Perché c'è sfiducia verso le donne quando si parla di sessualizzazione?

Primo esempio

L'episodio di Linda Cerruti (vedi Commenti sessisti contro la nuotatrice artistica Linda Cerruti) è solo l'ultimo di una lunga serie che mette in luce l'esistenza di pregiudizi persistenti nei confronti delle donne, spesso viste da alcuni come ipocrite. Mentre molti attribuiscono questi atteggiamenti a sentimenti come l'invidia, è errato cercare una sola causa determinante. Come suggerito dagli studi di Watzlawick, i fenomeni sociali sono complessi e interattivi: un'azione da parte di un individuo (Io) può portare a una reazione da un altro (B), che a sua volta influenza ulteriori comportamenti attraverso un processo di feedback o retroazione.

Secondo esempio

Un secondo esempio di questi stereotipi è evidenziato nel post riportato di seguito. Al di là dell'incipit di pessimo gusto, si può notare come anche in questo caso lo stereotipo verso le donne sia molto negativo. Il problema è che gli stereotipi non nascono

Terzo esempio

La vignetta visualizzabile sulla destra è stata postata su Facebook da una pagina in seguito all'incidente riguardante Linda Cerruti. Il contenuto della vignetta riflette un certo punto di vista, che rispecchia gli stereotipi legati al genere.

lindacerruti - La Voce del Patriarcato - Satire Page

La conversazione prosegue in questo modo:

Io: Non si tratta solo di voler piacere per sedurre. Anche le ragazze fidanzate, come hai menzionato prima, cercano validazione. La società sembra erodere l'autostima delle donne, e molte soffrono senza ricevere continue rassicurazioni. Tuttavia, questa continua ricerca di conferma può ulteriormente indebolire la loro autostima.

MR2354: Ma nessuno costringe nessuno, giusto? Alcune ricerche indicano che gli uomini tendono ad eccitarsi visivamente e a oggettificare il loro interesse erotico. Con "oggettificare", si intende analizzare il corpo femminile suddividendolo in parti distinte. Tuttavia, anche alcuni uomini gay adottano lo stesso approccio nei confronti del corpo maschile. La realtà, quindi, è probabilmente un equilibrio tra queste due prospettive.

MM1: Marco Ferri, non credo che a molte di queste ragazze interessi realmente sedurre. La maggior parte di quelle che fanno così utilizzano la loro immagine e la loro avvenenza per ottenere benefici tangibili, per avere in cambio qualcosa.

Ci sono donne che sembrano vivere senza apparentemente lavorare e possono permettersi lunghe vacanze nei posti più esclusivi, dando l'illusione di legami sentimentali. Tuttavia, alcuni comportamenti possono essere incoerenti, come scomparire improvvisamente per poi riapparire cercando regali o favorevoli condizioni di vita. Quelle foto per loro sono denaro contante.

Poi ci si stupisce che il 53% delle donne che non lavora e non studia. Quando si menziona ciò, spesso si riceve come risposta che sia un retaggio di vecchie mentalità incentrate sul farsi mantenere. Guardando ai dati però, il problema non riguarda le generazioni precedenti quanto quelle attuali. Molte di queste donne sono giovanissime, nella fascia dai 18 ai 35 anni. In questo contesto, alcune persone possono far riferimento al divario salariale (che trovo molto strumentalizzato) come un argomento per ottenere una retribuzione più alta, benché non se lo meritino.

E i partiti in cerca di voti le assecondano e si convincono che la cazzata che hanno messo in giro sia vera 😅

MR2354

MM1 beh devono sentirsi fighe, perché per millenni la donna e stata valutata sempre e solo in base a questo dovevate pensarci millenni fa prima di escludere le donne da qualsiasi attivita' arte, scienza e disciplina ora si paga il prezzo

Marco Ferri

MR2354 però non sarebbe bello se le ragazze iniziassero ad ammetterlo? Senza accusarsi.. abbiamo sbagliato tutti, ma oggi siamo all'eccesso... il valorizzarsi è cominciato come qualcosa di funzionale, ha finito per tradursi in competizione tra donne, competizione che è diventata estrema, ha massacrato l'autostima femminile e da lì si è tramutata in un bisogno di validazioni (tu stessa hai usato questo termine) che ormai è costante... tu la vedi un pochino così?

MM1

MR2354: In effetti, il concetto di "oggettificazione" non dovrebbe essere confuso con l'idea che le donne vengano viste come oggetti, come spesso suggeriscono certe narrazioni o opinioni superficiali. La "oggettificazione" ha spesso un contesto strettamente sessuale ed è legata al funzionamento della libido maschile.

Tuttavia, nessuno è costretto a lasciarsi guidare esclusivamente dalla libido nelle proprie scelte. Analogamente, la libido femminile può essere influenzata dal desiderio di sicurezza e protezione.

In questa dinamica, alcune donne possono scegliere di mettersi in mostra, mentre alcuni uomini potrebbero dedicarsi intensamente al lavoro o alla forma fisica, ad esempio frequentando la palestra.

Fine

Così stanno le cose, non c’è nessuna imposizione, puoi tranquillamente fare l’opposto

Basta rinunciare a sesso continuativo finché non trovi una persona che ami e che ti ama (li cambiano un bel po’ le regole), oppure amiche un minimo consapevoli e poco ignoranti

Per quanto riguarda le donne, basta provare a vivere la propria vita senza basarsi sul proprio utero

Non si vuole far ciò? Amen, pacifico

Basta evitare di lamentarsi e attribuire la colpa alla società o agli uomini

Attribuire la colpa di tutto alla società è come attribuire la colpa ai propri figli (la società l’abbiamo creta noi)

Attribuire la colpa di tutto agli uomini, vuol dire che si considerano gli uomini superiori alle donne, in grado di modificare la loro esistenza a proprio piacimento e di conseguenza si considerano inferiori le donne, esseri non senzienti, incapaci di intendere e di volere, che andrebbero accompagnati da assistenti sociali perché non in grado di discernere la realtà e compiere una propria scelta

Ambedue le affermazioni verrebbero smentite dalla storia