Femminicidi altro: differenze tra le versioni

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===Meccanismi psicologici sfruttati dal marketing ===
===Meccanismi psicologici sfruttati dal marketing ===
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== Nel mondo ==
== Nel mondo ==
Nel 2017 l'[[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine]] ha attivato la piattaforma di monitoraggio e raccolta dati dei femminicidi in tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.unodc.org/unodc/en/frontpage/2017/May/femicide-watch-platform-prototype-launched-at-2017-un-crime-commission.html|titolo=Femicide Watch Platform prototype launched at 2017 UN Crime Commission <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data= |accesso= }}</ref> Nel 2018 una ricerca a livello mondiale: ''Gender related killing of women and girls'' ha dimostrato che ogni anno nel mondo vengono uccise 87.000 donne per motivi di genere.<ref>{{Cita web|url =https://www.unodc.org/documents/data-and-analysis/GSH2018/GSH18_Gender-related_killing_of_women_and_girls.pdf |titolo =GLOBAL STUDY ON HOMICIDE Gender-related killing of women and girls|sito =unodc.org |editore =UNITED NATIONS OFFICE ON DRUGS AND CRIME Vienna |data =2018 |lingua = en|formato=pdf|accesso =28 marzo 2019 }}</ref>
Nel 2017 l'[[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine]] ha attivato la piattaforma di monitoraggio e raccolta dati dei femminicidi in tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.unodc.org/unodc/en/frontpage/2017/May/femicide-watch-platform-prototype-launched-at-2017-un-crime-commission.html|titolo=Femicide Watch Platform prototype launched at 2017 UN Crime Commission <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data= |accesso= }}</ref> Nel 2018 una ricerca a livello mondiale: ''Gender related killing of women and girls'' ha dimostrato che ogni anno nel mondo vengono uccise 87.000 donne per motivi di genere.<ref>{{Cita web|url =https://www.unodc.org/documents/data-and-analysis/GSH2018/GSH18_Gender-related_killing_of_women_and_girls.pdf |titolo =GLOBAL STUDY ON HOMICIDE Gender-related killing of women and girls|sito =unodc.org |editore =UNITED NATIONS OFFICE ON DRUGS AND CRIME Vienna |data =2018 |lingua = en|formato=pdf|accesso =28 marzo 2019 }}</ref>
=== America ===
=== America ===
Alcuni ordinamenti giuridici sud-americani (ad es. Costa Rica e Cile) prevedono il femminicidio come reato autonomo.
Alcuni ordinamenti giuridici sud-americani (ad es. Costa Rica e Cile) prevedono il femminicidio come reato autonomo.
=== Europa ===
=== Europa ===
L'11 maggio 2011 è stata sottoscritta a [[Istanbul]] dai membri del [[Consiglio d'Europa]] la [[Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/QueVoulezVous.asp?CL=ITA&NT=210 Liste complète - Conseil de l'Europe<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> La convenzione prevede che divenga vincolante per gli stati membri del Consiglio d'Europa quando almeno 10 stati membri l'avranno ratificata. È stato firmato da 32 paesi e il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata il primo paese a ratificare la Convenzione, seguito dai seguenti paesi nel 2015: [[Albania]], [[Portogallo]], [[Montenegro]], [[Moldavia]], [[Italia]], [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], [[Austria]], [[Serbia]], [[Andorra]], [[Danimarca]], [[Francia]], [[Finlandia]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Bulgaria]], [[Irlanda]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/ChercheSig.asp?NT=210&CM=&DF=&CL=ENG Liste complète - Conseil de l'Europe<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="edjnet">{{Cita news|nome2=Alberto|cognome2=Burba|url=https://www.europeandatajournalism.eu/index.php/eng/News/Data-news/Femicide-in-Europe-is-a-widespread-issue|titolo=Femicide in Europe is a widespread issue|data=28 novembre 2017|accesso=7 settembre 2018|cognome1=Bona|nome1=Marzia|opera=OBC Transeuropa/EDJNet}}
L'11 maggio 2011 è stata sottoscritta a [[Istanbul]] dai membri del [[Consiglio d'Europa]] la [[Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/QueVoulezVous.asp?CL=ITA&NT=210 Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref> La convenzione prevede che divenga vincolante per gli stati membri del Consiglio d'Europa quando almeno 10 stati membri l'avranno ratificata. È stato firmato da 32 paesi e il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata il primo paese a ratificare la Convenzione, seguito dai seguenti paesi nel 2015: [[Albania]], [[Portogallo]], [[Montenegro]], [[Moldavia]], [[Italia]], [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], [[Austria]], [[Serbia]], [[Andorra]], [[Danimarca]], [[Francia]], [[Finlandia]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Bulgaria]], [[Irlanda]].<ref>[http://www.conventions.coe.int/Treaty/Commun/ChercheSig.asp?NT=210&CM=&DF=&CL=ENG Liste complète - Conseil de l'Europe]</ref><ref name="edjnet">{{Cita news|nome2=Alberto|cognome2=Burba|url=https://www.europeandatajournalism.eu/index.php/eng/News/Data-news/Femicide-in-Europe-is-a-widespread-issue|titolo=Femicide in Europe is a widespread issue|data=28 novembre 2017|accesso=7 settembre 2018|cognome1=Bona|nome1=Marzia|opera=OBC Transeuropa/EDJNet}}
[[File:CC-BY icon.svg|50x50px]] Material was copied from this source, which is available under a [[creativecommons:by/4.0/|Creative Commons Attribution 4.0 International License]].</ref>
[[File:CC-BY icon.svg|50x50px]] Material was copied from this source, which is available under a [[creativecommons:by/4.0/|Creative Commons Attribution 4.0 International License]].</ref>
==== Italia ====
==== Italia ====
Nell'ordinamento penale italiano il termine ha fatto la sua comparsa con il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito nella legge 15 ottobre 2013, n. 119) recante "Nuove norme per il contrasto della violenza di genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e proteggere le vittime".
