Guerra Ucraina Russia: differenze tra le versioni

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== Analisi di esperti e importanti dal web (con critiche a USA e NATO) ==
== Analisi di esperti e importanti dal web (con critiche a USA e NATO) ==
{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, Analisi breve}}{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, Analisi e opinioni}}
{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, Analisi breve}}{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, Analisi e opinioni}}
* [https://www.ilgiornale.it/news/economia/i-signori-guerra-chi-guadagna-col-conflitto-ucraina-2017325.html Chi guadagna (davvero) con la guerra in Ucraina]
 
*A Otto e mezzo Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena, spara a zero: “Ipocrisia sull'Ucraina, ci hanno giocato a scacchi sopra”<ref>https://www.iltempo.it/esteri/2022/03/09/news/tomaso-montanari-scacchi-territorio-ucraina-guerra-russia-deriva-inimmaginabile-guerra-nucleare-otto-e-mezzo-30768867/</ref>
=== Provocazioni USA e responsabilità della NATO ===
* A Otto e mezzo Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena, spara a zero: “Ipocrisia sull'Ucraina, ci hanno giocato a scacchi sopra”<ref>https://www.iltempo.it/esteri/2022/03/09/news/tomaso-montanari-scacchi-territorio-ucraina-guerra-russia-deriva-inimmaginabile-guerra-nucleare-otto-e-mezzo-30768867/</ref>
*[https://www.iltempo.it/esteri/2022/02/24/news/andrea-purgatori-vladimir-putin-russia-obiettivo-invasione-ucraina-non-ha-torti-europa-nato-tagada--30602144/ Tagadà, Andrea Purgatori sorprende tutti: “Vladimir Putin non ha tutti i torti”. Le pesanti accuse ad Europa e Nato]
*[https://www.laverita.info/attivismo-negoziale-israele-gasdotto-eastmed-2656877052.html Dietro l’attivismo negoziale di Israele c’è il rilancio del gasdotto Eastmed]
*L’Ucraina, pertanto, è vittima anche di dinamiche che l’Occidente ha contribuito a innescare o alimentare (dopo essere stata spogliata da oligarchi coi quali i governi occidentali erano spesso lieti di trattare senza fare troppe domande)<ref>https://www.rivistailmulino.it/a/morire-per-kiev-i-bambini-ucraini-e-la-stampa-italiana</ref>.
*[https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Caracciolo Lucio Caracciolo], giornalista ed esperto di geopolitica, afferma che gli USA e la Gran Bretagna hanno armato l'Ucraina prima dello scoppio del conflitto <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=jV1A3g77B4k Ucraina, lo 'scenario afgano' secondo Lucio Caracciolo: "Le armi vere le hanno date gli USA e ...]
 
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Certamente se Putin dovesse vincere sul terreno, prendersi quella che lui chiama la nuova Russia, Beh a quel punto dalla Galizia, da Leopoli, dall'Ucraina occidentale potrebbero partire, su naturalmente rifornimento soprattutto inglese-polacco americano, dei guerrieri dei contractors o comunque dei sabotatori che renderebbero la vita impossibile ai russi in Ucraina, quindi uno scenario tra virgolette Afgano in una dopoguerra che fosse determinato da una vittoria russa sul terreno, è possibile. [...]
 
Per quanto riguarda le '''armi''', siamo onesti, noi diamo loro le armi che non usiamo cioè mandiamo mitragliatrici di 50 anni fa o cose del genere. Le armi vere gliel'hanno date gli inglesi e gli americani, ma ben prima della guerra che avevano già sistemato addestratori, forze speciali, che poi hanno ritirato quando si vedeva che la situazione stava precipitando. Probabilmente i contractors e anche qualcuno di questi signori rientrerebbero nel caso ci fosse saputo da fare la guerriglia ai russi. Per questo penso che alla fine un compromesso dovrà essere trovato, ma sarebbe davvero paradossale se questa guerra finisse con, mettiamo così, una dichiarazione abbastanza esplicita degli ucraini che non vogliono entrare nella nato.
 
Putin che si tiene più o meno qualche republichetta e '''insomma si torna una situazione paradossale di partenza'''. Cioè è il vero paradosso di questa guerra è che nessuno pensava che l'Ucraina potesse entrare nella nato e invece la guerra è stata fatta per impedire che l'Ucraina, magari fra 20 anni perché nessuno può pregiudicare il futuro, possa entrarci. Quindi ci sono anche degli elementi non razionali.»</ref>
*Alcuni documenti americani declassificati potrebbero confermare che gli USA abbiano fornito armi all'Ucraina prima dell'inizio del conflitto. A riportarlo è stato il Washington Post che ha citato una lista di trasferimenti e di vendite tenuta finora segreta. In particolare da questa documentazione risulta che '''già a partire dall’inizio del dicembre 2021 il Pentagono abbia iniziato ad armare in maniera massiccia il Governo di Kiev'''. Nella lista risultano compresi armamenti specifici per il combattimento urbano, tra cui lanciarazzi a spalla singola M141, fucili M500, lanciagranate Mk 19, mini pistole M134 di solito utilizzate per sparare dagli elicotteri e tute protettive per l’eliminazione degli ordigni esplosivi. Per un totale di '''200 milioni di dollari'''.<ref>https://www.byoblu.com/2022/03/07/gli-stati-uniti-hanno-inviato-armi-in-ucraina-gia-a-dicembre/</ref>
 
==== Una crisi prevista ====
*[https://www.iltempo.it/esteri/2022/03/09/news/joe-biden-nato-espansione-paesi-baltici-russia-guerra-risposta-ostile-vigorosa-ucraina-video-1997-30765320/ Quando Joe Biden nel 1997 diceva: “L'espansione Nato provocherà una risposta vigorosa della Russia”]
*[https://www.iltempo.it/esteri/2022/03/09/news/joe-biden-nato-espansione-paesi-baltici-russia-guerra-risposta-ostile-vigorosa-ucraina-video-1997-30765320/ Quando Joe Biden nel 1997 diceva: “L'espansione Nato provocherà una risposta vigorosa della Russia”]
