Dialogo con ragazza da controllare: differenze tra le versioni

Da Tematiche di genere.
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Comunque è pazzesco il mondo femminile. Guarda Tiziana. Se uno le fa complimenti, potrebbe farlo per ottenere sesso, quindi potrebbe mentire, quindi non valgono. (Di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti) Se uno non gli fa complimenti dimostra che è brutta Se lei si lamenta del seno piccolo e uno gli propone una soluzione pratica (chirurgia). Lo so... è incommensurabilmente da idioti... Però comunque è una conferma delle sue paure Praticamente è pazzesco che se lei non si sente amata (e deve averne proprio la certezza) non si sente nemmeno bella E a me fa tenerezza... mi piacciono le piccole insicurezze di tante ragazze


Lei: Non mi sembra una conclusione logica, per niente. Nessuno deve ridurre i propri comportamenti a condizionamenti sugli altri  Ma solo avere maggior consapevolezza ed empatia  E non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi  cosa difficile da capire per gli uomini. Bisogna accettare che ogni cosa che diciamo ad una persona, specialmente se non nostra intima, può avere effetti randomici più o meno manifesti, perché ognuno ha il proprio vissuto. Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. Nella mia testa a 33 anni ancora risuonano critiche ricevute a 18, che magari in quel momento hanno scavato in ferite già esistenti. Io sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudo ermafroditismo)
'''Titolo possibile:''' Il doppio legame tra le insicurezze estetiche femminili e i comportamenti degli altri, riflessioni sulla virilità e la femminilità nella società moderna


ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. resti tra noi, non lo urlo ai 4 venti. e ogni volta che la gente ride dicendo ahaha non hai le tette mi ricordo perché non ne parlo. nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone. Ma purtroppo per molti il mondo è una vetrina di pornhub dove scegliere, selezionare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale A me intriga tantissimo come argomento perché in passato ero totalmente schierato a favore delle donne Negli ultimi anni tra strumentalizzazioni di alcune influencer femministe, antipatia estrema di alcune sui social e sofferenza degli incel.. cerco più di mediare a mio avviso è sbagliato proprio farsi la guerra tra generi. Cioè non ha proprio senso. Se sai che le ragazze sono sensibili sull'argomento x, eviti di infierire e basta. Anche se dal punto di vista maschile sembrano insicurezze irrazionali... però credo che il femminismo su internet abbia contribuito ad aumentare le incomprensioni... sembra un gioco ad accusarsi una cosa che mi chiedo di continuo è come nasca la sensibilità femminile alle pressioni estetiche cioè sbagliano le donne ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti? e del resto... che costo avrebbe non omologarsi? bullismo fin da piccole, anche dalle madri eh ^^. C'è una bella tradizione tramandata. Mia madre mi dice che schifo quando mi vede non depilata.. Stiamo messi ancora molto male devo farti una domanda diretta... ma il femminismo non è una troiata assurda? cioè, scusa, non fraintendere. Parlo del femminismo social, cioè l'unico che vedo. La donna oggetto è un problema di cui il femminismo parlava dagli anni 50, oggi invece se una è libera di oggettificarsi è festa. L'educazione femminile del passato era abbastanza disfunzionale, mi confermi che è ancora così e il problema sono i maschi? I maschi più che altro non immaginano nemmeno lontanamente cosa passi per la testa di una donna e perché... (la critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo tanto).
'''Nota:''' devo ancora ricontrollare alcuni passaggi per renderlo meno colloquiale, più scorrevole e accorpare alcune parti.
{{S|}}
=== Insicurezze estetiche femminili autoconfermanti ===
'''Marco:''' Il mondo femminile è affascinante quanto complesso. Prendiamo il caso di esempio di una ragazza insicura sul proprio aspetto. Se qualcuno le fa dei complimenti, lei penserà che magari ha secondi fini. Potrebbe farli per ottenere sesso o per essere cortese. E di fatto tante lo pensano. In breve, pensano che gli uomini mentano. Come conseguenza, i maschi imparano che fare complimenti è spesso inefficace e che è invece importante mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti.  


Lei: Direi di no, senza non potrei neanche guadagnare soldi miei come sto facendo ora ^^ Ecco, questo è un tuo errore di valutazione e prospettiva. Tutto sui social è marketing e svuotato di senso. Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione sull'altro, non è possibile oggettificarsi da soli Perché vi è la coscienza di sé di mezzo Non abbiamo coscienza dell'altro.. Se io passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, sono libera di farlo, perché voglio vederla finita, perché ci tengo a casa mia, perché quello è l'unico giorno libero che ho, cazzi miei
Se qualcuno al contrario non gliene fa, dato che le altre ragazze ne ricevono molti, lei potrebbe sentirsi brutta.  


Se tu mi dici "allora vieni a montarla anche nel mio giardino visto che ti piace tanto faticare" ecco beh, no.. Non so se mi spiego... Il lavoro è sempre l'esempio che mi viene in mente perché è in assoluto l'ambito dove nasce e cresce lo sfruttamento e si manifestano le divergenze sociali.. Io come hobby sono una performer di burlesque, ancora alle primissime esperienze di palco. Per il resto della giornata sono una coordinatrice scolastica.
Se la ragazza si lamenta, ad esempio, di avere il seno piccolo e qualcuno per consolarla le propone una soluzione pratica come la chirurgia plastica, non solo rischia di mancare di tatto e ferirla, ma lei potrebbe prenderlo per una conferma delle sue paure.  


Se facendo un act mi levo il reggiseno e faccio l'idiota, lo faccio nella forma e nel contesto in cui sembra giusto a me, nell'ambito della storia che sto recitando, non mi sto oggettificando, sto usando il mio corpo per quello che la mia intelligenza ritiene adeguato al contesto. Che sia per ottenere un applauso o il cachet.
E' un po' come una partita a scacchi dove ogni attore fa una mossa e il risultato di una singola partita è che spesso la donne finisce per sentirsi insicura. I concetti di psicologia che vi si legano sono il [https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_di_conferma Bias di conferma] (riferito chiaramente alle proprie insicurezze), il [https://psychology.fandom.com/wiki/Disconfirmation_bias Disconfirmation Bias], ecc. E' pazzesco che è una specie di circolo in cui è molto facile non mettere in discussione le proprie insicurezze. Forse per le donne sentirsi belle passa dal sentirsi amata.
=== Proteste di lei (non è lecito modificare il proprio comportamento in maniera opportunistica) ===
'''Sara:''' Sì, ma non puoi dire che "di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti" non mi sembra assolutamente una conclusione logica. Anche se fosse davvero conveniente per i ragazzi, nessuno dovrebbe ridurre i propri comportamenti tarandoli su come condizionano gli altri<ref>Una ragazza potrebbe sentirsi infastidita dal fatto che un uomo modifichi il proprio comportamento al <u>fine di ottenere dei vantaggi</u> perché potrebbe percepire questo come un <u>tentativo di manipolarla o di utilizzarla</u>. Potrebbe sentirsi come se l'uomo non fosse sincero o rispettoso nei suoi confronti e potrebbe percepire questo tipo di comportamento come una mancanza di <u>autenticità</u>. </ref>. Basterebbe avere una maggior consapevolezza ed empatia<ref>Invece di cercare di ottenere qualcosa da lei, l'uomo dovrebbe mostrarsi sincero e rispettoso nei suoi confronti, e questo è ciò che potrebbe farla sentire più a suo agio e apprezzata.</ref> e non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi; cosa evidentemente difficile da capire per gli uomini.  


