Dialogo con ragazza da controllare: differenze tra le versioni

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=== Insicurezze femminili autoconfermanti ===
 
Io: Il mondo femminile è affascinante quanto complesso. Prendiamo il caso di esempio di una ragazza insicura sul proprio aspetto. Se qualcuno le fa dei complimenti, lei penserà che magari ha secondi fini. Potrebbe farli per ottenere sesso o per essere cortese. E di fatto tante lo pensano. In breve, pensano che gli uomini mentano. Come conseguenza, i maschi imparano che fare complimenti è spesso inefficace e che è invece importante mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti.
=== Insicurezze estetiche femminili autoconfermanti ===
'''Io:''' Il mondo femminile è affascinante quanto complesso. Prendiamo il caso di esempio di una ragazza insicura sul proprio aspetto. Se qualcuno le fa dei complimenti, lei penserà che magari ha secondi fini. Potrebbe farli per ottenere sesso o per essere cortese. E di fatto tante lo pensano. In breve, pensano che gli uomini mentano. Come conseguenza, i maschi imparano che fare complimenti è spesso inefficace e che è invece importante mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti.
Se qualcuno al contrario non gliene fa, dato che le altre ragazze ne ricevono molti, lei potrebbe sentirsi brutta.  
Se qualcuno al contrario non gliene fa, dato che le altre ragazze ne ricevono molti, lei potrebbe sentirsi brutta.  


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E' un po' come una partita a scacchi dove ogni attore fa una mossa e il risultato di una singola partita è che spesso la donne finisce per sentirsi insicura. I concetti di psicologia che vi si legano sono il Bias di conferma (riferito chiaramente alle proprie insicurezze), il Disconfirmation Bias, ecc. E' pazzesco che è una specie di circolo in cui è molto facile non mettere in discussione le proprie insicurezze. Forse per le donne sentirsi belle passa dal sentirsi amata.  
E' un po' come una partita a scacchi dove ogni attore fa una mossa e il risultato di una singola partita è che spesso la donne finisce per sentirsi insicura. I concetti di psicologia che vi si legano sono il Bias di conferma (riferito chiaramente alle proprie insicurezze), il Disconfirmation Bias, ecc. E' pazzesco che è una specie di circolo in cui è molto facile non mettere in discussione le proprie insicurezze. Forse per le donne sentirsi belle passa dal sentirsi amata.  
=== Proteste di lei (non è lecito modificare il proprio comportamento in maniera ===
=== Proteste di lei (non è lecito modificare il proprio comportamento in maniera ===
Lei: Sì, ma non puoi dire che "di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti" non mi sembra assolutamente una conclusione logica. Anche se fosse davvero conveniente per i ragazzi, nessuno dovrebbe ridurre i propri comportamenti tarandoli su come condizionano gli altri<ref>Una ragazza potrebbe sentirsi infastidita dal fatto che un uomo modifichi il proprio comportamento al <u>fine di ottenere dei vantaggi</u> perché potrebbe percepire questo come un <u>tentativo di manipolarla o di utilizzarla</u>. Potrebbe sentirsi come se l'uomo non fosse sincero o rispettoso nei suoi confronti e potrebbe percepire questo tipo di comportamento come una mancanza di <u>autenticità</u>. </ref>. Basterebbe avere una maggior consapevolezza ed empatia<ref>Invece di cercare di ottenere qualcosa da lei, l'uomo dovrebbe mostrarsi sincero e rispettoso nei suoi confronti, e questo è ciò che potrebbe farla sentire più a suo agio e apprezzata.</ref> e non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi; cosa evidentemente difficile da capire per gli uomini.
'''Lei:''' Sì, ma non puoi dire che "di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti" non mi sembra assolutamente una conclusione logica. Anche se fosse davvero conveniente per i ragazzi, nessuno dovrebbe ridurre i propri comportamenti tarandoli su come condizionano gli altri<ref>Una ragazza potrebbe sentirsi infastidita dal fatto che un uomo modifichi il proprio comportamento al <u>fine di ottenere dei vantaggi</u> perché potrebbe percepire questo come un <u>tentativo di manipolarla o di utilizzarla</u>. Potrebbe sentirsi come se l'uomo non fosse sincero o rispettoso nei suoi confronti e potrebbe percepire questo tipo di comportamento come una mancanza di <u>autenticità</u>. </ref>. Basterebbe avere una maggior consapevolezza ed empatia<ref>Invece di cercare di ottenere qualcosa da lei, l'uomo dovrebbe mostrarsi sincero e rispettoso nei suoi confronti, e questo è ciò che potrebbe farla sentire più a suo agio e apprezzata.</ref> e non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi; cosa evidentemente difficile da capire per gli uomini.
Bisogna accettare che o<u>gni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.  
Bisogna accettare che o<u>gni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.  
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche? ===
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche? ===
Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂.  
'''Lei:''' Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. Nella mia testa a 33 anni ancora risuonano critiche ricevute a 18, che magari in quel momento hanno scavato in ferite già esistenti. Io sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudo ermafroditismo) ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Resti tra noi, non lo urlo ai 4 venti. Ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo.  
Nella mia testa a 33 anni ancora risuonano critiche ricevute a 18, che magari in quel momento hanno scavato in ferite già esistenti. Io sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudo ermafroditismo) ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Resti tra noi, non lo urlo ai 4 venti. Ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo.  


Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo per molti il mondo è una vetrina di pornhub dove scegliere, selezionare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.  
Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo per molti il mondo è una vetrina di pornhub dove scegliere, selezionare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.  
=== Mia critica al femminismo ===
=== Mia critica al femminismo ===
Io: A me intriga tantissimo come argomento perché in passato ero totalmente schierato a favore delle donne Negli ultimi anni tra strumentalizzazioni di alcune influencer femministe, antipatia estrema di alcune sui social e sofferenza degli incel.. cerco più di mediare a mio avviso è sbagliato proprio farsi la guerra tra generi. Cioè non ha proprio senso. Se sai che le ragazze sono sensibili sull'argomento x, eviti di infierire e basta. Anche se dal punto di vista maschile sembrano insicurezze irrazionali... però credo che il femminismo su internet abbia contribuito ad aumentare le incomprensioni... sembra un gioco ad accusarsi una cosa che mi chiedo di continuo è come nasca la sensibilità femminile alle pressioni estetiche cioè sbagliano le donne ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti? e del resto... che costo avrebbe non omologarsi?  
'''Io:''' A me intriga tantissimo come argomento perché in passato ero totalmente schierato a favore delle donne Negli ultimi anni tra strumentalizzazioni di alcune influencer femministe, antipatia estrema di alcune sui social e sofferenza degli incel.. cerco più di mediare a mio avviso è sbagliato proprio farsi la guerra tra generi. Cioè non ha proprio senso. Se sai che le ragazze sono sensibili sull'argomento x, eviti di infierire e basta. Anche se dal punto di vista maschile sembrano insicurezze irrazionali... però credo che il femminismo su internet abbia contribuito ad aumentare le incomprensioni... sembra un gioco ad accusarsi una cosa che mi chiedo di continuo è come nasca la sensibilità femminile alle pressioni estetiche cioè sbagliano le donne ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti? e del resto... che costo avrebbe non omologarsi?  
 
=== Lei spiega che le madri contribuiscono alle insicurezze femminili ===
=== Lei spiega che le madri contribuiscono alle insicurezze femminili ===
Lei: bullismo fin da piccole, anche dalle madri eh ^^. C'è una bella tradizione tramandata. Mia madre mi dice che schifo quando mi vede non depilata.. Stiamo messi ancora molto male  
'''Lei:''' bullismo fin da piccole, anche dalle madri eh ^^. C'è una bella tradizione tramandata. Mia madre mi dice che schifo quando mi vede non depilata.. Stiamo messi ancora molto male  
 
