Empatia Selettiva: L'Analisi di una Polemica sui Botti di Capodanno sui Social Media: differenze tra le versioni

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(Creata pagina con "Secondo me ha ragione Pasolini Sabato 22:31 Immagine del profilo di genoveffaloria Posso chiederti di spiegarti? Ammetto la mia ignoranza Sabato 23:56 Tu sei quella che s...")
 
 
(24 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
Secondo me ha ragione Pasolini


Sabato 22:31


Immagine del profilo di genoveffaloria
== I fatti ==
[[File:Botti1.png|miniatura|271x271px|«A causa dei botti di Capodanno sono morti in Italia almeno 400 cani e gatti>> È quanto emerge dalle prime stime dell'AIDA&A. Maglia nera per Calabria, Sicilia, Lombardia e Campania CORRIERE DELLA SERA]]


Posso chiederti di spiegarti? Ammetto la mia ignoranza


Sabato 23:56
Un articolo sul Corriere della Sera che riportava la morte di animali domestici a causa dei botti di Capodanno ha suscitato una reazione da parte di un'influencer. Quest'ultima, esprimendo il suo disappunto con un linguaggio forte, ha ricevuto una risposta privata da una sua follower. La follower sosteneva il piacere dei fuochi d'artificio, proponendo come soluzione il tenere gli animali al sicuro in casa. Ciò ha innescato un pubblico scambio di storie su Instagram, con conseguenti risentimenti e reciproche accuse, e l'episodio è culminato con l'influencer che ha bloccato l'account della follower{{Vedi anche|Discussione tra due ragazze per i botti e gli animali}}
== Osservazioni ==
Questi eventi possono essere analizzati e commentati da molteplici prospettive, considerando sia gli aspetti sociali, culturali che psicologici.
* '''Impatto dei social media sulla comunicazione''': Questa situazione illustra come i social media possono influenzare la comunicazione tra le persone. L'influencer ha usato la sua piattaforma per esprimere la sua opinione su un problema sociale, e questa opinione ha generato un dibattito pubblico. Tuttavia, ciò ha anche portato a interazioni conflittuali.
* '''Responsabilità di un influencer''': Essendo una figura pubblica, l'influencer ha il dovere di promuovere una comunicazione rispettosa e costruttiva. L'uso di un linguaggio forte e offensivo potrebbe non essere il modo migliore per farlo. Inoltre, rispondere pubblicamente a un messaggio privato, pur censurando il nome, può essere percepito come un tentativo di "punire" pubblicamente l'altra parte, anche se questa percezione è stata alimentata da un equivoco.
* '''Questioni di rispetto e empatia''': Il disaccordo tra l'influencer e la ragazza evidenzia la mancanza di rispetto e di empatia reciproca. Entrambe le parti sembrano più interessate a sostenere il proprio punto di vista piuttosto che cercare di comprendere la prospettiva dell'altra. Questo atteggiamento non facilita la risoluzione del conflitto.
* '''Rilevanza del tema''': Il tema di fondo, l'uso dei fuochi d'artificio e il suo impatto sugli animali, è un problema reale e rilevante. Tuttavia, il modo in cui è stato gestito il dibattito ha probabilmente distratto l'attenzione dal problema stesso.
In sintesi, questa situazione può essere vista come un esempio della complessità delle interazioni sui social media e delle sfide che comportano. Evidenzia l'importanza della comunicazione rispettosa, dell'ascolto empatico e del pensiero critico nell'affrontare problemi sociali.
== Punto di vista della ragazza sull'influencer ==
Secondo la ragazza, viviamo in una società in cui ci '''vengono imposti uno stile di vita''' e chiunque '''la pensi diversamente viene deriso e isolato'''. La '''solidarietà''' esiste '''<u>solo</u>''' per certi gruppi come '''animali domestici, persone gay, e immigrati'''. Questo è guidato da '''opinion leader''' e lobbies (come suggerisce il modello a cascata).


Tu sei quella che scrivi carina all'altra tipa che tua figlia è entusiasta dei colori e che basta tenere gli animali dentro casa e lei ti offende, giusto?
La ragazza nota ad esempio che '''molti influencer vegani affermano di amare gli animali o di avere a cuore il benessere degli immigrati''' '''ma comprano o sponsorizzano make-up prodotti in Cina di Shein''' (che ha prezzi molto bassi <u>perché i lavoratori vengono sfruttati</u>).


