Guerra Ucraina Russia: differenze tra le versioni

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== Eventi importanti per capire ==
* La Russia riconosce l'indipendenza delle due repubbliche auto-dichiarate di Donetsk e Luhansk (nella regione del Donbass)
* 24 febbraio 2022, Putin annuncia l’avvio delle operazioni militari in Ucraina. Una «operazione speciale» finalizzata a demilitarizzare e denazificare l'Ucraina<ref>https://www.adnkronos.com/guerra-russia-discorso-di-putin-bisogna-denazificare-lucraina_1gVuzKjMr49Xgh4ldMTaC0</ref> a difesa dell’indipendenza delle due repubbliche auto-dichiarate di Donetsk e Luhansk
* L’escalation viene paragonata a quella vissuta nel 2014 con l’annessione della penisola della Crimea nel 2014
* 24 agosto 1991: dichiarazione di indipendenza da Mosca, poi approvata con un referendum che vedrà oltre il 92% degli ucraini schierarsi a favore dell’addio all’Urss
* L'ucraina era il secondo paese della vecchia Urss per dimensione economica
* Nei primi anni dell’indipendenza il Pil scende di molto (-23% nel 1994) e viene governata da leader vicini a Mosca: dal 1991 al 2004
* 2004: viene dichiarato vincitore un leader filorusso (il candidato filo-occidentale Juščenko era favorevole all’avvicinamento con Ue e Nato). Ci furono proteste che sfociarono nella cosiddetta [https://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_arancione Rivoluzione arancione]. '''Il voto venne invalidato e ripetuto, con la vittoria del candidato filo-occidentale'''. Durerà fino al 2010.
* 2004 la Nato ingloba tre ex Stati sovietici come Estonia, Lettonia e Lituania; 
* Nel 2008, la NATO promette di allargarsi all’Ucraina in futuro. La notizia surriscalda i rapporti con Mosca
* 2008 l’economia ucraina sprofonda sotto il peso della crisi finanziaria (causata dai subprime USA)  Julija Tymošenko fu una delle personalità più controverse dell’entourage di Juščenko. Nel 2011 finirà in carcere per aver firmato un contratto di forniture di gas sfavorevole all’Ucraina. Si difenderà parlando di un caso montato dagli avversari.
* 2010 nuovo leader gradito a Putin il cui tentativo di allontanarsi dall'europa scatena le proteste dell'Euromaidan a cui conseguono:
** deposizione del presidente filorusso
** convocazione del voto anticipato
** abolizione del bilinguismo russo-ucraino
** scarcerazione della ex premier Tymošenko
* Tymošenko tenne un celebre discorso a Kiev, irritando una parte della platea che non si sentiva rappresentata dalla ex leader
* Reazione russa: un mese dopo la Russia invade la penisola della Crimea
* A maggio seguono l’esempio i militanti filo-russi delle due province del Donbas, Donetsk e Luhansk
* Sia in Crimea che in Donbass incassa il consenso della popolazione con un referendum. La vittoria del sì è schiacciante in entrambi i casi, creando una “frattura” che dà adito a scontri e violenze sempre più intensi.
* Nel 2015, Francia, Germania, Russia e Ucraina firmano i cosiddetti [https://it.wikipedia.org/wiki/Protocollo_di_Minsk accordi di Minsk] che prevede il cessate il fuoco e il lavoro diplomatico per configurare lo status speciale delle due province.
* 2014 - 2021: La pace rimane solo sulla carta. Il governo ucraino conteggia infatti almeno '''14mila vittime nella regione del Donbass.''' '''<u>Gli USA spendono 10 miliardi di dollari per le operazioni militari nell’area.</u>'''
* 2014 - 2019: alla presidenza dell'ucraina si susseguono Poroshenko
* L’attuale presidente, l’ex attore Zelensky. <u>'''L’orientamento di entrambi è di apertura all’Occidente e di allontanamento da Mosca'''</u>
* 2017 nuovi accordi siglati con la Ue (quindi sotto Poroshenko ) e una spinta sempre più decisa verso Bruxelles.
