Il professor Vittorino Andreoli: "L'Italia è un Paese malato di mente. Esibizionisti, individualisti, masochisti, fatalisti"
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Secondo il professor Vittorino Andreoli, psichiatra di fama, l'Italia soffre di una forma di "malattia mentale" caratterizzata da alcuni sintomi:
- Masochismo nascosto: gli italiani si compiacciono inconsciamente di stare male, ma lo mascherano con un atteggiamento esibizionista, vantandosi di situazioni che in realtà non corrispondono al vero.
- Individualismo spietato: prevale l'interesse egoistico del singolo o del proprio ristretto gruppo, senza curarsi del bene comune.
- Recita: gli italiani danno molta importanza alle apparenze e all'immagine, fino a perdere contatto con la realtà e non sapere più chi sono veramente.
- Fede nel miracolo: c'è la convinzione che magicamente dall'oggi al domani le cose cambieranno, senza impegnarsi concretamente per risolvere i problemi.
Questa "malattia mentale", secondo Andreoli, rende gli italiani refrattari alle cure della ragione e incapaci di reagire politicamente alla crisi, preferendo rifugiarsi in un mondo immaginario. Sarebbe necessario un "ricovero" collettivo, un "manicomio" che però coincide con l'Italia stessa.
In sintesi, la tesi è che gli italiani hanno sviluppato una sorta di psicosi di massa che impedisce loro di affrontare lucidamente i problemi del paese. Solo pochi "sani" mantengono uno spirito critico, ma vengono visti come "matti" dalla maggioranza "malata".