*[https://www.ilgiornale.it/news/politica/solo-questione-tempo-profezia-2018-sulla-guerra-ucraina-2017142.html "È solo questione di tempo". La profezia (del 2018) sulla guerra in Ucraina - intervento del prof. Alessandro Orsini al senato]
*[https://www.ilgiornale.it/news/politica/solo-questione-tempo-profezia-2018-sulla-guerra-ucraina-2017142.html "È solo questione di tempo". La profezia (del 2018) sulla guerra in Ucraina - intervento del prof. Alessandro Orsini al senato]
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=== Interessi economici ===
*[https://www.ilgiornale.it/news/economia/i-signori-guerra-chi-guadagna-col-conflitto-ucraina-2017325.html Chi guadagna (davvero) con la guerra in Ucraina]
*[https://www.facebook.com/zartdesign/posts/10160173518536484 Gianluca Zart Calcagnile spiega perché l'Ucraina è importante? (risorse)]
*[https://www.facebook.com/zartdesign/posts/10160173518536484 Gianluca Zart Calcagnile spiega perché l'Ucraina è importante? (risorse)]
*[https://www.iltempo.it/esteri/2022/02/24/news/andrea-purgatori-vladimir-putin-russia-obiettivo-invasione-ucraina-non-ha-torti-europa-nato-tagada--30602144/ Tagadà, Andrea Purgatori sorprende tutti: “Vladimir Putin non ha tutti i torti”. Le pesanti accuse ad Europa e Nato]
*[https://www.laverita.info/attivismo-negoziale-israele-gasdotto-eastmed-2656877052.html Dietro l’attivismo negoziale di Israele c’è il rilancio del gasdotto Eastmed]


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=== Nazisti, Battaglione Azov e uso di civili come scudo ===
== Principali eventi PRIMA della crisi ucraina dal 2014 ==
* I battaglioni neo-nazisti nell'est dell'Ucraina si sono asserragliati in ospedali, scuole e aree residenziali con i civili come scudo umano. Ma la popolazione inzia a ribellarsi. A Kharkiv i residenti chiedono la rimozione delle armi nell'area residenziale  (Intel Slava)<ref>https://t.me/lantidiplomatico/15959</ref>
* Notizie contrastanti sul bombardamento dell'ospedale pediatrico di Mariupol:
**[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_11/marianna-podgurskaya-blogger-incinta-ospedale-mariupol-partorito-35306968-a120-11ec-a587-4d905bf0cebb.shtml Marianna Podgurskaya, la blogger incinta della foto all’ospedale di Mariupol, ha partorito]
**MARIUPOL, INIZIA A EMERGERE LA VERITÀ "Sul fronte meridionale la Russia ha smentito di avere bombardato un ospedale pediatrico a Mariupol, città da giorni sotto assedio, definendo le accuse di Kiev “false notizie” e sostenendo che l’edificio in questione era un ex ospedale pediatrico ora occupato dalle truppe. Diverse ore prima del bombardamento contro l’ospedale pediatrico e di maternità di Mariupol, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato l’Ucraina di aver insediato posizioni di combattimento all’interno dello stesso ospedale. Durante il suo regolare briefing, ha riferito la CNN, Zakharova ha affermato che “a Mariupol, i battaglioni nazionali ucraini, dopo aver espulso il personale e i pazienti dall’ospedale, di maternità vi hanno stabilito posizioni di combattimento”. La difesa di Mariupol è affidata in buona parte al Reggimento Azov (composto da volontari che si richiamano alle SS ucraine che combatterono per il Terzo Reich e macchiatosi di molte violenze sulle... <nowiki>https://www.analisidifesa.it/2022/03/le-ultime-notizie-e-le-mappe-della-guerra-in-ucraina/</nowiki>
** MARIUPOL, FALSE FLAG PER DEPUTATO UCRAINO "L'Ucraina è tutta satura di bugie e inganni. La storia della tragedia nell'ospedale pediatrico di Mariupol è un'altra messa in scena e falsa" Ilya Kiva (Piattaforma di Opposizione - Per la Vita) <nowiki>https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-ucraina_deputato_definisce_falsa_la_storia_del_bombardamento_dellospedale_di_mariupol/45289_45544/</nowiki>
== Principali eventi crisi ucraina dal 2014 ==
{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, gli eventi in ucraina che hanno preceduto il conflitto}}
{{Vedi anche|Guerra in Ucraina, gli eventi in ucraina che hanno preceduto il conflitto}}
* [https://www.la7.it/nonelarena/video/ho-addestrato-i-soldati-ucraini-il-battaglione-azov-sono-nazisti-lintervista-di-danilo-lupo-06-03-2022-427231 "Ho addestrato i soldati ucraini. Il battaglione Azov? Sono nazisti": l'intervista di Danilo Lupo]  
* [https://www.la7.it/nonelarena/video/ho-addestrato-i-soldati-ucraini-il-battaglione-azov-sono-nazisti-lintervista-di-danilo-lupo-06-03-2022-427231 "Ho addestrato i soldati ucraini. Il battaglione Azov? Sono nazisti": l'intervista di Danilo Lupo]  
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Comunque che cosa strana, hanno assoluta libertà di espressione e da loro importiamo politically correct e cancel culture.</ref>
Comunque che cosa strana, hanno assoluta libertà di espressione e da loro importiamo politically correct e cancel culture.</ref>


*[Fonte russa, non verificabile]Il Ministero della Difesa russo pubblica documenti che confermano la preparazione da parte di Kiev di una "offensiva in Donbass nel marzo 2022"<ref>https://t.me/lantidiplomatico/15905</ref>, traduzione<ref>ORDINE DEL COMANDANTE DELLA GUARDIA NAZIONALE DELL'UCRAINA 22.01.2022 Tasm Nota.  № 1 m.  Kiev n. 4T Sull'organizzazione dell'addestramento del gruppo tattico del battaglione della 4a brigata operativa per svolgere compiti di combattimento (speciali) nell'operazione delle forze congiunte come parte della brigata delle forze armate dell'Ucraina 3 al fine di attuare le misure.  determinato dall'ordine del comandante in capo delle forze armate dell'Ucraina del 19.01.2022 №39 / 304/78/1 3 al fine di aumentare le capacità delle forze congiunte nelle regioni di Donetsk e Luhansk I ORDINE: 1 (di seguito - BTgr 4 brop), che si allega.  