La frase a cui pensavo è questa:
Si chiede perché ci sia questa selettività. Non è forse ipocrisia? E perché si enfatizza la povertà degli stranieri ma si ignora quella dei propri connazionali?
Hai già fatto un buon lavoro nel rafforzare la tua argomentazione. Ecco come potrebbe apparire con ulteriori affinamenti:
== Analisi della controversia ==
Una terza ragazza, chiamiamola '''A''', ha creato una storia su Instagram analoga a quella di '''B (l'influencer)''', dichiarando: <blockquote>"Quando imparerete a divertirvi senza fare bum bum luminosi nel cielo sarà sempre troppo tardi". </blockquote>'''A''' è conosciuta come vegana, sensibile e amante degli animali.
Tuttavia, la nostra analisi si concentrerà principalmente su '''B (l'influencer)''' e '''C (la follower che le scrive in privato)'''.


«Viviamo in una società paradossale. Da una parte siamo stati colpiti da una sorta di epidemia di narcisismo globale, ossessionati come siamo da noi stessi, dal nostro aspetto, e dal voler apparire a tutti i costi. Dall’altra, siamo sempre più insicuri, fragili ed incapaci di accettare noi stessi. Ma forse questa tendenza non è poi così paradossale. Forse siamo così fragili ed insicuri proprio perché siamo troppo concentrati su noi stessi, ma soprattutto perché ricerchiamo continue conferme all’ esterno, spaventati di guardare dentro di noi e trovare un vuoto siderale», scriveva Pasolini nel 1975.
A ci serve solo come metro di paragone rispetto a B.  


In pratica io credo che la tizia che vorrebbe vietare i fuochi d'artificio per salvare i cani sia in realtà una persona molto fragile
Alcuni punti rilevanti da considerare:
* Il titolo dell'articolo è molto provocatorio, presentando un dato assoluto. Questo solleva alcune domande: quante sono le popolazioni di cani e gatti in Italia? Quanti muoiono ogni giorno? È stata condotta un'adeguata stima?
* Il contenuto dell'articolo ha evocato emozioni molto negative in diverse persone ('''A''' e '''B'''), al punto da ridurre la loro empatia verso gli altri esseri umani.
* '''A''' ha espresso la sua critica in maniera non offensiva, mentre '''B''' ha usato un linguaggio forte e giudicante, causando una reazione emotiva in '''C'''.
* '''C''' ha risposto in modo più educato rispetto a '''B''', ma il tono era ancora polemico, probabilmente a causa dell'aggressività di '''B'''.
Da notare che l'argomentazione di '''B''' presenta alcune distorsioni cognitive e fallacie argomentative. Non si tratta solo di percepire un suono, ma del rischio di morte causato da questi suoni. Questo non significa che '''B''' sia nel torto, ma indica che l'argomentazione potrebbe essere migliorata.


Tutto il nostro stile di vita si basa sullo sfruttamento dell'Africa, della Cina. Quindi che senso ha dirsi così estremamente empatici verso gli animali, se poi non lo si è nemmeno verso gli altri esseri umani?
È anche degno di nota il fatto che '''B''' ha deciso di bloccare '''C''', arrivando a menzionare la figlia di '''C'''. Comportamento che personalmente ritengo estremamente scortese e che è stato percepito come tale da molti, come si può vedere qui: https://www.instagram.com/reel/CYRerz7KNNR/


Domenica 9:55
Ho tentato di aprire un dialogo con '''B''' (Qui il mio messaggio privato <ref>Beh, si sentiranno pure ma magari gli animali non muoiono
Poi non lo so.. a me sembra di assistere a continue guerre tra poveri. "Ti blocco", "sei stupida", "io sono migliore di te".
Se ogni discorso che sembra convincente (es. i botti causano sofferenza e morte tra gli animali domestici, quindi vanno vietati) diventa un dogma Allora dovremmo smettere di sfruttare Cina e Africa e tutto il nostro sistema di vita crollerebbe Proprio stasera leggevo su Wikipedia le critiche al PC e ne ho trovata una estremamente interessante (molto migliore di quelle che avrei saputo formulare</ref>), ma sono stato bloccato senza ricevere una risposta.


Secondo me viviamo in una società dove cercano di imporci uno stile di vita e chi la pensa diversamente va schernito, deriso e isolato. La solidarietà esiste solo verso chi viene pilotata al momento dagli opinioni leader o dalle lobby (in accordo con il modello a cascata), animali domestici, gay o immigrati.
Infine, si potrebbe interrogare la coerenza di un comportamento aggressivo e poco empatico da parte di una persona che pubblicamente difende l'altruismo e l'empatia verso gli animali. Non è forse una contraddizione?