Se la mattina mi chiedono di farlo sul posto di lavoro, mi stanno oggettificando.. I maschi non hanno idea perché come noi, non fanno in tempo a crescere che vengono bombardati di messaggi divisivi Dalla famiglia, dalla tv, se ci pensi il governo stesso, le multinazionali, tutti hanno da guadagnarci nel venderci esperienze e mondi divisi e in conflitto. La soluzione è sempre la stessa: leggere. Coltivare l'intelletto e l'empatia.. ed infine, e tutti ci passiamo dopo i 30 anni penso, scegliere di allontanarsi da chi non lo fa, perché è una zavorra, e avvicinarsi al comfort il più possibile.. Ora che ci penso bastava fare l'esempio col disegno dal vero: gli artisti (con cui lavoro, è una scuola d'arte) disegnano le modelle. Non le oggettificano, ho fatto quel lavoro per cinque anni e non mi è mai capitato di sentirmi occhi addosso o sguardi strani, perché è un contesto in cui il corpo ha uno scopo e la modella sta esercitando un mestiere. Mi è capitato al contrario di sentirmi oggettificata da un compagno che pretendeva magari che io adeguassi abitudini e ritmi (benché lavorassimo entrambi) ai suoi, stando in silenzio e buona quando doveva riposare, e preparando la cena all'ora comoda per lui. L'oggettificazione è questo, dare per scontato che l'altro, a differenza tua, abbia meno dimensioni, meno necessità, meno libertà: non puoi farla su di te.
Bisogna accettare che <u>ogni cosa che diciamo</u> ad una persona, specialmente se non nostra intima, <u>può avere effetti casuali</u> più o meno manifesti, <u>perché ognuno ha il proprio vissuto</u>.
=== Perché le donne sono così sensibili alle critiche (specialmente quelle estetiche)? ===
'''S:''' Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. A 33 anni, ancora ricordo le critiche ricevute quando avevo 18 anni, che hanno riaperto vecchie ferite. Sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudoermafroditismo) e ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, avrei avuto paura di sembrare un mostro: ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Questo resti tra noi ovviamente, non lo urlo ai 4 venti.  


, grazie! Original message:
Ad ogni modo, ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo. Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo pare che per molti il mondo sia una vetrina di Pornhub dove scegliere, selezionare, commentare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.
=== Guerra tra sessi e insicurezze femminili ===
'''M:''' Mi interessa molto questo argomento perché in passato ero totalmente schierato dalla parte delle donne. Negli ultimi anni, a causa della strumentalizzazione di alcune influencer femministe, dell'antipatia estrema di alcune persone sui social e della sofferenza degli Incel, cerco di mediare. A mio parere, fare la guerra tra i generi non ha senso. Se sappiamo che le donne sono sensibili su determinati argomenti, dovremmo evitare di ferirle. Anche se, dal punto di vista maschile, queste insicurezze possono sembrare irrazionali, credo che il femminismo su internet abbia contribuito a creare incomprensioni. A volte sembra che ci si accusi a vicenda. Mi chiedo spesso perché le donne siano così sensibili alle pressioni estetiche e se sbagliano ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti. Inoltre, qual è il costo di non omologarsi?
=== Lei spiega che le madri contribuiscono alle insicurezze femminili ===
'''S:''' Sfortunatamente, le donne sono spesso vittime di bullismo sin da piccole, anche da parte delle loro madri. Ad esempio, mia madre mi ha sempre detto che sono uno schifo quando mi vede non depilata. Siamo ancora molto lontani dall'uguaglianza di genere; c'è ancora una "bella" tradizione di sessismo e discriminazione nei confronti delle donne che viene tramandata di generazione in generazione.
=== Critica al femminismo sui social e per come affronta il tema della donna oggetto ===
'''M:''' Vorrei fare una domanda diretta: il femminismo di terza onda ha ricevuto diverse critiche per le sue contraddizioni e per il modo in cui affronta le questioni di genere. Si parla addirittura di post-femminismo e le critiche sono molto ben argomentate, vedi il documentario "The Red Pill" che esplora questi temi in profondità e solleva domande importanti. A volte, alcune femministe sembrano toccare l'assurdo.


Ora che ci penso bastava fare l'esempio col disegno dal vero: gli artist
Un esempio che mi sta a cuore è relativo alla problematica della donna oggetto. Sin dai suoi esordi, ovvero a partire dagli anni '50, il femminismo ha lottato contro la rappresentazione della donna come oggetto di desiderio. Il concetto di donna oggetto è stato criticato e denunciato dal femminismo come una delle espressioni della dominazione maschile e come una forma di sessismo e di sfruttamento. Tuttavia, oggi sembra che invece oggettificarsi sia accettabile e anzi auspicabile<ref>vedi [[:Categoria:Modelli di bellezza#Empowered%20o%20Objectified?|Empowered vs Objectified]]</ref>. Inoltre secondo il femminismo l'educazione femminile del passato era disfunzionale a causa dei ruoli di genere, e fin qui condivido, però la "colpa" e la responsabilità di questi errori sembra essere esclusivamente dei maschi. Non lo trovo giusto. (la mia critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo molto).
=== Sua difesa del femminismo (i social snaturano tutto) ===
'''S:''' Non sono d'accordo. Se non fosse stato per il femminismo, probabilmente non avrei nemmeno la possibilità di lavorare e guadagnare i miei soldi come sto facendo ora. Inoltre sui social tutto è marketing e in quanto tale è svuotato di senso, ma questo non vale solo per il femminismo. Quindi questo è un tuo errore di valutazione che non tiene conto della prospettiva.
=== Definizione di oggettificazione (solo verso gli altri) ===
'''S:''' Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione che compiamo su un altro soggetto, non è possibile oggettificarsi da soli, perché vi è la coscienza di sé di mezzo: abbiamo piena coscienza delle nostre esperienze, di ciò che ci frulla nella testa, ma non l'abbiamo degli altri.


A me fece riflettere un episodio. Anni fa ero obeso e dimagrendo mi è rimasta la pelle un po' rilassata. Quando ero più piccolo questa cosa mi pesava e avevo valutato l'addominoplastica. Cercavo però foto di persone che l'avessero fatta, non le foto pubblicate dai medici. Semplicemente perché non mi fido dei medici. In generale se chiedi all'oste se è buono il vino sai di correre un rischio... Chiesi ad alcuni/e che avevano fatto l'operazione se potevo vedere le foto prima e dopo e mi stupii (ma mi fece piacere) che diverse ragazze mandarono le foto senza problemi. Pensai che fosse un bel gesto di fiducia nonostante non mi conoscessero e considerando che in giro c'è tanta gente che non ha molta sensibilità. Poi ho realizzato che forse non si erano rese conto che io fossi un maschio. Il mio nick era Sam e qualcuna potrebbe aver pensato Samantha, senza notare il sesso maschio. Però ecco, era per dire che c'è questa pudicizia eccessiva e insensata (forse di origine cattolica), che sfiora anche ambiti in cui veramente c'è nulla di sensuale (non so se hai presente le foto dopo un'operazione chirurgica... sono tutti lividi ed echimosi) Original message:
Come hobby sono una performer di [https://it.wikipedia.org/wiki/Burlesque burlesque], ancora alle primissime esperienze di palco, per il resto della giornata faccio tutt'altro. Se durante un atto mi levo il reggiseno e faccio l'idiota, lo faccio nella forma e nel <u>contesto</u> in cui sembra giusto a me, nell'ambito della storia che sto recitando, non mi sto oggettificando, sto usando il mio corpo per quello che la mia intelligenza ritiene adeguato al contesto. Che sia per ottenere un applauso o il cachet. Se la mattina mi chiedono di farlo sul posto di lavoro, mi stanno oggettificando.