2. Al Primo Vice Comandante della Guardia Nazionale dell'Ucraina (Capo di Stato Maggiore) per organizzare: entro il 23 gennaio 2022, l'attuazione di misure volte a mantenere la capacità di combattimento, l'uso efficace di BTTr 4 brop nei settori dell'intelligence, delle comunicazioni, rilevamento, ingegneria.  Supporto RHB: fino al 24 gennaio 2022, cooperazione con il Comando delle truppe d'assalto delle forze armate ucraine (di seguito - DShV ZSU) sul trasferimento di 4 BROP alla subordinazione operativa del BTGr e all'ordine di combattimento (speciale) compiti in 80 DShV DShV ZSU.  3. Al vice comandante della Guardia nazionale ucraina per organizzare: fino al 03.02.2022 interazione con il comando delle truppe da sbarco e d'assalto delle forze armate ucraine sul coordinamento del combattimento sull'ICMB (STARICHI) Come parte di 80 distaccamenti bocca inclusa su proprio educativo - materiale 3 (su Guardia Nazionale dell'Ucraina);  fino al 05.02.2022 trasferimento di BTGR 4 brop all'ICMS delle forze terrestri delle forze armate dell'Ucraina (STARICHI);  06.02.2022 trasferimento di BTGr 4 brop alla subordinazione operativa del comandante dell'80 ° DShR DShV ZSU per il coordinamento del combattimento e l'ulteriore esecuzione del combattimento (operazioni speciali delle forze congiunte:
*[Fonte russa, non verificabile] Il Ministero della Difesa russo pubblica documenti che confermano la preparazione da parte di Kiev di una "offensiva in Donbass nel marzo 2022"<ref>https://t.me/lantidiplomatico/15905</ref>, traduzione<ref>ORDINE DEL COMANDANTE DELLA GUARDIA NAZIONALE DELL'UCRAINA 22.01.2022 Tasm Nota.  № 1 m.  Kiev n. 4T Sull'organizzazione dell'addestramento del gruppo tattico del battaglione della 4a brigata operativa per svolgere compiti di combattimento (speciali) nell'operazione delle forze congiunte come parte della brigata delle forze armate dell'Ucraina 3 al fine di attuare le misure.  determinato dall'ordine del comandante in capo delle forze armate dell'Ucraina del 19.01.2022 №39 / 304/78/1 3 al fine di aumentare le capacità delle forze congiunte nelle regioni di Donetsk e Luhansk I ORDINE: 1 (di seguito - BTgr 4 brop), che si allega.  2. Al Primo Vice Comandante della Guardia Nazionale dell'Ucraina (Capo di Stato Maggiore) per organizzare: entro il 23 gennaio 2022, l'attuazione di misure volte a mantenere la capacità di combattimento, l'uso efficace di BTTr 4 brop nei settori dell'intelligence, delle comunicazioni, rilevamento, ingegneria.  Supporto RHB: fino al 24 gennaio 2022, cooperazione con il Comando delle truppe d'assalto delle forze armate ucraine (di seguito - DShV ZSU) sul trasferimento di 4 BROP alla subordinazione operativa del BTGr e all'ordine di combattimento (speciale) compiti in 80 DShV DShV ZSU.  3. Al vice comandante della Guardia nazionale ucraina per organizzare: fino al 03.02.2022 interazione con il comando delle truppe da sbarco e d'assalto delle forze armate ucraine sul coordinamento del combattimento sull'ICMB (STARICHI) Come parte di 80 distaccamenti bocca inclusa su proprio educativo - materiale 3 (su Guardia Nazionale dell'Ucraina);  fino al 05.02.2022 trasferimento di BTGR 4 brop all'ICMS delle forze terrestri delle forze armate dell'Ucraina (STARICHI);  06.02.2022 trasferimento di BTGr 4 brop alla subordinazione operativa del comandante dell'80 ° DShR DShV ZSU per il coordinamento del combattimento e l'ulteriore esecuzione del combattimento (operazioni speciali delle forze congiunte:
fabrizio, [09/03/2022 11:05]
fabrizio, [09/03/2022 11:05]
[In reply to L'AntiDiplomatico]
[In reply to L'AntiDiplomatico]
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*[https://www.facebook.com/o.Briganti.o/posts/517155793113525 Briganti]: “Il costante e ormai insostenibile aumento del costo del carburante ha determinato una situazione ingestibile per le imprese dell’autotrasporto italiano, che non riescono a farsi riconoscere dalla committenza i maggiori costi dovuti agli stessi aumenti”, spiega l’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto guidata dal Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani.
*[https://www.facebook.com/o.Briganti.o/posts/517155793113525 Briganti]: “Il costante e ormai insostenibile aumento del costo del carburante ha determinato una situazione ingestibile per le imprese dell’autotrasporto italiano, che non riescono a farsi riconoscere dalla committenza i maggiori costi dovuti agli stessi aumenti”, spiega l’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto guidata dal Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani.
*[https://www.wired.it/article/prezzo-nickel/ Il prezzo del nickel è quadruplicato in due giorni]
*[https://www.wired.it/article/prezzo-nickel/ Il prezzo del nickel è quadruplicato in due giorni]
*[https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/03/08/gas-goldman-sachs-con-blocco-russo-pil-europa-perde-22_bbae7ab7-4387-44a5-bd22-6795b0cba60a.html Gas: Goldman Sachs, con blocco russo Pil Europa perde 2,2%]
*[https://quifinanza.it/economia/litalia-senza-il-gas-russo-rischio-black-out-e-riscaldamento-razionato/608945/ L’Italia senza il gas russo: rischio black out e riscaldamento razionato]
*[https://quifinanza.it/economia/litalia-senza-il-gas-russo-rischio-black-out-e-riscaldamento-razionato/608945/ L’Italia senza il gas russo: rischio black out e riscaldamento razionato]
*https://t.me/lantidiplomatico/15968
*https://t.me/lantidiplomatico/15968
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* La procura di Roma ha avviato un'indagine per verificare le ragioni dell'aumento dei prezzi di gas e carburante<ref>https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/03/14/ucraina-procura-roma-apre-indagine-su-aumento-prezzi_a07a059c-0093-4a0b-9abf-bcae6125369e.html</ref> (che non possono essere spiegati esclusivamente dalla guerra).  
