Modifica di
Riassunto tesi Tra antifemminismo e antisessismo. Come cambia l'attivismo per i diritti maschili in Italia
(sezione)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Attenzione:
non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se
accedi
o
crei un'utenza
, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Controllo anti-spam.
NON
riempirlo!
== '''1. La maschiosfera''' == Il vittimismo degli uomini nei confronti del femminismo ha radici lontane, ma negli ultimi dieci anni il fenomeno della maschiosfera si è evoluto e politicizzato. Questa politicizzazione è connessa al fenomeno dell’[https://it.wikipedia.org/wiki/Alt-right alt-right]. L’alt-right - la cui origine risale al giornalista e politico di destra Richard Spencer - è un movimento politico nato negli Stati Uniti basato sul nazionalismo bianco e, per questo, spesso in accordo con la politica di Trump. I gruppi di alt-right non sono coesi e organizzati, ma si fondano su una subcultura nata all’interno dei forum online come 4chan, Reddit e Twitter. All’interno dell’alt-right si può osservare il fenomeno della manosphere, definita come <blockquote>“tutto ciò che va dall’attivismo progressista in difesa delle persone di sesso maschile su tematiche come salute, suicidio e disuguaglianze nei servizi sociali, fino agli angoli più bui di Internet, pieni di gente ossessionata dal celibato involontario, carica d’odio e di risentimento, e capace di raggiungere spaventosi livelli di misoginia” (Nagle, 2018).</blockquote>Nel suo libro, ''Angry White Men'' (2012), Michael Kimmel parla di “aggrived entitlement” per descrivere quella sensazione di essere stati privati di un privilegio: gli uomini si sentono mancare della loro condizione storicamente vantaggiosa a causa dell’emancipazione delle donne e delle minoranze. La convinzione che certi diritti siano da riservare soltanto agli uomini bianchi ha trovato sostegno nella politica di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America dal 2017 al 2021. Questa tacita alleanza è stata favorita dalla nomina di Steve Bannon come responsabile della campagna elettorale di Trump, il quale era direttore di Breitbart News, una piattaforma riconosciuta come manifesto dell’Alt-Right. Tra le prerogative della destra reazionaria c’è l’intenzione di preservare ed espandere i privilegi dei cittadini bianchi, nativi, cristiani ed eterosessuali come se questi fossero a rischio di estinzione. Questa ideologia si è espansa facilmente grazie al fatto che in tutto il mondo si sono diffuse le destre reazionarie. Infatti, il fine dell’Alternative Right è quello di modificare il modo di pensare delle persone e appoggiare la politica di destra, non quello di costruire un partito autonomo.Secondo i gruppi appartenenti alla maschiosfera, più le donne ottengono diritti, più gli uomini bianchi perdono la loro supremazia; per tale motivo accade frequentemente che gli esponenti del movimento agiscano secondo atti di razzismo, antisemitismo e xenofobia. Certamente questo problema non è da ricondursi ai soli uomini in preda alla rabbia, ma la causa è da ricercare in maniera più profonda nella cultura radicata da secoli del patriarcato. La mascolinità tossica che si è instaurata nella società ha fatto sì che dilagasse un senso di inadeguatezza nell’universo maschile. Dalla quarta ondata di femminismo, quella odierna, si è cominciato a vedere anche gli uomini come vittime del patriarcato, poiché questa cultura ha generato degli stereotipi da seguire: l’uomo deve essere forte, bello, in grado di mantenere la famiglia e capace di reprimere le proprie debolezze. ==== '''1.1 I gruppi estremisti Online''' ==== ===== '''1.1.1 Men’s Rights Activism''' ===== Il termine MRA è un acronimo di Men’s Rights Activism e nasce in risposta al femminismo di seconda ondata degli anni Sessanta, dove vennero messi in discussione i ruoli di genere e venne fatta una forte