* Zelensky chiede apertamente l’ingresso nella Ue e nella Nato
* Cercare critiche di Poroshenko verso https://www.google.com/search?q=poroshenko+accuse+Zelensky
== Mass media e interessi elettorali dei principali protagonisti ==
== Mass media e interessi elettorali dei principali protagonisti ==
La <u>tensione</u> è stata <u>gonfiata</u> anche <u>dalla</u> specie di <u>conto alla rovescia</u> innescato dalla [https://it.wikipedia.org/wiki/Central_Intelligence_Agency <u>CIA</u>] e reso pubblico (mi è sembrata una scena da Colosseo: quello che si sporge minacciando di buttarsi e la folla crudele che lo sfida a farlo…).  
La <u>tensione</u> è stata <u>gonfiata</u> anche <u>dalla</u> specie di <u>conto alla rovescia</u> innescato dalla [https://it.wikipedia.org/wiki/Central_Intelligence_Agency <u>CIA</u>] e reso pubblico (mi è sembrata una scena da Colosseo: quello che si sporge minacciando di buttarsi e la folla crudele che lo sfida a farlo…).  
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'''Biden''', <u>in difficoltà anche con i suoi elettori</u> ha bisogno di girare pagina.
'''Biden''', <u>in difficoltà anche con i suoi elettori</u> ha bisogno di girare pagina.
Da domani probabilmente la '''gara''' sarà '''a indossare la medaglia sul petto''': “Li abbiamo costretti a tenere distante la Nato” o “Gli abbiamo fatto spegnere i motori dell’invasione”.
Da domani probabilmente la '''gara''' sarà '''a indossare la medaglia sul petto''': “Li abbiamo costretti a tenere distante la Nato” o “Gli abbiamo fatto spegnere i motori dell’invasione”.
== Ipotesi di una guerra pianificata da tempo con il supporto della Cina ==
== Ipotesi di una guerra pianificata da tempo con il supporto della Cina ==
*riguardo Biden posso solo ipotizzare, come ognuno di noi può solamente fare, una serie di fattori. Un presidente in crollo di popolarità; midturn elections alle porte; NATO in riassestamento da anni, con gli USA che vogliono maggior partecipazione economica dei partners; informazioni dell'intelligence sull'imminente attacco russo (hanno sbagliato di un mercoledì ma avevano ragione); Russia che da anni occupa sempre più posizioni militari in giro per il mondo; lotta per il Mediterraneo; lotta per le risorse energetiche. Sulla percezione delle persone c'è poco da dire: ognuno sente solo ciò che gli piace sentire. Putin è tutt'altro che un impulsivo: formato dal KGB ad essere razionale, da anni costruisce situazioni di fatto che l'Occidente accetta convinto di poterlo controllare. Il fatto che esistano imbecilli che ne vedono il modello come un faro non mi stupisce di certo. Il governo italiano 2018-19 ne è preciso sintomo [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?comment_id=10227621402111016&reply_comment_id=10227621672077765&__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=R&#x5D;-R fonte]
*riguardo Biden posso solo ipotizzare, come ognuno di noi può solamente fare, una serie di fattori. Un presidente in crollo di popolarità; midturn elections alle porte; NATO in riassestamento da anni, con gli USA che vogliono maggior partecipazione economica dei partners; informazioni dell'intelligence sull'imminente attacco russo (hanno sbagliato di un mercoledì ma avevano ragione); Russia che da anni occupa sempre più posizioni militari in giro per il mondo; lotta per il Mediterraneo; lotta per le risorse energetiche. Sulla percezione delle persone c'è poco da dire: ognuno sente solo ciò che gli piace sentire. Putin è tutt'altro che un impulsivo: formato dal KGB ad essere razionale, da anni costruisce situazioni di fatto che l'Occidente accetta convinto di poterlo controllare. Il fatto che esistano imbecilli che ne vedono il modello come un faro non mi stupisce di certo. Il governo italiano 2018-19 ne è preciso sintomo [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?comment_id=10227621402111016&reply_comment_id=10227621672077765&__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=R&#x5D;-R fonte]