Notavo ad esempio che molti influencer vegani amano gli animali o tengono moltissimo al benessere degli immigrati ma comprano o sponsorizzano make-up cinese di shein (veduto a pochissimo prezzo perché il lavoratore viene spremuto fino all'osso)
Si noti infine un paio di distorsioni del ragionamento ([[wikipedia:Cognitive_distortion|distorsioni cognitive]] e [https://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia fallacie argomentative]). Infatti non si parla di percepire un suono o meno, ma di morirne. Questo non significa che abbia torto, ma l'argomentazione è errata.
== Analisi e generalizzazione ==
Esistono alcune caratteristiche comuni in questo tipo di articoli e nelle reazioni che generano:


Immagine del profilo di genoveffaloria
La lettura di questi articoli suscita intense emozioni negative.
 
Esiste un conflitto di interessi. Ad esempio, limitare la velocità a 30 km/h potrebbe sembrare una buona idea a chi non guida.
Dimmi che senso ha? Perché si battono per alcuni e altri sono totalmente ignorati? Non è ipocrisia questa? Altra domanda: perché si vede il povero straniero ma si è ciechi sulla povertà dei propri connazionali?
La parte indignata tende a percepirsi come empatica e sensibile, costruendo un'immagine positiva di sé.
 
Questi individui spesso si sentono autorizzati a imporre restrizioni sulla libertà altrui in nome di un idealismo, spesso travisato come un egoismo sublimato.
straconcordo, a me sembrano mostruosamente ipocriti, con una soglia dell'attenzione penosa e tossici
Il restringimento della libertà altrui è generalmente visto come indesiderabile. Tuttavia, a causa della nostra necessità di coerenza come esseri umani, se queste restrizioni non ci influenzano personalmente, possiamo finire per supportarle.
Ad esempio, leggendo un articolo che evoca sentimenti negativi, potremmo chiederci perché ci sentiamo così. Forse immaginiamo animali che soffrono a causa delle azioni descritte. Ma perché scegliamo di immaginare ciò? Non sarebbe più costruttivo imparare a gestire le nostre emozioni invece di cercare di limitare le libertà altrui?
Controbattere efficacemente alle critiche di coloro che si considerano "buoni" può essere difficile.
Queste persone tendono a credere che gli altri siano superficiali. Anche se possono essere meno superficiali di altri, rimangono soggetti a bias umani comuni.
Secondo me, Pasolini ha colto nel segno con questa affermazione: <blockquote>«Viviamo in una società paradossale. Da una parte siamo stati colpiti da una sorta di epidemia di narcisismo globale, ossessionati come siamo da noi stessi, dal nostro aspetto, e dal voler apparire a tutti i costi. Dall’altra, siamo sempre più insicuri, fragili ed incapaci di accettare noi stessi. Ma forse questa tendenza non è poi così paradossale. Forse siamo così fragili ed insicuri proprio perché siamo troppo concentrati su noi stessi, ma soprattutto perché ricerchiamo continue conferme all’ esterno, spaventati di guardare dentro di noi e trovare un vuoto siderale»</blockquote>
Quindi, potrebbe essere che le persone che vorrebbero vietare i fuochi d'artificio per proteggere gli animali siano, in realtà, piuttosto fragili. Se il nostro stile di vita si basa sullo sfruttamento di altri paesi come l'Africa e la Cina, sul menefreghismo verso tutti coloro che soffrono di dipendenze, come possiamo definirci empatici verso gli animali, quando evidentemente non lo siamo nemmeno verso altri esseri umani?
== Note ==
<references />
[[Categoria:Polarizzazione]]
[[Categoria:Polemica]]
[[Categoria:Norme comportamentali]]
[[Categoria:Bigottismo]]
[[Categoria:Progressisti]]

Versione attuale delle 23:59, 19 lug 2023


I fatti[modifica | modifica sorgente]

«A causa dei botti di Capodanno sono morti in Italia almeno 400 cani e gatti>> È quanto emerge dalle prime stime dell'AIDA&A. Maglia nera per Calabria, Sicilia, Lombardia e Campania CORRIERE DELLA SERA


Un articolo sul Corriere della Sera che riportava la morte di animali domestici a causa dei botti di Capodanno ha suscitato una reazione da parte di un'influencer. Quest'ultima, esprimendo il suo disappunto con un linguaggio forte, ha ricevuto una risposta privata da una sua follower. La follower sosteneva il piacere dei fuochi d'artificio, proponendo come soluzione il tenere gli animali al sicuro in casa. Ciò ha innescato un pubblico scambio di storie su Instagram, con conseguenti risentimenti e reciproche accuse, e l'episodio è culminato con l'influencer che ha bloccato l'account della follower

Lo stesso argomento in dettaglio: Discussione tra due ragazze per i botti e gli animali.

