Ragazza violentata sul treno: tra il problema delle molestie e quello del sensazionalismo mediatico: differenze tra le versioni

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=== Premessa ===
=== Un meme "divisivo"? ===
Non si intende assolutamente negare o sminuire le violenze di cui sono vittime le donne, il problema che si intende affrontare è legato alla spettacolarizzazione operata dai mass media nel riportare le notizie e di altre dinamiche social finalizzate sempre a ottenere maggiore visibilità. Sul fatto che facebook abbia incoraggiato l'hate speech e le polarizzazioni ci sono molti articoli in rete (si veda la denuncia della whistleblower e il documentario The Social Dilemma). Le finalità sono tutt'altro che positive, si sfrutta l'indignazione per finalità di clickbait, senza cercare di risolvere le problematiche.  
[[File:Meme sulla ragazza violentata su un treno.png|miniatura|Il meme recita: L'urgenza tipicamente femminile di mettere in atto un'autolimitazione delle proprie libertà quando viaggia da sola per abbassare le probabilità di essere stupr4t4 mentre aspetta che tutti i maschi etero cis vengano educati al rispetto delle donne e a non essere molesti e/o violenti verso di esse.]]Si è verificato un fatto di cronaca molto pesante: lo stupro di una ragazza da parte di un extracomunitario e di un italiano sul treno. Questo episodio ha giustamente portato ad un'ondata di indignazione, anche in virtù della [[Machismo, una problematica italiana|diffusione delle molestie nel belpaese]]. Tuttavia i <u>mass media spettacolarizzano la violenza</u>, cavalcano l'indignazione, vogliono il sensazionalismo e affermazioni nette, non importa se offensive verso i maschi o verso le femmine.  


Il problema è che sebbene - al di delle finalità dei media - tutto questo potrebbe sembrare comunque positivo per le donne, non è affatto così. Si vedano ad esempio [[Mass Media e rischio di imitazione#Versione Integrale|gli effetti di imitazione causati dai mass media]] negli ambiti più disparati (dai suicidi agli avvelenamenti di cibo).  
E questo ha portato anche a ''reazioni che una donna potrebbe ritenere'' fastidiose e ''finalizzate a sminuire la gravità di un problema diffuso'': quello delle molestie e della violenza sulle donne.


Lo sfruttamento dell'indignazione, della frustrazione, della rabbia delle vittime è una dinamica, piuttosto recente in Italia, ma è diffusa già da diversi anni negli USA e le conseguenze sono ben documentate nel saggio '''L'era dell'indignazione''' di Guia Soncini. Non è limitata all'ambito uomo-donna, bensì ogni ambito in cui un gruppo di persone sia stato vittima di persone appartenenti ad un gruppo diverso (forse per una ragione psicologica legata alla teoria dei gruppi).  
=== Esempi di reazioni antipatiche da parte maschile ===
[[File:Reazioni antipatiche da polarizzazione.png|nessuno|miniatura]]


Non c'è dubbio che le donne subiscano più molestie, ma la '''continua esposizione a gogne mediatiche''' e richiesta di giustizia (che spesso sfocia verso il '''giustizialismo'''), sempre e solo a danno delle donne, può risultare frustrante per gli uomini. Sia perché essi sono parimenti vittime di numerose altre ingiustizie di cui ancora l'opinione pubblica non ha preso coscienza. Sia perchè ci sono molte imprecisioni in diverse narrazioni su temi sociali e la situazione sembra peggiorare verso polarizzazioni sempre maggiori.
* Ma seriamente? Ma davvero stiamo ancora al punto che le colpe dei singoli le debbano pagare tutti gli uomini? Ma non ci siamo ancora rotti le palle?
* ma la cosa comica è che poi sono le stesse che accusano Salvini di generalizzare sui migranti/stranieri. Praticamente se lo generalizzi sugli stranieri è razzismo, se lo fai sugli uomini è femminismo
* Ma spiegatemi un cosa: educare i maschi per queste fasciste significa che le mamme quando vedono i loro figli a sviluppare le loro prime cotte nei confronti delle coetanee devono picchiarli a sangue perché sennò c'è la remota possibilità che diventino tutti stupratori seriali? E poi un'altra cosa: mi pare che questa petizione sia stata fatta a Milano, una città che sta alle prime classifiche per criminalità, perché non si nota questo anziché dire che gli uomini vadano castrati?