*La prossima sarà Taiwan, e lì avremo l'esatta misura di come l' Occidente abbia venduto, per due spicci, sé stesso a regimi granitici. La collaudata sponda cinese e il processo di de-dollarizzazione delle riserve (avviato dopo l'annessione della Crimea) aiutano Mosca a ridurre l'impatto delle sanzioni
*La prossima sarà Taiwan, e lì avremo l'esatta misura di come l' Occidente abbia venduto, per due spicci, sé stesso a regimi granitici. La collaudata sponda cinese e il processo di de-dollarizzazione delle riserve (avviato dopo l'annessione della Crimea) aiutano Mosca a ridurre l'impatto delle sanzioni
*Ipotesi di una guerra ricercata e programmata da tempo: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/posts/4751124744935930 Alcune breve considerazioni sul conflitto in corso: Da tenere assolutamente d'occhio la reazione cinese, indiana, dei Paesi medio-orientali e di altre nazioni come il Pakistan (il cui premier Imran Khan è tutt'ora in visita in Russia). Dario Fabbri e altri analisti sostengono che la decisione finale di invadere sia dovuta alla mancanza di risposte adeguate, da parte della NATO, di fronte alle richieste russe. Più passano le ore, più la cosa mi convince meno. Più guardo gli ultimi video di Putin, le sue espressioni e le sue parole, più penso che la questione NATO, missili alle porte, etc, sia passata in secondo piano. Dai discorsi che ha fatto, da come ha agito (l'invasione su larga scala a questo punto era programmata da tempo) e dal suo temperamento, ritengo che la questione Ucraina sia diventata una battaglia personale, motivata anche da una visione storico-ancestrale millenaria della civiltà russa. Non avremo mai le prove, ma da come ha trattato i suoi sottoposti nella famosa riunione (foto sotto), da come si è mosso, da come ha parlato, inizio a pensare che l'isolamento dovuto alla pandemia e la tensione accumulata, oltre che la vecchiaia, l'abbiano reso più ostile, sospettoso e paranoico. Putin sta diventando vecchio, sente che il suo tempo sta finendo e da sempre, per come funziona il potere russo, teme che gli sfugga la presa sugli apparati (forze armate, servizi di intelligence/sicurezza e oligarchi vari). Le conseguenze sull'ordine internazionale, sull'economia europea, sulle materie prime, saranno veramente enormi, sia sul breve termine che sul lungo periodo. Dobbiamo iniziare subito a fare ampie valutazioni a livello nazionale, perché ahimè la deriva attuale è appena iniziata. Ripeto: non europei dobbiamo renderci conto che la fase illusoria degli anni '90 è finita da un pezzo. Anche se la Russia dovesse fallire o rimanere impantanata in una sorta di Afghanistan ucraino, ci sono tante altre forze in gioco e Potenze, grandi o regionali, sempre più aggressive nel mondo. Alessandro Leonardi
