Dialogo con ragazza da controllare: differenze tra le versioni

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Comunque è pazzesco il mondo femminile. Guarda Tiziana. Se uno le fa complimenti, potrebbe farlo per ottenere sesso, quindi potrebbe mentire, quindi non valgono. (Di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti) Se uno non gli fa complimenti dimostra che è brutta Se lei si lamenta del seno piccolo e uno gli propone una soluzione pratica (chirurgia). Lo so... è incommensurabilmente da idioti... Però comunque è una conferma delle sue paure Praticamente è pazzesco che se lei non si sente amata (e deve averne proprio la certezza) non si sente nemmeno bella E a me fa tenerezza... mi piacciono le piccole insicurezze di tante ragazze
=== Insicurezze femminili autoconfermanti ===
Io: Il mondo femminile è affascinante quanto complesso. Prendiamo il caso di esempio di una ragazza insicura sul proprio aspetto. Se qualcuno le fa dei complimenti, lei penserà che magari ha secondi fini. Potrebbe farli per ottenere sesso o per essere cortese. E di fatto tante lo pensano. In breve, pensano che gli uomini mentano. Come conseguenza, i maschi imparano che fare complimenti è spesso inefficace e che è invece importante mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti.
Se qualcuno al contrario non gliene fa, dato che le altre ragazze ne ricevono molti, lei potrebbe sentirsi brutta.  


Lei: Non mi sembra una conclusione logica, per niente. Nessuno deve ridurre i propri comportamenti a condizionamenti sugli altri  Ma solo avere maggior consapevolezza ed empatia  E non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi  cosa difficile da capire per gli uomini. Bisogna accettare che ogni cosa che diciamo ad una persona, specialmente se non nostra intima, può avere effetti randomici più o meno manifesti, perché ognuno ha il proprio vissuto. Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. Nella mia testa a 33 anni ancora risuonano critiche ricevute a 18, che magari in quel momento hanno scavato in ferite già esistenti. Io sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudo ermafroditismo)
Se la ragazza si lamenta, ad esempio, di avere il seno piccolo e qualcuno per consolarla le propone una soluzione pratica come la chirurgia plastica, non solo rischia di mancare di tatto e ferirla, ma lei potrebbe prenderlo per una conferma delle sue paure.  


ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. resti tra noi, non lo urlo ai 4 venti. e ogni volta che la gente ride dicendo ahaha non hai le tette mi ricordo perché non ne parlo. nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone. Ma purtroppo per molti il mondo è una vetrina di pornhub dove scegliere, selezionare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale A me intriga tantissimo come argomento perché in passato ero totalmente schierato a favore delle donne Negli ultimi anni tra strumentalizzazioni di alcune influencer femministe, antipatia estrema di alcune sui social e sofferenza degli incel.. cerco più di mediare a mio avviso è sbagliato proprio farsi la guerra tra generi. Cioè non ha proprio senso. Se sai che le ragazze sono sensibili sull'argomento x, eviti di infierire e basta. Anche se dal punto di vista maschile sembrano insicurezze irrazionali... però credo che il femminismo su internet abbia contribuito ad aumentare le incomprensioni... sembra un gioco ad accusarsi una cosa che mi chiedo di continuo è come nasca la sensibilità femminile alle pressioni estetiche cioè sbagliano le donne ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti? e del resto... che costo avrebbe non omologarsi? bullismo fin da piccole, anche dalle madri eh ^^. C'è una bella tradizione tramandata. Mia madre mi dice che schifo quando mi vede non depilata.. Stiamo messi ancora molto male devo farti una domanda diretta... ma il femminismo non è una troiata assurda? cioè, scusa, non fraintendere. Parlo del femminismo social, cioè l'unico che vedo. La donna oggetto è un problema di cui il femminismo parlava dagli anni 50, oggi invece se una è libera di oggettificarsi è festa. L'educazione femminile del passato era abbastanza disfunzionale, mi confermi che è ancora così e il problema sono i maschi? I maschi più che altro non immaginano nemmeno lontanamente cosa passi per la testa di una donna e perché... (la critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo tanto).
E' un po' come una partita a scacchi dove ogni attore fa una mossa e il risultato di una singola partita è che spesso la donne finisce per sentirsi insicura. I concetti di psicologia che vi si legano sono il Bias di conferma (riferito chiaramente alle proprie insicurezze), il Disconfirmation Bias, ecc. E' pazzesco che è una specie di circolo in cui è molto facile non mettere in discussione le proprie insicurezze. Forse per le donne sentirsi belle passa dal sentirsi amata.  