=== Perché non possiamo limitarci a etichettare come stronzo / insensibile / disinformato chi <u>sminuisce la violenza sulle donne</u>? ===
Perché non è affatto automatico che chi si esprime male (ad esempio ci ferisce) stia cercando di sminuire questi episodi o che non li condanni, anzi... Diventa più semplice accettare questa possibilità leggendo le riflessioni di altri commentatori che <u>si sono espressi meglio</u>, senza provocare e con empatia, ma hanno comunque sottolineato che ''i mass media non stiano aiutando la causa femminile''. Queste le parole di una ragazza ad esempio: <blockquote>È davvero brutto di come i media hanno parlato di questa vicenda con i soliti toni divisori (uomo violento/donna vittima). Seppur è giusto riconoscere che le donne siano le maggiori vittime nelle violenze sessuali (ovviamente anche gli uomini lo possono essere), la vicenda della ragazza stuprata sul treno non riesco a non vederla se non in un'ottica di perpetrare un danno a una "preda". La ragazza, il genere non c'entra, era una preda: da sola e impegnata in un'altra attività. Purtroppo poi, culturalmente, le donne vengono viste spesso come esseri deboli, fragili e a cui scassare il cazzo facilmente perché considerate più tranquille e quindi ecco il tassello che chiude il tutto per quei due balordi.
Ma cosa sarebbe cambiato se, al posto di quella ragazza, ci fosse stato un uomo anziano o un altro uomo ritenuto da questi stronzi come preda?
Cosa cambia quando gli aggressori sono le baby gang di ragazzi e ragazze? La vittima è sempre una persona ritenuta fragile e in estremo svantaggio. (Antisessismo tempo fa pubblicò diverse fonti di come le aggressioni sessuali, fisiche ecc. Siano una prova della dominanza di una persona verso un'altra.)</blockquote><u>Psicologia dei fraintendimenti</u>
Secondo la psicologia la spiegazione che ci diamo di fronte ad un evento che ci suscita emozioni negative è quella di <u>attribuire</u> al nostro interlocutore una personalità negativa (si veda errore fondamentale di attribuzione), vederlo come diverso da noi e ricondurre le sue idee a stereotipo ([[In-group e out-group, teoria dell'identità sociale|in-group e out-group]]). Per quanto possa sembrare assurdo dubitare delle nostre interpretazioni, non è assolutamente detto che chi ''si esprime male intenda negare o sminuire le violenze di cui sono vittime le donne'', anzi, non è nemmeno automatico dare per scontato che sia lui ad esprimersi male e noi ad essere saltati troppo in fretta alle conclusioni.
Ad esempio un altro commentatore anticipa il problema che si intende affrontare in questo articolo è legato alla spettacolarizzazione operata dai '''mass media''' nel riportare le notizie e di altre dinamiche social finalizzate sempre a ottenere maggiore visibilità: <blockquote><u>il problema di cui mi lamento</u> non è generico, <u>è</u> estremamente <u>specifico</u>. 
Mi lamento di come i <u>mass media</u> sfruttino un <u>episodio singolo di violenza gravissimo</u> (stupro / femminicidio) <u>in una popolazione vessata da diffusi episodi di violenza</u> a danno dei più deboli (molestie tipo pacca sul sedere / alzare gonne / scoprire i genitali) che interessano più volte nel corso della loro vita una enorme percentuale di donne (italiane sembra in particolar modo) <u>per generare un'ondata di sdegno e indignazione fortissima che sfocia in affermazioni talmente emotive e giustizialiste da generare una controreazione</u>. </blockquote>
==== Perché essere pignoli però su cose così gravi, con delle vittime? ====
[[File:Vignetta Our blessed homeland.png|miniatura]]
Perché anche i nostri interlocutori sono vittime. La maggior parte delle persone lo sono, sono esattamente come noi. Emotivi, razionalizzanti, sensibili, bisognose di affetto, di essere apprezzate, imprecise quando arrabbiate, ferite se vengono fraintese. 
* «se potessimo leggere la storia di ogni nostro nemico ci troveremmo dentro abbastanza sofferenza da far cadere qualsiasi ostilità»
* '''regista''' C. '''Mazzacurati''': «Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre»
* '''Baudelaire''' diceva che colpire la sensibilità di una persona è da considerarsi un delitto
* [http://bolognapsicologo.net/blog/conseguenze-del-bullismo-sono-piu-gravi-dellabuso/ Le conseguenze del bullismo sono più gravi dell’abuso] (e il bullismo, l'essere emarginati è un'esperienza estremamente comune)
* [http://bolognapsicologo.net/blog/ci-sono-passato-ti-capisco-o-forse-no/ “Ci sono passato, ti capisco”… o forse no] (spesso le vittime non si mostrano empatiche verso le altre vittime, cercano di insegnargli a "rafforzarsi", è brutto a dirsi ma dipende dalle strategie di coping messe in atto)
* [[Taccuino citazioni criminali cattivi esseri umani razionalizzazione#Esseri%20umani|Taccuino citazioni]] 