critica verso la violenza domestica. Il timore era che il possibile raggiungimento dell’emancipazione femminile potesse danneggiare lo status degli uomini. Alla fine degli anni Settanta si diffusero i primi gruppi antifemministi, ma che adottavano i linguaggi propri del femminismo. Il termine maschiosfera è comparso per la prima volta nel 2009 su Blogspot con lo scopo di descrivere tutti quei fenomeni di cultura misogina online. In particolare, queste ideologie crebbero nelle community come Reddit, 4chan, 8chan e nelle piattaforme di online gaming. L’anonimato, garantito da queste piattaforme, favorisce le espressioni della mascolinità egemone e dà la possibilità di esprimere opinioni che non sarebbero socialmente accettate offline. Le basi teoriche dell’MRA sono riconducibili al libro di Warren Farrell “[[wikipedia:The_Myth_of_Male_Power|The Myth of Male Power]]” il quale sostiene che sono gli uomini il genere oppresso e le donne detengono il potere grazie alla loro capacità di seduzione. Come elementi di dibattito per colpevolizzare le donne del loro status, gli uomini si servono di temi come quelli del divorzio e della custodia dei figli. <blockquote>“Le rivendicazioni dei padri separati sono tra le forme più visibili e più riconosciute di una conflittualità tra i sessi in cui gli uomini lamentano una discriminazione, rivendicano il proprio ruolo e si ribellano alla svalutazione sociale della figura paterna e al disconoscimento dei loro diritti e della loro dignità” (Ciccone, 2019). </blockquote>Questa idea ha di base una natura sessista, che vede le donne come naturalmente predisposte all’accudimento dei figli, mentre gli uomini hanno il compito di sostenere economicamente la famiglia. Nonostante gli estremisti si sentano discriminati dalla legge che tutela le madri, si sentono anche minacciati dalla possibilità di diventare dei “mammi” e perdere la loro mascolinità. <blockquote>“L’incursione maschile in ambiti tradizionalmente femminili come il lusso, la cucina, la cura del corpo sono richiamati come indice di perdita di mascolinità che si riverbera nell’incapacità di interpretare il ruolo che ci si attende da un uomo” (Ciccone, 2019).</blockquote><blockquote>“La maschiosfera è quasi esclusivamente dominata dalla psicologia evolutiva, che si basa fortemente sul determinismo genetico per spiegare i comportamenti maschili e femminili in relazione alla selezione sessuale” (Ging, 2019). </blockquote>Il determinismo biologico non è riservato solo alla sfera femminile, ma anche gli stessi uomini ne subiscono gli effetti: in contrapposizione al maschio Alpha c’è quello che viene definito “Beta”, cioè colui che non viene apprezzato dal mondo femminile e per questo cova in sé risentimento e vittimismo. In generale il manifesto MRA prevede alcuni punti centrali: * Le leggi per la custodia dei figli sono statisticamente a favore delle donne; la ragione di questo squilibrio è il patriarcato, poiché il ruolo di genere che viene imposto alla donna è quello di madre e persona che ha il compito di accudire. * Statisticamente il tasso di suicidio degli uomini è più alto di quello delle donne; ci sono prove che gli uomini hanno più difficoltà a chiedere aiuto psicologico. I ruoli di genere non permettono agli uomini di chiedere aiuto quando ne hanno bisogno, devono infatti essere forti e affrontare il dolore da soli. * Spesso le forze dell’ordine registrano casi “infondati” di stupro, poiché risulta difficile ottenerne le prove; ancora più bassa è la percentuale di uomini che finiscono in prigione dopo aver portato avanti violenze nei confronti dell’altro sesso. Molto spesso il reato viene denunciato da qualcuno vicino alla vittima e non da essa stessa, perciò non esiste nessun fenomeno sistemico secondo cui gli uomini sono ingiustamente accusati di stupro per cattiveria o malizia da parte delle donne. * Alcuni uomini sono vittime di violenza domestica, anche