Osservazioni[modifica | modifica sorgente]

Questi eventi possono essere analizzati e commentati da molteplici prospettive, considerando sia gli aspetti sociali, culturali che psicologici.

  • Impatto dei social media sulla comunicazione: Questa situazione illustra come i social media possono influenzare la comunicazione tra le persone. L'influencer ha usato la sua piattaforma per esprimere la sua opinione su un problema sociale, e questa opinione ha generato un dibattito pubblico. Tuttavia, ciò ha anche portato a interazioni conflittuali.
  • Responsabilità di un influencer: Essendo una figura pubblica, l'influencer ha il dovere di promuovere una comunicazione rispettosa e costruttiva. L'uso di un linguaggio forte e offensivo potrebbe non essere il modo migliore per farlo. Inoltre, rispondere pubblicamente a un messaggio privato, pur censurando il nome, può essere percepito come un tentativo di "punire" pubblicamente l'altra parte, anche se questa percezione è stata alimentata da un equivoco.
  • Questioni di rispetto e empatia: Il disaccordo tra l'influencer e la ragazza evidenzia la mancanza di rispetto e di empatia reciproca. Entrambe le parti sembrano più interessate a sostenere il proprio punto di vista piuttosto che cercare di comprendere la prospettiva dell'altra. Questo atteggiamento non facilita la risoluzione del conflitto.
  • Rilevanza del tema: Il tema di fondo, l'uso dei fuochi d'artificio e il suo impatto sugli animali, è un problema reale e rilevante. Tuttavia, il modo in cui è stato gestito il dibattito ha probabilmente distratto l'attenzione dal problema stesso.

In sintesi, questa situazione può essere vista come un esempio della complessità delle interazioni sui social media e delle sfide che comportano. Evidenzia l'importanza della comunicazione rispettosa, dell'ascolto empatico e del pensiero critico nell'affrontare problemi sociali.

Punto di vista della ragazza sull'influencer[modifica | modifica sorgente]

Secondo la ragazza, viviamo in una società in cui ci vengono imposti uno stile di vita e chiunque la pensi diversamente viene deriso e isolato. La solidarietà esiste solo per certi gruppi come animali domestici, persone gay, e immigrati. Questo è guidato da opinion leader e lobbies (come suggerisce il modello a cascata).

La ragazza nota ad esempio che molti influencer vegani affermano di amare gli animali o di avere a cuore il benessere degli immigrati ma comprano o sponsorizzano make-up prodotti in Cina di Shein (che ha prezzi molto bassi perché i lavoratori vengono sfruttati).

Si chiede perché ci sia questa selettività. Non è forse ipocrisia? E perché si enfatizza la povertà degli stranieri ma si ignora quella dei propri connazionali? Hai già fatto un buon lavoro nel rafforzare la tua argomentazione. Ecco come potrebbe apparire con ulteriori affinamenti:

Analisi della controversia[modifica | modifica sorgente]

Una terza ragazza, chiamiamola A, ha creato una storia su Instagram analoga a quella di B (l'influencer), dichiarando:

"Quando imparerete a divertirvi senza fare bum bum luminosi nel cielo sarà sempre troppo tardi".

A è conosciuta come vegana, sensibile e amante degli animali.

Tuttavia, la nostra analisi si concentrerà principalmente su B (l'influencer) e C (la follower che le scrive in privato).

A ci serve solo come metro di paragone rispetto a B.

Alcuni punti rilevanti da considerare:

  • Il titolo dell'articolo è molto provocatorio, presentando un dato assoluto. Questo solleva alcune domande: quante sono le popolazioni di cani e gatti in Italia? Quanti muoiono ogni giorno? È stata condotta un'adeguata stima?
  • Il contenuto dell'articolo ha evocato emozioni molto negative in diverse persone (A e B), al punto da ridurre la loro empatia verso gli altri esseri umani.
  • A ha espresso la sua critica in maniera non offensiva, mentre B ha usato un linguaggio forte e giudicante, causando una reazione emotiva in C.
  • C ha risposto in modo più educato rispetto a B, ma il tono era ancora polemico, probabilmente a causa dell'aggressività di B.

