La Polarizzazione del Discorso sul Cambiamento Climatico: Dall'Ipercriticità alla Negazione e la Necessità della Razionalità

Da Tematiche di genere.
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Riassunto[modifica | modifica sorgente]

Questa storia di Instagram riflette sull'attuale dialogo polarizzato sul cambiamento climatico, dove gli estremi - l'allarmismo o la negazione - sembrano prevalere. La posta sottolinea l'ipocrisia di alcuni che predicano per l'azione sul cambiamento climatico ma continuano a sostenere pratiche non sostenibili nella loro vita quotidiana, suggerendo che il loro atteggiamento è più influenzato da modelli sociali che da convinzioni personali. Infine, l'autore lamenta la perdita del vero dialogo e la crescente tendenza a etichettare le persone in base alle loro credenze, sottolineando la necessità di un approccio più razionale e una volontà di confrontarsi su questi temi critici.

Versione integrale[modifica | modifica sorgente]

Riflessione dello psicologo del marketing

Della crisi climatica se ne parla anche troppo ma lo si fa spesso male Da vedere fino alla fine per la spiegazione L'unico parere obiettivo che ho sentito sull'argomento

Sullo sfondo della storia condivide questo video: https://www.instagram.com/p/CvRvHtgNakq/

Il cui commento dice: "Andare in panico o negare? Sappiate che ci sono vie di mezzo tra l'essere un totale p1rla anti-scienza e un adolescente con l'ecoansia. La via di mezzo è in realtà estremamente rivoluzionaria e si chiama Razionalità. Che dite, iniziamo ad usarla?

Ieri tra l'altro in live abbiamo parlato di come la decrescita non possa garantire le emissioni zero. Potrete recuperarla a breve.

  1. cambiamentoclimatico #clima"

La storia continua così: "Purtroppo sui social alcune tematiche vengono estremamente polarizzate Trovi o un eccesso o un altro Bianco o nero Quando invece "la verità spesso sta in mezzo" Ma quello che sta in mezzo non va virale e non restituisce un'identità a chi ne è privo e la va cercando Quindi si sceglie un estremo senza vedere tutto il resto

La persona per cui ogni scusa è buona per predicare allerta al cambiamento climatico, non rinuncia al suo IPhone, al suo Mac, compra su Shein, e chi più ne ha più ne metta Questa ipocrisia è indice del fatto che quel valore che dici tanto di avere non parte da te ma da un trend, una moda, un frame indotto dall'ambiente di cui scegli di circondarti, e lo si fa perché l'essere umano deve appartenere a qualche gruppo per sentire di avere un posto nella società

Più in piccolo vediamo: Una mia amica ieri @gaia_fa_cose mi ha fatto notare come le persone che oggi "wow barbie" sono le stesse che ieri usavano l'espressione “barbie” per offendere

L'uomo ormai non sa più dialogare. Ognuno ha la sua idea e deve convincere l'altro che ha torto. Un confronto non si può fare perché appena fai una domanda vieni aggredito da una parte o dall'altra. Sempre e solo 2 fazioni opposte che è impossibile mediare. Possibile che non si riesca davvero a dialogare ma solo a insultarsi? Come si può fare un passo avanti se non c'è mai voglia di confronto e di dialogo? Poi perché bisogna sempre mettere un'etichetta a tutto? Ecologista, complottista, negazionista, pro o contro? Non si possono fare domande e avere delle risposte? No. Se fai domande sei uno che non si fida della scienza. Punto. Che tristezza

https://www.instagram.com/lopsicologodelmarketing/