* La procura di Roma ha avviato un'indagine per verificare le ragioni dell'aumento dei prezzi di gas e carburante<ref>https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/03/14/ucraina-procura-roma-apre-indagine-su-aumento-prezzi_a07a059c-0093-4a0b-9abf-bcae6125369e.html</ref> (che non possono essere spiegati esclusivamente dalla guerra).  
* "Non esiste una motivazione tecnica per cui questi carburanti siano così costosi - ha affermato il il ministro della Transizione ecologica Cingolani. I prezzi dell'energia stanno crescendo in maniera assolutamente non correlata alla realtà dei fatti. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato ed è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”. Anche per gli aumenti del prezzo del gas, ha parlato di un "grande fenomeno speculativo". “Non esiste - ha aggiunto il ministro a Rainews24 - un motivo per cui noi oggi paghiamo il gas 10 volte di più di quello che pagavamo l'anno scorso”. Per questo motivo, "noi come governo italiano insistiamo che debba essere messo un 'price cup', cioé un tetto al valore del gas scambiato in Europa”<ref>https://www.eventipress.com/2022/03/12/96482/</ref>
* "Non esiste una motivazione tecnica per cui questi carburanti siano così costosi - ha affermato il il ministro della Transizione ecologica Cingolani. I prezzi dell'energia stanno crescendo in maniera assolutamente non correlata alla realtà dei fatti. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato ed è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”. Anche per gli aumenti del prezzo del gas, ha parlato di un "grande fenomeno speculativo". “Non esiste - ha aggiunto il ministro a Rainews24 - un motivo per cui noi oggi paghiamo il gas 10 volte di più di quello che pagavamo l'anno scorso”. Per questo motivo, "noi come governo italiano insistiamo che debba essere messo un 'price cup', cioé un tetto al valore del gas scambiato in Europa”<ref>https://www.eventipress.com/2022/03/12/96482/</ref>
== Riflessioni su Zelensky, uso dei civili come scudo e aspetti controversi del fornire armi all'Ucraina ==
*E un ordine di Stalin aveva proibito l'evacuazione dei civili per dare ai soldati dell'Armata Rossa una motivazione in più per combattere con convinzione e per creare impedimento ai tedeschi.
*[https://www.rivistailmulino.it/a/morire-per-kiev-i-bambini-ucraini-e-la-stampa-italiana Morire per Kiev? I bambini ucraini e la stampa italiana]
*[https://www.iltempo.it/attualita/2022/03/08/news/generale-marco-bertolini-armi-ucraina-benzina-fuoco-guerra-russia-fuori-dal-coro-30756194/ Armi all'Ucraina benzina sul fuoco, i dubbi del generale sulla Nato]
* [[Guerra in Ucraina, Fornire armi all'ucraina|Scambio di opinioni sul fornire armi all'ucraina]]
*[https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/speciale-ucraina-bombe-sui-civili-33980 Speciale Ucraina: bombe sui civili]
*6 condizioni per porre fine alla guerra che la Russia ha proposto all'Ucraina sono diventate note. Sono pubblicati da Zerkalo Nedeli. 1. Rifiuto di trasferirsi nella NATO. Stato neutrale dell'Ucraina. Uno dei garanti di cui la Russia è pronta a diventare. 2. Il russo è la seconda lingua di stato. Abrogazione di tutte le leggi che lo limitano. 3. Riconoscimento della Crimea da parte dell'Ucraina come russa. 4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina dell'indipendenza della DPR e della LPR entro i confini amministrativi delle regioni (compresi i territori attualmente controllati dall'Ucraina). 5. Denazificazione. Divieto delle attività dei partiti e delle organizzazioni pubbliche ultranazionalisti, nazisti e neonazisti, l'abolizione delle leggi esistenti sulla glorificazione di nazisti e neonazisti. 6. "Smilitarizzazione dell'Ucraina". Un completo rifiuto delle armi offensive, in base alle quali, come osserva la pubblicazione, è possibile portare qualsiasi tipo di arma se lo si desidera.
*[https://www.open.online/2022/03/10/guerra-ucraina-vs-russia-sito-internet-diritti-umani/ Ucraina, il sito di Kiev che raccoglie le prove delle violazioni dei diritti umani da parte dei russi]
*[https://www.open.online/2022/03/08/soldati-ucraini-bloccando-fuga-civili-irpin/ No! I soldati ucraini non stavano bloccando la fuga dei civili da Irpin]
=== Nazisti, Battaglione Azov ===
* I battaglioni neo-nazisti nell'est dell'Ucraina si sono asserragliati in ospedali, scuole e aree residenziali con i civili come scudo umano. Ma la popolazione inzia a ribellarsi. A Kharkiv i residenti chiedono la rimozione delle armi nell'area residenziale  (Intel Slava)<ref>https://t.me/lantidiplomatico/15959</ref>
* Notizie contrastanti sul bombardamento dell'ospedale pediatrico di Mariupol:
**Lavrov: "Nell'ospedale pediatrico non c'erano pazienti. Gli ucraini usano i civili come scudi umani"
**[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_11/marianna-podgurskaya-blogger-incinta-ospedale-mariupol-partorito-35306968-a120-11ec-a587-4d905bf0cebb.shtml Marianna Podgurskaya, la blogger incinta della foto all’ospedale di Mariupol, ha partorito]
**MARIUPOL, INIZIA A EMERGERE LA VERITÀ "Sul fronte meridionale la Russia ha smentito di avere bombardato un ospedale pediatrico a Mariupol, città da giorni sotto assedio, definendo le accuse di Kiev “false notizie” e sostenendo che l’edificio in questione era un ex ospedale pediatrico ora occupato dalle truppe. Diverse ore prima del bombardamento contro l’ospedale pediatrico e di maternità di Mariupol, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato l’Ucraina di aver insediato posizioni di combattimento all’interno dello stesso ospedale. Durante il suo regolare briefing, ha riferito la CNN, Zakharova ha affermato che “a Mariupol, i battaglioni nazionali ucraini, dopo aver espulso il personale e i pazienti dall’ospedale, di maternità vi hanno stabilito posizioni di combattimento”. La difesa di Mariupol è affidata in buona parte al Reggimento Azov (composto da volontari che si richiamano alle SS ucraine che combatterono per il Terzo Reich e macchiatosi di molte violenze sulle... <nowiki>https://www.analisidifesa.it/2022/03/le-ultime-notizie-e-le-mappe-della-guerra-in-ucraina/</nowiki>
** MARIUPOL, FALSE FLAG PER DEPUTATO UCRAINO "L'Ucraina è tutta satura di bugie e inganni. La storia della tragedia nell'ospedale pediatrico di Mariupol è un'altra messa in scena e falsa" Ilya Kiva (Piattaforma di Opposizione - Per la Vita) <nowiki>https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-ucraina_deputato_definisce_falsa_la_storia_del_bombardamento_dellospedale_di_mariupol/45289_45544/</nowiki>
== Diplomazia: Le richieste della Russia ==
"La Russia - ha garantito - non attaccherà nessun altro Paese, ma vuole che l'Occidente e l'Unione Europea smettano di fornire armi all'Ucraina, perché questo costituirebbe una minaccia per la Federazione. "Le forniture militari dall'estero dirette all'Ucraina costituiscono una manifestazione di minaccia nei nostri confronti. L'Unione Europea sta violando tutti i propri valori fondativi e incoraggiano a riempire l'Ucraina di armi mortali. Stanno convogliando in Ucraina migliaia di missili che i terroristi utilizzano mettendo poi i civili a rischio. Cosa fare per evitare questa politica? Cosa state facendo per fermare le minacce rivolte alla Russia? Non attaccheremo nessun altro Paese e non attaccheremo l'Ucraina, questa non è un'invasione e non abbiamo intenzioni d'invadere alcun territorio", ha detto ''Lavrov'' durante la conferenza ad Antalya.