Da notare che l'argomentazione di B presenta alcune distorsioni cognitive e fallacie argomentative. Non si tratta solo di percepire un suono, ma del rischio di morte causato da questi suoni. Questo non significa che B sia nel torto, ma indica che l'argomentazione potrebbe essere migliorata.

È anche degno di nota il fatto che B ha deciso di bloccare C, arrivando a menzionare la figlia di C. Comportamento che personalmente ritengo estremamente scortese e che è stato percepito come tale da molti, come si può vedere qui: https://www.instagram.com/reel/CYRerz7KNNR/

Ho tentato di aprire un dialogo con B (Qui il mio messaggio privato [1]), ma sono stato bloccato senza ricevere una risposta.

Infine, si potrebbe interrogare la coerenza di un comportamento aggressivo e poco empatico da parte di una persona che pubblicamente difende l'altruismo e l'empatia verso gli animali. Non è forse una contraddizione?

Si noti infine un paio di distorsioni del ragionamento (distorsioni cognitive e fallacie argomentative). Infatti non si parla di percepire un suono o meno, ma di morirne. Questo non significa che abbia torto, ma l'argomentazione è errata.

Analisi e generalizzazione[modifica | modifica sorgente]

Esistono alcune caratteristiche comuni in questo tipo di articoli e nelle reazioni che generano:

La lettura di questi articoli suscita intense emozioni negative. Esiste un conflitto di interessi. Ad esempio, limitare la velocità a 30 km/h potrebbe sembrare una buona idea a chi non guida. La parte indignata tende a percepirsi come empatica e sensibile, costruendo un'immagine positiva di sé. Questi individui spesso si sentono autorizzati a imporre restrizioni sulla libertà altrui in nome di un idealismo, spesso travisato come un egoismo sublimato. Il restringimento della libertà altrui è generalmente visto come indesiderabile. Tuttavia, a causa della nostra necessità di coerenza come esseri umani, se queste restrizioni non ci influenzano personalmente, possiamo finire per supportarle. Ad esempio, leggendo un articolo che evoca sentimenti negativi, potremmo chiederci perché ci sentiamo così. Forse immaginiamo animali che soffrono a causa delle azioni descritte. Ma perché scegliamo di immaginare ciò? Non sarebbe più costruttivo imparare a gestire le nostre emozioni invece di cercare di limitare le libertà altrui? Controbattere efficacemente alle critiche di coloro che si considerano "buoni" può essere difficile. Queste persone tendono a credere che gli altri siano superficiali. Anche se possono essere meno superficiali di altri, rimangono soggetti a bias umani comuni.

Secondo me, Pasolini ha colto nel segno con questa affermazione:

«Viviamo in una società paradossale. Da una parte siamo stati colpiti da una sorta di epidemia di narcisismo globale, ossessionati come siamo da noi stessi, dal nostro aspetto, e dal voler apparire a tutti i costi. Dall’altra, siamo sempre più insicuri, fragili ed incapaci di accettare noi stessi. Ma forse questa tendenza non è poi così paradossale. Forse siamo così fragili ed insicuri proprio perché siamo troppo concentrati su noi stessi, ma soprattutto perché ricerchiamo continue conferme all’ esterno, spaventati di guardare dentro di noi e trovare un vuoto siderale»

Quindi, potrebbe essere che le persone che vorrebbero vietare i fuochi d'artificio per proteggere gli animali siano, in realtà, piuttosto fragili. Se il nostro stile di vita si basa sullo sfruttamento di altri paesi come l'Africa e la Cina, sul menefreghismo verso tutti coloro che soffrono di dipendenze, come possiamo definirci empatici verso gli animali, quando evidentemente non lo siamo nemmeno verso altri esseri umani?

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Beh, si sentiranno pure ma magari gli animali non muoiono Poi non lo so.. a me sembra di assistere a continue guerre tra poveri. "Ti blocco", "sei stupida", "io sono migliore di te". Se ogni discorso che sembra convincente (es. i botti causano sofferenza e morte tra gli animali domestici, quindi vanno vietati) diventa un dogma Allora dovremmo smettere di sfruttare Cina e Africa e tutto il nostro sistema di vita crollerebbe Proprio stasera leggevo su Wikipedia le critiche al PC e ne ho trovata una estremamente interessante (molto migliore di quelle che avrei saputo formulare