Però ecco, era per dire che cquesta pudicizia eccessiva e insensata (
Ti faccio un altro esempio: gli artisti con cui lavoro (è una scuola d'arte) disegnano le modelle dal vero. Non le oggettificano, ho fatto quel lavoro per cinque anni e non mi è mai capitato di sentirmi occhi addosso o sguardi strani, perché è un contesto in cui il corpo ha uno scopo e la modella sta esercitando un mestiere. Mi è capitato al contrario di sentirmi oggettificata da un compagno che pretendeva magari che io adeguassi abitudini e ritmi (benché lavorassimo entrambi) ai suoi, stando buona e in silenzio quando doveva riposare, e preparando la cena all'ora comoda per lui. L'oggettificazione è questo, dare per scontato che l'altro, a differenza tua, abbia meno dimensioni, meno necessità, meno libertà: non puoi farla su te stesso.
=== Aspettative e pretese irrazionali da parte maschile ===
'''S:''' Se passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, è perché ho scelto di farlo, perché mi piace vederla finita, perché mi importa della mia casa, e perché è l'unico giorno libero che ho. Non voglio dire che non dovresti chiedermi di montarla anche nel tuo giardino, ma è una mia scelta. L'esempio del lavoro è sempre quello che mi viene in mente perché rappresenta un'area in cui si manifestano le disuguaglianze sociali e dove nasce e cresce lo sfruttamento.
=== Difficoltà di dialogo tra maschi e femmine: bombardamento di messaggi divisivi ===
'''M:''' Un altro motivo per cui mi dà fastidio che si dia tutta la colpa ai maschi è che spesso i maschi non avevano idea di cosa passasse per la mente di una femmina e del ragionamento con cui vi era arrivata. Anzi, ti chiedo una curiosità: è ancora così? I maschi non capiscono le femmine?


Eh, ma c'è un motivo Il fatto che su 10 donne, se chiedi, 7 avranno subito molestia o abusi, Il fatto che esista il revenge porn Che le donne perdano il lavoro per una foto O addirittura si suicidino per il peso dell'onta sociale (applicata dall'uomo e spessl dalle altre donne)
'''S:''' I maschi non hanno idea di cosa ci passa in testa perché, esattamente come noi, non fanno in tempo a crescere che vengono bombardati di messaggi divisivi. Dalla famiglia, dalla tv, se ci pensi anche dal governo stesso, dalle multinazionali; tutti hanno da guadagnarci nel venderci esperienze e mondi divisi e in conflitto. La soluzione è sempre la stessa: leggere, coltivare l'intelletto e l'empatia. E, soprattutto dopo i 30 anni, scegliere di allontanarsi da chi non investe sulla propria crescita personale. Perché è una zavorra e ci esaspera.
=== Eccessiva pudicizia femminile ===
'''M:''' A me fece riflettere un episodio. Anni fa ero obeso e dimagrendo mi è rimasta la pelle un po' rilassata. Quando ero più piccolo questa cosa mi pesava e avevo valutato l'addominoplastica. Cercavo però foto di persone che l'avessero fatta, non le foto pubblicate dai medici. Semplicemente perché non mi fido dei medici. In generale se chiedi all'oste se è buono il vino sai di correre un rischio. Così chiesi ad alcuni/e che avevano fatto l'operazione se potevo vedere le foto prima e dopo e mi stupii (ma mi fece piacere) che diverse ragazze mandarono le foto senza problemi.


Lei: I genitori ci insegnano fin da piccolissime "Se ti perdi, chiedi aiuto ad una signora" Perché l'uomo potrebbe farti male Vorrei che lavoraste su di voi e non contro il femminismo, che poi il femminismo cambierà Ma non accadrà mai e lo sappiamo Per una semplice ragione: Non ne avete bisogno Ma ora siamo in pieno declino della virilità, presto gli uomini saranno così in crisi da dover ripensare il loro ruolo, ne sono abbastanza convinta Se prima lo strumento della repressione e intimidazione fisica aiutava a mantenere il non ascolto (della donna e di sé stessi) Ora non funziona più Perché siamo più tutelate Ve toccherà studiare E capire come evolvere
Pensai che fosse un bel gesto di fiducia nonostante non mi conoscessero e considerando che in giro c'è tanta gente che non ha molta sensibilità. Poi ho realizzato che forse non si erano rese conto che io fossi un maschio. Il mio nick era Sam e qualcuna potrebbe aver pensato Samantha, senza notare il sesso maschio. Però ecco, era per sottolineare che c'è un livello di pudicizia eccessiva e insensata (forse di origine cattolica), che sfiora anche ambiti in cui veramente c'è nulla di sensuale (non so se hai presente le foto dopo un'operazione chirurgica; sono tutti lividi ed ecchimosi).
=== Perché le donne hanno paura dei maschi ===
'''S:''' Eh, ma c'è un motivo Il fatto che su 10 donne, se chiedi, 7 avranno subito molestia o abusi, Il fatto che esista il [https://it.wikipedia.org/wiki/Revenge_porn revenge porn]. Che le donne perdano il lavoro per una foto o addirittura si suicidino per il peso dell'onta sociale (applicata non solo dai maschi, ma spesso anche dalle altre femmine).


Io: è vero, concordo quasi su tutto tranne una cosa... non la vedo così rosea nemmeno per noi...
I genitori ci insegnano fin da piccolissime "Se ti perdi, chiedi aiuto ad una signora perché l'uomo potrebbe farti del male".
=== Cosa vorrebbe dagli uomini (lieve polemica) ===
Vorrei che lavoraste su di voi e non contro il femminismo, che poi il femminismo cambierà col tempo. Ma sappiamo che non accadrà mai che lavoriate su di voi, per una semplice ragione: Non ne avete bisogno. Eppure ora siamo in pieno declino della virilità, presto gli uomini saranno così in crisi da dover ripensare il loro ruolo, ne sono abbastanza convinta. Se prima lo strumento della repressione e intimidazione fisica aiutava a mantenere il non ascolto (della donna e di sé stessi), ora non funziona più. Perché siamo più tutelate vi toccherà studiare e capire come evolvere in un ruolo utile sano e funzionale alla società che non sia solo lavorare e picchiare la moglie e i figli.
=== Difficoltà maschili ===
'''M:''' è vero, concordo quasi su tutto tranne una cosa: non la vedo così rosea nemmeno per noi.


Lei: In un ruolo utile sano e funzionale alla società che non sia solo lavorare e picchiare la moglie e i figli Zero rosea per voi È crisi piena
'''S:''' Zero rosea per voi, è crisi piena
=== Virilità e femminilità, aspettative della società ===
'''M:''' ah, ecco! A me sembra che tante donne vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa e ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario. Ogni comportamento maschile viene letto e inquadrato alla luce di convinzioni già interiorizzate.
'''S:''' E il fatto è che c'è l'abbrutimento morale, etico, sentimentale, emotivo, sociale, insomma dell'uomo è dovuto al fatto che l'uomo da sempre si è dovuto annichilire, annullare ed alienare per mandare avanti il sistema economico e il sistema guerra. E questo in questo momento ha creato un vuoto allucinante in cui non c'è il supporto emotivo emotivo, non c'è l'esperienza nel creare una rete affettiva funzionale. Gli uomini sono molto più soli e questa cosa andrà ripensata perché se non la. Se non la cambiate rimarrete molto indietro a questo. Cioè io ho questo pensiero qua e la vostra situazione non è così facile, ma per niente.