== Informazioni da classificare ==
== Informazioni da classificare ==
* [https://www.huffingtonpost.it/esteri/2022/03/11/news/russia_impero-8939924/ No, Putin non vuole tornare ai tempi dell'Urss. Il suo progetto è un altro]
* [https://www.huffingtonpost.it/esteri/2022/03/11/news/russia_impero-8939924/ No, Putin non vuole tornare ai tempi dell'Urss. Il suo progetto è un altro]
*[https://www.fanpage.it/esteri/crisi-russia-ucraina-la-cina-deploriamo-la-guerra-disponibili-a-mediare-per-soluzione-diplomatica/ Cina vuole soluzione diplomatica e condanna il 5° round di espansione della Nato]
*[https://www.fanpage.it/esteri/crisi-russia-ucraina-la-cina-deploriamo-la-guerra-disponibili-a-mediare-per-soluzione-diplomatica/ Cina vuole soluzione diplomatica e condanna il 5° round di espansione della Nato]
* Approdondimento di Butac da integrare: https://www.butac.it/ucraina-russia-guerra-2014/
* Approdondimento di Butac da integrare: https://www.butac.it/ucraina-russia-guerra-2014/
* E un ordine di Stalin aveva proibito l'evacuazione dei civili per dare ai soldati dell'Armata Rossa una motivazione in più per combattere con convinzione e per creare impedimento ai tedeschi.
* Poco rilevante - [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/08/il-nipote-di-antonio-gramsci-sono-un-moderato-sostenitore-di-putin-nella-russia-di-oggi-non-ci-sono-valide-alternative/6519270/amp/ Il nipote di Antonio Gramsci: “Sono un moderato sostenitore di Putin. Nella Russia di oggi non ci sono valide alternative”]
* [[Guerra in Ucraina, Fornire armi all'ucraina|Scambio di opinioni sul fornire armi all'ucraina]]
*Poco rilevante - [https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/08/il-nipote-di-antonio-gramsci-sono-un-moderato-sostenitore-di-putin-nella-russia-di-oggi-non-ci-sono-valide-alternative/6519270/amp/ Il nipote di Antonio Gramsci: “Sono un moderato sostenitore di Putin. Nella Russia di oggi non ci sono valide alternative”]
*[https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/speciale-ucraina-bombe-sui-civili-33980 Speciale Ucraina: bombe sui civili]
*Roberto Paura - [https://www.facebook.com/roberto.paura.1/posts/10227023794491040 link] - Esiste un principio su cui si basa tutto il fragile equilibrio internazionale del secondo dopoguerra, ed è l'illegittimità di una guerra di annessione da parte di uno Stato nei confronti dei territori di un altro Stato. Principio rivoluzionario perché fino al 1945 rappresentava invece la prassi ed è stato causa di centinaia di guerre nella storia della civiltà umana. Non si tratta di un principio meramente giuridico, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite; si tratta di un principio essenziale, perché ogni annessione territoriale compiuta con la forza dopo il 1945 o è stata invalidata da un'azione militare decisa dall'ONU (è il caso esemplare della Guerra del Golfo contro l'annessione del Kuwait da parte dell'Iraq) o non è stata riconosciuta dalla comunità internazionale e pertanto resta illegittima e provvisoria fino a un accordo definitivo (è il caso dell'annessione del Sinai da parte di Israele, che infine lo riconsegnò all'Egitto, o dell'occupazione delle alture del Golan siriane e di aree dell'ex mandato britannico palestinese, oggetto ancora di contenziosi internazionali). Se, come sostengono i fautori della resa dell'Ucraina, la comunità internazionale dovesse riconoscere l'annessione della Crimea e del Donbass da parte della Russia (per non parlare del rischio di annessione di tutta la sponda sinistra del Dnepr), di fatto si dichiarerebbe la fine dell'ordine internazionale del secondo dopoguerra e si entrerebbe in un territorio inesplorato dove nuovamente la forza tornerebbe ad avere la supremazia sul diritto e sulla diplomazia internazionale. A questo punto dovrebbe essere chiaro che non si tratta solo di evitare un allargamento del conflitto che porterebbe di fatto alla terza guerra mondiale, ma anche di evitare uno scenario in cui qualsiasi Stato potrebbe pretendere di risolvere le proprie dispute territoriali con la forza o dare libero sfogo alle proprie mire espansionistiche. Abbiamo dunque bisogno di una soluzione a questo conflitto diversa da quella semplicistica di un riconoscimento delle condizioni di Mosca; poiché, come nel tragico caso della Cecoslovacchia del 1938, l'appeasement non eviterebbe una guerra mondiale, ma la rinvierebbe solo di qualche mese o anno, perché quando si consente alla forza di dettare legge non esistono alternative alla guerra.