*Ipotesi di una guerra ricercata e programmata da tempo: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/posts/4751124744935930 Alcune breve considerazioni sul conflitto in corso: Da tenere assolutamente d'occhio la reazione cinese, indiana, dei Paesi medio-orientali e di altre nazioni come il Pakistan (il cui premier Imran Khan è tutt'ora in visita in Russia). Dario Fabbri e altri analisti sostengono che la decisione finale di invadere sia dovuta alla mancanza di risposte adeguate, da parte della NATO, di fronte alle richieste russe. Più passano le ore, più la cosa mi convince meno. Più guardo gli ultimi video di Putin, le sue espressioni e le sue parole, più penso che la questione NATO, missili alle porte, etc, sia passata in secondo piano. Dai discorsi che ha fatto, da come ha agito (l'invasione su larga scala a questo punto era programmata da tempo) e dal suo temperamento, ritengo che la questione Ucraina sia diventata una battaglia personale, motivata anche da una visione storico-ancestrale millenaria della civiltà russa. Non avremo mai le prove, ma da come ha trattato i suoi sottoposti nella famosa riunione (foto sotto), da come si è mosso, da come ha parlato, inizio a pensare che l'isolamento dovuto alla pandemia e la tensione accumulata, oltre che la vecchiaia, l'abbiano reso più ostile, sospettoso e paranoico. Putin sta diventando vecchio, sente che il suo tempo sta finendo e da sempre, per come funziona il potere russo, teme che gli sfugga la presa sugli apparati (forze armate, servizi di intelligence/sicurezza e oligarchi vari). Le conseguenze sull'ordine internazionale, sull'economia europea, sulle materie prime, saranno veramente enormi, sia sul breve termine che sul lungo periodo. Dobbiamo iniziare subito a fare ampie valutazioni a livello nazionale, perché ahimè la deriva attuale è appena iniziata. Ripeto: non europei dobbiamo renderci conto che la fase illusoria degli anni '90 è finita da un pezzo. Anche se la Russia dovesse fallire o rimanere impantanata in una sorta di Afghanistan ucraino, ci sono tante altre forze in gioco e Potenze, grandi o regionali, sempre più aggressive nel mondo. Alessandro Leonardi
**Punto di vista opposto  
**Punto di vista opposto  
*esatto.ma secondo te.l'anato doveva proprio andare a rompere le palle a putin volendo andare in ucraina.??. Giuseppe sinceramente fatico a credere che il problema sia strettamente militare. La Russia ha la NATO sui confini già da molti anni; è vero che per i gerarchi russi l'Ucraina è considerata "roba loro" ma temo ci sia ben altro dietro. Putin da anni mette mani su aree strategiche e su giacimenti (in Libia, in Africa occidentale, in Africa centrale, nel Mediterraneo orientale) e da tempo mette in crisi l'approvvigionamento di fonti energetiche e produttive in Europa. Da tempo sta cercando di spartirsi l' Asia centrale con la Cina, il Mediterraneo con la Turchia, mette le mani nelle democrazie occidentali finanziando aree politiche e comunicazione, fa guerre su commissione, allarga l'occupazione (nord Iraq, Caucaso, Niger, Belarus, ecc.). Quello che accade in questi giorni è roba preparata negli anni.
*esatto.ma secondo te.l'anato doveva proprio andare a rompere le palle a putin volendo andare in ucraina.??. Giuseppe sinceramente fatico a credere che il problema sia strettamente militare. La Russia ha la NATO sui confini già da molti anni; è vero che per i gerarchi russi l'Ucraina è considerata "roba loro" ma temo ci sia ben altro dietro. Putin da anni mette mani su aree strategiche e su giacimenti (in Libia, in Africa occidentale, in Africa centrale, nel Mediterraneo orientale) e da tempo mette in crisi l'approvvigionamento di fonti energetiche e produttive in Europa. Da tempo sta cercando di spartirsi l' Asia centrale con la Cina, il Mediterraneo con la Turchia, mette le mani nelle democrazie occidentali finanziando aree politiche e comunicazione, fa guerre su commissione, allarga l'occupazione (nord Iraq, Caucaso, Niger, Belarus, ecc.). Quello che accade in questi giorni è roba preparata negli anni.