Io: ah, ecco... mi sembrava ma già da prima cioè cuna parte che secondo me non hai citato... quando ad esempio Tiziana o tante mie amiche vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa, ecc, ecc. ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario.
Ovviamente con questo non voglio dire che l'uomo adesso sia assorbito sempre e solo da lavoro e guerra. Dico che la storia dell'uomo si è evoluta in quella direzione. E gli uomini delle ultime due generazioni hanno un completo vuoto di appartenenza. Non so come come spiegarlo, forse hanno anche delle '''crisi di identità''' rispetto al passato.  


Ti mando un vocale perché sono pigra. Ho 8000 cose aperte perché sto appunto in ufficio a lavorare. E il fatto è che c'è l'abbrutimento morale, etico, sentimentale, emotivo, sociale, insomma dell'uomo è dovuto al fatto che l'uomo da sempre si è dovuto annichilire, annullare ed alienare per mandare avanti il sistema economico e il sistema guerra. E questo in questo momento ha creato un vuoto allucinante in cui non c'è il supporto emotivo emotivo, non c'è l'esperienza nel creare una rete affettiva funzionale. Gli uomini sono molto più soli e questa cosa andrà ripensata perché se non la. Se non la cambiate rimarrete molto indietro a questo. Cioè io ho questo pensiero qua e la vostra situazione non è così facile, ma per niente.
Attualmente è impossibile avere le possibilità di crescita e il raggiungimento di obiettivi che si avevano negli anni 80 - 70 in cui a un uomo bastava andare in un posto fare lo spaccone e io so fare questo, questo e questo, fammi fare la gavetta e fare carriera. Adesso è decisamente più dura e penso che questo abbia determinato una perdita di autostima oltre che di potere e abbia fatto dei danni in generale proprio al concetto di virilità, al ruolo dell'uomo. Si sentono tutti molto più impotenti, non a caso c'è un'epidemia di depressione e di suicidi. Parliamo di cose serie insomma.  


Ovviamente con questo non voglio dire che l'uomo adesso sia assorbito sempre e solo da lavoro e guerra. Dico che la storia dell'uomo si è evoluta in quella direzione lì. E gli uomini delle ultime due generazioni hanno un completo vuoto di appartenenza. Non so come come spiegarlo forse anche delle crisi di identità rispetto al passato. Cioè adesso è impossibile avere le possibilità di crescita e il raggiungimento di obiettivi che si avevano già tipo negli anni 80 70 in cui a un uomo bastava andare in un posto fare lo spaccone e io so fare questo, questo e questo, fammi fare la gavetta ta ta ta e fare carriera adesso insomma, è un po più dura e quindi penso che questa perdita di di di coscienza, di autostima, di potere abbia fatto dei danni in generale proprio al concetto di virilità al ruolo dell'uomo. Si sentono tutti molto più impotenti, non a caso c'è un'epidemia di depressione e di suicidi. Parliamo di cose serie insomma. Per cui secondo me vanno proprio ripensati sia al maschile che il femminile. Il femminile si sta facendo, il maschile è rimasto imbambolato e in crisi.
Vanno proprio ripensati sia al maschile che il femminile. Ma mentre le donne si stanno adattando, il maschile è rimasto imbambolato ed è in crisi. [ndr. va fatto notare che ci sono diversi autori che hanno parlato di crisi degli uomini<ref>Da Philip Zimbardo a Warren Farrel, vedi [[Difficoltà dei ragazzi (maschi)]]</ref>]


Tieni conto che mi faccio un sacco di pippe mentali e anche un sacco di canne, quindi se i miei discorsi sembrano folli è perché faccio molti viaggi mentali. In caso perdonami.
Penso spesso anche a quanto sia facile perdere la virilità rispetto a perdere la femminilità. La virilità è un concetto che è sempre messo a rischio: un uomo non può uscire dai suoi confini altrimenti perde la sua virilità. Ma cosa deve fare una donna per perdere la sua femminilità? Le donne cis<ref>Donne che non si identificano come trans</ref> rimangono sempre donne perché hanno sempre la possibilità di partorire, di avere un legame con il mondo emotivo e di avere relazioni appaganti con altre donne. Inoltre, è molto difficile che la società neghi la femminilità di una donna, mentre gli uomini spesso devono convivere con il fatto che la loro virilità sia fragile e soggetta a giudizio. Mi chiedo: cosa rende un uomo un uomo? E quanto è facile non essere più considerati uomini? A volte mi sembra che questo concetto di virilità sia molto fragile e stia tramontando. Inoltre, noto che spesso una donna che dimostra forza, arroganza e potere viene comunque considerata donna, mentre un uomo che piange, mostra fragilità o cerca aiuto viene spesso considerato meno maschile o addirittura "frocio" e "mezz'uomo". Questo dimostra come gli standard di genere siano ancora molto rigidi e, in questo caso specifico, sbilanciati a sfavore degli uomini.
=== Difficoltà di comunicazione tra maschi e femmine ===
'''S:''' Così è semplificato, ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione.


Donna che dimostra forza arroganza e potere: sempre donna Uomo che piange, è fragile e cerca aiuto: ahaha frocio mezz'uomo bleah
Il mio compagno con cui sto da 10 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! Io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno.


Lei: Mo, così è semplificato ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione
'''M:''' Sì, la mancanza di capacità di dialogo e comunicazione è un grandissimo problema. A me fa molto piacere quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi, e - tanto per confermare quello che dicevi prima - il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah"


Io: Original message:
(ps: ho scoperto un termine nuovo, gineceo).


e capacità di dialogo e comunicazione
'''S:''' Si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne. In realtà era una parte delle case della civiltà greca che era riservata alle donne che gestivano le cose tra di loro si aiutavano eccetera eccetera. E mi piace un sacco usarla nel quotidiano, anche se non ho ovviamente un gineceo in casa, però ne ho uno mentale. Ecco quindi una parola che utilizzo perché mi piace molto il concetto.


quello pure è un grandissimo problema
[...]


Lei: eh caspita il mio compagno con cui sto da 9 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno
'''M:''' Comunque io noto che la passione, l'entusiasmo, la lettura (e l'introspezione) sono fondamentali. Ad esempio mi è capitato di notarlo tra gli studenti di psicologia. Alcuni secondo me non sono proprio portati per la parte umana.


Io: a me piace un sacco quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi
'''S:''' Mamma mia verissimo, conosco dei neolaureati da cui non mi farei analizzare mai nella vita, pieni di giudizio e superficialità.


Lei: si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne
'''M:''' Sì, infatti. Poi capito, come se gli esseri umani fossero equazioni matematiche. Siamo belli complessi!
=== Redpill e insicurezze femminili ===
'''M:''' A proposito di complessità, che ne pensi di quella dei fenomeni Redpill e Incel, escludendo il lato negativo come il machismo e le trollate?