Un altro ancora ad esempio si lamenta del fatto che si parli di educazione: «Ma cosa vuol dire educare? Se si dice ad uno stupratore di non stuprare (che come fai a sapere in anticipo se qualcuno è lo è poi è un altro programma) gli viene un illuminazione e non stupra più?»
Educazione? Psicoterapia? Che cambia? Perché scassare le palle su un termine, il problema della violenza sulle donne è reale. 
Gli stupratori sono persone con un problema culturale/educativo? O sono criminali? Vanno educati o gli va fatta psicoterapia? Non sarebbe ora che qualcuno al governo si occupasse seriamente di indagare a riguardo?
=== Polarizzazione ===
Sul fatto che facebook abbia '''incoraggiato''' l''''hate speech''' e le polarizzazioni ci sono molti articoli in rete (si veda la denuncia della whistleblower e il documentario ''The Social Dilemma''). Le finalità sono tutt'altro che positive, si sfrutta l'indignazione per finalità di clickbait, senza cercare di risolvere le problematiche.
Al di là delle finalità dei media tutto questo potrebbe sembrare comunque positivo per le donne, ma non è affatto così. Tutto questo infatti non è una novità: si vedano ad esempio [[Mass Media e rischio di imitazione#Versione Integrale|gli effetti di imitazione causati dai mass media]] negli ambiti più disparati (dai suicidi agli avvelenamenti di cibo).
'''Lo sfruttamento''' dell'indignazione, della frustrazione, '''della rabbia delle vittime''' è una dinamica, piuttosto recente in Italia, ma è diffusa già da diversi anni negli USA e le conseguenze sono ben documentate nel saggio ''L'era dell'indignazione'' di Guia Soncini. 
Non è limitata all'ambito uomo-donna, bensì ogni ambito in cui un gruppo di persone sia stato vittima di persone appartenenti ad un gruppo diverso (forse per una ragione psicologica legata alla teoria dei gruppi).
Non c'è dubbio che le donne subiscano più molestie, ma la '''continua esposizione a gogne mediatiche''' e richiesta di giustizia (che spesso sfocia verso il '''giustizialismo'''), alla lunga può risultare frustrante per moltissimi motivi, sia perché essi sono parimenti vittime di numerose altre ingiustizie di cui ancora l'opinione pubblica non ha preso coscienza, sia perchè ci sono molte imprecisioni in diverse narrazioni su temi sociali e la situazione sembra peggiorare verso polarizzazioni sempre maggiori<ref>Se è indubbio che esistano molte problematiche che vedono le donne come vittime, al tempo stesso la nascita di attivisti per i diritti maschili (MRA), Antisessisti, documentari come The Red Pill (di una ex femminista, non c'entra nulla con i redpill), segnalano che le vessazioni colpiscono anche gli uomini.</ref>.
* [[Femminicidi]]: disinformazioni e sensazionalismo mediatico
* [[Femminicidi]]: disinformazioni e sensazionalismo mediatico
* [[Questione iva sui prodotti mestruali: gli errori da entrambe le parti]]
* [[Questione iva sui prodotti mestruali: gli errori da entrambe le parti]]
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* [[Molestie ad una giornalista in diretta]]
* [[Molestie ad una giornalista in diretta]]
* [[Novax come capro espiatorio]]
* [[Novax come capro espiatorio]]
Se è indubbio che esistano molte problematiche che vedono le donne come vittime, al tempo stesso la nascita di attivisti per i diritti maschili (MRA), Antisessisti, documentari come The Red Pill (di una ex femminista, non c'entra nulla con i redpill), segnalano che le vessazioni colpiscono anche gli uomini.
=== La spiegazione che mi sono dato ===
=== La spiegazione che mi sono dato ===
[[File:Vignetta Our blessed homeland.png|miniatura]]
Personalmente discutere sui social cercando neutralità e dialogo mi ha portato a tanta frustrazione ma mi ha permesso anche di capire che basta una <u>minoranza rumorosa</u> per causare una percezione distorta. Spesso la reazione sui social è opposta a quella offline: spesso il ''problema non è legato alla personalità'' o alla cultura ''del mio interlocutore'', ma magari è in ''risposta al modo in cui mi sono posto con lui'' o al fatto di essere subentrato in una discussione già calda (questo è esattamente ciò che ribadisce l'errore fondamentale di attribuzione).
Personalmente discutere sui social cercando neutralità e dialogo mi ha portato a tanta frustrazione ma mi ha permesso anche di capire che basta una <u>minoranza rumorosa</u> per causare una percezione distorta. Spesso la reazione sui social è opposta a quella offline: spesso il ''problema non è legato alla personalità'' o alla cultura ''del mio interlocutore'', ma magari è in ''risposta al modo in cui mi sono posto con lui'' o al fatto di essere subentrato in una discussione già calda (questo è esattamente ciò che ribadisce l'errore fondamentale di attribuzione).


