Modifica di Gender Wage Gap
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Il "gender wage gap" | Il "gender wage gap", ovvero il divario salariale di genere, rappresenta una delle <u>questioni più dibattute e complesse</u> nel contesto del mercato del lavoro contemporaneo. Questo fenomeno si riferisce alla <u>differenza di retribuzione</u> che esiste tra uomini e donne, una realtà che evidenzia come, in media, le donne guadagnerebbero meno rispetto ai loro colleghi maschi. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il gender wage gap non è un concetto monolitico e si manifesta in varie forme e solo alcune di queste sono legate a discriminazione. | ||
Al cuore di questa questione ci sono molteplici fattori che vanno oltre la semplice discriminazione diretta. '''Aspetti come le <u>scelte formative</u>, le <u>responsabilità familiar</u>i, le <u>aspirazioni professionali</u>, la scelta di settori lavorativi e il tempo dedicato al lavoro contribuiscono a delineare questo divario.''' Ad esempio, le donne possono orientarsi verso settori meno remunerativi o ridurre l'orario di lavoro per motivi familiari, elementi che influiscono sulle statistiche salariali complessive. | Al cuore di questa questione ci sono molteplici fattori che vanno oltre la semplice discriminazione diretta. '''Aspetti come le <u>scelte formative</u>, le <u>responsabilità familiar</u>i, le <u>aspirazioni professionali</u>, la scelta di settori lavorativi e il tempo dedicato al lavoro contribuiscono a delineare questo divario.''' Ad esempio, le donne possono orientarsi verso settori meno remunerativi o ridurre l'orario di lavoro per motivi familiari, elementi che influiscono sulle statistiche salariali complessive. | ||
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In pratica, le donne che diventano madri tendono a guadagnare meno rispetto alle donne senza figli. Questo può essere attribuito a vari motivi, tra cui la necessità di tempo per la cura dei figli, l'adattamento a lavori con orari più flessibili o meno retribuiti, o l'eventuale interruzione temporanea della carriera. | In pratica, le donne che diventano madri tendono a guadagnare meno rispetto alle donne senza figli. Questo può essere attribuito a vari motivi, tra cui la necessità di tempo per la cura dei figli, l'adattamento a lavori con orari più flessibili o meno retribuiti, o l'eventuale interruzione temporanea della carriera. | ||
[[File:MALE FEMALE 2x.jpg|miniatura|428x428px]] | [[File:MALE FEMALE 2x.jpg|miniatura|428x428px]] | ||
Uno studio condotto in Danimarca, un paese con una generosa politica di congedo parentale, ha rilevato che nonostante i vantaggi sociali, il divario salariale di genere rimane quasi identico a quello degli Stati Uniti, paese dove le donne non hanno garanzie di congedo di maternità pagato. Questo suggerisce che la maternità è un fattore determinante nel divario salariale di genere, indipendentemente dalle politiche di sostegno sociale.[[File:Women_with_kids.jpg|nessuno|miniatura|570x570px|Il fenomeno della "penalità della maternità": questo grafico mostra le diverse traiettorie di guadagno tra donne con figli e donne senza figli. Nonostante politiche sociali favorevoli, le madri tendono a guadagnare significativamente meno rispetto alle donne senza figli.]] | Uno studio condotto in Danimarca, un paese con una generosa politica di congedo parentale, ha rilevato che nonostante i vantaggi sociali, il divario salariale di genere rimane quasi identico a quello degli Stati Uniti, paese dove le donne non hanno garanzie di congedo di maternità pagato. Questo suggerisce che la maternità è un fattore determinante nel divario salariale di genere, indipendentemente dalle politiche di sostegno sociale.[[File:Women_with_kids.jpg|nessuno|miniatura|570x570px|Il fenomeno della "penalità della maternità": questo grafico mostra le diverse traiettorie di guadagno tra donne con figli e donne senza figli. Nonostante politiche sociali favorevoli, le madri tendono a guadagnare significativamente meno rispetto alle donne senza figli.]]Il concetto di "penalità della maternità" è ormai consolidato negli studi sul divario salariale di genere. Si tratta di un fenomeno per il quale le donne che diventano madri subiscono una riduzione dei loro guadagni rispetto alle donne che non hanno figli. In molti casi, questa differenza può ammontare fino al 20% dei guadagni complessivi nel corso della carriera. Questa tendenza persistente evidenzia la necessità di politiche e soluzioni più efficaci per affrontare e mitigare l'impatto della maternità sul divario salariale di genere. | ||
Il concetto di "penalità della maternità" è ormai consolidato negli studi sul divario salariale di genere. Si tratta di un fenomeno per il quale le donne che diventano madri subiscono una riduzione dei loro guadagni rispetto alle donne che non hanno figli. In molti casi, questa differenza può ammontare fino al 20% dei guadagni complessivi nel corso della carriera. Questa tendenza persistente evidenzia la necessità di politiche e soluzioni più efficaci per affrontare e mitigare l'impatto della maternità sul divario salariale di genere. | |||
L'articolo di riferimento, per approfondire questo tema, e da cui sono tratti dati e immagini, è il seguente: {{cite web |title=A stunning chart shows the true cause of the gender wage gap |url=https://www.vox.com/2018/2/19/17018380/gender-wage-gap-childcare-penalty |website=Vox |date=February 19, 2018 |access-date=July 10, 2023}} | L'articolo di riferimento, per approfondire questo tema, e da cui sono tratti dati e immagini, è il seguente: {{cite web |title=A stunning chart shows the true cause of the gender wage gap |url=https://www.vox.com/2018/2/19/17018380/gender-wage-gap-childcare-penalty |website=Vox |date=February 19, 2018 |access-date=July 10, 2023}} | ||
=== Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Italia === | === Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Italia === |