Io: ma tipo il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah" (ho scoperto un termine nuovo, gineceo)
'''S:''' Boh la Redpill è una distrazione inutile per le persone già deboli e con problemi, che possono facilmente cadere in pensieri settari e trovare un baratro online. Internet non aiuta le persone rimaste indietro o fragili, ma le risucchia e le isola. Perché è facilissimo cadere in bolle che ti danno ragione e esacerbano la tua angoscia. A me non fanno né caldo né freddo, un'altra persona potrebbe uscirne danneggiata, guarda Tiziana. Non conosco a fondo la sua storia ma mi piacerebbe aiutarla, offrendole da bere e incoraggiandola.


Poi penso spesso anche a quanto sia facile perdere la virilità come concetto rispetto a perdere la femminilità, cioè la virilità. È un concetto che ha sempre messo a rischio. Un uomo non può uscire dal suo recinto perché perde la virilità. Una donna per perdere la femminilità cosa deve fare? Una donna rimane donna perché avrà sempre la possibilità di. Parliamo di donne cis, eccetera eccetera. Insomma, di partorire, di portare in grembo un bambino di sentirsi in contatto con con quell'aspetto lì, di fare leva su altre donne di avere dei rapporti appaganti emotivamente con una rete di persone no. E c'è una donna è molto difficile che la società ne disconosca la femminilità e invece l'uomo spesso deve convivere con questo concetto qua Cosa mi rende uomo? Quanto è facile non essere più uomo? No, non lo so, è proprio fragile come concetto, perché sta, secondo me sta proprio tramontando.
'''M:''' Sì, non capisco perché sia così insicura. Anche se, anche io conosco alcune ragazze che sono anche loro tanto insicure e si vedono tutti i difetti del mondo.


Si, il gineceo in realtà era una parte delle case della Grecia, della civiltà greca, dove vivevano tutte insieme le donne, che era riservata alle donne che gestivano le cose tra di loro si aiutavano eccetera eccetera. E mi piace un sacco usarla nel quotidiano, anche se non ho ovviamente un gineceo in casa, però ne ho uno mentale. Ecco quindi una parola che utilizzo perché mi piace molto il concetto.
'''S:''' ma anche io me li vedo, la mia condizione mi fa morire di dismorfismo<ref>Si veda il [https://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_da_dismorfismo_corporeo disturbo da dismorfismo corporeo](o dismorfofobia) e il [https://it.wikipedia.org/wiki/Dismorfismo dismorfismo] propriamente detto</ref>. Però <u>mai</u> andrei a chiedere a sconosciuti di dirmi che tipo di donna vogliono, come mi trovano, che ne pensano esteticamente di me. Ma che me frega a me!!! Quello che conta è il <u>mio</u> sguardo.
=== Sincerità e doppia morale sulla libertà sessuale ===
'''M:''' Ma infatti! Tra l'altro per me non ha proprio senso come domanda. Non c'è bisogno di vedere tutto in termini di amore o sfruttamento, non esiste una dicotomia così netta. Se una "mi piace" non vuol dire che sia esteticamente il mio tipo ideale in assoluto, posso vederle diversi difetti ma amarla lo stesso. Prima infatti mi era venuta in mente un esempio di cosa che mette in difficoltà noi maschi. Tante ragazze vedono <u>qualsiasi cosa</u> come una dimostrazione che "sei interessato solo a quello" o che comunque non ci tieni a lei.
'''S:''' Sì, infatti odio la retorica del "mi sento sfruttata". Il vero problema è che spesso non si comunica chiaramente le proprie intenzioni; <u>se vuoi solo scopare, dillo</u>! Non c'è niente di male, a patto che l'altra persona sia d'accordo. Tuttavia, spesso ci si trova di fronte a un <u>ricatto morale</u>: se lui vuole solo scopare e anche tu sei d'accordo, vengo giudicata in modo negativo e definita "facile" o considerata "un po' puttana". Questo dovrebbe cambiare, dovremmo poter essere libere di vivere la nostra sessualità senza essere giudicate o etichettate<ref>Questo punto è interessante. Non è un semplice giudizio, è proprio un'etichetta.</ref>.


Allora ho fatto un anno da Accademia d'arte a indirizzo scultura. Poi sono scappata e ho fatto due anni di studi storico artistici, quindi storia, storia dell'arte e poi niente, perché sono entrata di nuovo in crisi e dovevo lavorare. Non riuscivo a starci dietro perché comunque lavoro da quando avevo 16 anni, per vicissitudini familiari, insomma. Però leggo tanto. Però no, non ho lauree, non ho niente di dimostrabile, diciamo.
'''M:''' Cioè? si giudica la donna negativamente anche se è d'accordo? Non soltanto se non si concede?


Donna che dimostra forza arroganza e potere: sempre donna Uomo che piange, è fragile e cerca aiuto: ahaha frocio mezz'uomo bleah
'''S:''' Cioè si dà per scontato che gli uomini stanno sempre lì che vogliono fregarti: promettendoti qualcos'altro, mentre in realtà vogliono scopare. E al contempo se tu, donna, vuoi soltanto scopare non va bene. Quindi se lui vuole scopare e anche tu, gli dici di sì e lui, il primo che ti giudica facile e va in giro a dire che sei una puttana. Quindi siamo moralmente obbligate a fingere che la libertà sessuale femminile sia moralmente sbagliata, quando in realtà se ci fosse più libertà senza giudizi e senso tutte queste stronzate, probabilmente non andremmo neanche giudicando gli uomini.


Lei: Mo, così è semplificato ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione
Immagina quanto sarebbe bello concentrarsi sull'educazione sessuale e su come fare in modo che le persone abbiano esperienze sessuali positive invece di concentrarsi sul giudicare se fare sesso con molte persone sia giusto o sbagliato. Ciò potrebbe aiutare le persone a comportarsi in modo rispettoso verso chi hanno appena conosciuto e non vogliono metterlo a disagio, ad esempio.


Io: Original message:
'''M:''' Concordo. Sai cosa mi sembra? Che tutti abbiano idee radicali senza però prendersi il tempo di ascoltare l'altra parte. Nazifemministe contro Redpill, ma perché non vi parlate a vicenda!?


e capacità di dialogo e comunicazione
'''S:''' Se anche si parlano, non ascoltano
=== Redpill again ===
'''M:''' Esatto! cioè per dirti i Redpill sostengono che le donne vivono in godmode. Ma hanno mai ascoltato una donna in vita loro? Magari qualcuna con un fisico perfetto sarà davvero sicura, però io ne conosco molte di più che qualche problema se lo fanno no.


quello pure è un grandissimo problema
'''S:''' Non ascoltano anche se provi a parlarci civilmente. Sono tutti trollini dai. Se permetti, limitati mentalmente. Non puoi aderire a concetti bidimensionali sulle persone se non sei un po' stupido è piuttosto logico che esistano molte sfumature nella vita, e molti privilegi e svantaggi. Devi veramente stare fuori dal mondo, a livello di eremita cieco, muto, sordo e analfabeta, per pensare ad esempio che una donna povera sia privilegiata rispetto ad un uomo ricco :'D. O una donna nera rispetto ad un bianco. O vivi nel privilegio assoluto, o fuori dal mondo (che poi è la stessa cosa).


