Dialogo con ragazza da controllare: differenze tra le versioni

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Nota: devo ancora correggere alcuni passaggi sia a livello di grammatica, sia per renderlo meno colloquiale e più scorrevole. E infine accorpando alcune parti.
'''Titolo possibile:''' Il doppio legame tra le insicurezze estetiche femminili e i comportamenti degli altri, riflessioni sulla virilità e la femminilità nella società moderna
 
'''Nota:''' devo ancora ricontrollare alcuni passaggi per renderlo meno colloquiale, più scorrevole e accorpare alcune parti.
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=== Insicurezze estetiche femminili autoconfermanti ===
=== Insicurezze estetiche femminili autoconfermanti ===
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Bisogna accettare che <u>ogni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.  
Bisogna accettare che <u>ogni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.  
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche (specialmente quelle estetiche)? ===
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche (specialmente quelle estetiche)? ===
'''S:''' Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. A 33 anni, ancora ricordo le critiche ricevute quando avevo 18 anni, che hanno riaperto vecchie ferite. Sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudoermafroditismo) e ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, avrei avuto paura di sembrare un mostro: ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Questo resti tra noi ovviamente, non lo urlo ai 4 venti.
'''S:''' Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. A 33 anni, ancora ricordo le critiche ricevute quando avevo 18 anni, che hanno riaperto vecchie ferite. Sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudoermafroditismo) e ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, avrei avuto paura di sembrare un mostro: ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Questo resti tra noi ovviamente, non lo urlo ai 4 venti.  


Ad ogni modo, ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo. Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo pare che per molti il mondo sia una vetrina di Pornhub dove scegliere, selezionare, commentare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.  
Ad ogni modo, ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo. Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo pare che per molti il mondo sia una vetrina di Pornhub dove scegliere, selezionare, commentare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.  
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'''S:''' Zero rosea per voi, è crisi piena
'''S:''' Zero rosea per voi, è crisi piena
=== Virilità e femminilità, aspettative della società ===
=== Virilità e femminilità, aspettative della società ===
'''M:''' ah, ecco! A me sembra che tante donne vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa e ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario. Ogni comportamento maschile viene letto e inquadrato alla luce di convinzioni già interiorizzate.
'''M:''' ah, ecco! A me sembra che tante donne vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa e ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario. Ogni comportamento maschile viene letto e inquadrato alla luce di convinzioni già interiorizzate.
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'''S:''' ma anche io me li vedo, la mia condizione mi fa morire di dismorfismo<ref>Si veda il [https://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_da_dismorfismo_corporeo disturbo da dismorfismo corporeo](o dismorfofobia) e il [https://it.wikipedia.org/wiki/Dismorfismo dismorfismo] propriamente detto</ref>. Però <u>mai</u> andrei a chiedere a sconosciuti di dirmi che tipo di donna vogliono, come mi trovano, che ne pensano esteticamente di me. Ma che me frega a me!!! Quello che conta è il <u>mio</u> sguardo.  
'''S:''' ma anche io me li vedo, la mia condizione mi fa morire di dismorfismo<ref>Si veda il [https://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_da_dismorfismo_corporeo disturbo da dismorfismo corporeo](o dismorfofobia) e il [https://it.wikipedia.org/wiki/Dismorfismo dismorfismo] propriamente detto</ref>. Però <u>mai</u> andrei a chiedere a sconosciuti di dirmi che tipo di donna vogliono, come mi trovano, che ne pensano esteticamente di me. Ma che me frega a me!!! Quello che conta è il <u>mio</u> sguardo.  
=== Sincerità e doppia morale sulla libertà sessuale ===
=== Sincerità e doppia morale sulla libertà sessuale ===
'''M:''' Ma infatti! Tra l'altro per me non ha proprio senso come domanda. Non c'è bisogno di vedere tutto in termini di amore o sfruttamento, non esiste una dicotomia così netta. Se una "mi piace" non vuol dire che sia esteticamente il mio tipo ideale in assoluto, posso vederle diversi difetti ma amarla lo stesso. Prima infatti mi era venuta in mente un esempio di cosa che mette in difficoltà noi maschi. Tante ragazze vedono <u>qualsiasi cosa</u> come una dimostrazione che "sei interessato solo a quello" o che comunque non ci tieni a lei.  
'''M:''' Ma infatti! Tra l'altro per me non ha proprio senso come domanda. Non c'è bisogno di vedere tutto in termini di amore o sfruttamento, non esiste una dicotomia così netta. Se una "mi piace" non vuol dire che sia esteticamente il mio tipo ideale in assoluto, posso vederle diversi difetti ma amarla lo stesso. Prima infatti mi era venuta in mente un esempio di cosa che mette in difficoltà noi maschi. Tante ragazze vedono <u>qualsiasi cosa</u> come una dimostrazione che "sei interessato solo a quello" o che comunque non ci tieni a lei.
'''S:''' Sì, infatti odio la retorica del "mi sento sfruttata". Il vero problema è che spesso non si comunica chiaramente le proprie intenzioni; <u>se vuoi solo scopare, dillo</u>! Non c'è niente di male, a patto che l'altra persona sia d'accordo. Tuttavia, spesso ci si trova di fronte a un <u>ricatto morale</u>: se lui vuole solo scopare e anche tu sei d'accordo, vengo giudicata in modo negativo e definita "facile" o considerata "un po' puttana". Questo dovrebbe cambiare, dovremmo poter essere libere di vivere la nostra sessualità senza essere giudicate o etichettate<ref>Questo punto è interessante. Non è un semplice giudizio, è proprio un'etichetta.</ref>.
'''S:''' Sì, infatti odio la retorica del "mi sento sfruttata". Il vero problema è che spesso non si comunica chiaramente le proprie intenzioni; <u>se vuoi solo scopare, dillo</u>! Non c'è niente di male, a patto che l'altra persona sia d'accordo. Tuttavia, spesso ci si trova di fronte a un <u>ricatto morale</u>: se lui vuole solo scopare e anche tu sei d'accordo, vengo giudicata in modo negativo e definita "facile" o considerata "un po' puttana". Questo dovrebbe cambiare, dovremmo poter essere libere di vivere la nostra sessualità senza essere giudicate o etichettate<ref>Questo punto è interessante. Non è un semplice giudizio, è proprio un'etichetta.</ref>.


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