*Roberto Paura - [https://www.facebook.com/roberto.paura.1/posts/10227023794491040 link] - Esiste un principio su cui si basa tutto il fragile equilibrio internazionale del secondo dopoguerra, ed è l'illegittimità di una guerra di annessione da parte di uno Stato nei confronti dei territori di un altro Stato. Principio rivoluzionario perché fino al 1945 rappresentava invece la prassi ed è stato causa di centinaia di guerre nella storia della civiltà umana. Non si tratta di un principio meramente giuridico, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite; si tratta di un principio essenziale, perché ogni annessione territoriale compiuta con la forza dopo il 1945 o è stata invalidata da un'azione militare decisa dall'ONU (è il caso esemplare della Guerra del Golfo contro l'annessione del Kuwait da parte dell'Iraq) o non è stata riconosciuta dalla comunità internazionale e pertanto resta illegittima e provvisoria fino a un accordo definitivo (è il caso dell'annessione del Sinai da parte di Israele, che infine lo riconsegnò all'Egitto, o dell'occupazione delle alture del Golan siriane e di aree dell'ex mandato britannico palestinese, oggetto ancora di contenziosi internazionali). Se, come sostengono i fautori della resa dell'Ucraina, la comunità internazionale dovesse riconoscere l'annessione della Crimea e del Donbass da parte della Russia (per non parlare del rischio di annessione di tutta la sponda sinistra del Dnepr), di fatto si dichiarerebbe la fine dell'ordine internazionale del secondo dopoguerra e si entrerebbe in un territorio inesplorato dove nuovamente la forza tornerebbe ad avere la supremazia sul diritto e sulla diplomazia internazionale. A questo punto dovrebbe essere chiaro che non si tratta solo di evitare un allargamento del conflitto che porterebbe di fatto alla terza guerra mondiale, ma anche di evitare uno scenario in cui qualsiasi Stato potrebbe pretendere di risolvere le proprie dispute territoriali con la forza o dare libero sfogo alle proprie mire espansionistiche. Abbiamo dunque bisogno di una soluzione a questo conflitto diversa da quella semplicistica di un riconoscimento delle condizioni di Mosca; poiché, come nel tragico caso della Cecoslovacchia del 1938, l'appeasement non eviterebbe una guerra mondiale, ma la rinvierebbe solo di qualche mese o anno, perché quando si consente alla forza di dettare legge non esistono alternative alla guerra.
*[https://www.facebook.com/Agitazionepropaganda/posts/490512685777598 Agitazione e Propaganda - Domenico Cortese] - (anche i commenti sono molto interessanti) - LE BASI NATO IN ITALIA E L’IPOCRISIA DELLE ISTITUZIONI CHE CI RENDONO UN BERSAGLIO Il decreto del CdM che garantisce aiuti militari al governo di Kiev, oltre essere un aiuto più alle industrie delle armi che ai cittadini Ucraini, stretti sempre più nella morsa tra un invasore cruento e un nazionalismo retrogrado classista pro-Nato, mette a serio rischio l’incolumità della popolazione italiana. In Italia ci sono basi Usa/Nato (la cui differenza è labile, visto che dentro le basi Nato ci sono settori riservati agli Usa) il cui numero oscilla, a seconda di quale infrastruttura si considera “base”, tra circa 60 e circa 120. La Sicilia, in particolare, è di fatto una colossale portaerei americana. I russi hanno dei missili balistici intercontinentali che possono eludere i più moderni radar americani, possono partire dal territorio russo, cambiate direzione dove non ci sono radar di nessun paese (ad esempio nei poli) e colpire. Posso viaggiare anche per oltre 18000 km e sganciare testate nucleari. La stessa esistenza di queste basi e le modalità giuridiche con le quali sono state istituite mette in luce l’ipocrisia delle istituzioni italiane e dei fautori del rispetto della Costituzione borghese del 1948, notoriamente frutto di un compromesso di classe tra istanze dei partiti operai e dei partiti padronali, la quale viene invocata quando l’obiettivo è fare rispettare il diritto di proprietà, i trattati europei e il pareggio di bilancio (aggiunto in Costituzione dieci anni fa) e viene ignorata quando vengono invocati il diritto alla salute universale, alla rimozione degli ostacoli sociali, al lavoro ben retribuito. E quando si riflette sulla legittimità dell’instaurazione delle basi militari. Nell’ordinamento italiano esistono, infatti, due procedure per la stipulazione degli accordi internazionali. Una procedura solenne ed una procedura semplificata. La prima – la procedura solenne – comporta che l’accordo venga sottoposto al Parlamento (art. 80 Cost.), al quale spetta autorizzare il presidente della Repubblica alla ratifica (art. 87, 8° comma) mediante una legge ad hoc. La procedura semplificata – che non è prevista esplicitamente dalla Costituzione ma che è invalsa nella prassi – comporta invece che l’accordo entri immediatamente in vigore non appena sottoscritto dai rappresentanti dell’esecutivo. La L. 11 dicembre 1984, n. 839, prescrive comunque la pubblicazione degli accordi, inclusi quelli in forma semplificata. Mentre per quanto riguarda i quartieri interealleati si è sempre proceduto mediante la stipulazione prescritta dagli artt. 80 e 87, 8° comma, Cost., per quanto riguarda le basi tale procedura è stata spesso DISATTESA e taluni accordi non sono stati resi pubblici o sono stati resi pubblici tardivamente. Il trattato fondamentale che disciplina lo status delle basi americane in Italia è l’Accordo bilaterale sulle infrastrutture (Bia), stipulato tra Italia e Stati Uniti il 20 ottobre 1954. Tale trattato, noto agli specialisti come ‘Accordo ombrello’, non è mai stato pubblicato. Secondo un autorevole commentatore, esso fu firmato dall’allora ministro italiano degli esteri (Giuseppe Pella) e dall’ambasciatrice Usa in Italia (Clara Booth Luce): si tratta quindi di un accordo in forma semplificata. Tra l’altro, esso stabilisce il tetto massimo delle forze Usa che possono stazionare in Italia. L’accordo è inoltre corredato di annessi tecnici, relativi alle singole basi. L’altro accordo che