=== Nuova critica al femminismo ===
=== Nuova critica al femminismo ===
Io: devo farti una domanda diretta... ma il femminismo non è una troiata assurda? cioè, scusa, non fraintendere. Parlo del femminismo social, cioè l'unico che vedo. La donna oggetto è un problema di cui il femminismo parlava dagli anni 50, oggi invece se una è libera di oggettificarsi è festa. L'educazione femminile del passato era abbastanza disfunzionale, mi confermi che è ancora così e il problema sono i maschi? I maschi più che altro non immaginano nemmeno lontanamente cosa passi per la testa di una donna e perché... (la critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo tanto).
'''Io:''' devo farti una domanda diretta... ma il femminismo non è una troiata assurda? cioè, scusa, non fraintendere. Parlo del femminismo social, cioè l'unico che vedo. La donna oggetto è un problema di cui il femminismo parlava dagli anni 50, oggi invece se una è libera di oggettificarsi è festa. L'educazione femminile del passato era abbastanza disfunzionale, mi confermi che è ancora così e il problema sono i maschi? I maschi più che altro non immaginano nemmeno lontanamente cosa passi per la testa di una donna e perché... (la critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo tanto).
=== Sua difesa del femminismo (i social snaturano tutto) ===
'''Lei:''' Direi di no, se non ci fosse stato il femminismo non potrei neanche lavorare e guadagnare soldi miei, come sto facendo ora.  


=== Sua difesa del femminismo ===
Tutto sui social è marketing e svuotato di senso, non solo il femminismo. Quindi questo è un tuo errore di valutazione che non tiene conto della prospettiva.
Lei: Direi di no, senza non potrei neanche guadagnare soldi miei come sto facendo ora ^^ Ecco, questo è un tuo errore di valutazione e prospettiva. Tutto sui social è marketing e svuotato di senso. Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione sull'altro, non è possibile oggettificarsi da soli Perché vi è la coscienza di sé di mezzo Non abbiamo coscienza dell'altro.. Se io passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, sono libera di farlo, perché voglio vederla finita, perché ci tengo a casa mia, perché quello è l'unico giorno libero che ho, cazzi miei
Se tu mi dici "allora vieni a montarla anche nel mio giardino visto che ti piace tanto faticare" ecco beh, no.. Non so se mi spiego... Il lavoro è sempre l'esempio che mi viene in mente perché è in assoluto l'ambito dove nasce e cresce lo sfruttamento e si manifestano le divergenze sociali.. Io come hobby sono una performer di burlesque, ancora alle primissime esperienze di palco. Per il resto della giornata sono una coordinatrice scolastica.


Se facendo un act mi levo il reggiseno e faccio l'idiota, lo faccio nella forma e nel contesto in cui sembra giusto a me, nell'ambito della storia che sto recitando, non mi sto oggettificando, sto usando il mio corpo per quello che la mia intelligenza ritiene adeguato al contesto. Che sia per ottenere un applauso o il cachet.
=== Definizione di oggettificazione (solo verso gli altri) ===
Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione che compiamo su un altro soggetto, non è possibile oggettificarsi da soli, perché vi è la coscienza di sé di mezzo: abbiamo piena coscienza delle nostre esperienze, di ciò che ci frulla nella testa, ma non l'abbiamo degli altri.