Nell'ordinamento penale italiano il termine ha fatto la sua comparsa con il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito nella legge 15 ottobre 2013, n. 119) recante "Nuove norme per il contrasto della violenza di genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e proteggere le vittime".
L'incidenza del fenomeno in Italia nel periodo 2004-2015 è di 0,51 morti per 100.000 donne residenti, il valore più basso tra tutti i 32 paesi europei e nordamericani del citato rapporto [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]], un dato molto inferiore alla metà della media dei 32 paesi osservati (1,23 su 100.000)<ref name="Dalla Zuanna-Minello">{{cita web |url = http://www.lavoce.info/archives/49796/violenza-genere-anche-numeri-aiutano-combatterla/|titolo = Violenza sulle donne: anche i numeri aiutano a combatterla|sito = [[Lavoce.info]]|data = 24 novembre 2017|autore = Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello | wkautore = Gianpiero Dalla Zuanna| accesso = 3 dicembre 2017}}</ref>. Il dato italiano è il migliore anche per ciò che riguarda i femminicidi di cui è autore il partner o l’ex partner, con un'incidenza di 0,23 uccisioni ogni 100 mila donne residenti, minore della metà del dato medio riferito ai dodici paesi per cui erano disponibili dati confrontabili<ref name="Dalla Zuanna-Minello"/>.
L'incidenza del fenomeno in Italia nel periodo 2004-2015 è di 0,51 morti per 100.000 donne residenti, il valore più basso tra tutti i 32 paesi europei e nordamericani del citato rapporto [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]], un dato molto inferiore alla metà della media dei 32 paesi osservati (1,23 su 100.000)<ref name="Dalla Zuanna-Minello">{{cita web |url = http://www.lavoce.info/archives/49796/violenza-genere-anche-numeri-aiutano-combatterla/|titolo = Violenza sulle donne: anche i numeri aiutano a combatterla|sito = [[Lavoce.info]]|data = 24 novembre 2017|autore = Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello | wkautore = Gianpiero Dalla Zuanna| accesso = 3 dicembre 2017}}</ref>. Il dato italiano è il migliore anche per ciò che riguarda i femminicidi di cui è autore il partner o l’ex partner, con un'incidenza di 0,23 uccisioni ogni 100 mila donne residenti, minore della metà del dato medio riferito ai dodici paesi per cui erano disponibili dati confrontabili<ref name="Dalla Zuanna-Minello"/>.


