Modifica di Riflessioni prese da libri

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi pubblicare le modifiche per completare la procedura di annullamento.

Versione attuale Il tuo testo
Riga 44: Riga 44:
'''Copertina:''' Come la cattiva politica continua a soffocare l'Italia; La dittatura della burocrazie e l'assedio al libero mercato. Il saccheggio della cosa pubblica e il controllo della morale privata.
'''Copertina:''' Come la cattiva politica continua a soffocare l'Italia; La dittatura della burocrazie e l'assedio al libero mercato. Il saccheggio della cosa pubblica e il controllo della morale privata.


'''Prefazione del libro''' - «Viviamo, si dice, in un Paese libero. Nulla di più falso: oggi in Italia tutto è vietato tranne ciò che è esplicitamente consentito. Da Nord a Sud, i cittadini si trovano ostaggio di uno Stato potentissimo, a cui un'infinità di regolamenti e decreti, imposte e balzelli permette di infi trarsi in ogni recesso della vita quotidiana: dalle leggi sulla procreazione a quelle sulla prostituzione, dai meandri della giustizia all'autovelox.  
«Viviamo, si dice, in un Paese libero. Nulla di più falso: oggi in Italia tutto è vietato tranne ciò che è esplicitamente consentito. Da Nord a Sud, i cittadini si trovano ostaggio di uno Stato potentissimo, a cui un'infinità di regolamenti e decreti, imposte e balzelli permette di infi trarsi in ogni recesso della vita quotidiana: dalle leggi sulla procreazione a quelle sulla prostituzione, dai meandri della giustizia all'autovelox.  


Un'Entità che governa, senza averne delega, la nostra esistenza ma che è nel contempo abbastanza debole da trovarsi nelle mani di una oligarchia incolta e becera, seppure voracissima. Intanto, nell'economia gravata dalla crisi, dilagano le distorsioni del mercato, dal canone televisivo alla vicenda Alitalia, passando per “liberalizzazioni” che sono solo una cortina di fumo di dirigismo e demagogia.  
Un'Entità che governa, senza averne delega, la nostra esistenza ma che è nel contempo abbastanza debole da trovarsi nelle mani di una oligarchia incolta e becera, seppure voracissima. Intanto, nell'economia gravata dalla crisi, dilagano le distorsioni del mercato, dal canone televisivo alla vicenda Alitalia, passando per “liberalizzazioni” che sono solo una cortina di fumo di dirigismo e demagogia.  
Riga 52: Riga 52:
In questa spietata analisi del declino culturale, politico ed economico italiano, [https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Ostellino Piero Ostellino] presenta una preoccupante carrellata di nomi, fatti e dati. Denuncia la latitanza del pensiero liberale, asfissiato da collettivismo e corporativismo.  
In questa spietata analisi del declino culturale, politico ed economico italiano, [https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Ostellino Piero Ostellino] presenta una preoccupante carrellata di nomi, fatti e dati. Denuncia la latitanza del pensiero liberale, asfissiato da collettivismo e corporativismo.  


Torneranno mai in Italia le idee, e le prassi, dell'autonomia, della responsabilità individuale, della ''certezza della pena''? La risposta non è consolante, anzi è un durissimo j'accuse rivolto alla pessima politica cui permettiamo di governarci. Ma prendere atto del disastro in corso è un'occasione per riflettere e provare a salvare quel che resta della nostra democrazia.»
Torneranno mai in Italia le idee, e le prassi, dell'autonomia, della responsabilità individuale, della ''certezza della pena''? La risposta non è consolante, anzi è un durissimo j'accuse rivolto alla pessima politica cui permettiamo di governarci. Ma prendere atto del disastro in corso è un'occasione per riflettere e provare a salvare quel che resta della nostra democrazia.» - Prefazione del libro


«Un Paese paralizzato da un <u>numero spropositato di leggi</u> e regolamenti; soffocato da una cultura burocratica invasiva e ottusa; gestito da una <u>pubblica amministrazione, pletorica</u>, costosa e <u>inefficiente</u> e, non di rado, <u>corrotta</u>; vessato da un <u>sistema fiscale punitivo</u> per chi paga le tasse e <u>distratto nei confronti di chi non le paga</u>; prigioniero di corporazioni e interessi clientelari; nelle mani, da Roma in giù, della criminalità organizzata.  
«Un Paese paralizzato da un <u>numero spropositato di leggi</u> e regolamenti; soffocato da una cultura burocratica invasiva e ottusa; gestito da una <u>pubblica amministrazione, pletorica</u>, costosa e <u>inefficiente</u> e, non di rado, <u>corrotta</u>; vessato da un <u>sistema fiscale punitivo</u> per chi paga le tasse e <u>distratto nei confronti di chi non le paga</u>; prigioniero di corporazioni e interessi clientelari; nelle mani, da Roma in giù, della criminalità organizzata.  
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi Tematiche di genere:Copyright per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera. Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)