 
== Incongruenze internazionali ==
== Incongruenze internazionali ==
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_dei_missili_di_Cuba Crisi dei missili di Cuba]
* [https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_dei_missili_di_Cuba Crisi dei missili di Cuba]
*Tibet, Mongolia, Taiwan... Per non parlare dei conflitti in Africa
*Tibet, Mongolia, Taiwan... Per non parlare dei conflitti in Africa
*Nato: eh ma la Russia non può rivendicare territori che gli sono appartenuti decenni fa. Isrl: no infatti pazzesco roba da matti
*Nato: eh ma la Russia non può rivendicare territori che gli sono appartenuti decenni fa. Isrl: no infatti pazzesco roba da matti
*Non sono d'accordo. Sono dieci anni che Putin ripete le stesse cose sull'espansionismo della Nato ad Est. È dal 2014 che ripete quanto il Donbass sia una regione russofona martoriata dai neo-nazisti ucraini di pravy sektor e Azov. Poi certo userà la retorica del politico per il sostegno dei nazionalisti russi e della sinistra (la "de-nazificazione"). Ricordo inoltre che il riconoscimento delle due repubbliche separatiste lo ha chiesto il Partito Comunista russo, che è all'opposizione. In sostanza Putin ha voluto chiarezza e decisione, e non balbettii. [https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/posts/4751124744935930?comment_id=4751205811594490&__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZX5kRIpXTm-yrqMA2qeofTvgrI2D25squ4pcXp15sL1WmV0-puhqJf5TDqJFUMRklJU1nPyuQolV6ELyRkrZBPDZ0euCaPArz7jPQCDM2dGXSaSh94OqaFauMqDhP2K5X4vqCJWxFcTc_f1ol0lH9Xzbkz-bh4iYqDLWqND-rEXwqWVElichXoac1HVnKea7Hs&__tn__=R&#x5D;-R link]
*Non sono d'accordo. Sono dieci anni che Putin ripete le stesse cose sull'espansionismo della Nato ad Est. È dal 2014 che ripete quanto il Donbass sia una regione russofona martoriata dai neo-nazisti ucraini di pravy sektor e Azov. Poi certo userà la retorica del politico per il sostegno dei nazionalisti russi e della sinistra (la "de-nazificazione"). Ricordo inoltre che il riconoscimento delle due repubbliche separatiste lo ha chiesto il Partito Comunista russo, che è all'opposizione. In sostanza Putin ha voluto chiarezza e decisione, e non balbettii. [https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/posts/4751124744935930?comment_id=4751205811594490&__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZX5kRIpXTm-yrqMA2qeofTvgrI2D25squ4pcXp15sL1WmV0-puhqJf5TDqJFUMRklJU1nPyuQolV6ELyRkrZBPDZ0euCaPArz7jPQCDM2dGXSaSh94OqaFauMqDhP2K5X4vqCJWxFcTc_f1ol0lH9Xzbkz-bh4iYqDLWqND-rEXwqWVElichXoac1HVnKea7Hs&__tn__=R&#x5D;-R link]
*Imperialismo, bombardamenti in Europa, annessioni, questioni etniche, materie prime, inflazione, sindromi da accerchiamento, ignavia. È il 1938-39, ma con rischi peggiori. i Paesi Europei stanno facendo esattamente come nel 1938, raccontandosi di poter gestire, chi muove guerra, con le buone. Ci fu, ai tempi, un un andirivieni con la Germania, conclusasi con la Conferenza di Monaco; con Hitler che rassicurava tutti mentre organizzava contemporaneamente le truppe ed Inglesi, Francesi ed Italiani a raccontare che egli non potesse permettersi di muovere guerra, di andare avanti nei sui intenti, ecc. Da settimane l'Ucraina viene circondata dall'esercito russo sui confini bielorussi ed orientali. Tu mi dirai: quindi cosa dobbiamo fare? Bombardiamo la Russia? No, ma nemmeno star fermi a guardare perché Putin non si fermerà: sa bene che in occidente la guerra fa paura mentre dalle sue parti la paura di andare in battaglia è assai minore. [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=%2CO%2CP-R fonte]