i dati degli omicidi ad esempio quelli dell'ISTAT che riporta solo omicidi femminili (119) sono altamente indicativi poiché ricorda che stiamo parliamo di grandi numeri su un paese con più di 60 milioni di abitanti! per dirti le morti di donne per disturbi psichici e correlati sono state 11400 quindi anche se i femminicidi fossero stati 80-90 il numero è più che sufficiente per dare una dimensione al fenomeno
i dati degli omicidi ad esempio quelli dell'ISTAT che riporta solo omicidi femminili (119) sono altamente indicativi poiché ricorda che stiamo parliamo di grandi numeri su un paese con più di 60 milioni di abitanti! per dirti le morti di donne per disturbi psichici e correlati sono state 11400 quindi anche se i femminicidi fossero stati 80-90 il numero è più che sufficiente per dare una dimensione al fenomeno




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''... rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b]''  
''... rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b]''
 




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''... rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b]''  
''... rather than a reflection of any increase in actual homicides. This observation goes hand in hand with the data from the Ministry of Interior showing that in the timeframe 2011-2013 homicides of women remained nearly stable [Corradi 2014b]''
 




====== Attenzione mediatica in Italia ======
====== Attenzione mediatica in Italia ======
Secondo la base dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,
Secondo la base dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,
# in Italia il tasso di vittime di omicidi e lesioni colpose sia di uomini che di donne è in lento declino a partire dagli anni settanta;
# in Italia il tasso di vittime di omicidi e lesioni colpose sia di uomini che di donne è in lento declino a partire dagli anni settanta;
# la media degli omicidi verso donne in Italia, dagli anni 1990 in poi, si è mantenuta al di sotto di quella europea;
# la media degli omicidi verso donne in Italia, dagli anni 1990 in poi, si è mantenuta al di sotto di quella europea;
# il tasso di mortalità violenta per le donne in Italia è ampiamente al di sotto di quello degli uomini e si è ridotto anche rispetto agli anni 90, in cui aveva raggiunto 0,6 casi su 100.000, mentre nel 2008 era sceso a 0,39 su 100.000;
# il tasso di mortalità violenta per le donne in Italia è ampiamente al di sotto di quello degli uomini e si è ridotto anche rispetto agli anni 90, in cui aveva raggiunto 0,6 casi su 100.000, mentre nel 2008 era sceso a 0,39 su 100.000;
# il tasso di mortalità per le donne in Italia è molto più basso della media delle donne europee, di quanto non sia quello degli uomini, rispetto alla loro media
# il tasso di mortalità per le donne in Italia è molto più basso della media delle donne europee, di quanto non sia quello degli uomini, rispetto alla loro media
Di conseguenza l<nowiki>'improvvisa attenzione mediatica sul fenomeno non può essere giustificata da dati statistici, in particolare se si parla in termini di ''emergenza''</nowiki>
Di conseguenza l<nowiki>'improvvisa attenzione mediatica sul fenomeno non può essere giustificata da dati statistici, in particolare se si parla in termini di ''emergenza''</nowiki>


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<b>Bellissimo discorso che afferma che tutti siamo vittime, non solo le donne.</b>
<b>Bellissimo discorso che afferma che tutti siamo vittime, non solo le donne.</b>
</div><div class="para">https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1465960716833768/?comment_id=1466019816827858&amp;comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D</div><hr><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="b159fb32b65703ccd91360824da7b74b" width="auto"><div class="para"></div><hr><div class="para">La definizione di femminicidio data dal Devoto Oli di fatto è una "non definizione" nel sensao che è <b>tautologica</b> ed <b>è come un circolo chiuso</b> da cui non se ne esce, per averne una conferma, se ne hai voglia, leggiti ttutta questa analisi approfondita e per carità molto esaustiva, ma esaustiva anche nel ragionamento circolare, analisi giuridica per giunta, cioè quella che <b>dovrebbe essere per definizione la più limpida e meno ambigua possibile</b></div><div class="para">http://www.penalecontemporaneo.it/upload/1420621345MERLI_2015.pdf</div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para" style="text-align:start;">&nbsp;</div><div class="para">Io pure vengo da una <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">situazione familiare di violenza domestica donna su uomo</span>, dove<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">i mezzi coercitivi erano principalmente di tipo psicologico</span>e oppressivo. Potete immaginare quanto i discorsi "siamo tutt* vittime del patriarcato!!"&nbsp;</div><div class="para">"È sempre colpa degli uomini" mi facciano partire l'embolo&nbsp;</div><img class="Z63Dp" src="165bd0cc9bd326b0ee92c64f9f6e3232" width="16px"><div class="para">:P&nbsp;</div><div class="para">Detto questo: il termine femminicidio è nato (se non sbaglio) per indicare un crimine (spesso omicidio di massa) contro donne perché tali. Fortunatissimamente questa è una cosa rarissima, dunque oggi, per sensibilizzare, ha preso il connotato di<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">"omicidio per possesso"</span>. L'intento è ottimo (ma parziale) , ma pratica fa schifo e un po' mi sconfortano tutte quelle persone<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">scese in piazza l'otto marzo sbandierando cose a caso e soprattutto verso un unico interlocutore con un unico colpevole = uomo cattivo, donna vittima. (Ho sentito slogan che voi umani non potete nemmeno immaginare)</span></div><div class="para"><b>Qui secondo me bisognerebbe agire, collettivamente e con forza.