=== Proteste di lei (non è lecito modificare il proprio comportamento in maniera ===
Lei: Sì, ma non puoi dire che "di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti" non mi sembra assolutamente una conclusione logica. Anche se fosse davvero conveniente per i ragazzi, nessuno dovrebbe ridurre i propri comportamenti tarandoli su come condizionano gli altri<ref>Una ragazza potrebbe sentirsi infastidita dal fatto che un uomo modifichi il proprio comportamento al <u>fine di ottenere dei vantaggi</u> perché potrebbe percepire questo come un <u>tentativo di manipolarla o di utilizzarla</u>. Potrebbe sentirsi come se l'uomo non fosse sincero o rispettoso nei suoi confronti e potrebbe percepire questo tipo di comportamento come una mancanza di <u>autenticità</u>. </ref>. Basterebbe avere una maggior consapevolezza ed empatia<ref>Invece di cercare di ottenere qualcosa da lei, l'uomo dovrebbe mostrarsi sincero e rispettoso nei suoi confronti, e questo è ciò che potrebbe farla sentire più a suo agio e apprezzata.</ref> e non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi; cosa evidentemente difficile da capire per gli uomini.
Bisogna accettare che o<u>gni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche? ===
Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂.
Nella mia testa a 33 anni ancora risuonano critiche ricevute a 18, che magari in quel momento hanno scavato in ferite già esistenti. Io sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudo ermafroditismo) ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Resti tra noi, non lo urlo ai 4 venti. Ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo.
Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo per molti il mondo è una vetrina di pornhub dove scegliere, selezionare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.
=== Mia critica al femminismo ===
Io: A me intriga tantissimo come argomento perché in passato ero totalmente schierato a favore delle donne Negli ultimi anni tra strumentalizzazioni di alcune influencer femministe, antipatia estrema di alcune sui social e sofferenza degli incel.. cerco più di mediare a mio avviso è sbagliato proprio farsi la guerra tra generi. Cioè non ha proprio senso. Se sai che le ragazze sono sensibili sull'argomento x, eviti di infierire e basta. Anche se dal punto di vista maschile sembrano insicurezze irrazionali... però credo che il femminismo su internet abbia contribuito ad aumentare le incomprensioni... sembra un gioco ad accusarsi una cosa che mi chiedo di continuo è come nasca la sensibilità femminile alle pressioni estetiche cioè sbagliano le donne ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti? e del resto... che costo avrebbe non omologarsi?
=== Lei spiega che le madri contribuiscono alle insicurezze femminili ===
Lei: bullismo fin da piccole, anche dalle madri eh ^^. C'è una bella tradizione tramandata. Mia madre mi dice che schifo quando mi vede non depilata.. Stiamo messi ancora molto male
=== Nuova critica al femminismo ===
Io: devo farti una domanda diretta... ma il femminismo non è una troiata assurda? cioè, scusa, non fraintendere. Parlo del femminismo social, cioè l'unico che vedo. La donna oggetto è un problema di cui il femminismo parlava dagli anni 50, oggi invece se una è libera di oggettificarsi è festa. L'educazione femminile del passato era abbastanza disfunzionale, mi confermi che è ancora così e il problema sono i maschi? I maschi più che altro non immaginano nemmeno lontanamente cosa passi per la testa di una donna e perché... (la critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo tanto).
=== Sua difesa del femminismo ===
Lei: Direi di no, senza non potrei neanche guadagnare soldi miei come sto facendo ora ^^ Ecco, questo è un tuo errore di valutazione e prospettiva. Tutto sui social è marketing e svuotato di senso. Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione sull'altro, non è possibile oggettificarsi da soli Perché vi è la coscienza di sé di mezzo Non abbiamo coscienza dell'altro.. Se io passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, sono libera di farlo, perché voglio vederla finita, perché ci tengo a casa mia, perché quello è l'unico giorno libero che ho, cazzi miei
Lei: Direi di no, senza non potrei neanche guadagnare soldi miei come sto facendo ora ^^ Ecco, questo è un tuo errore di valutazione e prospettiva. Tutto sui social è marketing e svuotato di senso. Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione sull'altro, non è possibile oggettificarsi da soli Perché vi è la coscienza di sé di mezzo Non abbiamo coscienza dell'altro.. Se io passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, sono libera di farlo, perché voglio vederla finita, perché ci tengo a casa mia, perché quello è l'unico giorno libero che ho, cazzi miei
Se tu mi dici "allora vieni a montarla anche nel mio giardino visto che ti piace tanto faticare" ecco beh, no.. Non so se mi spiego... Il lavoro è sempre l'esempio che mi viene in mente perché è in assoluto l'ambito dove nasce e cresce lo sfruttamento e si manifestano le divergenze sociali.. Io come hobby sono una performer di burlesque, ancora alle primissime esperienze di palco. Per il resto della giornata sono una coordinatrice scolastica.
Se tu mi dici "allora vieni a montarla anche nel mio giardino visto che ti piace tanto faticare" ecco beh, no.. Non so se mi spiego... Il lavoro è sempre l'esempio che mi viene in mente perché è in assoluto l'ambito dove nasce e cresce lo sfruttamento e si manifestano le divergenze sociali.. Io come hobby sono una performer di burlesque, ancora alle primissime esperienze di palco. Per il resto della giornata sono una coordinatrice scolastica.