Lei: eh caspita il mio compagno con cui sto da 9 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno
Quelli con cui ho provato a parlare ho scoperto quasi sempre subito che erano senza hobby, talenti o qualità e per questo convinti che il mondo si regga su soldi e bellezza ma ho smesso di parlarci perché sono le famose zavorre un ragazzo con problemi finito nelle loro grinfie può arrivare anche a suicidarsi e più volte li ho visti esortarli a farlo ecco una cosa che le femministe non farebbero mai ad una donna perché tanto le logiche machiste subentrano anche là come fai a sostenere gli altri uomini senza negare quelle logiche?


Io: a me piace un sacco quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi
'''M:''' Comunque i Redpill triggerano tutteeee!!! xD. A me la cosa che fa strano è che io sono calvo e non ho un fisico palestrato, ho un po' di pancia. <u>Eppure mi sono capitate ragazze che ci hanno provato possibile a loro non capita mai?</u>


Lei: si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne
'''S:''' Certo, perché sono brutti dentro. Semplice, molto semplice. Non hanno argomenti, sono indottrinati, incazzati e delusi. E guarda che quella è un'energia che si sente al primo impatto. Che poi se sono Redpill, non è detto che siano senza esperienza, quelli sono gli Incel. I Redpill spesso passano da una vita sentimentale soddisfacente, entrano nella Redpill e smettono di avere contatti con le donne. Eh vabbè che ti devo dire? Abbracci una mentalità tossica e basata sul disprezzo, difficile che ti si avvicinino e se ti si avvicinano probabilmente subentrano dinamiche tossiche e quindi un cazzo tutt'uno.
 
Io: ma tipo il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah" (ho scoperto un termine nuovo, gineceo)
 
mamma mia verissimo. conosco dei neolaureati da cui non mi farei analizzare mai nella vita pieni di giudizio e superficialità Io: Sì, infatti. Poi capito, come se gli esseri umani fossero equazioni matematiche Siamo belli complessi A proposito, di Redpill e Incel ti sei fatta un'idea? A parte il fatto che fanno i gradassi, intendo.. Boh si, cacca inutile, distrazione per persone deboli e già con problemi Che lì possono potenzialmente trovare un bel baratro Internet non aiuta chi è fragile o rimasto indietro Lo risucchia e basta Perché è facilissimo cadere in pensieri settari, bolle che ti danno ragione e esacerbano la tua angoscia No buono... A me non fanno né caldo né freddo, un'altra persona potrebbe uscirne danneggiata, guarda Tiziana
 
Io: Eh, ma è incredibile Tiziana...
 
Lei: Non conosco davvero la sua storia ma mi piacerebbe un sacco uscirci, offrirle da bere e farle una bella lavata de capoccia per darle coraggio
 
Porca miseria Io: Cioè, ho un paio di amiche che sono anche loro tanto insicure e si vedono tutti i difetti del mondo. Però appunto sarebbe da uscirci
 
Lei: Eh ma anche io me lo vedo, la mia condizione mi fa morire di dismorfismo
 
Ma mai mai mai andrei a chiedere a sconosciuti di dirmi che donna vogliono, come mi trovano, che ne pensano. Ma che me frega a me!!! Quello che conta è il mio sguardo Vorrei facesse sto salto *me li vedo Io: Ma infatti, tra l'altro per me non ha senso... Cioè se una mi piace non vuol dire che sia il mio tipo ideale in assoluto Prima infatti mi era venuta in mente un esempio di cosa che mette in difficoltà noi maschi (o perlomeno me sicuro) Tante ragazze vedono qualsiasi cosa come una dimostrazione che "sei interessato solo a quello" o che comunque non ci tieni a lei o cose così Si sta cosa la odio
 
Lei: Perché il problema non è quello il problema è non comunicare vuoi solo scopare? DILLO Non è una cosa da giudicare moralmente, cavolo Purché, PURCHE' Poi non si giudichi se la donna è d'accordo e lì eccoti il ricatto morale Io: cioè? si giudica se è d'accordo, non se non lo è?
 
Cioè si dà per scontato che gli uomini stanno sempre lì, che vogliono fregarti promettendoti qualcos'altro, mentre invece vogliono scopare. E al contempo se tu vuoi soltanto scopare non va bene. Quindi tipo lui vuole scopare, tu magari vuoi. Gli dici di sì. E lui, il primo che ti giudica facile, va in giro a dire che sei una puttana e quindi siamo tipo moralmente obbligate a fingere che questa cosa sia moralmente sbagliata, quando in realtà se ci fosse più libertà senza giudizi e senso tutte queste stronzate, probabilmente non andremmo neanche giudicando gli uomini. concordo
 
Lei: Cioè pensa quanto sarebbe bello concentrarsi anziché sul giudizio, sul pensare se è giusto è sbagliato scopare in giro, dedicarsi invece al fare informazione affinché la gente abbia delle belle esperienze sessuali e abbia una buona educazione su come comportarsi con qualcuno che magari ha conosciuto quella sera e non vuole farlo stare a disagio, per esempio.
 
ma infatti sai cosa mi sembra? Che tutti facciano infiniti trip senza però parlare con l'altra parte. nazifemministe vs Redpill ma cacchio parlatevi!!!
 
Lei: E se lo fanno, non ascoltano Ahaha Io: esatto! cioè per dirti i Redpill sostengono che le donne vivono in godmode. Ma hanno mai ascoltato una donna in vita loro? magari qualcuna con un fisico perfetto.. non so, però io ne conosco molte di più che qualche problema se lo fanno no, non ascoltano anche se provi a parlarci civilmente. Sono tutti trollini dai Se permetti, limitati mentalmente Non puoi aderire a concetti bidimensionali sulle persone se non sei un po' stupido è piuttosto logico che esistano molte sfumature nella vita, e molti privilegi e svantaggi Devi veramente stare fuori dal mondo, a livello di eremita cieco, muto, sordo e analfabeta, per pensare ad esempio che una donna povera sia privilegiata rispetto ad un uomo ricco :'D O una donna nera rispetto ad un bianco O vivi nel privilegio assoluto, o fuori dal mondo. (che poi sono la stessa cosa) quelli con cui ho provato a parlare ho scoperto quasi sempre subito che erano senza hobby, talenti o qualità e per questo convinti che il mondo si regga su soldi e bellezza ma ho smesso di parlarci perché sono le famose zavorre un ragazzo con problemi finito nelle loro grinfie può arrivare anche a suicidarsi e più volte li ho visti esortarli a farlo ecco una cosa che le femministe non farebbero mai ad una donna perché tanto le logiche machiste subentrano anche là come fai a sostenere gli altri uomini senza negare quelle logiche? Io: ahah, comunque i Redpill triggerano tutteeee!!! xD a me la cosa che fa strano è che io sono calvo e non ho un fisico palestrato, ho un po' di pancia. eppure mi sono capitate ragazze che ci hanno provato possibile a loro non capita mai?
 
Certo, perché sono brutti dentro. Semplice, molto semplice. Non hanno argomenti, sono indottrinati, incazzati e delusi. E guarda che quella è un'energia che si sente al primo impatto. Che poi se sono Redpill, non è detto che siano senza esperienza, quelli sono gli Incel. I Redpill spesso passano da una vita sentimentale soddisfacente, entrano nella Redpill e smettono di avere contatti con le donne. Eh vabbè che ti devo dire? Abbracci una mentalità tossica e basata sul disprezzo, difficile che ti si avvicinino e se ti si avvicinano probabilmente subentrano dinamiche tossiche e quindi un cazzo tutt'uno, come si dice qui a Roma.


