Episodio, un giudice dichiara che forse il carcere non è per le donne
L'Italia è il Paese in Europa con il più elevato rapporto tra il numero di suicidi di detenuti e quello di persone libere [fonte: OMS]. Mediamente muoiono circa 50-60 carcerati all'anno per suicidio, per la quasi totalità uomini, e sembra non importare a nessuno.
Muore di suicidio una donna, e immediatamente la cosa finisce in prima pagina sui giornali e diventa priorità nazionale. Un giudice arriva perfino a dire che "il carcere non è per le donne, le donne hanno un'emotività differente"[1] ribaltando completamente l'abituale narrazione femminista che non fa altro che ripetere costantemente come uomini e donne siano uguali in tutto e per tutto.
Già gli uomini hanno più probabilità di finire in carcere per il medesimo reato, già scontano pene del 60% più lunghe, già esistono tutele speciali per le madri e le donne incinte (guardatevi "ieri, oggi e domani", con Sofia Loren che fa la parte di una contrabbandiera che riesce per anni ad evitare il carcere facendosi mettere ripetutamente incinta). Ma no, non basta, bisogna evitare di incarcerare le donne perché il carcere "non è per loro" (perché invece per un uomo è villeggiatura). Sicuramente il carcere non è la pena più adatta per ogni tipo di persona e ogni tipo di reato, sicuramente in certi casi ci sono pene rieducative migliori, ma è davvero il caso ogni volta di farne una questione di genere?