</b>Secondo me comunque i presupposti ci sono, dato che viviamo in un periodo molto prolifero per quanto riguarda la discussione sul diritto</div><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="7da147d3abf53637c7869833cee8a047" width="auto"><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"><b>Anche le donne sono gelose eccome</b></div><img class="Z63Dp" src="70643b358f3947925f694db6a7b39d9a" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">Al di là di ciò che possano pensare le femministe esperimenti come quello riportato da Cialdini nel suo libro dimostrano che basta davvero poco a creare spaccature e odio tra i generi. Già la scuola è organizzata malissimo a riguardo, il sensazionalismo mediatico potrebbe diventare una delle prime cause di violenza sulle donne.</div><div class="para">Sono stati fatti esperimenti sull'organizzazione dei gruppi in maniera da collaborare invece che competere. Questo aiuta. Il terrore per fenomeni con una diffusione estremamente bassa e il metterli in relazione, secondo criteri più emotivi che razionali, esclusivamente con una mentalità antica può essere un grave errore se l'intento è quello di eliminare la violenza e l'odio.</div><div class="para">Fonte: indagine Eures-Ansa su “Il femminicidio in Italia nell’ultimo decennio. Dimensioni, caratteristiche e profili di rischio”</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para">http://ildomaniditalia.eu/article/femminicidio-la-scienza-dice-la-sua-sulle-cause-della-violenza</div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="626b91fbd1c5113e864484c104b8ad7b" width="auto"><img class="Z63Dp" src="Screenshot_20171223-112020.png" width="541px"><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="4c25579fa193dfe3d1e1f8bb98f5361e" width="auto"><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="07e4239160f443bbf4c7aabc566407d2" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2014-vaw-survey-at-a-glance-oct14_it.pdf</div><div class="para"></div><div class="para">https://it.gatestoneinstitute.org/5224/svezia-stupri</div><div class="para">http://www.tpi.it/mondo/europa/paesi-nord-europa-violenza-donne</div><div class="para">http://fra.europa.eu/en/publications-and-resources/data-and-maps/survey-data-explorer-violence-against-women-survey</div><img class="Z63Dp" src="b74aaa01eb32b5a92d5d8d81b9f0dee1" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">Patrizio Calzolai Alcolismo. Ho 10 anni di vita là quando bevono si menano in maniera brutale. In italia son situazione rare, li è la norma</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"><b>Attenzione!</b></div><div class="para">Marco Ferri esatto, anche perché ad oggi la nostra legislazione è molto a favore della donna in caso di divorzio e spesso le donne ne approfittano. Mantenimento alle stelle o addirittura non far vedere i figli al padre. Senza contare lo stalking.... Che ha una definizione molto labile</div><div class="para"></div><div class="para">http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/notizie/2017/femminicidio.pdf</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"><b>Una donna può riuscire ad accettare l'ipotesi che chi perde il controllo non è un maschilista ma una persona con squilibri mentali?</b> Questo non giustifica proprio nulla eh, intendiamoci.</div><div class="para">http://www.stateofmind.it/2012/11/femminicidio-impulsivita/</div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">Vi lascio degli articoli interessanti da leggere, che non giustificano il fenomeno (Perchè non va giustificato), ma vi aiuteranno a vedere il fenomeno sotto una lente di obiettività, cosa che in molti dei commentatori a questo post manca.</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para">https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_gli_uomini (Sappiate che il tema dell'omicidio perpetrato dalle donne nei confronti degli uomini è stato portato davanti al Consiglio d'Europa, giusto per farvi capire che l'esecuzione di omicidi di genere non consiste in un unico atteggiamento unilatere)</div><div class="para"></div><div class="para">http://www.repubblica.it/cronaca/2015/11/25/news/violenza_sulle_donne_femminicidi_in_italia_e_nel_mondo-128131159/&nbsp;(Vi invito a leggere queste statistiche molto dettagliate, in cui troverete che la più comune forma di violenza è la minaccia di essere colpiti, tutte le altre si verificano in maniera minoritaria, ripeto, non per giustificare il fenomeno, ma per vederlo in un'ottica di obiettività e coerenza con la realtà dei fatti)</div><div class="para"></div><div class="para">(L'italia resta il paese virtuoso in Europa per la lotta agli omicidi di genere, che voi ci crediate o meno, tant'è che gli omicidi annui sono nettamente inferiori al resto dell'Europa)</div><div class="para"></div><div class="para">Il termine è nato per descrivere delle azioni commesse da un branco di SOCIOPATICI MISOGINI DA MANUALE in Messico.</div><div class="para">Roba che va molto molto oltre la violenza domestica e la mentalità del possesso.</div><div class="para"></div><div class="para">Battersi per riportare questo termine nel suo ambito e non renderlo più offerto di abuso è innanzitutto una battaglia per la verità.