Modifica di Egocentrismo Piagetiano

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi pubblicare le modifiche per completare la procedura di annullamento.

Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
Piaget fu uno fra i primi a rompere con i comportamentisti, studiando lo sviluppo dei bambini. In uno degli esperimenti veniva chiesto a bambini di diverse età di assumere il punto di vista (visivo) di un'altra entità. Per esempio in una rappresentazione tridimensionale in scala con delle colline, veniva collocata una figurina o una bambola in una parte del modello e veniva chiesto ai bambini di indicare quale foto rappresentasse il punto di vista della figurina. Prima di una certa età i bambini faticano a indicare la fotografia corretta, mentre dopo riescono con più successo.


Oppure veniva raccontata una storia attraverso il supporto visivo di un teatrino o delle vignette, e nella storia degli oggetti venivano nascosti da un personaggio all'insaputa di un altro. Si chiedeva allora ai bambini di calarsi nei panni del personaggio e indicare dove questi pensa che si trovi, ma i bambini più piccoli indicano dov'è l'oggetto realmente, non dove il personaggio pensa erroneamente che sia.
Piaget giunse alla conclusione che prima di una certa età i bambini non possedevano la teoria della mente, ovvero di ipotizzare o comprendere il punto di vista altrui.


Piaget fu uno fra i primi a rompere con i comportamentisti, studiando lo ''sviluppo dei bambini''.
In uno degli esperimenti veniva chiesto a bambini di diverse età di ''assumere il punto di vista'' (visivo) di un'altra entità. <blockquote>Per esempio in una rappresentazione tridimensionale in scala con delle colline, veniva collocata una figurina o una bambola in una parte del modello e veniva chiesto ai bambini di indicare quale foto rappresentasse il punto di vista della figurina. ''Prima di una certa età i bambini faticano a indicare la fotografia corretta, mentre dopo riescono con più successo.''
Oppure veniva raccontata una storia attraverso il supporto visivo di un teatrino o delle vignette, e nella storia degli oggetti venivano nascosti da un personaggio all'insaputa di un altro. Si chiedeva allora ai bambini di calarsi nei panni del personaggio e indicare dove questi pensa che si trovi, ma i bambini più piccoli indicano dov'è l'oggetto realmente, non dove il personaggio pensa erroneamente che sia.</blockquote>Piaget giunse alla <u>conclusione</u> che ''prima di una certa età'' i bambini ''non possedevano'' la [https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_mente teoria della mente], ovvero di ipotizzare o ''comprendere il punto di vista altrui''.
Successivamente si è visto che questo è anche uno stato temporaneo: ci sono momenti in cui tutti noi siamo egocentrici, ovvero prestiamo attenzione solo al nostro punto di vista e non a quello altrui. Si può discutere se e quando ciò sia una strategia adattiva, per esempio per difendere i propri interessi o i propri bisogni.
Successivamente si è visto che questo è anche uno stato temporaneo: ci sono momenti in cui tutti noi siamo egocentrici, ovvero prestiamo attenzione solo al nostro punto di vista e non a quello altrui. Si può discutere se e quando ciò sia una strategia adattiva, per esempio per difendere i propri interessi o i propri bisogni.
[[Categoria:Psicologia]]
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi Tematiche di genere:Copyright per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera. Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)