Se la mattina mi chiedono di farlo sul posto di lavoro, mi stanno oggettificando.. I maschi non hanno idea perché come noi, non fanno in tempo a crescere che vengono bombardati di messaggi divisivi Dalla famiglia, dalla tv, se ci pensi il governo stesso, le multinazionali, tutti hanno da guadagnarci nel venderci esperienze e mondi divisi e in conflitto. La soluzione è sempre la stessa: leggere. Coltivare l'intelletto e l'empatia.. ed infine, e tutti ci passiamo dopo i 30 anni penso, scegliere di allontanarsi da chi non lo fa, perché è una zavorra, e avvicinarsi al comfort il più possibile.. Ora che ci penso bastava fare l'esempio col disegno dal vero: gli artisti (con cui lavoro, è una scuola d'arte) disegnano le modelle. Non le oggettificano, ho fatto quel lavoro per cinque anni e non mi è mai capitato di sentirmi occhi addosso o sguardi strani, perché è un contesto in cui il corpo ha uno scopo e la modella sta esercitando un mestiere. Mi è capitato al contrario di sentirmi oggettificata da un compagno che pretendeva magari che io adeguassi abitudini e ritmi (benché lavorassimo entrambi) ai suoi, stando in silenzio e buona quando doveva riposare, e preparando la cena all'ora comoda per lui. L'oggettificazione è questo, dare per scontato che l'altro, a differenza tua, abbia meno dimensioni, meno necessità, meno libertà: non puoi farla su di te.
=== Aspettative e pretese irrazionali da parte maschile ===
'''Lei:''' Inoltre, se passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, sono libera di farlo, perché voglio vederla finita, perché ci tengo a casa mia, perché quello è l'unico giorno libero che ho, cazzi miei. Se tu mi dici "allora visto che ti piace tanto faticare vieni a montarla anche nel mio giardino" ecco beh, ma anche no!
Non so se mi spiego. Il lavoro è sempre l'esempio che mi viene in mente perché è in assoluto l'ambito dove nasce e cresce lo sfruttamento e si manifestano le divergenze sociali.  


, grazie! Original message:
Io come hobby sono una performer di [https://it.wikipedia.org/wiki/Burlesque burlesque], ancora alle primissime esperienze di palco. Per il resto della giornata faccio tutt'altro.


Ora che ci penso bastava fare l'esempio col disegno dal vero: gli artist
Se durante un atto mi levo il reggiseno e faccio l'idiota, lo faccio nella forma e nel <u>contesto</u> in cui sembra giusto a me, nell'ambito della storia che sto recitando, non mi sto oggettificando, sto usando il mio corpo per quello che la mia intelligenza ritiene adeguato al contesto. Che sia per ottenere un applauso o il cachet.


A me fece riflettere un episodio. Anni fa ero obeso e dimagrendo mi è rimasta la pelle un po' rilassata. Quando ero più piccolo questa cosa mi pesava e avevo valutato l'addominoplastica. Cercavo però foto di persone che l'avessero fatta, non le foto pubblicate dai medici. Semplicemente perché non mi fido dei medici. In generale se chiedi all'oste se è buono il vino sai di correre un rischio... Chiesi ad alcuni/e che avevano fatto l'operazione se potevo vedere le foto prima e dopo e mi stupii (ma mi fece piacere) che diverse ragazze mandarono le foto senza problemi. Pensai che fosse un bel gesto di fiducia nonostante non mi conoscessero e considerando che in giro c'è tanta gente che non ha molta sensibilità. Poi ho realizzato che forse non si erano rese conto che io fossi un maschio. Il mio nick era Sam e qualcuna potrebbe aver pensato Samantha, senza notare il sesso maschio. Però ecco, era per dire che c'è questa pudicizia eccessiva e insensata (forse di origine cattolica), che sfiora anche ambiti in cui veramente c'è nulla di sensuale (non so se hai presente le foto dopo un'operazione chirurgica... sono tutti lividi ed echimosi) Original message:
Se la mattina mi chiedono di farlo sul posto di lavoro, mi stanno oggettificando.  


Però ecco, era per dire che cquesta pudicizia eccessiva e insensata (
=== Dialogo tra maschi e femmine: bombardamento di messaggi divisivi ===
'''Lei:''' I maschi non hanno idea di cosa ci passa in testa perché, esattamente come noi, non fanno in tempo a crescere che vengono bombardati di messaggi divisivi. Dalla famiglia, dalla tv, se ci pensi anche dal governo stesso, dalle multinazionali; tutti hanno da guadagnarci nel venderci esperienze e mondi divisi e in conflitto. La soluzione è sempre la stessa: leggere. Coltivare l'intelletto e l'empatia. Ed infine, soprattutto dopo i 30, scegliere di allontanarsi da chi non investe sulla propria crescita personale. Perché è una zavorra e ci esaspera. Avvicinarsi al comfort il più possibile..