</div><div class="para">In secondo luogo un messaggio ai giornalisti ritardati che avevano bisogno di una parola nuova ad effetto per far i titoli di prima pagina: roba alla stregua del clickbaiting, basta prese per il culo!</div><div class="para"></div><div class="para">Terzo: il termine in questione va tolto dalla sfera dinastica perché la legge possa essere equa ed efficace.</div><div class="para"></div><div class="para">Attualmente il femminicidio riguarda la donna uccisa da un uomo per determinati motivi.</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">Sulla questione precisa dello <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">stalker</span>, meno che mai mi sono sentita offesa, perché come <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ho avuto modo di dirti ho affrontato il tema in diritto penale</span> e ho avuto modo di <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ricredermi rispetto alle mie precedenti convinzioni</span>, che comunque si sono sempre attestate su posizioni garantistiche (eh, sono fatta così... )&nbsp;</div><div class="para">Ricordo ancora che con sorpresa di me stessa <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">mi sono trovata a provare compassione nel senso più genuino del termine per autori dei crimini più efferati dopo aver compreso i concetti base delle nuove neuroscienze</span>, quel tanto che basta per mettere in discussione un punto da sempre fermissimo quale il libero arbitrio, presupposto della imputabilità</div><div class="para"></div><hr><div class="para">Per dirti il motivo per cui il femminicidio sembra frequente è un errore legato alle euristiche di pensiero. Il nostro cervello crede che se sente parlare spesso di qualcosa allora quel qualcosa sia frequente..</div><div class="para">Fonte: http://leganerd.com/2015/07/29/perche-ragioniamo-male/</div><div class="para">ad esempio quando scrivi che "i femminicidi accadono perchè sì uccide una donna pensando che questa sia di tua proprietà in quanto hai una visione medievale di quest'ultima."</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">io credo che col termine "femminicidio" si intenda l'omicidio delle donne, ma giustamente non è detto che sia commesso da un uomo. Ora il termine è nato e si è diffuso a livello mediatico per cui viene usato per indicare un solo tipo di omicidio delle donne quello da parte degli uomini, in contesti familiari o legati da relazioni amorose.</div><div class="para">Sinceramente anche i dati non sono così "preoccupanti" se vediamo le stime europee. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Il clamore mediatico amplifica il fenomeno</span>, così come per esempio avviene per la situazione degli immigrati.</div><div class="para">Comunque riguardo il problema della <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">cultura maschilista in italia ci siano ancora sprazzi di questa cultura</span>, che comunque è stata la nostra fino a qualche secolo fa <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">però magari trovare un nesso-causa riguardo i femminicidi è sbagliato</span> al di là del fatto che ogni situazione è a sè,andrebbe analizzata di per sè,è un pò difficile generalizzare</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La macchina mediatica è l'unica capace di muovere le masse</span>, nel bene e nel male ma <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">poi quante persone si vanno a cercare i dati?</span></div><div class="para">E <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">montare la carica emotiva di una categoria (in questo caso le donne) è relativamente facile</span> mentre è <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">molto più difficile raccontare la verità e farsi ascoltare</span></div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Ogni fenomeno montato dai mediaserva</span> in primis a <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">loro stessi</span>...cioè calcola quanta gente "ci mangia" a raccontare un certo tipo di cronaca e a politicizzarla verso una precisa direzione</div><div class="para">come dicevo prima, <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sprazzi di maschilismo ci sono ancora</span>, <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ma dietro un uomo che decide di uccidere la moglie o la ex che lo ha lasciato ci sono purtroppo patologie che spesso facciamo finta di non vedere e non è sicuramente riconducibile alla sola causa "l'uomo si vuole sentire superiore alla donna e quando la donna si ribella lui la uccide" ovviamente non è così.</span></div><div class="para"><b>è incredibile che 9 su 10 delle femministe che incontro non lo capiscono</b></div><div class="para">eh ma già se dici femministe le stai classificando in una serie di idee che non combaciano con la mia.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Volendo fare un discorso più in generale</span> riguardo gli omicidi in senso ampio <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">io credo che in Italia abbiamo un forte problema culturale che è quello di considerare la richiesta di aiuto a un terapista,uno psicologo ecc come uno stigma sociale. Vai dallo psicologo? = sei pazzo/depresso/schizofrenico. In realtà credo che molti ne avrebbero bisogno e non se ne rendono conto, ecco perchè si arriva a certi fenomeni.