disciplina la presenza dei contingenti militari in Italia e l’uso delle basi è il Memorandum d’intesa tra il ministero della difesa della Repubblica italiana ed il dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America, relativo alle installazioni/infrastrutture concesse in uso alle forze statunitensi in Italia (c.d. Shell Agreement). Tale accordo è stato concluso il 2 febbraio 1995 ed è stato sottoscritto dal sottocapo di Stato maggiore della difesa e dal vice-comandante delle Forze armate statunitensi in Europa. Anche in questo caso si tratta di un accordo in forma semplificata, che non fu pubblicato, nonostante la vigenza della L. 839/1984. L’accordo in questione e i relativi annessi furono resi pubblici soltanto nel 1998, dopo la tragedia del Cermis, dall’allora presidente del Consiglio Massimo D’Alema. Lo stazionamento dei contingenti Nato e americani si situa dunque fuori da qualsiasi procedura costituzionalmente prevista. Inoltre, la compatibilità tra Nato e il noto art. 11 della Costituzione che vieta la guerra come strumento non di difesa deve essere valutata non solo in relazione al trattato Nato, ma anche agli sviluppi posteriori, in particolare tenendo conto del Documento di Washington del 1999 e della nuova dottrina strategica. Il Documento del 1999, pur non essendo un trattato in senso formale, ma un semplice strumento di soft law non giuridicamente vincolante, amplia i poteri della Nato e codifica le missioni “fuori area”. Secondo il Documento di Washington, le operazioni che possono essere intraprese e che sono chiamate “operazioni non-Articolo 5”, per distinguerle da quelle in legittima difesa collettiva a favore di uno stato membro, comprendono: • il peace-keeping; • altre operazioni sotto “l’autorità” del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite o sotto la “responsablità” dell’Osce; • le peace support operations (comprensive sia del peace-keeping sia del peaceenforcement); • gli interventi umanitari; • gli interventi a favore di uno stato non membro della Nato, che sia stato oggetto di attacco armato; • anche il post-conflict peace building è ormai entrato a far parte delle competenze non- Articolo 5. Tutti questi elementi riflettono chiaramente il carattere ipocrita delle istituzioni nazionali borghesi che utilizzano da sempre il doppio binario quando c’è da accondiscendere le esigenze coloniali o imperialistiche di chi ha il potere economico dentro la propria sfera d’influenza.
*[https://www.facebook.com/Agitazionepropaganda/posts/490512685777598 Agitazione e Propaganda - Domenico Cortese] - (anche i commenti sono molto interessanti) - LE BASI NATO IN ITALIA E L’IPOCRISIA DELLE ISTITUZIONI CHE CI RENDONO UN BERSAGLIO Il decreto del CdM che garantisce aiuti militari al governo di Kiev, oltre essere un aiuto più alle industrie delle armi che ai cittadini Ucraini, stretti sempre più nella morsa tra un invasore cruento e un nazionalismo retrogrado classista pro-Nato, mette a serio rischio l’incolumità della popolazione italiana. In Italia ci sono basi Usa/Nato (la cui differenza è labile, visto che dentro le basi Nato ci sono settori riservati agli Usa) il cui numero oscilla, a seconda di quale infrastruttura si considera “base”, tra circa 60 e circa 120. La Sicilia, in particolare, è di fatto una colossale portaerei americana. I russi hanno dei missili balistici intercontinentali che possono eludere i più moderni radar americani, possono partire dal territorio russo, cambiate direzione dove non ci sono radar di nessun paese (ad esempio nei poli) e colpire. Posso viaggiare anche per oltre 18000 km e sganciare testate nucleari. La stessa esistenza di queste basi e le modalità giuridiche con le quali sono state istituite mette in luce l’ipocrisia delle istituzioni italiane e dei fautori del rispetto della Costituzione borghese del 1948, notoriamente frutto di un compromesso di classe tra istanze dei partiti operai e dei partiti padronali, la quale viene invocata quando l’obiettivo è fare rispettare il diritto di proprietà, i trattati europei e il pareggio di bilancio (aggiunto in Costituzione dieci anni fa) e viene ignorata quando vengono invocati il diritto alla salute universale, alla rimozione degli ostacoli sociali, al lavoro ben retribuito. E quando si riflette sulla legittimità dell’instaurazione delle basi militari. Nell’ordinamento italiano esistono, infatti, due procedure per la stipulazione degli accordi internazionali. Una procedura solenne ed una procedura semplificata. La prima – la procedura solenne – comporta che l’accordo venga sottoposto al Parlamento (art. 80 Cost.), al quale spetta autorizzare il presidente della Repubblica alla ratifica (art. 87, 8° comma) mediante una legge ad hoc. La procedura semplificata – che non è prevista esplicitamente dalla Costituzione ma che è invalsa nella prassi – comporta invece che l’accordo entri immediatamente in vigore non appena sottoscritto dai rappresentanti dell’esecutivo. La L. 11 dicembre 1984, n. 839, prescrive comunque la pubblicazione degli accordi, inclusi quelli in forma semplificata. Mentre per quanto riguarda i quartieri interealleati si è sempre proceduto mediante la stipulazione prescritta dagli artt. 80 e 87, 8° comma, Cost., per quanto riguarda le basi tale procedura è stata spesso DISATTESA e taluni accordi non sono stati resi pubblici o sono stati resi pubblici tardivamente. Il trattato fondamentale che disciplina lo status delle basi americane in Italia è l’Accordo bilaterale sulle infrastrutture (Bia), stipulato tra Italia e Stati Uniti il 20 ottobre 1954. Tale trattato, noto agli specialisti come ‘Accordo ombrello’, non è mai stato pubblicato. Secondo un autorevole commentatore, esso fu firmato dall’allora ministro italiano degli esteri (Giuseppe Pella) e dall’ambasciatrice Usa in Italia (Clara Booth Luce): si tratta quindi di un accordo in forma semplificata. Tra l’altro, esso stabilisce il tetto massimo delle forze Usa che possono stazionare in Italia. L’accordo è inoltre corredato di annessi tecnici, relativi