se questo fenomeno viene escluso a prescindere poiché associato molto di più verso le donne. Si parla più comunemente di femminicidio per due motivi: gli uomini hanno più difficoltà nell’ammettere di aver subito delle violenze per rientrare nel ruolo di maschi Alpha; in secondo luogo, le donne subiscono violenze in quanto donne, in un contesto sociale che non le tutela. ===== '''1.1.2 Gli Incel''' ===== Il termine Incel nasce negli anni Novanta, quando agli inizi di Internet, il Web rappresentava un luogo sicuro dove poter esprimersi in maniera anonima e libera. Il forum degli Involuntary celibate è originariamente nato per volere di una studentessa canadese conosciuta online come “Alana”, la quale fondò l’“Alana’s Involuntary Celibacy Project”. Questo blog aveva lo scopo di raccogliere delle esperienze personali di Alana, la quale si auto definiva una persona con difficoltà ad intraprendere relazioni interpersonali con lo scopo di dare supporto a coloro che erano affetti da timidezza patologica. Definirsi Incel non significa proclamarsi single, ma essere rifiutati dagli altri per via del proprio aspetto fisico e per le proprie connotazioni caratteriali. Ben presto Alana si discostò da quello che era diventato il suo forum: un insieme di uomini frustrati per via della loro vita da celibi e costantemente arrabbiati con le donne, definite come responsabili del loro insuccesso. A partire da questa trasformazione, gli incel estremisti non considerano a loro volta le donne come delle potenziali incel poiché, per la loro visione distorta della realtà, una donna troverà sempre il modo per non essere isolata dalla società. Alla base di questa ideologia si nota come secondo questi estremisti siano le donne a dettare le regole nella sfera delle relazioni e per questo si sentono in diritto di commettere atti misogini nei loro confronti. Le donne sono considerate una minaccia per l’uomo bianco etero cis, poiché si battono liberamente per la parità dei sessi e quindi minano la stabilità sociale che da sempre porta gli uomini a godere di uno stato di privilegio. Gli incel a loro volta non sono interessati a migliorarsi per godere della compagnia di queste donne emancipate, ma al contrario le disprezzano perché il loro desiderio è quello di possesso del genere femminile. Le donne sono viste come manipolatrici che vivono al solo scopo di avere relazioni con gli uomini definiti come “Alpha” o “Chad”, cioè uomini belli, di successo e danarosi (fig. 1). Infatti, gli Incel credono nella Teoria LMS (Look, Money, Status), la quale sostiene che l’aspetto, il denaro e lo status sociale siano i tre elementi che le donne prendono in considerazione per scegliere il loro partner. In realtà questa teoria non ha valenza scientifica, ma rappresenta una estremizzazione del concetto di selezione naturale da un punto di vista puramente maschilista; la stessa teoria non viene presa in considerazione a ruoli invertiti e fa quindi della donna una semplice scalatrice sociale. (fig. 1) '''1.1.3 La teoria Redpill''' La teoria Redpill nasce dalla famosa scena del film “Matrix” (1999) nel quale al protagonista viene posta una scelta: se accetterà la pillola blu vivrà sereno nella menzogna, ma se sceglierà quella rossa vedrà il mondo per come è realmente. Trasponendo questa teoria nella maschiosfera si alimenta un gruppo misogino estremista come quello dei redpillati. Questi credono che donne e uomini abbiano una natura biologica e psicologica differente, ma allo stesso tempo hanno un unico scopo comune: quello di riprodursi e sopravvivere. Per portare avanti una specie sempre migliore sia a uomini che donne viene attribuito un valore di mercato; nel caso della donna il suo valore dipende dalla bellezza, mentre per l’uomo lo status è definito dalla bellezza e dalla sua condizione socio-economica. Per i redpillati la bellezza non è un concetto soggettivo, ma ognuno di noi ha una