</span></div><div class="para">Vista la società come si evolve oggi <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sarebbe opportuno sicuramente mandare tutti in terapia</span> perché è palese che le istituzioni classiche come la famiglia e la scuola non riescono a dare quegli strumenti necessari per la crescita di un individuo. A livello emotivo ad esempio. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">E secondo me è lì il punto anche sui femminicidi che cultura abbiamo a livello emotivo/affettivo?</span> la sfera materiale ha preso il sopravvento. due genitori che lavorano tutti il giorno non hanno nè il tempo nè gli stimoli per preoccuparsi della crescita adeguata di un figlio per questo io dico sempre che oggi come oggi fare un figlio è una pazzia a meno che tu non abbia la possibilità e la disponibilità di dedicarti a lui completamente.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La gente non sà dialogare</span> (forse perchè litigare = emozioni forti), non sà tenere un discorso con una persona con <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">opinioni diverse dalle proprie</span> e questo è gravissimo secondo me. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">L'individualismo dilaga</span></div><div class="para">abbiamo perso proprio il senso di comunità.</div><div class="para">forse perchè innanzitutto le comunità sono diventate troppo ampie per poter essere funzionali. in una grande città è praticamente impossibile trovare coesione sociale</div><div class="para">generalmente si dà la colpa a cause esterne anche per i propri fallimenti. ecco dove colpiscono i media vedi. i messaggi che trasmettono non fanno altro che rinforzare</div><div class="para"><b>questa tendenza dove è sempre colpa dell'altro: degli uomini, dello straniero</b></div>
</div><div class="para">https://www.facebook.com/groups/1082284531868057/permalink/1465960716833768/?comment_id=1466019816827858&amp;comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D</div><hr><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="b159fb32b65703ccd91360824da7b74b" width="auto"><div class="para"></div><hr><div class="para">La definizione di femminicidio data dal Devoto Oli di fatto è una "non definizione" nel sensao che è <b>tautologica</b> ed <b>è come un circolo chiuso</b> da cui non se ne esce, per averne una conferma, se ne hai voglia, leggiti ttutta questa analisi approfondita e per carità molto esaustiva, ma esaustiva anche nel ragionamento circolare, analisi giuridica per giunta, cioè quella che <b>dovrebbe essere per definizione la più limpida e meno ambigua possibile</b></div><div class="para">http://www.penalecontemporaneo.it/upload/1420621345MERLI_2015.pdf</div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para" style="text-align:start;">&nbsp;</div><div class="para">Io pure vengo da una <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">situazione familiare di violenza domestica donna su uomo</span>, dove<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">i mezzi coercitivi erano principalmente di tipo psicologico</span>e oppressivo. Potete immaginare quanto i discorsi "siamo tutt* vittime del patriarcato!!"&nbsp;</div><div class="para">"È sempre colpa degli uomini" mi facciano partire l'embolo&nbsp;</div><img class="Z63Dp" src="165bd0cc9bd326b0ee92c64f9f6e3232" width="16px"><div class="para">:P&nbsp;</div><div class="para">Detto questo: il termine femminicidio è nato (se non sbaglio) per indicare un crimine (spesso omicidio di massa) contro donne perché tali. Fortunatissimamente questa è una cosa rarissima, dunque oggi, per sensibilizzare, ha preso il connotato di<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">"omicidio per possesso"</span>. L'intento è ottimo (ma parziale) , ma pratica fa schifo e un po' mi sconfortano tutte quelle persone<span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">scese in piazza l'otto marzo sbandierando cose a caso e soprattutto verso un unico interlocutore con un unico colpevole = uomo cattivo, donna vittima. (Ho sentito slogan che voi umani non potete nemmeno immaginare)</span></div><div class="para"><b>Qui secondo me bisognerebbe agire, collettivamente e con forza.</b>Secondo me comunque i presupposti ci sono, dato che viviamo in un periodo molto prolifero per quanto riguarda la discussione sul diritto</div><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="7da147d3abf53637c7869833cee8a047" width="auto"><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"><b>Anche le donne sono gelose eccome</b></div><img class="Z63Dp" src="70643b358f3947925f694db6a7b39d9a" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">Al di là di ciò che possano pensare le femministe esperimenti come quello riportato da Cialdini nel suo libro dimostrano che basta davvero poco a creare spaccature e odio tra i generi. Già la scuola è organizzata malissimo a riguardo, il sensazionalismo mediatico potrebbe diventare una delle prime cause di violenza sulle donne.</div><div class="para">Sono stati fatti esperimenti sull'organizzazione dei gruppi in maniera da collaborare invece che competere. Questo aiuta. Il terrore per fenomeni con una diffusione estremamente bassa e il metterli in relazione, secondo criteri più emotivi che razionali, esclusivamente con una mentalità antica può essere un grave errore se l'intento è quello di eliminare la violenza e l'odio.