alle singole basi. L’altro accordo che disciplina la presenza dei contingenti militari in Italia e l’uso delle basi è il Memorandum d’intesa tra il ministero della difesa della Repubblica italiana ed il dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America, relativo alle installazioni/infrastrutture concesse in uso alle forze statunitensi in Italia (c.d. Shell Agreement). Tale accordo è stato concluso il 2 febbraio 1995 ed è stato sottoscritto dal sottocapo di Stato maggiore della difesa e dal vice-comandante delle Forze armate statunitensi in Europa. Anche in questo caso si tratta di un accordo in forma semplificata, che non fu pubblicato, nonostante la vigenza della L. 839/1984. L’accordo in questione e i relativi annessi furono resi pubblici soltanto nel 1998, dopo la tragedia del Cermis, dall’allora presidente del Consiglio Massimo D’Alema. Lo stazionamento dei contingenti Nato e americani si situa dunque fuori da qualsiasi procedura costituzionalmente prevista. Inoltre, la compatibilità tra Nato e il noto art. 11 della Costituzione che vieta la guerra come strumento non di difesa deve essere valutata non solo in relazione al trattato Nato, ma anche agli sviluppi posteriori, in particolare tenendo conto del Documento di Washington del 1999 e della nuova dottrina strategica. Il Documento del 1999, pur non essendo un trattato in senso formale, ma un semplice strumento di soft law non giuridicamente vincolante, amplia i poteri della Nato e codifica le missioni “fuori area”. Secondo il Documento di Washington, le operazioni che possono essere intraprese e che sono chiamate “operazioni non-Articolo 5”, per distinguerle da quelle in legittima difesa collettiva a favore di uno stato membro, comprendono: • il peace-keeping; • altre operazioni sotto “l’autorità” del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite o sotto la “responsablità” dell’Osce; • le peace support operations (comprensive sia del peace-keeping sia del peaceenforcement); • gli interventi umanitari; • gli interventi a favore di uno stato non membro della Nato, che sia stato oggetto di attacco armato; • anche il post-conflict peace building è ormai entrato a far parte delle competenze non- Articolo 5. Tutti questi elementi riflettono chiaramente il carattere ipocrita delle istituzioni nazionali borghesi che utilizzano da sempre il doppio binario quando c’è da accondiscendere le esigenze coloniali o imperialistiche di chi ha il potere economico dentro la propria sfera d’influenza.
*6 condizioni per porre fine alla guerra che la Russia ha proposto all'Ucraina sono diventate note. Sono pubblicati da Zerkalo Nedeli. 1. Rifiuto di trasferirsi nella NATO. Stato neutrale dell'Ucraina. Uno dei garanti di cui la Russia è pronta a diventare. 2. Il russo è la seconda lingua di stato. Abrogazione di tutte le leggi che lo limitano. 3. Riconoscimento della Crimea da parte dell'Ucraina come russa. 4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina dell'indipendenza della DPR e della LPR entro i confini amministrativi delle regioni (compresi i territori attualmente controllati dall'Ucraina). 5. Denazificazione. Divieto delle attività dei partiti e delle organizzazioni pubbliche ultranazionalisti, nazisti e neonazisti, l'abolizione delle leggi esistenti sulla glorificazione di nazisti e neonazisti. 6. "Smilitarizzazione dell'Ucraina". Un completo rifiuto delle armi offensive, in base alle quali, come osserva la pubblicazione, è possibile portare qualsiasi tipo di arma se lo si desidera.
*[https://t.me/militaresemplice/10884 Lunga analisi Washington P.]
*[https://t.me/militaresemplice/10884 Lunga analisi Washington P.]
*Macron ha escluso la possibilita di avviare la procedura di ingresso dell'Ucraina nell'UE <ref>https://t.me/lantidiplomatico/15957</ref>
*Macron ha escluso la possibilita di avviare la procedura di ingresso dell'Ucraina nell'UE <ref>https://t.me/lantidiplomatico/15957</ref>
*L'INTERVISTA DEL GENERALE FABIO MINI A L'ANTIDIPLOMATICO ‼️ "L’ipocrisia è l’atteggiamento della propaganda occidentale pro-Ucraina che, prendendo atto che esiste una guerra, finge di non sapere chi e che cosa l’ha causata e si stupisce che qualcuno spari, qualcun altro muoia e molti siano costretti a fuggire. Ipocrisia ancor più grave della propaganda è il silenzio omertoso di coloro che tacciono sul fatto che dal 2014 Stati Uniti e Nato hanno riversato miliardi in aiuti quasi interamente destinati ad armare l’Ucraina e migliaia di professionisti della guerra per addestrare e arricchire i gruppi estremisti e neo- nazisti." <nowiki>https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-guerra_in_ucraina_invio_di_armi_e_propaganda_lintervista_del_generale_fabio_mini_a_lantidiplomatico/5496_45535/</nowiki>
*L'INTERVISTA DEL GENERALE FABIO MINI A L'ANTIDIPLOMATICO ‼️ "L’ipocrisia è l’atteggiamento della propaganda occidentale pro-Ucraina che, prendendo atto che esiste una guerra, finge di non sapere chi e che cosa l’ha causata e si stupisce che qualcuno spari, qualcun altro muoia e molti siano costretti a fuggire. Ipocrisia ancor più grave della propaganda è il silenzio omertoso di coloro che tacciono sul fatto che dal 2014 Stati Uniti e Nato hanno riversato miliardi in aiuti quasi interamente destinati ad armare l’Ucraina e migliaia di professionisti della guerra per addestrare e arricchire i gruppi estremisti e neo- nazisti." <nowiki>https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-guerra_in_ucraina_invio_di_armi_e_propaganda_lintervista_del_generale_fabio_mini_a_lantidiplomatico/5496_45535/</nowiki>
*[https://www.open.online/2022/03/10/guerra-ucraina-vs-russia-sito-internet-diritti-umani/ Ucraina, il sito di Kiev che raccoglie le prove delle violazioni dei diritti umani da parte dei russi]
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*[https://www.open.online/2022/03/08/soldati-ucraini-bloccando-fuga-civili-irpin/ No! I soldati ucraini non stavano bloccando la fuga dei civili da Irpin]
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