valutazione che può andare da 1 a 10. In base a quanto detto, si creerebbe una situazione dove le donne hanno più potere perché più selettive in quanto, non potendo generare un numero illimitato di figli, scelgono il partner con le caratteristiche migliori (fig. 2). [[File:Image3.png|nessuno|riquadrato|(fig. 2)]] In conclusione, le relazioni sociali tra uomini e donne parrebbero sbilanciate a favore del sesso femminile, che usufruirebbe di questo privilegio solo per ottenere dei benefici, considerando che la mascolinità tossica ritiene che il sesso sia uno degli impulsi più potenti e quindi chi possiede più caratteristiche di valore avrà maggiori possibilità di ottenere ciò che vuole nella propria vita. La possibilità che il femminismo porti le donne ad avere potere in ambito sessuale, perché ormai emancipate, genera forte dissenso e senso di impotenza all’universo maschile. ===== '''1.1.4 I PUA: gli attori del rimorchio''' ===== Fanno parte dei Pick Up Artists tutti quei seduttori che hanno studiato le loro tecniche a partire dalle scuole di seduzione di [https://it.wikipedia.org/wiki/Erik_von_Markovik Erik von Markovik] e Ross Jeffries. Il metodo è appreso attraverso dei seminari, dei libri o anche stages. Il termine PUA nasce negli anni ’70 con l’accezione di poter approcciare ogni donna che si incontra. Secondo questa scuola di pensiero è necessario accettare i propri difetti, perché se non si ha successo con le donne non è a causa della genetica, ma è l’atteggiamento che fa da discrimine. La seconda regola imposta dal movimento è quella di non rimanere sul piano teorico, perché soltanto tramite l’allenamento, anche con donne brutte, fa sì che si migliori nella tecnica. Inoltre, è consigliato imparare delle pratiche di routine, che possono essere perfezionate con il tempo e che portano l’artista della seduzione ad avere sempre successo. È molto importante che l’uomo colpisca così tanto la donna da capovolgere la situazione e portare lei a fare degli sforzi per approcciarsi. L’ironia non è richiesta solo per fare colpo, ma anche per dequalificare la ragazza, come se l’uomo risultasse irraggiungibile per lei. ===== '''1.1.5 I MGTOW: Men Going Their Own Way''' ===== Diametralmente opposta alla scuola di pensiero dei PUA, emerge la corrente dei MGTOW. Questo non è un movimento politico, ma una filosofia di vita. Gli uomini che accolgono queste idee allontanano il mondo femminile dalle loro vite e di conseguenza non si sentono in dovere di portare avanti i ruoli che la società patriarcale ha attribuito loro. Di questa condizione di svantaggio viene ricercata la causa nella “ginocrazia”: la maschiosfera è convinta che le regole siano imposte dalle donne, le quali sfruttano gli uomini a loro piacimento. Una volta che esse si sono stancate dell’uomo che hanno accanto oppure non riescono a trarre nuovi benefici da questo, decidono di abbandonarlo e divorziare. Per i MGTOW le femministe stanno combattendo una guerra contro tutto l’universo maschile, come se tutti fossero colpevoli anche solo per il fatto di essere nati uomini. ==== '''1.2 Dal mondo online a quello offline''' ==== Questi sottogruppi della maschiosfera spesso si intersecano tra di loro, perché alla base c’è sempre la paura del femminismo e dei cambiamenti culturali, sociali e politici che sta apportando in tutto il mondo. Il problema che ne scaturisce non è solo un generale senso di inadeguatezza che viene espresso mediante questi forum online, ma ci troviamo di fronte ad un aumento esponenziale degli atti compiuti offline. L’odio verso le donne non rimane più circoscritto all’ambiente virtuale, ma si esprime sia nella vita di tutti i giorni, sia attraverso gravi attentati. In particolare, in USA le persone detengono anche i mezzi per poter mettere in pratica le loro idee estremiste: il possesso di arma da fuoco è una condizione comune per gli americani. ===== '''1.2.1 Il Massacro