*Imperialismo, bombardamenti in Europa, annessioni, questioni etniche, materie prime, inflazione, sindromi da accerchiamento, ignavia. È il 1938-39, ma con rischi peggiori. i Paesi Europei stanno facendo esattamente come nel 1938, raccontandosi di poter gestire, chi muove guerra, con le buone. Ci fu, ai tempi, un un andirivieni con la Germania, conclusasi con la Conferenza di Monaco; con Hitler che rassicurava tutti mentre organizzava contemporaneamente le truppe ed Inglesi, Francesi ed Italiani a raccontare che egli non potesse permettersi di muovere guerra, di andare avanti nei sui intenti, ecc. Da settimane l'Ucraina viene circondata dall'esercito russo sui confini bielorussi ed orientali. Tu mi dirai: quindi cosa dobbiamo fare? Bombardiamo la Russia? No, ma nemmeno star fermi a guardare perché Putin non si fermerà: sa bene che in occidente la guerra fa paura mentre dalle sue parti la paura di andare in battaglia è assai minore. [https://www.facebook.com/cristian.canossa/posts/10227621143104541?__cft__&#x5B;0&#x5D;=AZUCU_yzOK03aozf4Ez8rsiYwUd36Idj2XvhgktAA3VxPB79ouVXTb2Lmoj3svljUlp_lpO2rlwNV8tPJJEg3eyd0XcV2jqZybIDsCdpQNZMnk5pobiVUubWRhCQp6-2jGE&__tn__=%2CO%2CP-R fonte]
*Lorenzo Natali - sinceramente in questa storia, a mio parere, hanno torto praticamente tutti.- [https://www.facebook.com/lorenzo.natalilp/posts/10222025613169094 fonte]
*Lorenzo Natali - sinceramente in questa storia, a mio parere, hanno torto praticamente tutti.- [https://www.facebook.com/lorenzo.natalilp/posts/10222025613169094 fonte]
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Quanto alle scelte di campo per me è ovvio vedere nella <u>democrazia americana</u> qualcosa che mi è più congeniale del regime russo, anche se la Russia è un paese che mi è caro. Ma non ignoro che <u>gli USA</u> – e <u>specie con presidenti democratici</u> – <u>hanno dato inizio a un sacco di guerre</u>, e <u>'''la Russia di Putin no'''</u>, limitandosi a bruschi interventi in Siria e di seconda mano in Libia.  
Quanto alle scelte di campo per me è ovvio vedere nella <u>democrazia americana</u> qualcosa che mi è più congeniale del regime russo, anche se la Russia è un paese che mi è caro. Ma non ignoro che <u>gli USA</u> – e <u>specie con presidenti democratici</u> – <u>hanno dato inizio a un sacco di guerre</u>, e <u>'''la Russia di Putin no'''</u>, limitandosi a bruschi interventi in Siria e di seconda mano in Libia.  
=== Europa ===
=== Europa ===
Penso che esistano <u>strumenti democratici di soluzione dei secessionismi</u> (referendum di autodeterminazione, autonomie sudtirolesi eccetera) che l’Europa dovrebbe favorire. E non credo che l’Europa, anche al di là del fabbisogno energetico, abbia bisogno di individuare in Mosca un nemico, o di avere per forza bisogno di un nemico, al di là del terrorismo internazionale.
 
* Penso che esistano <u>strumenti democratici di soluzione dei secessionismi</u> (referendum di autodeterminazione, autonomie sudtirolesi eccetera) che l’Europa dovrebbe favorire. E non credo che l’Europa, anche al di là del fabbisogno energetico, abbia bisogno di individuare in Mosca un nemico, o di avere per forza bisogno di un nemico, al di là del terrorismo internazionale.