</div><div class="para">Fonte: indagine Eures-Ansa su “Il femminicidio in Italia nell’ultimo decennio. Dimensioni, caratteristiche e profili di rischio”</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para">http://ildomaniditalia.eu/article/femminicidio-la-scienza-dice-la-sua-sulle-cause-della-violenza</div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="626b91fbd1c5113e864484c104b8ad7b" width="auto"><img class="Z63Dp" src="Screenshot_20171223-112020.png" width="541px"><div class="para"></div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="4c25579fa193dfe3d1e1f8bb98f5361e" width="auto"><div class="para"></div><img class="Z63Dp" src="07e4239160f443bbf4c7aabc566407d2" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2014-vaw-survey-at-a-glance-oct14_it.pdf</div><div class="para"></div><div class="para">https://it.gatestoneinstitute.org/5224/svezia-stupri</div><div class="para">http://www.tpi.it/mondo/europa/paesi-nord-europa-violenza-donne</div><div class="para">http://fra.europa.eu/en/publications-and-resources/data-and-maps/survey-data-explorer-violence-against-women-survey</div><img class="Z63Dp" src="b74aaa01eb32b5a92d5d8d81b9f0dee1" width="auto"><div class="para"></div><div class="para">Patrizio Calzolai Alcolismo. Ho 10 anni di vita là quando bevono si menano in maniera brutale. In italia son situazione rare, li è la norma</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"><b>Attenzione!</b></div><div class="para">Marco Ferri esatto, anche perché ad oggi la nostra legislazione è molto a favore della donna in caso di divorzio e spesso le donne ne approfittano. Mantenimento alle stelle o addirittura non far vedere i figli al padre. Senza contare lo stalking.... Che ha una definizione molto labile</div><div class="para"></div><div class="para">http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/notizie/2017/femminicidio.pdf</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para"><b>Una donna può riuscire ad accettare l'ipotesi che chi perde il controllo non è un maschilista ma una persona con squilibri mentali?</b> Questo non giustifica proprio nulla eh, intendiamoci.</div><div class="para">http://www.stateofmind.it/2012/11/femminicidio-impulsivita/</div><hr><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">Vi lascio degli articoli interessanti da leggere, che non giustificano il fenomeno (Perchè non va giustificato), ma vi aiuteranno a vedere il fenomeno sotto una lente di obiettività, cosa che in molti dei commentatori a questo post manca.</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div class="para">https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_gli_uomini (Sappiate che il tema dell'omicidio perpetrato dalle donne nei confronti degli uomini è stato portato davanti al Consiglio d'Europa, giusto per farvi capire che l'esecuzione di omicidi di genere non consiste in un unico atteggiamento unilatere)</div><div class="para"></div><div class="para">http://www.repubblica.it/cronaca/2015/11/25/news/violenza_sulle_donne_femminicidi_in_italia_e_nel_mondo-128131159/&nbsp;(Vi invito a leggere queste statistiche molto dettagliate, in cui troverete che la più comune forma di violenza è la minaccia di essere colpiti, tutte le altre si verificano in maniera minoritaria, ripeto, non per giustificare il fenomeno, ma per vederlo in un'ottica di obiettività e coerenza con la realtà dei fatti)</div><div class="para"></div><div class="para">(L'italia resta il paese virtuoso in Europa per la lotta agli omicidi di genere, che voi ci crediate o meno, tant'è che gli omicidi annui sono nettamente inferiori al resto dell'Europa)</div><div class="para"></div><div class="para">Il termine è nato per descrivere delle azioni commesse da un branco di SOCIOPATICI MISOGINI DA MANUALE in Messico.</div><div class="para">Roba che va molto molto oltre la violenza domestica e la mentalità del possesso.</div><div class="para"></div><div class="para">Battersi per riportare questo termine nel suo ambito e non renderlo più offerto di abuso è innanzitutto una battaglia per la verità.</div><div class="para">In secondo luogo un messaggio ai giornalisti ritardati che avevano bisogno di una parola nuova ad effetto per far i titoli di prima pagina: roba alla stregua del clickbaiting, basta prese per il culo!</div><div class="para"></div><div class="para">Terzo: il termine in questione va tolto dalla sfera dinastica perché la legge possa essere equa ed efficace.</div><div class="para"></div><div class="para">Attualmente il femminicidio riguarda la donna uccisa da un uomo per determinati motivi.</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">Sulla questione precisa dello <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">stalker</span>, meno che mai mi sono sentita offesa, perché come <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ho avuto modo di dirti ho affrontato il tema in diritto penale</span> e ho avuto modo di <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ricredermi rispetto alle mie precedenti convinzioni</span>, che comunque si sono sempre attestate su posizioni garantistiche (eh, sono fatta così... )&nbsp;</div><div class="para">Ricordo ancora che con sorpresa di me stessa <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">mi sono trovata a provare compassione nel senso più genuino del termine per autori dei crimini più efferati dopo aver compreso i concetti base delle nuove neuroscienze</span>, quel tanto che basta per mettere in discussione un punto da sempre fermissimo quale il libero arbitrio, presupposto della imputabilità</div><div class="para"></div><hr><div class="para">Per dirti il motivo per cui il femminicidio sembra frequente è un errore legato alle euristiche di pensiero. Il nostro cervello crede che se sente parlare spesso di qualcosa allora quel qualcosa sia frequente..