Magistrati

Da Tematiche di genere.
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La professione del magistrato in Italia è al centro di numerose discussioni e controversie, che spaziano dalle condizioni lavorative, alle ferie, agli stipendi e all'efficienza del sistema giudiziario. Questa pagina riassume le principali argomentazioni e punti di vista sul tema.

Ferie e condizioni lavorative[modifica | modifica sorgente]

In primo luogo, si parla delle ferie offerte ad essi, paragonandole con quelle degli insegnanti.

Il provvedimento del Consiglio di Stato, parafrasato maluccio nell'articolo, fa riferimento al periodo di sospensione feriale, e non alle ferie. Lo stesso è infatti stato ridotto al solo mese di Agosto, essendo invece previsto prima un periodo più lungo decorrente dal 15 luglio.

Ribadisco che, così come avviene ad esempio ai professori scolastici, non si ha corrispondenza con le ferie del dipendente. I professori, nello specifico, son tenuti alla presenza a scuola per tutto il mese di giugno, per quanto le classi smettano di entrare a partire dal 10 giugno; per quanto le ferie di un professore siano massicce, ricomprendere oltre la metà del mese di giugno nel computo delle ferie è un errore.

Personalmente, entrando in tribunale sia dal lato degli avvocati (quale sono) sia dal lato dei magistrati (come tirocinante in affiancamento per 24 mesi) ho presenziato ad udienze anche nel mese di agosto, che sarebbe coperto dal periodo di sospensione feriale obbligatorio per legge, perché comunque per motivi di urgenza (le fasi cautelari risultano urgenti a priori) vengono fissate udienze anche nella prima e nell'ultima settimana di agosto.

Le ferie effettive del magistrato, così come quelle degli altri dipendenti pubblici, prevedono 14 giorni fruibili in modo continuativo nel periodo estivo e altri 14 giorni (forse 20) fruibili nel corso dell'anno su singola giornata o dell'anno successivo, decadendo poi il diritto alla loro fruizione ed essendo illecita una loro eventuale monetizzazione.

Accesso alla magistratura e integrità[modifica | modifica sorgente]

Un utente (MC) offre il suo contributo sulla questione dell'accesso alla magistratura, nonché dei suoi problemi interni: si discute l'accesso alla professione, l'idealismo dei magistrati e i problemi di corruzione.

Così come per tutte le categorie è possibile portare esempi virtuosi ed esempi marci. L'accesso alla magistratura, al quale personalmente ambisco, richiede un grado di preparazione davvero alto e il ruolo del magistrato prevede l'assunzione di responsabilità davvero elevate e delicate. Se tutti accedessero a detto ruolo per questioni ideali e mantenessero fede a tali ideali nel corso dell'intera carriera, ne trarrebbe beneficio l'intero paese.

Purtroppo la magistratura è considerata (a torto o a ragione) anche una classe dotata di potere, ed il potere porta a corrompere l'animo umano, da sempre troppo debole per restare virtuoso quando messo nelle condizioni per trarre vantaggi non appropriati.

C'è del marcio si, ma ci sono anche tantissimi magistrati che svolgono il loro lavoro con un'onestà ed un interesse concreto a portare giustizia che permette di continuare ad aver fiducia nell'esistenza della giustizia.

Per quanto attiene i problemi di inefficienza, che vengono additati tutti alla magistratura dai non addetti ai lavori, occorre tenere in considerazione numerosissimi fattori:

  • organigramma: (ad oggi risultano vacanti tantissimi posti di magistrato, specialmente per i primi gradi di giudizio, e le assunzioni operate sono inferiori rispetto ai pensionamenti (con quota 100 il dato peggiorerà ulteriormente dato che aver vinto il concorso è previsto un periodo di uditorato di 24 mesi prima dell'effettiva messa in ruolo);
  • legislazione: la legge italiana risulta troppo spesso frammentaria, interpretabile, soggetta a modifiche repentine e sempre poco chiare che danno vita ad un numero di contenziosi giuridici eccessivo (esempio sono le procedure di appalto per il la concessione di lavori pubblici e le procedure di ricorsi concatenati che vengono previste espressamente dalla legge);
  • provvedimenti amministrativi: l'inefficienza delle Pubbliche Amministrazioni, che ripetono (in buona o in mala fede) gli stessi errori da anni, rende la P.A. attaccabile in giudizio con aumento delle cause iscritte a ruolo e lentezza per tutti i processi (in una giornata di udienze al Tar del Lazio, sulla singola sezione ho assistito anche alla discussione di oltre 100 cause tra cautelare e merito)

(Esempio degli errori: test di ammissione a medicina: da anni viene presentato un ricorso per la violazione dell'anonimato in sede concorsuale perché i candidati vengono identificati con un codice alfanumerico e non con un codice a barre; da altrettanti anni il Ministero continua a pubblicare il bando con la stessa impostazione, senza curarsi di cambiare il codice identificativo; il numero di ricorrenti tra individuali e class action è di circa 10mila all'anno unicamente per questo test)

  • malizia degli avvocati che spesso preferiscono intentare cause anche poco fondate pur di ottenere il pagamento di parcelle superiori;
  • vanno sottolineati poi altri elementi, dei quali mi limito ad accennare il più rilevante (in quanto ai più meno noto) relativo al ruolo del magistrato, il quale prevede che lo stesso applichi la legge, secondo l'interpretazione consolidatasi negli anni e limitatamente a quanto dedotto dalle parti in giudizio. Ne discende che in buona parte delle situazioni in cui si dice che il magistrato ha lavorato male, in realtà, l'errore è da individuare altrove (errori dei legali che hanno tralasciato alcuni punti focali della controversia/legislazione scritta male e interpretata peggio dal legislatore stesso che opera interpretazione autentica per esempio).

Efficienza del sistema giudiziario[modifica | modifica sorgente]

In questa sezione, puoi discutere problemi di inefficienza, organigramma, legislazione, e altre questioni sollevate nel secondo blockquote.

Comparazione con altre professioni[modifica | modifica sorgente]

Un neurologo può svolgere contestualmente la libera professione, può essere socio in qualsiasi tipo di attività imprenditoriale e può trarre profitto da tanti altri canali. L'esser magistrato è incompatibile con tutti i canali per profitti extra sopra descritti.

Considerazioni varie sulla magistratura[modifica | modifica sorgente]

Lo sciopero della magistratura ha riguardato unicamente magistratura onoraria e giudici di pace, ossia le due categorie che non possono esser ricomprese nell'organigramma della magistratura togata che è quella di cui si discute. Ai giudici di pace ed agli onorari è riconosciuta una paga di molto inferiore a quelle che vedi descritte in articolo ed allo stesso tempo non vengono applicate le incompatibilità con altre attività professionali.

Un altro utente controbatte sulla questione delle ferie dei magistrati e sui loro stipendi.

Fanno troppe ferie, tipo da metà luglio fino a inizio settembre, prendono troppo, non all'inizio, ma quando raggiungono anche 20.000 euro al mese, non sono poi così bravi, si potrebbe fare molto meglio, non a caso sono tra i più lenti in Europa. Purtroppo spesso sono criticati di essere politicamente orientati, talvolta è vero. Innanzitutto bisogna riadeguare gli stipendi e assumere più giudici. Il problema italiano è il funzionamento del processo, prendete in mano un manuale di procedura civile, studiatevi il funzionamento del processo, la sua evoluzione storica e così capirete le sue criticità.

Critiche e proposte[modifica | modifica sorgente]