Gender Wage Gap: differenze tra le versioni

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= Gender wage gap =
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https://academic.oup.com/oep/article/70/4/919/5046671
[https://data.oecd.org/earnwage/gender-wage-gap.htm?fbclid=IwAR2MuwuIHHZwdGP4KYxxKeuwoxAMg2OlfmOXovQ9vySjUHZPa3PCwdTUORc#indicator-chart https://data.oecd.org/earnwage/gender-wage-gap.htm#indicator-chart]
È verosimile che esista, ma le cause non sono così semplicistiche come si vuol far credere (ovvero che i datori di lavoro siano tutti dei maschilisti di merda che ritengono che le donne debbano stare a casa a fare figli).
Avevo visto un video di uno psicologo americano (mi pare fosse psicologo), che spiegava come le donne fossero mediamente meno "prepotenti" (in senso buono) degli uomini, e che questo incideva sul loro avanzamento di carriera. Il che potrebbe essere vero.
Comunque la causa principale dovrebbe essere la maternità.
Difatti sembra esistere un pay gap interno tra le donne che non hanno mai avuto figli (che hanno paghe simili agli uomini) e quelle che hanno avuto figli.
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Leggendo altri studi risulta che ancora non siamo alla perfetta parità..
Secondo (Jagsi et al., 2012; Blau & Kahn, 2016 [forse il paper è [https://pubs.aeaweb.org/doi/pdf/10.1257/jel.20160995 questo]?]) rimane ancora un 6 - 8% di gap di salario difficilmente spiegabile a parità di mansione.
Come specifica qui https://hhl-oh.aauw.net/files/2014/02/Simple-Truth-Fall-2016.pdf
[https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMsa053910?fbclid=IwAR3n3l69Ki3XPl_OMxa0Ck3GZ1XSBPhrGP-6GlxWlcpGfpjcre1vcKqweGc https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMsa053910]
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Se consideriamo le preferenze femminili il gap di stipendio si amplia (ma lì non mi pare proprio si possa parlare di discriminazione).
Una professoressa di economia di Harvard dice che non esiste, ritengo la fonte abbastanza affidabile
http://www.washingtonexaminer.com/harvard-prof.-takes-down-gender-wage-gap-myth/article/2580405
https://www.youtube.com/watch?v=1oqyrflOQFc
https://www.youtube.com/watch?v=58arQIr882w
[[File:Gender%20wage%20gap%20files\f1ada8fac4c7d78cb2579b1459ae9b6b.png|class=x3xxV]]
'''Disparità stipendi - gender wage gap'''
Emanuele Mario Sias Avete agito al pari dei compagni di classe di un asilo, siete passati dal "dimostro che sei meno intelligente" all' "ce l'ho più lungo di te", fino ad arrivare al "adesso non ti rispondo più e ti tolgo anche il saluto". Dovreste rivedere il vostro modo di discutere, e ricordarvi che se trovate che sia inutile discutere con qualcuno, sarebbe spesso meglio troncare in tutta eleganza.
Detto ció: è indubbio che negli ultimi anni si sia spinto per una tutela maggiore delle donne sul posto di lavoro. Nel corso dei miei studi giuridici peró, leggendo parecchie cause e dopo aver sviluppato una forte sensibilità ai problemi posti dalla disciplina del diritto del lavoro, ho notato che le donne non chiedono tanto di essere poste su un piano paritario rispetto al tema "salario", chiedono qualcosa di nettamente più profondo.
Il tema delle differenze salariali è stato a più riprese affrontato, ed è stato ribadito che le differenze salariali tra uomo e donna sono ormai un mito al pari del Minotauro. L'analisi degli stipendi di numerose manager in carriera, dirigenti, responsabili ha evidenziato che non vi sono differenze salariali rilevanti, e che spesso la donna percepisce una paga più alta.
Trovo inutile poi che si discuta di differenze salariali a parità di mansioni, soprattutto in società private, dove il salario è determinato a seconda dei compiti della persona, e valutando comunque la situazione patrimoniale e finanziaria della società, per cui è normale che vi siano dirigenti, manager, amministratori, operai con paghe più o meno alte pur concorrendo nello stesso settore.
Secondo punto: come ho già ribadito in un commento a questo post, tutte le statistiche che evidenziano differenze salariali tra uomini e donna postate fino ad ora, non prendono in esame lo stipendio di uomini e donne che svolgono la stessa mansione a parità di condizioni, fringe benefits, premi di produzione e così via. Prendono in esame il reddito annuo *medio* di un campione di uomini e donne che non svolgono le stesse mansioni e lo paragonano, rendendo risultati inutili e faziosi alla causa di cui si discute.
Arriviamo al dunque: avendo letto numerosi casi di eventi accaduti sul posto di lavoro, ho percepito che le donne non chiedono una parificazione a livello economico, bensì una parificazione a livello relazionale. I numerosi casi che ho avuto il piacere di leggere, riportavano infatti spesso realtà nelle quali la donna lavoratrice, seppur dirigente/quadro viene, subdolamente o palesemente, molestata giorno dopo giorno, quasi a voler svilire il suo valore a livello professionale, come se il suo essere donna venisse prima della sua posizione lavorativa.
Questa situazione diviene spesso ingestibile, e non posso che capirlo. A livello lavorativo, la donna ha certamente maggiori privilegi rispetto a un uomo se parliamo di congedi, permessi e così via, anche se il tutto è stato ormai mitigato con l'introduzione del congedo parentale paterno in sostituzione a quello materno in caso di gravidanza, che ancora peró fatica a essere accettato dai datori di lavoro.
Ma a fronte di questi privilegi manca un fattore fondamentale, e questa mancanza è dovuta a ció di cui ho parlato prima. Non in tutti i casi, ma in molti, mancano infatti il riconoscimento professionale e il rispetto verso il proprio superiore, soprattutto se donna.
Questo è attualmente, a mio parere, quello su cui bisogna preoccuparci.