</div><div class="para">Fonte: http://leganerd.com/2015/07/29/perche-ragioniamo-male/</div><div class="para">ad esempio quando scrivi che "i femminicidi accadono perchè sì uccide una donna pensando che questa sia di tua proprietà in quanto hai una visione medievale di quest'ultima."</div><div class="para"></div><div class="para"></div><div><div class="ahewQ"><div class="xkmnb"><div class="_6_KV"></div></div></div></div><div class="para">io credo che col termine "femminicidio" si intenda l'omicidio delle donne, ma giustamente non è detto che sia commesso da un uomo. Ora il termine è nato e si è diffuso a livello mediatico per cui viene usato per indicare un solo tipo di omicidio delle donne quello da parte degli uomini, in contesti familiari o legati da relazioni amorose.</div><div class="para">Sinceramente anche i dati non sono così "preoccupanti" se vediamo le stime europee. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Il clamore mediatico amplifica il fenomeno</span>, così come per esempio avviene per la situazione degli immigrati.</div><div class="para">Comunque riguardo il problema della <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">cultura maschilista in italia ci siano ancora sprazzi di questa cultura</span>, che comunque è stata la nostra fino a qualche secolo fa <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">però magari trovare un nesso-causa riguardo i femminicidi è sbagliato</span> al di là del fatto che ogni situazione è a sè,andrebbe analizzata di per sè,è un pò difficile generalizzare</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La macchina mediatica è l'unica capace di muovere le masse</span>, nel bene e nel male ma <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">poi quante persone si vanno a cercare i dati?</span></div><div class="para">E <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">montare la carica emotiva di una categoria (in questo caso le donne) è relativamente facile</span> mentre è <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">molto più difficile raccontare la verità e farsi ascoltare</span></div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Ogni fenomeno montato dai mediaserva</span> in primis a <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">loro stessi</span>...cioè calcola quanta gente "ci mangia" a raccontare un certo tipo di cronaca e a politicizzarla verso una precisa direzione</div><div class="para">come dicevo prima, <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sprazzi di maschilismo ci sono ancora</span>, <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">ma dietro un uomo che decide di uccidere la moglie o la ex che lo ha lasciato ci sono purtroppo patologie che spesso facciamo finta di non vedere e non è sicuramente riconducibile alla sola causa "l'uomo si vuole sentire superiore alla donna e quando la donna si ribella lui la uccide" ovviamente non è così.</span></div><div class="para"><b>è incredibile che 9 su 10 delle femministe che incontro non lo capiscono</b></div><div class="para">eh ma già se dici femministe le stai classificando in una serie di idee che non combaciano con la mia.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">Volendo fare un discorso più in generale</span> riguardo gli omicidi in senso ampio <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">io credo che in Italia abbiamo un forte problema culturale che è quello di considerare la richiesta di aiuto a un terapista,uno psicologo ecc come uno stigma sociale. Vai dallo psicologo? = sei pazzo/depresso/schizofrenico. In realtà credo che molti ne avrebbero bisogno e non se ne rendono conto, ecco perchè si arriva a certi fenomeni.</span></div><div class="para">Vista la società come si evolve oggi <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">sarebbe opportuno sicuramente mandare tutti in terapia</span> perché è palese che le istituzioni classiche come la famiglia e la scuola non riescono a dare quegli strumenti necessari per la crescita di un individuo. A livello emotivo ad esempio. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">E secondo me è lì il punto anche sui femminicidi che cultura abbiamo a livello emotivo/affettivo?</span> la sfera materiale ha preso il sopravvento. due genitori che lavorano tutti il giorno non hanno nè il tempo nè gli stimoli per preoccuparsi della crescita adeguata di un figlio per questo io dico sempre che oggi come oggi fare un figlio è una pazzia a meno che tu non abbia la possibilità e la disponibilità di dedicarti a lui completamente.</div><div class="para"><span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">La gente non sà dialogare</span> (forse perchè litigare = emozioni forti), non sà tenere un discorso con una persona con <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">opinioni diverse dalle proprie</span> e questo è gravissimo secondo me. <span class="_H3s4 JHCX4" data-highlight="yellow">L'individualismo dilaga</span></div><div class="para">abbiamo perso proprio il senso di comunità.</div><div class="para">forse perchè innanzitutto le comunità sono diventate troppo ampie per poter essere funzionali. in una grande città è praticamente impossibile trovare coesione sociale</div><div class="para">generalmente si dà la colpa a cause esterne anche per i propri fallimenti. ecco dove colpiscono i media vedi. i messaggi che trasmettono non fanno altro che rinforzare</div><div class="para"><b>questa tendenza dove è sempre colpa dell'altro: degli uomini, dello straniero</b></div>
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