Come funziona il capitalismo della Pietà: differenze tra le versioni

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La riflessione è presa dalle storie di @serenadoe__ su instagram
== L'autrice ==
La riflessione è presa dalle storie di [https://www.linkedin.com/in/serena-mazzini-70a89989/ Serena Mazzini] ([https://www.instagram.com/serenadoe___/ @serenadoe__] su instagram). Di lei


* [https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/chiara-ferragni-e-riuscita-a-mercificare-anche-la-lotta-lgbt-v9dftvvj Chiara Ferragni è riuscita a mercificare anche la lotta Lgbt] /idee/cultura/chiara-ferragni-e-riuscita-a-mercificare-anche-la-lotta-lgbt-v9dftvvj
* Sanremo 2022: Sabrina Ferilli co-conduttrice della finale del Festival /fatti/sabrina-ferilli-sanremo-conduttrice-finale-festival-ooliqqjd
* Sanremo 2022: la serata delle cover porta sul palco anche il dissenso politico /fatti/sanremo-2022-la-serata-delle-cover-porta-sul-palco-anche-il-dissenso-politico-yd3ckv9h
* Chi è Maria Chiara Giannetta, co-conduttrice della quarta serata del Festival /fatti/maria-chiara-giannetta-sanremo-chi-e-conduttrice-quarta-serata-festival-h3q49y1m
* Sanremo tra meme, Ferragnez e Fantasanremo, ma almeno c’è Drusilla Foer /fatti/sanremo-drusilla-foer-dargen-ferragnez-fantasanremo-mpqj4ohv
* Sanremo 2022 e il problema dell'inclusività tra Zalone e Cesarini /fatti/sanremo-20220-inclusivita-checco-zalone-cesarini-jwgkbxr8
* Sanremo 2022, il palco come il mondo reale: le donne ci sono ma contano poco /fatti/sanremo-2022-il-palco-come-il-mondo-reale-le-donne-ci-sono-ma-contano-poco-dnve5uyr


== La riflessione ==
Le piattaforme social spingono contenuti con esperienze personali che possano ispirare un [https://www.stateofmind.it/2020/06/attaccamento-disregolazione-emotiva/ attaccamento emotivo] simile alla [https://it.wikipedia.org/wiki/Piet%C3%A0_(teologia) pietas cattolica] in chi sta guardando.  
Le piattaforme social spingono contenuti con esperienze personali che possano ispirare un [https://www.stateofmind.it/2020/06/attaccamento-disregolazione-emotiva/ attaccamento emotivo] simile alla [https://it.wikipedia.org/wiki/Piet%C3%A0_(teologia) pietas cattolica] in chi sta guardando.  
Minoranze, disabilità, malattie incurabili: ''l'utente si sente in dovere di seguire quei profili per elevarsi moralmente nei confronti di se stesso e degli altri.'' In questo modo, quel '''profilo guadagna potere commerciale e allo stesso tempo si eleva a dispositivo morale''': ''è inattaccabile perché nessuno si schiererà mai contro a uno dei <u>soggetti preferiti del neoliberismo</u>''. La '''vittima'''. La malattia, il dolore, il trauma diventano un precetto identitario e una ''moneta di scambio'' con i brand che si vogliono posizionare all'interno di un segmento di mercato difficilmente raggiungibile.  
Minoranze, disabilità, malattie incurabili: ''l'utente si sente in dovere di seguire quei profili per elevarsi moralmente nei confronti di se stesso e degli altri.'' In questo modo, quel '''profilo guadagna potere commerciale e allo stesso tempo si eleva a dispositivo morale''': ''è inattaccabile perché nessuno si schiererà mai contro a uno dei <u>soggetti preferiti del neoliberismo</u>''. La '''vittima'''. La malattia, il dolore, il trauma diventano un precetto identitario e una ''moneta di scambio'' con i brand che si vogliono posizionare all'interno di un segmento di mercato difficilmente raggiungibile.  