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[[Categoria:Differenze di genere]]
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[[Categoria:Questioni controverse]]
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=== Employment / Perché le donne non lavorano? ===
=== Employment / Perché le donne non lavorano? ===
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=== Come ottenere aumenti ===
=== Come ottenere aumenti ===
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Versione delle 12:00, 11 gen 2023


Gender wage gap

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https://academic.oup.com/oep/article/70/4/919/5046671

https://data.oecd.org/earnwage/gender-wage-gap.htm#indicator-chart

È verosimile che esista, ma le cause non sono così semplicistiche come si vuol far credere (ovvero che i datori di lavoro siano tutti dei maschilisti di merda che ritengono che le donne debbano stare a casa a fare figli).

Avevo visto un video di uno psicologo americano (mi pare fosse psicologo), che spiegava come le donne fossero mediamente meno "prepotenti" (in senso buono) degli uomini, e che questo incideva sul loro avanzamento di carriera. Il che potrebbe essere vero.

Comunque la causa principale dovrebbe essere la maternità.

Difatti sembra esistere un pay gap interno tra le donne che non hanno mai avuto figli (che hanno paghe simili agli uomini) e quelle che hanno avuto figli.

File:Gender wage gap files\f3fa2deecc4e0188d01feaff2928b5b7.png

Leggendo altri studi risulta che ancora non siamo alla perfetta parità..

Secondo (Jagsi et al., 2012; Blau & Kahn, 2016 [forse il paper è questo?]) rimane ancora un 6 - 8% di gap di salario difficilmente spiegabile a parità di mansione.

Come specifica qui https://hhl-oh.aauw.net/files/2014/02/Simple-Truth-Fall-2016.pdf

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMsa053910

File:Gender wage gap files\a3839a152c6fc4ecc16a5a18afb22f5e.png

Se consideriamo le preferenze femminili il gap di stipendio si amplia (ma lì non mi pare proprio si possa parlare di discriminazione).

Una professoressa di economia di Harvard dice che non esiste, ritengo la fonte abbastanza affidabile

http://www.washingtonexaminer.com/harvard-prof.-takes-down-gender-wage-gap-myth/article/2580405

https://www.youtube.com/watch?v=1oqyrflOQFc

https://www.youtube.com/watch?v=58arQIr882w

File:Gender wage gap files\f1ada8fac4c7d78cb2579b1459ae9b6b.png

Disparità stipendi - gender wage gap

Emanuele Mario Sias Avete agito al pari dei compagni di classe di un asilo, siete passati dal "dimostro che sei meno intelligente" all' "ce l'ho più lungo di te", fino ad arrivare al "adesso non ti rispondo più e ti tolgo anche il saluto". Dovreste rivedere il vostro modo di discutere, e ricordarvi che se trovate che sia inutile discutere con qualcuno, sarebbe spesso meglio troncare in tutta eleganza.

