Frodi nelle pubblicazioni scientifiche: il caso del 2022
Nel 2022, è stato dimostrato che esiste una manipolazione fraudolenta delle pubblicazioni scientifiche su larga scala. La corsa alla pubblicazione, che ha lo scopo di ottenere un numero sufficiente di articoli per accedere a finanziamenti e avanzamenti di carriera, ha favorito la diffusione di pubblicazioni scientifiche false. Questo meccanismo è stato promosso in modo incosciente in Italia, e ha portato alla creazione di aziende che producono finti articoli scientifici da vendere alle riviste e alla diffusione di bande accademiche organizzate che controllano i comitati editoriali per favorire i propri gruppi di ricerca corrompendo la procedura di revisione anonima.
Un esempio di questo fenomeno è stato il ritiro di 850 articoli dall'editore scientifico Iop nel 2022, dopo che un ricercatore dell'Università di Cambridge ha scoperto che molti di essi contenevano frasi senza senso generate da programmi di intelligenza artificiale, e l'editore ha scoperto altre somiglianze sospette tra gli articoli.
Anche l'editore scientifico Elsevier ha ritirato 107 articoli pubblicati da una sola rivista dopo che un ricercatore dell'Università di Tübingen in Germania ha scoperto che erano stati scritti da programmi di intelligenza artificiale.
Il fenomeno delle pubblicazioni scientifiche false è stato descritto come una "cartiera scientifica" da abbattere, poiché mina la credibilità delle pubblicazioni scientifiche e danneggia la reputazione delle istituzioni e dei ricercatori coinvolti. Tuttavia, la soluzione non è semplice, poiché la "corsa alla pubblicazione" è stata promossa e incentivata dalle stesse istituzioni scientifiche e dai sistemi di valutazione della produzione scientifica basati su indici numerici.
Per affrontare il problema, sarà necessario rivedere i sistemi di valutazione e promuovere una cultura della qualità delle pubblicazioni scientifiche al di sopra della quantità.
Fonte: Un 2022 di finti articoli scientifici: una frode su scala industriale
Il termine "publish or perish" (o "corsa alla pubblicazione") si riferisce alla pressione che viene esercitata sugli accademici di pubblicare il proprio lavoro scientifico al fine di avere successo nella propria carriera accademica. Tale pressione è particolarmente forte nelle università di ricerca [1]. Alcuni ricercatori hanno identificato questo ambiente di "publish or perish" come un fattore che contribuisce alla crisi di replicabilità [1]. Le pubblicazioni di successo attirano l'attenzione sugli studiosi e sui loro sponsor [1].