Guerra Ucraina Russia

Perchè è molto complesso capire le responsabilità di Europa, Russia e America?

Ce lo spiega l'indipendente:

«La crisi nel Donbass non è però esclusivamente collegata a questioni locali, ossia la volontà delle repubbliche popolari di autodeterminare il proprio destino e quella di Kiev di non perdere parti del suo territorio. Sull’Ucraina sono in gioco anche gli interessi geopolitici di Europa e Stati Uniti. E proprio questo rende difficile l’interpretazione degli avvenimenti, dato che ogni lettura può essere interpretabile in base agli interessi delle parti coinvolte.»

Analisi di esperti e importanti dal web (con critiche a USA e NATO)

 Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra in Ucraina, Analisi e opinioni.

I reali interessi (non etici) dei vari attori coinvolti

Biden - Putin

Prima dello scoppio del conflitto Toni Capuozzo scriveva:

La tensione è stata gonfiata anche dalla specie di conto alla rovescia innescato dalla CIA e reso pubblico (mi è sembrata una scena da Colosseo: quello che si sporge minacciando di buttarsi e la folla crudele che lo sfida a farlo…). Le ragioni di questo teatrino:

Putin, che ha visto l’impero sovietico incominciare a franare proprio lì, ha visto Biden in difficoltà, ed ha pensato che adesso era il turno dell’impero americano. Biden, in difficoltà anche con i suoi elettori ha bisogno di girare pagina.

Da domani probabilmente la gara sarà a indossare la medaglia sul petto: “Li abbiamo costretti a tenere distante la Nato” o “Gli abbiamo fatto spegnere i motori dell’invasione”.

Il supporto della Cina e opposizione all'egemenia americana

 Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra in Ucraina, Il supporto della Cina e opposizione all'egemenia americana.

Principali eventi crisi ucraina dal 2014

 Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra in Ucraina, gli eventi in ucraina che hanno preceduto il conflitto.

Alcune delle ragioni (etiche) della Russia

Toni Capuozzo scrive:

"Ho provato a dire che la pretesa della Russia di non avere i missili Nato sul pianerottolo di casa non è balzana. E che dobbiamo interrogarci sull’utilità dell’espansione della Nato, invece di legami commerciali, civili, politici.

Facciamo la radiografia a ogni paese che domanda di aderire all’Unione Europea, e invece la Nato è a porte aperte? Abbiamo per forza bisogno di un nemico?

Ho cercato di spiegare che tutto è molto legato all’Afghanistan."

Dalla pagina Wikipedia sulla Guerra del Donbass riportiamo le reazioni della Russia. In ottica di contrastare la versione occidentale riportiamo l'estratto sotto:

Russia - Il ministero degli Esteri russo ha accusato le autorità ucraine di "incolpare" il governo russo per tutti i suoi problemi e ha dichiarato che "il popolo ucraino vuole ottenere una risposta chiara da Kiev a tutte le loro domande. È tempo di ascoltare queste rivendicazioni legali." Ha inoltre dichiarato che stava "osservando con attenzione" gli eventi a est e a sud dell'Ucraina, e ancora una volta invocò "una vera riforma costituzionale" che avrebbe trasformato l'Ucraina in una federazione. In un'opinione del 7 aprile del Guardian, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha scritto che erano l'Europa e gli Stati Uniti, e non la Russia, colpevoli di destabilizzare l'Ucraina e che "la Russia sta facendo tutto il possibile per promuovere la stabilizzazione precoce in Ucraina". Il ministero degli Esteri russo ha emesso una condanna severa dell '"ordine penale" di Kiev per l'aggressione armata contro Done'ck: "le autorità di Kiev, che si sono auto-proclamate a seguito di un colpo di Stato, hanno avviato la repressione militare violenta delle proteste, chiedendo che gli scagnozzi del Maidan, che hanno rovesciato il presidente legittimo, fermino immediatamente la guerra contro il loro stesso popolo, per adempiere tutti gli obblighi derivanti dall'accordo del 21 febbraio ". Il presidente russo Vladimir Putin ha paragonato l'assedio delle città, controllate della DPR e della LPR, di Done'ck e di Luhans'k all'assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale: "Purtroppo, mi ricorda la seconda guerra mondiale, quando le forze fasciste tedesche circondarono le nostre città, come Leningrado, e bombardarono i centri abitati e i loro residenti".

