|url=https://archive.org/details/daughtersofjuare00rodr|url-access=registration|quote=oscar maynez juarez.|title=Le figlie di Juárez: una storia vera di femminicidio al sud del confine|last1=Rodríguez|first1=Teresa|last2=Montané|first2=Diana|last3=Pulitzer|first3=Lisa|publisher=Atria Books|year=2007|isbn=978-0-7432-9203-0|pages=passim}}</ref> | ||
*[[ | *The Way She Spoke scritto da Isaac Gomez | ||
*The Killing Fields: Harvest of Women di Diana Washington Valdez | |||
=== | *''Sofferenza e salvezza a Ciudad Juárez'' di Nancy Pineda-Madrid legge i femminicidi in modo teologico e avanza sulla soteriologia cattolica. | ||
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==See also== | ==See also== | ||
*[[Riassunto articolo violenzafamiliare.wordpress.com 2013 calunnia - femminicidio]] (parla di questo episodio) | |||
*[[Femicide in Latin America]] | *[[Femicide in Latin America]] | ||
*[[Human rights in Mexico]] | *[[Human rights in Mexico]] | ||
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==References== | ==References== | ||
{{Reflist|30em}} | {{Reflist|30em}} | ||
[[Categoria:Femminicidi]] |