Eh, ma c'è un motivo Il fatto che su 10 donne, se chiedi, 7 avranno subito molestia o abusi, Il fatto che esista il revenge porn Che le donne perdano il lavoro per una foto O addirittura si suicidino per il peso dell'onta sociale (applicata dall'uomo e spessl dalle altre donne)
=== Di nuovo sulla definizione di oggettificazione ===
Ora che ci penso bastava fare l'esempio col disegno dal vero: gli artisti con cui lavoro (è una scuola d'arte) disegnano le modelle. Non le oggettificano, ho fatto quel lavoro per cinque anni e non mi è mai capitato di sentirmi occhi addosso o sguardi strani, perché è un contesto in cui il corpo ha uno scopo e la modella sta esercitando un mestiere. Mi è capitato al contrario di sentirmi oggettificata da un compagno che pretendeva magari che io adeguassi abitudini e ritmi (benché lavorassimo entrambi) ai suoi, stando buona e in silenzio quando doveva riposare, e preparando la cena all'ora comoda per lui. L'oggettificazione è questo, dare per scontato che l'altro, a differenza tua, abbia meno dimensioni, meno necessità, meno libertà: non puoi farla su te stesso.


Lei: I genitori ci insegnano fin da piccolissime "Se ti perdi, chiedi aiuto ad una signora" Perché l'uomo potrebbe farti male Vorrei che lavoraste su di voi e non contro il femminismo, che poi il femminismo cambierà Ma non accadrà mai e lo sappiamo Per una semplice ragione: Non ne avete bisogno Ma ora siamo in pieno declino della virilità, presto gli uomini saranno così in crisi da dover ripensare il loro ruolo, ne sono abbastanza convinta Se prima lo strumento della repressione e intimidazione fisica aiutava a mantenere il non ascolto (della donna e di sé stessi) Ora non funziona più Perché siamo più tutelate Ve toccherà studiare E capire come evolvere
=== Mia riflessione su eccessiva pudicizia femminile ===
'''Io:''' A me fece riflettere un episodio. Anni fa ero obeso e dimagrendo mi è rimasta la pelle un po' rilassata. Quando ero più piccolo questa cosa mi pesava e avevo valutato l'addominoplastica. Cercavo però foto di persone che l'avessero fatta, non le foto pubblicate dai medici. Semplicemente perché non mi fido dei medici. In generale se chiedi all'oste se è buono il vino sai di correre un rischio. Così chiesi ad alcuni/e che avevano fatto l'operazione se potevo vedere le foto prima e dopo e mi stupii (ma mi fece piacere) che diverse ragazze mandarono le foto senza problemi.
Pensai che fosse un bel gesto di fiducia nonostante non mi conoscessero e considerando che in giro c'è tanta gente che non ha molta sensibilità. Poi ho realizzato che forse non si erano rese conto che io fossi un maschio. Il mio nick era Sam e qualcuna potrebbe aver pensato Samantha, senza notare il sesso maschio. Però ecco, era per sottolineare che c'è un livello di pudicizia eccessiva e insensata (forse di origine cattolica), che sfiora anche ambiti in cui veramente c'è nulla di sensuale (non so se hai presente le foto dopo un'operazione chirurgica... sono tutti lividi ed echimosi).


Io: è vero, concordo quasi su tutto tranne una cosa... non la vedo così rosea nemmeno per noi...
=== Perché le donne hanno paura dei maschi ===
'''Lei:''' Eh, ma c'è un motivo Il fatto che su 10 donne, se chiedi, 7 avranno subito molestia o abusi, Il fatto che esista il [https://it.wikipedia.org/wiki/Revenge_porn revenge porn]. Che le donne perdano il lavoro per una foto O addirittura si suicidino per il peso dell'onta sociale (applicata non solo dai maschi, ma spesso anche dalle altre femmine).
I genitori ci insegnano fin da piccolissime "Se ti perdi, chiedi aiuto ad una signora perché l'uomo potrebbe farti del male".