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* Il secondo, vede invece la diffusione di politiche identitarie un <u>fenomeno americano</u> per eccellenza del secondo dopoguerra, per cui è emerso un nuovo multiculturalismo legato all'attuazione di aggiustamenti strutturali e interventi umanitari guidati dall'Occidente. Ciò è ''derivato dalla necessità degli Stati Uniti di affermarsi in un contesto di stati indipendenti emergenti in Africa e in Asia e dal processo di internazionalizzazione dell'economia mondiale.''  
* Il secondo, vede invece la diffusione di politiche identitarie un <u>fenomeno americano</u> per eccellenza del secondo dopoguerra, per cui è emerso un nuovo multiculturalismo legato all'attuazione di aggiustamenti strutturali e interventi umanitari guidati dall'Occidente. Ciò è ''derivato dalla necessità degli Stati Uniti di affermarsi in un contesto di stati indipendenti emergenti in Africa e in Asia e dal processo di internazionalizzazione dell'economia mondiale.''  
In entrambe le interpretazioni, la congiuntura identitaria degli anni Settanta si colloca come distinta da qualsiasi iterazione che possa averla prefigurata; è una rottura storica in cui le articolazioni politiche predominanti hanno detronizzato un'idea più convenzionale di politica di classe.<blockquote><u>L'esito spesso è quello di imporre un'unica e drasticamente semplificata identità di gruppo, che nega la complessità della vita delle persone,</u> la molteplicità delle loro identificazioni e le influenze trasversali delle loro varie affiliazioni.
In entrambe le interpretazioni, la congiuntura identitaria degli anni Settanta si colloca come distinta da qualsiasi iterazione che possa averla prefigurata; è una rottura storica in cui le articolazioni politiche predominanti hanno detronizzato un'idea più convenzionale di politica di classe.<blockquote><u>L'esito spesso è quello di imporre un'unica e drasticamente semplificata identità di gruppo, che nega la complessità della vita delle persone,</u> la molteplicità delle loro identificazioni e le influenze trasversali delle loro varie affiliazioni.
<u>Ne consegue che la "lotta" identitaria passa spesso presso dispositivi morali imprescindibili: per essere accolto devi ad esempio utilizzare un certo tipo di linguaggio.</u></blockquote>Le identity politics sono state duramente criticate anche da [https://it.wikipedia.org/wiki/Wendy_Brown Wendy Brown], che sostiene che <u>il presupposto di questi processi di collettivizzazione è l'affermazione iniziale che il gruppo collettivo è oppresso e in qualche modo leso.</u>
<u>Ne consegue che la "lotta" identitaria passa spesso presso dispositivi morali imprescindibili: per essere accolto devi ad esempio utilizzare un certo tipo di linguaggio.</u></blockquote>Le identity politics sono state duramente criticate anche da [https://it.wikipedia.org/wiki/Wendy_Brown Wendy Brown], che sostiene che <u>il presupposto di questi processi di collettivizzazione è l'affermazione iniziale che il gruppo collettivo è oppresso e in qualche modo leso.</u>
Brown sostiene infatti che le '''identity politics creino''' "[https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/21565503.2018.1472019?journalCode=rpgi20 Wounded Attachments]", cioè '''un attaccamento alle ferite subite, definendole come identità''' che vogliono inscrivere nella legge il loro dolore derivante dalla loro differenza rispetto alla borghesia maschile e bianca, <u>riprendendo il concetto di risentimento espresso da Nietzsche per sostenere che le persone oggi hanno perso il loro desiderio di libertà e sono legate alla loro oppressione.</u>
Brown sostiene infatti che le '''identity politics creino''' "[https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/21565503.2018.1472019?journalCode=rpgi20 Wounded Attachments]", cioè '''un attaccamento alle ferite subite, definendole come identità''' che vogliono inscrivere nella legge il loro dolore derivante dalla loro differenza rispetto alla borghesia maschile e bianca, <u>riprendendo il concetto di risentimento espresso da Nietzsche per sostenere che le persone oggi hanno perso il loro desiderio di libertà e sono legate alla loro oppressione.</u>
