Riflessione sul Politically Correct

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Voce principale: Politically Correct.

Il politically correct è un argomento forse più complesso, provo anche qua a dire la mia.

Anch'esso parte da buoni principi che però come sempre più spesso avviene vengono esasperati.

Questo causa più problemi di quanti ne creerebbe avere piena libertà di poter dire qualsiasi cosa.

Oggi secondo me viviamo in una società esasperata e stanca e l'abbracciare queste tematiche ponendole come primo problema al mondo ne è una dimostrazione.

Il politically correct crea delle situazioni paradossali.

Paradosso della sessualizzaione: empowered vs objectified

Ad esempio le donne non vogliono essere guardate con maliziosità ma sono le prime a mettersi in mostra nei modi più spudorati o cercando di trovare un contesto opportuno, ma comunque assurdo e facilmente delineabile, il ché strappa solo che un sorriso nelle persone in grado di leggere leggermente sotto le righe (immagina la foto di una nuotata in piscina adoperando pose irreali ed esibizioniste) e cosa divertente, le stesse donne sono le prime a rimarcare certi giochi per discriminare la concorrenza.

Ma perché si mettono in mostra?

Perché è il loro modo per innalzarsi sulle altre e per ottenere i benefici sociali a cui aspirano, d'altra parte oggi giorno occhiate, approcci, cat-calling sono azioni ritenute demoniache.

Personalmente credo che sia un intento di deresponsabilizzazione.

Criticando chi ha una reazione al loro modo di apparire cercano di ingannare o peggio auto-ingannarsi credendo o facendo credere di non meritarsi sguardi o attenzioni sessuali e di conseguenza non esserne le artefici in prima persona dell'oggettificazione del proprio corpo e status.

Politically Correct in generale

Se invece guardiamo altri aspetti del politically correct la situazione non è di certo migliore.

Ad oggi pensiamo ad attori/comici etc, solo grandi nomi possono uscire un po' da queste dinamiche senza essere annientati da media e social. Questo perché hanno già una forte influenza nella società ed anche questi personaggi rischiano o sono allontanati da alcuni contesti.

La mia paura è che le nuove leve, non avendo visibilità saranno costrette ad omologarsi al sistema senza mai poter dire o osare una parola di troppo.

Un altro esempio della follia odierna è Twitch, sistema streaming di Amazon. Bene al suo interno non è possibile parlare o anche solo dire centinaia di parole. Non argomenti ma parole. Tutto questo sta portando ad un appiattimento generale dei discorsi sia seri che comici.

Conclusione

Il pensiero critico così come la comicità vivono di assurdità ed esagerazioni, se queste possibilità vengono negate tutto ha meno valore.

Ma credo che come sempre è stato tutto andrà in un modo o nell'altro ad autoregolarsi o addirittura a sfociare nell'opposto.[1]

Perché il politicamente corretto oggi è un oppressione, una limitazione dettata dal finto buonismo moderno che porta al più triste dei risultati, la falsità.

Perché questa è censura e quasi tutti hanno pensieri non omologati a questa ideologia.