Lei: In un ruolo utile sano e funzionale alla società che non sia solo lavorare e picchiare la moglie e i figli Zero rosea per voi È crisi piena
=== Cosa vorrebbe dagli uomini ===
Vorrei che lavoraste su di voi e non contro il femminismo, che poi il femminismo cambierà col tempo. Ma sappiamo che non accadrà mai che lavoriate su di voi, per una semplice ragione: Non ne avete bisogno. Eppure ora siamo in pieno declino della virilità, presto gli uomini saranno così in crisi da dover ripensare il loro ruolo, ne sono abbastanza convinta. Se prima lo strumento della repressione e intimidazione fisica aiutava a mantenere il non ascolto (della donna e di sé stessi), ora non funziona più. Perché siamo più tutelate vi toccherà studiare e capire come evolvere in un ruolo utile sano e funzionale alla società che non sia solo lavorare e picchiare la moglie e i figli.
'''Io:''' è vero, concordo quasi su tutto tranne una cosa: non la vedo così rosea nemmeno per noi.


Io: ah, ecco... mi sembrava ma già da prima cioè c'è una parte che secondo me non hai citato... quando ad esempio Tiziana o tante mie amiche vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa, ecc, ecc. ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario.
'''Lei:'''  Zero rosea per voi, è crisi piena


Ti mando un vocale perché sono pigra. Ho 8000 cose aperte perché sto appunto in ufficio a lavorare. E il fatto è che c'è l'abbrutimento morale, etico, sentimentale, emotivo, sociale, insomma dell'uomo è dovuto al fatto che l'uomo da sempre si è dovuto annichilire, annullare ed alienare per mandare avanti il sistema economico e il sistema guerra. E questo in questo momento ha creato un vuoto allucinante in cui non c'è il supporto emotivo emotivo, non c'è l'esperienza nel creare una rete affettiva funzionale. Gli uomini sono molto più soli e questa cosa andrà ripensata perché se non la. Se non la cambiate rimarrete molto indietro a questo. Cioè io ho questo pensiero qua e la vostra situazione non è così facile, ma per niente.
'''Io:''' ah, ecco, perché a me sembra che tante donne vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa e ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario. Ogni comportamento maschile viene letto e inquadrato alla luce di convinzioni già interiorizzate.


Ovviamente con questo non voglio dire che l'uomo adesso sia assorbito sempre e solo da lavoro e guerra. Dico che la storia dell'uomo si è evoluta in quella direzione lì. E gli uomini delle ultime due generazioni hanno un completo vuoto di appartenenza. Non so come come spiegarlo forse anche delle crisi di identità rispetto al passato. Cioè adesso è impossibile avere le possibilità di crescita e il raggiungimento di obiettivi che si avevano già tipo negli anni 80 70 in cui a un uomo bastava andare in un posto fare lo spaccone e io so fare questo, questo e questo, fammi fare la gavetta ta ta ta e fare carriera adesso insomma, è un po più dura e quindi penso che questa perdita di di di coscienza, di autostima, di potere abbia fatto dei danni in generale proprio al concetto di virilità al ruolo dell'uomo. Si sentono tutti molto più impotenti, non a caso c'è un'epidemia di depressione e di suicidi. Parliamo di cose serie insomma. Per cui secondo me vanno proprio ripensati sia al maschile che il femminile. Il femminile si sta facendo, il maschile è rimasto imbambolato e in crisi.
=== Cosa pretendeva la società dai maschi ===
'''Lei:''' E il fatto è che c'è l'abbrutimento morale, etico, sentimentale, emotivo, sociale, insomma dell'uomo è dovuto al fatto che l'uomo da sempre si è dovuto annichilire, annullare ed alienare per mandare avanti il sistema economico e il sistema guerra. E questo in questo momento ha creato un vuoto allucinante in cui non c'è il supporto emotivo emotivo, non c'è l'esperienza nel creare una rete affettiva funzionale. Gli uomini sono molto più soli e questa cosa andrà ripensata perché se non la. Se non la cambiate rimarrete molto indietro a questo. Cioè io ho questo pensiero qua e la vostra situazione non è così facile, ma per niente.
Ovviamente con questo non voglio dire che l'uomo adesso sia assorbito sempre e solo da lavoro e guerra. Dico che la storia dell'uomo si è evoluta in quella direzione lì. E gli uomini delle ultime due generazioni hanno un completo vuoto di appartenenza. Non so come come spiegarlo forse anche delle crisi di identità rispetto al passato. Cioè adesso è impossibile avere le possibilità di crescita e il raggiungimento di obiettivi che si avevano già tipo negli anni 80 70 in cui a un uomo bastava andare in un posto fare lo spaccone e io so fare questo, questo e questo, fammi fare la gavetta ta ta ta e fare carriera adesso insomma, è un po' più dura e quindi penso che questa perdita di di di coscienza, di autostima, di potere abbia fatto dei danni in generale proprio al concetto di virilità al ruolo dell'uomo. Si sentono tutti molto più impotenti, non a caso c'è un'epidemia di depressione e di suicidi. Parliamo di cose serie insomma. Per cui secondo me vanno proprio ripensati sia al maschile che il femminile. Il femminile si sta facendo, il maschile è rimasto imbambolato e in crisi.


