Riflessione su pornografia e auto-oggettificazione partendo da Andrea Dworkin

Da Tematiche di genere.
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Riflessione[modifica | modifica sorgente]

Nel 2004, Andrea Dworkin ha detto: "Se ci arrendiamo ora, alle giovani generazioni di donne verrà detto che il porno è una cosa buona per loro, e loro ci crederanno".

E nel 2022 in molte ci credono. La più popolare forma di femminismo, oggi, dice alle nostre figlie che la loro oggettificazione è sexy, e che lo sfruttamento sessista e commerciale del loro corpo può essere per loro fonte di potere e una scelta lavorativa non-violenta.

Senza curarsi del fatto che il settore sessuale rende le donne esponenzialmente vulnerabili allo stupro, alle aggressioni e allo stress post-traumatico. Senza curarsi del fatto che il settore è per la stragrande maggioranza gestito da uomini che usano il loro potere economico per sfruttare donne e ragazze. E senza preoccuparsi della mancanza di analisi contestuale dietro all'idea di "scelta". Per quanto riguarda il femminismo popolare di oggi, le "scelte" sono fatte a caso e tutto ciò che una donna fa è "empowering" fintanto che le "appartiene".

Mai prima d'oggi abbiamo visto così tanto sedicenti uomini progressisti strepitare di essere femministi. Se questi uomini amano la Terza Ondata Femminista - e sì, la amano - è perché sanno più che bene che non cercherà di spodestarli.

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Ragazzo: Sera! volevo chiederti una curiosità. Questa riflessione riguarda anche OnlyFans?

Autrice: Certamente

Allora sono pienamente d'accordo con te. Tra l'altro, forse dico una stupidaggine, però a me sembra che la pressione estetica sulle ragazze sia molto pesante. E forse in qualche modo proporre sempre le donne come oggetto sessuale non aiuti.

Autrice: Lo è sempre stata, per decadi si è parlato tanto di canoni estetici irraggiungibili per via della moda e dell'eccessiva magrezza delle modelle, ma ora la questione ha solo cambiato volto. Il cosiddetto "body positivity" altro non è che uno specchietto per le allodole. Ad esempio, ciò che prima doveva essere magro/proporzionato ora deve essere quanto più grosso possibile (sedere, seno, labbra, ecc.), e si utilizza ogni mezzo per arrivare allo scopo. Non è mai finita, perché appunto come hai ben detto le donne vengono proposte ancora e più di prima come oggetto sessuale, sia nel pubblico che nel privato. La liberazione sessuale è stata confusa con l'oggettificazione sessuale e la promiscuità vana per quanto mi riguarda, e di proposito anche.

Ragazzo: Mi interessa molto come argomento (anche se chiaramente ho un punto di vista maschile, quindi a volte un po' in attrito si certi dettagli). Però mi interessa perché ho l'impressione che tante non se ne rendano conto.

Autrice: Ovvio che no, come dicevo il femminismo di terza ondata mainstream è pilotato dai media e da chiunque abbia interessi. Su larga scala è il maggiormente condiviso. Le femministe radicali vengono ghettizzate e insultate. C'è poco da fare


JP15