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Le azioni giudicate come "eccessive" per assurdo sarebbero causate proprio dal tentativo di una delle due parti di "far ragionare" quelli che percepiscono come estremisti della fazione opposta. A tal riguardo ho esposto qui [[Teoria sulla polarizzazione e dialogo con una ragazza|una riflessione a riguardo]].  
Le azioni giudicate come "eccessive" per assurdo sarebbero causate proprio dal tentativo di una delle due parti di "far ragionare" quelli che percepiscono come estremisti della fazione opposta. A tal riguardo ho esposto qui [[Teoria sulla polarizzazione e dialogo con una ragazza|una riflessione a riguardo]].  
=== Un meme divisivo come spunto di riflessione: reazione mia e confronto con una ragazza ===
 
'''Io:''' hey! ho una teoria però non so se ti va di sentirla perché l'esempio che ho trovato è relativo ad una svista in cui cadono le donne (aiuto non picchiarmi 🙈)[[File:Meme sulla ragazza violentata su un treno.png|miniatura|Il meme recita: L'urgenza tipicamente femminile di mettere in atto un'autolimitazione delle proprie libertà quando viaggia da sola per abbassare le probabilità di essere stupr4t4 mentre aspetta che tutti i maschi etero cis vengano educati al rispetto delle donne e a non essere molesti e/o violenti verso di esse.]]Una mia amica ha condiviso questo meme, ''a te'' non dovrebbe sembrare esagerata o fastidiosa, anzi, dovresti percepirla come giustificata e utile, mentre ''a me'' ha suscitato una reazione emotiva abbastanza forte. E il punto è questo, a te la mia reazione emotiva potrebbe sembrare sbagliata, e potresti provare a spiegarla pensando che io sia stronzo o redpill o che non capisca come si sentono le donne, ma se vuoi capire cosa cerco di dire devi "uscire dal tuo corpo" 😬, distaccarti dalle tue emozioni e sforzarti di non cercare spiegazioni al mio comportamento e di continuare a voler capire anche se provi emozioni negative.
=== Reazione mia e confronto con una ragazza ===
'''Io:''' hey! ho una teoria però non so se ti va di sentirla perché l'esempio che ho trovato è relativo ad una svista in cui cadono le donne (aiuto non picchiarmi 🙈)  
 