* Antonio Padoa Schioppa sostiene che<ref name=":0">[https://www.ilsole24ore.com/art/russia-ucraina-europa-ed-ora-AEqqI1FB Russia, Ucraina, Europa: ed ora?] di Antonio Padoa Schioppa - 24 febbraio 2022</ref>: "L''''Europa''', infine. L'Unione '''non''' è '''priva di responsabilità''' per quanto sta accadendo, perché
** se il <u>processo di unione</u> fosse proceduto più speditamente anche sul fronte della sicurezza e della difesa comune
** <u>se le trattative con la Russia per un'intesa sui confini orientali fossero iniziate dieci anni fa</u>
** <u>se si fosse instaurato un rapporto di associazione</u> con l'Ucraina (non l'ingresso nell'Unione ma l'associazione) <u>e</u> forse <u>con la stessa Russia</u>
** l'esito avrebbe potuto essere diverso. Ora è essenziale che l'Unione resti unita, e ciò comporta che il triumvirato di Macron, Scholz e Draghi resti coeso nel rapporto con l'alleato d'oltre Oceano. "
=== Ombre e le penombre del regime russo ===
=== Ombre e le penombre del regime russo ===
Un interlocutore, garbatamente, mi ha ricordato le ''ombre e le penombre del regime russo'', parlando anche di un giornalista italiano ucciso. Non solo conosco le penombre russe e bielorusse, dalla Politovskaya in giù. Ma ricordo – e l’ho fatto – il nome del giornalista italiano, [https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Russo Antonio Russo] di Radio radicale, ucciso in [https://it.wikipedia.org/wiki/Georgia Georgia]. Forse, in quell’ angolo di mondo dove ognuno ha i suoi torti, avrei dovuto ricordare anche [https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Rocchelli Andy Rocchelli], ucciso da milizie ucraine.
Un interlocutore, garbatamente, mi ha ricordato le ''ombre e le penombre del regime russo'', parlando anche di un giornalista italiano ucciso. Non solo conosco le penombre russe e bielorusse, dalla Politovskaya in giù. Ma ricordo – e l’ho fatto – il nome del giornalista italiano, [https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Russo Antonio Russo] di Radio radicale, ucciso in [https://it.wikipedia.org/wiki/Georgia Georgia]. Forse, in quell’ angolo di mondo dove ognuno ha i suoi torti, avrei dovuto ricordare anche [https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Rocchelli Andy Rocchelli], ucciso da milizie ucraine.
Antonio Padoa Schioppa sostiene che<ref name=":0" />:
* "L'occupazione dell'Ucraina non scatenerà la reazione militare diretta dell'Occidente, cioè degli Stati Uniti, perché una risposta con l'impiego della forza provocherebbe lo scoppio della terza guerra mondiale, con il rischio concreto del ricorso alle armi nucleari pesanti. Sarebbe la catastrofe."
* "[verrà] probabilmente <u>installato a Kiev un governo filorusso</u>, come già avvenuto in <u>Bielorussia</u>."
* "Nel 1991 [gli ucraini] hanno votato a larghissima maggioranza per l'indipendenza e potrebbero ribellarsi con la discesa in piazza di milioni di persone"
* "La Cina probabilmente non attenderà lungo per imporsi con la forza, perché sa che gli Stati Uniti non vorranno neanche rischiare la guerra [...] per difendere [...] Taiwan."
== L'impatto sui prezzi ==
== L'impatto sui prezzi ==
* Alla fine, però, di una sola cosa sono certo. Anche se la tensione si sgonfiasse, '''<u>difficilmente l’aumento dei prezzi, che dal gas ha contagiato gli articoli al consumo, farà marcia indietro</u>''', come i carri armati che risalgono su un treno.
* Alla fine, però, di una sola cosa sono certo. Anche se la tensione si sgonfiasse, '''<u>difficilmente l’aumento dei prezzi, che dal gas ha contagiato gli articoli al consumo, farà marcia indietro</u>''', come i carri armati che risalgono su un treno.