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Il corollario, nei movimenti, è una cultura basata sulla confessione del proprio trauma individuale, che richiede che venga condivisa una certe dolorosa esperienza personale per soddisfare una richiesta di autenticità che di fatto però soffoca le dinamiche organizzative, ''non riuscendo a creare le condizioni per istanze solidali e di resistenza'',<blockquote>'''La lotta è diventata una mera vetrina in cui incorniciarsi per avere potere''' mediatico, morale e sociale. Quanti profili seguite che hanno iniziato col parlare del proprio trauma per poi finire a fare marchette?</blockquote><blockquote>'''Riversare tutto il male e l'ignoranza addosso a fantasmatici Altri (deresponsabilizzazione, gli altri sono i cattivi) ci permette di negare la nostra complicità nelle reti oppressive planetarie.'''</blockquote>Quello che si può osservare, infatti, <u>non</u> è un <u>impegno quotidiano a portare avanti delle rivendicazioni collettive</u> <u>quanto, piuttosto una narrazione egoriferita, costantemente costruita all'interno della propria bolla di consenso, che vive ogni critica alle proprie idee come un attacco ad personam,</u> '''polarizzando''' (vedi [[:Categoria:Polarizzazione|polarizzazione]]) di fatto qualsiasi possibilità di uno scontro dialettico costruttivo con chi la pensa diversamente, in quanto l'esperienza personale diventa l'espediente inattaccabile attraverso il quale mostrare il proprio punto di vista.
Il corollario, nei movimenti, è una cultura basata sulla confessione del proprio trauma individuale, che richiede che venga condivisa una certe dolorosa esperienza personale per soddisfare una richiesta di autenticità che di fatto però soffoca le dinamiche organizzative, ''non riuscendo a creare le condizioni per istanze solidali e di resistenza'',<blockquote>'''La lotta è diventata una mera vetrina in cui incorniciarsi per avere potere''' mediatico, morale e sociale. Quanti profili seguite che hanno iniziato col parlare del proprio trauma per poi finire a fare marchette?</blockquote><blockquote>'''Riversare tutto il male e l'ignoranza addosso a fantasmatici Altri (deresponsabilizzazione, gli altri sono i cattivi) ci permette di negare la nostra complicità nelle reti oppressive planetarie.'''</blockquote>Quello che si può osservare, infatti, <u>non</u> è un <u>impegno quotidiano a portare avanti delle rivendicazioni collettive</u> <u>quanto, piuttosto una narrazione egoriferita, costantemente costruita all'interno della propria bolla di consenso, che vive ogni critica alle proprie idee come un attacco ad personam,</u> '''polarizzando''' (vedi [[:Categoria:Polarizzazione|polarizzazione]]) di fatto qualsiasi possibilità di uno scontro dialettico costruttivo con chi la pensa diversamente, in quanto l'esperienza personale diventa l'espediente inattaccabile attraverso il quale mostrare il proprio punto di vista.
Di fatto, l'<u>attivismo</u> e, in particolare, il proprio asse di oppressione, diventano un prodotto svenduto alle aziende che vengono considerate in questo capitalismo della pietà come degli alleati che permettono alle minoranze una maggiore rappresentazione all'interno del mondo virtuale, <u>monetizzando attraverso processi di [https://it.wikipedia.org/wiki/Brand_activism brand activism]</u>.
Di fatto, l'<u>attivismo</u> e, in particolare, il proprio asse di oppressione, diventano un prodotto svenduto alle aziende che vengono considerate in questo capitalismo della pietà come degli alleati che permettono alle minoranze una maggiore rappresentazione all'interno del mondo virtuale, <u>monetizzando attraverso processi di [https://it.wikipedia.org/wiki/Brand_activism brand activism]</u>.
== Vedi anche ==
== Vedi anche ==
{{:Libri sul Politically Correct}}
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