Una mia amica ha condiviso questo meme, ''a te'' non dovrebbe sembrare esagerata o fastidiosa, anzi, dovresti percepirla come giustificata e utile, mentre ''a me'' ha suscitato una reazione emotiva abbastanza forte. E il punto è questo, a te la mia reazione emotiva potrebbe sembrare sbagliata, e potresti provare a spiegarla pensando che io sia stronzo o redpill o che non capisca come si sentono le donne, ma se vuoi capire cosa cerco di dire devi "uscire dal tuo corpo" 😬, distaccarti dalle tue emozioni e sforzarti di non cercare spiegazioni al mio comportamento e di continuare a voler capire anche se provi emozioni negative.
=== Se non ho nulla da nascondere, che mi importa se mi controllano? ===
=== Se non ho nulla da nascondere, che mi importa se mi controllano? ===
'''Lei:''' Non è che la percepisco forzata/ utile/giustificata..ecc è che la leggo come se mi trasmettesse le cose cose che leggessi in "l'acqua è liquida e trasparente" 😂. Cioè, la percepisco come vera in primis perché sono meccanismi che attivo, ma non capisco sinceramente, non penso tu sia stronzo ma <blockquote>''è come se io provassi un'emozione forte davanti un ragazzo nero che mi racconta del suo bullismo da bambino per il colore della pelle e che per paura oggi eviti di dare confidenza alle persone bianche; in quanto bianca non avrei alcuna reazione forte perché mi sento a posto. So quello che lui vive è un <u>meccanismo di protezione</u> e dunque impreciso per forza, perché non potrà calarsi nella soggettività di ogni bianco per scoprire se è razzista o no. <u>Ma io starei tranquilla</u> affinché possa scoprire in me, una persona che appunto non gli fa del male, se vuole e ne ha piacere ovviamente.'' </blockquote><u>Non riesco ad immaginare in questo contesto di avere IO una reazione forte, se non fossi una di quelle persone che hanno fatto bullismo in passato</u> 🙄.
'''Lei:''' Non è che la percepisco forzata/ utile/giustificata..ecc è che la leggo come se mi trasmettesse le cose cose che leggessi in "l'acqua è liquida e trasparente" 😂. Cioè, la percepisco come vera in primis perché sono meccanismi che attivo, ma non capisco sinceramente, non penso tu sia stronzo ma <blockquote>''è come se io provassi un'emozione forte davanti un ragazzo nero che mi racconta del suo bullismo da bambino per il colore della pelle e che per paura oggi eviti di dare confidenza alle persone bianche; in quanto bianca non avrei alcuna reazione forte perché mi sento a posto. So quello che lui vive è un <u>meccanismo di protezione</u> e dunque impreciso per forza, perché non potrà calarsi nella soggettività di ogni bianco per scoprire se è razzista o no. <u>Ma io starei tranquilla</u> affinché possa scoprire in me, una persona che appunto non gli fa del male, se vuole e ne ha piacere ovviamente.'' </blockquote><u>Non riesco ad immaginare in questo contesto di avere IO una reazione forte, se non fossi una di quelle persone che hanno fatto bullismo in passato</u> 🙄.

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