Tieni conto che mi faccio un sacco di pippe mentali e anche un sacco di canne, quindi se i miei discorsi sembrano folli è perché faccio molti viaggi mentali. In caso perdonami.
Tieni conto che mi faccio un sacco di pippe mentali e anche un sacco di canne, quindi se i miei discorsi sembrano folli è perché faccio molti viaggi mentali. In caso perdonami.


Donna che dimostra forza arroganza e potere: sempre donna Uomo che piange, è fragile e cerca aiuto: ahaha frocio mezz'uomo bleah
Donna che dimostra forza arroganza e potere: sempre donna. Uomo che piange, è fragile e cerca aiuto: ahaha frocio mezz'uomo bleah.
 
Lei: Mo, così è semplificato ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione
 
Io: Original message:


e capacità di dialogo e comunicazione
=== Difficoltà di comunicazione ===
'''Lei:''' Mo, così è semplificato ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione
'''Io:''' eh, sì, la mancanza di capacità di dialogo e comunicazione è un grandissimo problema


quello pure è un grandissimo problema
'''Lei:''' eh caspita il mio compagno con cui sto da 9 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno


Lei: eh caspita il mio compagno con cui sto da 9 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno
'''Io:''' a me piace un sacco quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi


Io: a me piace un sacco quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi
'''Lei:''' si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne
 
Lei: si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne


Io: ma tipo il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah" (ho scoperto un termine nuovo, gineceo)
Io: ma tipo il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah" (ho scoperto un termine nuovo, gineceo)
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È molto semplice incontri una zia femminista o donne misandria che è vitale. vitale perché vuoi dire che sono persone che odiano una parte della popolazione devono fare i conti. Con i loro mostri interiori e con le loro difficoltà. Quindi non sono le persone giuste da avere vicino. E così come io avido, le persone misogine e di uomini non misogini ce ne sono tantissimi. Ciao, io lavoro dove lavoro siamo in quattro e a lavorare in questa azienda sono io e tre uomini di 40 anni e nessuno di loro è un uomo tossico, machista o maschilista e nessuno di loro mi ha mai fatto sentire davvero in quanto donna. Cioè gli uomini validi sono tanti e allo stesso modo le donne. Dipende da cosa attiri. Io sono convinta di questo.
È molto semplice incontri una zia femminista o donne misandria che è vitale. vitale perché vuoi dire che sono persone che odiano una parte della popolazione devono fare i conti. Con i loro mostri interiori e con le loro difficoltà. Quindi non sono le persone giuste da avere vicino. E così come io avido, le persone misogine e di uomini non misogini ce ne sono tantissimi. Ciao, io lavoro dove lavoro siamo in quattro e a lavorare in questa azienda sono io e tre uomini di 40 anni e nessuno di loro è un uomo tossico, machista o maschilista e nessuno di loro mi ha mai fatto sentire davvero in quanto donna. Cioè gli uomini validi sono tanti e allo stesso modo le donne. Dipende da cosa attiri. Io sono convinta di questo.
== Note ==