La chiave, è l'empatia a restare aperto, ad ascoltare le esperienze degli altri esseri umani che possono arricchirti e avere una coscienza aperta. Se ti chiudi su una mentalità del genere, questo ti allontana moltissimo dalle altre persone, che siano le donne o gli altri uomini nella stessa maniera.
La chiave, è l'empatia a restare aperto, ad ascoltare le esperienze degli altri esseri umani che possono arricchirti e avere una coscienza aperta. Se ti chiudi su una mentalità del genere, questo ti allontana moltissimo dalle altre persone, che siano le donne o gli altri uomini nella stessa maniera.


Io ho un amico che ha sempre avuto fidanzate. È entrato in quel mondo lì, adesso parla per slogan, è completamente lavato nel cervello. Nonostante abbia studiato filosofia. Adesso sembra di sentire un disco rotto, cioè non riflette più sulle cose tipo cerca solo le cose che possono confermare le tesi a cui si è attaccato e da allora non ha mai più trovato una donna. Quindi sta diventando incel perché non lo era e perché si è chiuso in una mentalità molto negativa.
Io ho un amico che ha sempre avuto fidanzate. È entrato in quel mondo lì, adesso parla per slogan, è completamente lavato nel cervello. Nonostante abbia studiato filosofia. Adesso sembra di sentire un disco rotto, cioè non riflette più sulle cose tipo cerca solo le cose che possono confermare le tesi a cui si è attaccato e da allora non ha mai più trovato una donna. Quindi sta diventando Incel<ref>Incel sta per celibe involontario. Non c'è una definizione univoca, lei intende che non riesce più ad avere rapporti con l'altro sesso)</ref> perché non lo era e perché si è chiuso in una mentalità molto negativa.


È molto semplice incontri una zia femminista o donne misandria che è vitale. vitale perché vuoi dire che sono persone che odiano una parte della popolazione devono fare i conti. Con i loro mostri interiori e con le loro difficoltà. Quindi non sono le persone giuste da avere vicino. E così come io avido, le persone misogine e di uomini non misogini ce ne sono tantissimi. Ciao, io lavoro dove lavoro siamo in quattro e a lavorare in questa azienda sono io e tre uomini di 40 anni e nessuno di loro è un uomo tossico, machista o maschilista e nessuno di loro mi ha mai fatto sentire davvero in quanto donna. Cioè gli uomini validi sono tanti e allo stesso modo le donne. Dipende da cosa attiri. Io sono convinta di questo.
È molto semplice, incontri una nazi-femminista o donne misandriche, evitale! Perché vuol dire che sono persone che odiano una parte della popolazione e devono fare i conti con i loro mostri interiori e con le proprie difficoltà. Quindi non sono le persone giuste da avere vicino. Così come io evito le persone misogine, perché diciamolo, di uomini non misogini ce ne sono tantissimi. Dove lavoro siamo in quattro, io e tre uomini di 40 anni, e nessuno di loro è un uomo tossico, machista o maschilista, né mi ha mai fatto sentire sbagliata o giudicata "in quanto donna". Cioè gli uomini validi sono tanti e allo stesso modo le donne. Dipende da cosa attiri. Io sono convinta di questo.
== Note ==
<references />
[[Categoria:Dialogo]]
[[Categoria:Gender issues]]
[[Categoria:Problematiche maschili]]
[[Categoria:Modelli di bellezza]]

Versione attuale delle 17:22, 3 gen 2023


Titolo possibile: Il doppio legame tra le insicurezze estetiche femminili e i comportamenti degli altri, riflessioni sulla virilità e la femminilità nella società moderna

Nota: devo ancora ricontrollare alcuni passaggi per renderlo meno colloquiale, più scorrevole e accorpare alcune parti.

Insicurezze estetiche femminili autoconfermanti[modifica | modifica sorgente]

Marco: Il mondo femminile è affascinante quanto complesso. Prendiamo il caso di esempio di una ragazza insicura sul proprio aspetto. Se qualcuno le fa dei complimenti, lei penserà che magari ha secondi fini. Potrebbe farli per ottenere sesso o per essere cortese. E di fatto tante lo pensano. In breve, pensano che gli uomini mentano. Come conseguenza, i maschi imparano che fare complimenti è spesso inefficace e che è invece importante mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti.

Se qualcuno al contrario non gliene fa, dato che le altre ragazze ne ricevono molti, lei potrebbe sentirsi brutta.

Se la ragazza si lamenta, ad esempio, di avere il seno piccolo e qualcuno per consolarla le propone una soluzione pratica come la chirurgia plastica, non solo rischia di mancare di tatto e ferirla, ma lei potrebbe prenderlo per una conferma delle sue paure.

E' un po' come una partita a scacchi dove ogni attore fa una mossa e il risultato di una singola partita è che spesso la donne finisce per sentirsi insicura. I concetti di psicologia che vi si legano sono il Bias di conferma (riferito chiaramente alle proprie insicurezze), il Disconfirmation Bias, ecc. E' pazzesco che è una specie di circolo in cui è molto facile non mettere in discussione le proprie insicurezze. Forse per le donne sentirsi belle passa dal sentirsi amata.

Proteste di lei (non è lecito modificare il proprio comportamento in maniera opportunistica)[modifica | modifica sorgente]

Sara: Sì, ma non puoi dire che "di conseguenza i maschi imparano che devono mostrarsi selettivi e fare pochissimi complimenti" non mi sembra assolutamente una conclusione logica. Anche se fosse davvero conveniente per i ragazzi, nessuno dovrebbe ridurre i propri comportamenti tarandoli su come condizionano gli altri[1]. Basterebbe avere una maggior consapevolezza ed empatia[2] e non aspettarsi che ogni gesto provochi applausi; cosa evidentemente difficile da capire per gli uomini.

Bisogna accettare che ogni cosa che diciamo ad una persona, specialmente se non nostra intima, può avere effetti casuali più o meno manifesti, perché ognuno ha il proprio vissuto.

Perché le donne sono così sensibili alle critiche (specialmente quelle estetiche)?[modifica | modifica sorgente]

S: Non pretendo che gli uomini capiscano quanto pesi su una donna la pressione estetica. Ma che accettino che il discorso è molto complicato e non possono cambiarlo con dei complimenti o critiche, si 🙂. A 33 anni, ancora ricordo le critiche ricevute quando avevo 18 anni, che hanno riaperto vecchie ferite. Sono una donna intersessuale (ho una forma chiamata pseudoermafroditismo) e ogni volta che mi è stato detto che sembravo un uomo, avrei avuto paura di sembrare un mostro: ho avuto voglia di arrendermi, radermi a zero, smettere di depilarmi, perché tanto non sarei mai stata all’altezza. Questo resti tra noi ovviamente, non lo urlo ai 4 venti.

Ad ogni modo, ogni volta che la gente ride dicendo "ahaha non hai le tette" mi ricordo perché non ne parlo. Nel dubbio sarebbe meglio stare zitti e commentare cose costruttive o che possano stimolare le persone, ma purtroppo pare che per molti il mondo sia una vetrina di Pornhub dove scegliere, selezionare, commentare, eliminare ciò che non gradisci a livello sessuale.

