Episodio di esempio: eccesso di legittima difesa?

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Un episodio tra tanti

Potresti adattare la riflessione in questo modo:

Contestualizzazione del gesto

In una recente indagine condotta su una piattaforma online, una ragazza ha riportato un episodio che aveva osservato: "Qui a Parma c'è un uomo anziano (sui 70 anni) che se ne va in giro a fotografare le ragazze che vede per strada. Una se ne è accorta, ha sclerato e mentre filmava tutto lo intimava di cancellare le foto, dopodiché ha postato tutto su TikTok 'sconvolta'". Una domanda è stata posta ai partecipanti al sondaggio: "A voi darebbe fastidio?"

Sondaggio sulla percezione del comportamento di un anziano che fotografa le ragazze per strada.Fonte

Un membro del gruppo ha risposto prontamente: "Ovvio che mi darebbe fastidio, mi sa di viscido". Questa risposta, chiaramente, ha suscitato un'ampia gamma di opinioni.

Analisi della reazione al gesto

Meno del 5% dei partecipanti al sondaggio ha sostenuto la ragazza che ha protestato contro il comportamento dell'uomo anziano. Mentre il campione del sondaggio non è rappresentativo dell'intera popolazione femminile (come riportato nella pagina sulla statistica inferenziale), fornisce comunque un quadro delle diverse percezioni di questo gesto.

È evidente che la gravità attribuita a tale gesto varia notevolmente in base alla sensibilità e all'interpretazione di chi lo giudica[1]. Mentre il comportamento dell'anziano può essere visto come sconveniente, la percezione individuale e le interpretazioni soggettive possono variare ampiamente.

Vediamo altre risposte

Mi darebbe fastidio ma andrei ad avvisare le autorità non farei un video su TikTok anche perché se poi nessuno riesce a dimostrare che il vecchio fa davvero le foto o se lui riesce a dimostrare che non ne ha mai fatto passo guai brutti Avrebbe inquietato e dato fastidio anche a me che sono uomo Sì, mi darebbe fastidio se qualcuno mi filmasse e mi postasse su tiktok
però l'ho immaginato come se succedesse a una mia amica tipo.

mi fanno schifo i maniaci veramente dovete mori (ndr. si noti il giudizio facile e pesante)

finché non lo fa per deridermi perché sono brutta, poco mi importa. Il senso di postarlo sui social? Se vuoi denunciare devi farlo nei luoghi deputati sennó stai solo cercando attenzioni
Finché son vestita e sto semplicemente in giro per cazzi miei sticazzi se qualcuno mi fa una foto. Postiamo tante foto sui social, letteralmente chiunque può salvarle e usarle come gli pare, quindi non mi farei più di tanto il fegato marcio.

Capisco che possa dare fastidio, ma io la vedo così

avrei reagito diversamente nel senso che lo avrei semplicemente aggredito per rompergli il telefono nel caso si fosse rifiutato. Se ti lamenti (giustamente) che qualcuno ti faccia delle foto senza chiederti il permesso e poi lo ripaghi con la stessa moneta non sei meglio di lui (ndr. in realtà ciò che ha fatto la ragazza è ben peggiore)

Abbiamo quindi due dimensioni da indagare:

  • la prima, cognitiva, è legata a come immaginiamo la scena, alle motivazioni che attribuiamo alla persona e alla percezione individuale di gravità del gesto dell'anziano signore (è grave quanto una molestia? ci infastidisce perchè.. boh, ci spiazza?)
  • la seconda dimensione è legata alla reazione della ragazza

Senz'altro egoisticamente dà fastidio accorgersi di essere stati fotografati, ma già dalle risposte al sondaggio si nota che molte ragazze hanno trovato la reazione della ragazza eccessiva.

Ma il gesto della ragazza era legale? L'anziano signore aveva commesso un reato?

Cosa dice la legge?

Scattare foto non è illegale, è illegale pubblicarle sul Web in assenza di una liberatoria scritta e firmata (qualora si veda la persona in viso e questa non sia famosa). Da cui si evince che sono illegali il 99% delle foto che quotidianamente pubblichiamo sui social taggando i nostri amici. Ma non stiamo parlando di bigottismo legislativo, a nessuno piace il bigottismo.

Tuttavia la ragazzina ha pubblicato tutto su TikTok e questo sì che è un reato. Anzi, costituisce 2 reati ad essere precisi: perché c'è anche la diffamazione aggravata a mezzo stampa. Questo secondo reato da solo prevede la reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2065 euro. Ma in questo caso è più grave per via della pubblicazione sul web.

Leggi severissime e inapplicate

Il ruolo degli stereotipi

Da notare come la ragazza di cui sopra abbia fatto presente che "sa di viscido". La riconduzione a stereotipo[2] dell'anziano signore, da parte della ragazza, è più che comprensibile e persino giustificabile. Ma d'altro canto si associa facilmente ad una mancanza di empatia e ad attribuzioni affrettate, circa le motivazioni del signore se facciamo parte dello stesso in-group della ragazza che parla. lei stessa ne è consapevole: "sa di". Se avesse detto: "quel signore è viscido" sarebbe incorsa in tutta una serie di distorsioni cognitive (pensiero tutto o nulla, categorizzazione, ecc) ben documentate da Seligman con le sue famose 3P. La ragazza sta infatti facendo un'attribuzione

Un punto di vista diverso dal solito

Vedi Perché alcune persone coscienziose si triggerano per il femminismo

Pagine collegate

Perché alcune persone coscienziose si triggerano per il femminismo

Test

Prova [senza fonte] prova[senza fonte] può essere messo in questo modo[senza fonte], scrivendo semplicemente [senza fonte] dopo l'affermazione oppure in quest'altro modo[senza fonte], dove si evidenzia anche l'affermazione specifica, scrivendo testo dell'affermazione[senza fonte].

Note

  1. «Se ci riferiamo, ad esempio, alla Terapia Cognitiva, assumiamo che gli stati emotivi e comportamentali di una persona non siano determinati dagli eventi in sé, quanto piuttosto dal modo in cui la persona interpreta soggettivamente la situazione e quindi dai propri convincimenti e dalle proprie credenze. Alla luce di questo assunto, se analizziamo le credenze, avremo la spiegazione del perché un individuo si è comportato in un determinato modo in una data circostanza» - http://www.eclipsi.it/PDF/311_34.pdf
  2. Stereotipo = “stampi cognitivi che riproducono le immagini mentali delle persone o in altre parole i quadri mentali che abbiamo in testa” Lippmann (1922)