di Isla Vista''' ===== Il [https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Isla_Vista Massacro di Isla Vista] vide come protagonista il ventiduenne Elliot Rodger, il quale poco prima di commettere un pluriomiciodio dichiarò le sue intenzioni attraverso il suo canale YouTube. Rodger, studente universitario, decise di aprire la sua strage uccidendo a coltellate tre ragazzi che si trovavano nel suo appartamento il 23 maggio del 2014. Lo stesso giorno, al volante di una BMW, diede inizio ad una sparatoria nel campus di Santa Barbara. Il fatto si concluse con sette morti, quattordici feriti e il suicidio dello stesso esecutore. Attraverso uno suo scritto diceva di sognare un mondo senza sesso, con punizioni per chi lo praticava. Dall’analisi di ciò che ha lasciato scritto si riconosce un ragazzo che era stato risucchiato dal desiderio di avere relazioni con il sesso opposto, ma a sua volta incapace di interagire e per questo rabbioso e solitario. Sempre dal “manifesto”, Rodger racconta della sua smania di essere alla moda per poter diventare popolare, ma anche del suo costante insuccesso. Inoltre, nel piano originale, aveva previsto di uccidere anche la matrigna e il suo fratellastro. In realtà, essendo uno dei primi fenomeni di questo tipo, quello di Rodger è stato in qualche modo ''trascurato''. Già da tempo era un ''paziente psichiatrico'' e aveva manie di persecuzione, eppure ''nessuno gli aveva prestato abbastanza attenzione da capire che sarebbe potuto diventare pericoloso per sé e per gli altri''. Da un forum che prende il nome di Sluthate e di cui faceva parte anche Elliot Rodger, un utente ha scritto “è chiaro che ci sono sempre più ragazzi che non ce la fanno più. Il mondo moderno è anti-maschio, e questo fa impazzire gli uomini”. Sul forum ForeverAlone, invece, il nome di Elliot fu bloccato automaticamente da dei bot: qualsiasi utente ne facesse il nome in un post veniva cancellato dalla piattaforma. ===== '''1.2.2 L’assassinio nell’Oregon''' ===== Nel 2015, uno studente dell’OregonChris Harper-Mercer ha ucciso nove persone durante una sparatoria. Dall’interrogorio del ventinovenne si venne a sapere che faceva parte della comunità Incel. Approfondendo la vicenda pare che qualche ora prima dell’accaduto su 4chan sia stata incitata una presa alle armi, della quale non si sa effettivamente se il mittente fosse proprio Harper-Mercer, ma questo invito alla violenza ha scatenato altri atti di odio da parte dell’organizzazione. Sullo stesso forum Chris viene visto come un eroe che ha ucciso i “Chad” e le “Stacy” che meritavano la morte e per alcuni questa data viene definita come l’inizio della “rivolta dei maschi Beta”. Chris, per chi lo conosceva, appariva come un semplice adolescente con gravi problemi ad approcciarsi al mondo esterno, ma dalle indagini risultò che possedeva 13 armi e da un’intervista dichiarò: «Il mondo scopre alcune persone quando versano un po’ di sangue. Uno sconosciuto è ora noto a tutti. Il suo volto stampato su tutti gli schermi, il suo nome sulle labbra di ogni persona del pianeta, tutto in un giorno. Sembra che più persone uccidi e più sei sotto i riflettori». Queste parole accomunano il pensiero di molti estremisti appartenenti alla maschiosfera, poiché da emarginati e solitari vogliono trasformarsi in soggetti da emulare, di cui prendere esempio per rovesciare le dinamiche della società in cambiamento. ===== '''1.2.3 La strage di Toronto''' ===== Alek Minassian, un giovane canadese con difficoltà nell’approcciarsi con le ragazze, viene a scoprire del forum degli Incel, nel quale si appassionò delle figure di Elliot Rodger e Chris Harper-Mercer. Alek si trova presto catapultato in una realtà radicale tanto quanto quella jihadista, dove gli utenti utilizzavano internet per scopi propagandistici. I suoi obiettivi presto diventano quelli di uccidere e generare un senso di panico nella società della quale