Detto ció: è indubbio che negli ultimi anni si sia spinto per una tutela maggiore delle donne sul posto di lavoro. Nel corso dei miei studi giuridici peró, leggendo parecchie cause e dopo aver sviluppato una forte sensibilità ai problemi posti dalla disciplina del diritto del lavoro, ho notato che le donne non chiedono tanto di essere poste su un piano paritario rispetto al tema "salario", chiedono qualcosa di nettamente più profondo.

Il tema delle differenze salariali è stato a più riprese affrontato, ed è stato ribadito che le differenze salariali tra uomo e donna sono ormai un mito al pari del Minotauro. L'analisi degli stipendi di numerose manager in carriera, dirigenti, responsabili ha evidenziato che non vi sono differenze salariali rilevanti, e che spesso la donna percepisce una paga più alta.

Trovo inutile poi che si discuta di differenze salariali a parità di mansioni, soprattutto in società private, dove il salario è determinato a seconda dei compiti della persona, e valutando comunque la situazione patrimoniale e finanziaria della società, per cui è normale che vi siano dirigenti, manager, amministratori, operai con paghe più o meno alte pur concorrendo nello stesso settore.

Secondo punto: come ho già ribadito in un commento a questo post, tutte le statistiche che evidenziano differenze salariali tra uomini e donna postate fino ad ora, non prendono in esame lo stipendio di uomini e donne che svolgono la stessa mansione a parità di condizioni, fringe benefits, premi di produzione e così via. Prendono in esame il reddito annuo *medio* di un campione di uomini e donne che non svolgono le stesse mansioni e lo paragonano, rendendo risultati inutili e faziosi alla causa di cui si discute.

Arriviamo al dunque: avendo letto numerosi casi di eventi accaduti sul posto di lavoro, ho percepito che le donne non chiedono una parificazione a livello economico, bensì una parificazione a livello relazionale. I numerosi casi che ho avuto il piacere di leggere, riportavano infatti spesso realtà nelle quali la donna lavoratrice, seppur dirigente/quadro viene, subdolamente o palesemente, molestata giorno dopo giorno, quasi a voler svilire il suo valore a livello professionale, come se il suo essere donna venisse prima della sua posizione lavorativa.

Questa situazione diviene spesso ingestibile, e non posso che capirlo. A livello lavorativo, la donna ha certamente maggiori privilegi rispetto a un uomo se parliamo di congedi, permessi e così via, anche se il tutto è stato ormai mitigato con l'introduzione del congedo parentale paterno in sostituzione a quello materno in caso di gravidanza, che ancora peró fatica a essere accettato dai datori di lavoro.

Ma a fronte di questi privilegi manca un fattore fondamentale, e questa mancanza è dovuta a ció di cui ho parlato prima. Non in tutti i casi, ma in molti, mancano infatti il riconoscimento professionale e il rispetto verso il proprio superiore, soprattutto se donna.

Questo è attualmente, a mio parere, quello su cui bisogna preoccuparci.



Employment / Perché le donne non lavorano?

Come ottenere aumenti

Una ragazza commenta spiegando la disparità salariale così:

  • Ragazza1: Semplicemente perché gli uomini si fanno più spesso avanti per richiedere un aumento rispetto alle donne.
  • Ragazza2: mah, io quando lo chiesi mi risposero che non serviva averlo perché ero donna, mentre gli uomini dovevano portare avanti “la famiglia”, io potevo farmi mantenere “per davvero” da un uomo, non dal mio lavoro.
  • Ragazza1: eh quello è un caso di un coglione. Nella fabbrica dove lavoro io ragionano in modo simile, tipo "siccome sei donna a casa hai anche altro da fare quindi ti facciamo fare lavori meno faticosi, mentre gli uomini a casa non fanno niente quindi possono faticare qua"
  • Ragazzo: Il fatto è che anche con noi inventano mille mila scuse. Io per ottenere aumenti ho sempre fatto colloqui altrove, minacciato di licenziarmi e.. in alcuni casi mi sono licenziato davvero e trasferito all'estero. E io sono un dilettante al confronto di un mio amico, lui non è che gli aumenti glieli concedono, se li prende! È brutto, ingiusto, ma è così. È una guerra..