Imprecisioni e strumentalizzazioni da parte dei giornali, narrazioni di parte e fake news

Due pesi e due misure: Incongruenze internazionali

Meglio Russia o USA, Democrazia vs Dittatura? O "esportazione della democrazia"?

Ombre e le penombre degli USA

Quanto alle scelte di campo per me è ovvio vedere nella democrazia americana qualcosa che mi è più congeniale del regime russo, anche se la Russia è un paese che mi è caro. Ma non ignoro che gli USA – e specie con presidenti democraticihanno dato inizio a un sacco di guerre, e la Russia di Putin no, limitandosi a bruschi interventi in Siria e di seconda mano in Libia.

Europa

  • Penso che esistano strumenti democratici di soluzione dei secessionismi (referendum di autodeterminazione, autonomie sudtirolesi eccetera) che l’Europa dovrebbe favorire. E non credo che l’Europa, anche al di là del fabbisogno energetico, abbia bisogno di individuare in Mosca un nemico, o di avere per forza bisogno di un nemico, al di là del terrorismo internazionale.
  • Antonio Padoa Schioppa sostiene che[1]: "L'Europa, infine. L'Unione non è priva di responsabilità per quanto sta accadendo, perché
    • se il processo di unione fosse proceduto più speditamente anche sul fronte della sicurezza e della difesa comune
    • se le trattative con la Russia per un'intesa sui confini orientali fossero iniziate dieci anni fa
    • se si fosse instaurato un rapporto di associazione con l'Ucraina (non l'ingresso nell'Unione ma l'associazione) e forse con la stessa Russia
    • l'esito avrebbe potuto essere diverso. Ora è essenziale che l'Unione resti unita, e ciò comporta che il triumvirato di Macron, Scholz e Draghi resti coeso nel rapporto con l'alleato d'oltre Oceano. "

Ombre e le penombre del regime russo

Un interlocutore, garbatamente, mi ha ricordato le ombre e le penombre del regime russo, parlando anche di un giornalista italiano ucciso. Non solo conosco le penombre russe e bielorusse, dalla Politovskaya in giù. Ma ricordo – e l’ho fatto – il nome del giornalista italiano, Antonio Russo di Radio radicale, ucciso in Georgia. Forse, in quell’angolo di mondo dove ognuno ha i suoi torti, avrei dovuto ricordare anche Andy Rocchelli, ucciso da milizie ucraine.

Dalla pagina Wikipedia sulla Guerra del Donbass sono interessanti le reazioni delle altre nazioni.

Antonio Padoa Schioppa sostiene che[1]:

  • "L'occupazione dell'Ucraina non scatenerà la reazione militare diretta dell'Occidente, cioè degli Stati Uniti, perché una risposta con l'impiego della forza provocherebbe lo scoppio della terza guerra mondiale, con il rischio concreto del ricorso alle armi nucleari pesanti. Sarebbe la catastrofe."
  • "[verrà] probabilmente installato a Kiev un governo filorusso, come già avvenuto in Bielorussia."
  • "Nel 1991 [gli ucraini] hanno votato a larghissima maggioranza per l'indipendenza e potrebbero ribellarsi con la discesa in piazza di milioni di persone"
  • "La Cina probabilmente non attenderà lungo per imporsi con la forza, perché sa che gli Stati Uniti non vorranno neanche rischiare la guerra [...] per difendere [...] Taiwan."

L'impatto sui prezzi

  • Alla fine, però, di una sola cosa sono certo. Anche se la tensione si sgonfiasse, difficilmente l’aumento dei prezzi, che dal gas ha contagiato gli articoli al consumo, farà marcia indietro, come i carri armati che risalgono su un treno.
  • E nell'Armangeddon finanziario che sta per scoppiare...

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-crisi_russiaucraina_le_banche_italiane_tra_le_pi_esposte_in_europa/45289_45300/

Note

  1. 1,0 1,1 Russia, Ucraina, Europa: ed ora? di Antonio Padoa Schioppa - 24 febbraio 2022