non si sentiva partecipe. Nell’attentato che portò a termine a Toronto nel 2018, Alek uccise dieci persone e ne ferì tredici alla guida del suo veicolo. Come Rodger, anche lui lasciò una minaccia su internet prima di commettere il reato; su Facebook i suoi ultimi post dicevano così: «La ribellione degli incel è già cominciata» e «Sconfiggeremo tutti i Chads e le Stacys! Lunga vita al supremo gentleman Elliot Rodger». Dietro a queste parole piene d’odio, troviamo anche qui, come nei precedenti esempi, un’evidente difficoltà nell’approcciarsi agli altri: i suoi ex compagni di corso sostenevano che al solo avvicinarsi delle ragazze, Alek scappava o si mostrava indifferente. ==== '''1.3 Il femminismo della quarta ondata nel contesto della maschiosfera''' ==== Le donne sono nel mirino della maschiosfera, tuttavia il femminismo ha l’obbligo di occuparsi anche del malessere che il patriarcato ha generato negli uomini. Questi sono vittime dei luoghi comuni e possono essere violentati e/o maltrattati anch’essi dal sesso opposto. Il femminismo radicale si basa sulla convinzione che gli uomini esercitino un controllo sessuale sulle donne. Le femministe di questa categoria insistono nel sottolineare il ruolo del patriarcato nell’oppressione sessuale delle donne e cercano di abolire l’intera struttura del patriarcato. Il loro fine è quello di ricostruire una società con alla base l’uguaglianza tra uomini e donne; perciò, per loro non basta inserirsi in un sistema creato dagli uomini per gli uomini, ma puntano a creare un sistema che possa accogliere entrambi i sessi. Spesso si attribuiscono agli uomini etichette come “lui è la donna della coppia” oppure “è una femminuccia” in termini dispregiativi, quasi sempre il fine è quello di dire ad un uomo etero che sta avendo dei comportamenti che sono socialmente ritenuti da donna. Utilizzare queste frasi in maniera negativa sottintende che la società ha etichettato la sfera femminile come qualcosa di indesiderabile e spregevole. Il fatto che un uomo compia azioni di accudimento, cura del proprio aspetto o rifiuto dell’atto sessuale viene associato automaticamente ad un comportamento effeminato; involontariamente, così facendo, si limitano le azioni ed emozioni che un uomo è in grado di provare e si denigra il genere femminile, etichettandolo come inferiore. Se gli uomini assumono atteggiamenti al di fuori del luogo comune che la società patriarcale gli ha attribuito, riducendoli quindi a uno stereotipo, sono automaticamente definiti maschi beta. Questo senso di inferiorità, che a volte è attribuito dalle donne stesse, aumenta la pressione nei maschi, i quali si sentono in dovere di reprimere la propria sfera sensibile. Questi preconcetti non solo sono misogini, ma rivelano una società cisnormativa: una collettività ancora legata al fatto che ci siano ruoli di genere da rispettare, che esistano “cose da maschi e cose da femmine”. Da questo discorso si denota come il femminismo non sia da confondere con la misandria: le vere femministe non odiano gli uomini e in particolare in questa quarta ondata si mostrano sempre più sensibili nei confronti del senso di oppressione che la società genera sulla sfera maschile.
Oggetto:
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi
Tematiche di genere:Copyright
per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera.
Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla
Guida
(si apre in una nuova finestra)
Menu di navigazione
Strumenti personali
Accesso non effettuato
discussioni
contributi
entra
Namespace
Pagina
Discussione
italiano
Visite
Leggi
Modifica
Modifica sorgente
Cronologia
Altro
Navigazione
Pagina principale
Ultime modifiche
Categorie
Principali Categorie
Pagine orfane
Pagine prive di categorie
Semantic Ask
Una pagina a caso
Aiuto su MediaWiki
Modifica Sidebar
Strumenti
Puntano qui
Modifiche correlate
Carica un file
Pagine speciali
Informazioni pagina