Guerra tra sessi e insicurezze femminili[modifica | modifica sorgente]

M: Mi interessa molto questo argomento perché in passato ero totalmente schierato dalla parte delle donne. Negli ultimi anni, a causa della strumentalizzazione di alcune influencer femministe, dell'antipatia estrema di alcune persone sui social e della sofferenza degli Incel, cerco di mediare. A mio parere, fare la guerra tra i generi non ha senso. Se sappiamo che le donne sono sensibili su determinati argomenti, dovremmo evitare di ferirle. Anche se, dal punto di vista maschile, queste insicurezze possono sembrare irrazionali, credo che il femminismo su internet abbia contribuito a creare incomprensioni. A volte sembra che ci si accusi a vicenda. Mi chiedo spesso perché le donne siano così sensibili alle pressioni estetiche e se sbagliano ad omologarsi ai modelli di bellezza proposti. Inoltre, qual è il costo di non omologarsi?

Lei spiega che le madri contribuiscono alle insicurezze femminili[modifica | modifica sorgente]

S: Sfortunatamente, le donne sono spesso vittime di bullismo sin da piccole, anche da parte delle loro madri. Ad esempio, mia madre mi ha sempre detto che sono uno schifo quando mi vede non depilata. Siamo ancora molto lontani dall'uguaglianza di genere; c'è ancora una "bella" tradizione di sessismo e discriminazione nei confronti delle donne che viene tramandata di generazione in generazione.

Critica al femminismo sui social e per come affronta il tema della donna oggetto[modifica | modifica sorgente]

M: Vorrei fare una domanda diretta: il femminismo di terza onda ha ricevuto diverse critiche per le sue contraddizioni e per il modo in cui affronta le questioni di genere. Si parla addirittura di post-femminismo e le critiche sono molto ben argomentate, vedi il documentario "The Red Pill" che esplora questi temi in profondità e solleva domande importanti. A volte, alcune femministe sembrano toccare l'assurdo.

Un esempio che mi sta a cuore è relativo alla problematica della donna oggetto. Sin dai suoi esordi, ovvero a partire dagli anni '50, il femminismo ha lottato contro la rappresentazione della donna come oggetto di desiderio. Il concetto di donna oggetto è stato criticato e denunciato dal femminismo come una delle espressioni della dominazione maschile e come una forma di sessismo e di sfruttamento. Tuttavia, oggi sembra che invece oggettificarsi sia accettabile e anzi auspicabile[3]. Inoltre secondo il femminismo l'educazione femminile del passato era disfunzionale a causa dei ruoli di genere, e fin qui condivido, però la "colpa" e la responsabilità di questi errori sembra essere esclusivamente dei maschi. Non lo trovo giusto. (la mia critica un po' aspra al femminismo è perché una volta ci credevo molto).

Sua difesa del femminismo (i social snaturano tutto)[modifica | modifica sorgente]

S: Non sono d'accordo. Se non fosse stato per il femminismo, probabilmente non avrei nemmeno la possibilità di lavorare e guadagnare i miei soldi come sto facendo ora. Inoltre sui social tutto è marketing e in quanto tale è svuotato di senso, ma questo non vale solo per il femminismo. Quindi questo è un tuo errore di valutazione che non tiene conto della prospettiva.

Definizione di oggettificazione (solo verso gli altri)[modifica | modifica sorgente]

S: Questo non ha senso perché l'oggettificazione è un'azione che compiamo su un altro soggetto, non è possibile oggettificarsi da soli, perché vi è la coscienza di sé di mezzo: abbiamo piena coscienza delle nostre esperienze, di ciò che ci frulla nella testa, ma non l'abbiamo degli altri.

Come hobby sono una performer di burlesque, ancora alle primissime esperienze di palco, per il resto della giornata faccio tutt'altro. Se durante un atto mi levo il reggiseno e faccio l'idiota, lo faccio nella forma e nel contesto in cui sembra giusto a me, nell'ambito della storia che sto recitando, non mi sto oggettificando, sto usando il mio corpo per quello che la mia intelligenza ritiene adeguato al contesto. Che sia per ottenere un applauso o il cachet. Se la mattina mi chiedono di farlo sul posto di lavoro, mi stanno oggettificando.

Ti faccio un altro esempio: gli artisti con cui lavoro (è una scuola d'arte) disegnano le modelle dal vero. Non le oggettificano, ho fatto quel lavoro per cinque anni e non mi è mai capitato di sentirmi occhi addosso o sguardi strani, perché è un contesto in cui il corpo ha uno scopo e la modella sta esercitando un mestiere. Mi è capitato al contrario di sentirmi oggettificata da un compagno che pretendeva magari che io adeguassi abitudini e ritmi (benché lavorassimo entrambi) ai suoi, stando buona e in silenzio quando doveva riposare, e preparando la cena all'ora comoda per lui. L'oggettificazione è questo, dare per scontato che l'altro, a differenza tua, abbia meno dimensioni, meno necessità, meno libertà: non puoi farla su te stesso.

Aspettative e pretese irrazionali da parte maschile[modifica | modifica sorgente]

S: Se passo 24 ore a montare la staccionata nel mio giardino, è perché ho scelto di farlo, perché mi piace vederla finita, perché mi importa della mia casa, e perché è l'unico giorno libero che ho. Non voglio dire che non dovresti chiedermi di montarla anche nel tuo giardino, ma è una mia scelta. L'esempio del lavoro è sempre quello che mi viene in mente perché rappresenta un'area in cui si manifestano le disuguaglianze sociali e dove nasce e cresce lo sfruttamento.

Difficoltà di dialogo tra maschi e femmine: bombardamento di messaggi divisivi[modifica | modifica sorgente]

M: Un altro motivo per cui mi dà fastidio che si dia tutta la colpa ai maschi è che spesso i maschi non avevano idea di cosa passasse per la mente di una femmina e del ragionamento con cui vi era arrivata. Anzi, ti chiedo una curiosità: è ancora così? I maschi non capiscono le femmine?

S: I maschi non hanno idea di cosa ci passa in testa perché, esattamente come noi, non fanno in tempo a crescere che vengono bombardati di messaggi divisivi. Dalla famiglia, dalla tv, se ci pensi anche dal governo stesso, dalle multinazionali; tutti hanno da guadagnarci nel venderci esperienze e mondi divisi e in conflitto. La soluzione è sempre la stessa: leggere, coltivare l'intelletto e l'empatia. E, soprattutto dopo i 30 anni, scegliere di allontanarsi da chi non investe sulla propria crescita personale. Perché è una zavorra e ci esaspera.

Eccessiva pudicizia femminile[modifica | modifica sorgente]

M: A me fece riflettere un episodio. Anni fa ero obeso e dimagrendo mi è rimasta la pelle un po' rilassata. Quando ero più piccolo questa cosa mi pesava e avevo valutato l'addominoplastica. Cercavo però foto di persone che l'avessero fatta, non le foto pubblicate dai medici. Semplicemente perché non mi fido dei medici. In generale se chiedi all'oste se è buono il vino sai di correre un rischio. Così chiesi ad alcuni/e che avevano fatto l'operazione se potevo vedere le foto prima e dopo e mi stupii (ma mi fece piacere) che diverse ragazze mandarono le foto senza problemi.

Pensai che fosse un bel gesto di fiducia nonostante non mi conoscessero e considerando che in giro c'è tanta gente che non ha molta sensibilità. Poi ho realizzato che forse non si erano rese conto che io fossi un maschio. Il mio nick era Sam e qualcuna potrebbe aver pensato Samantha, senza notare il sesso maschio. Però ecco, era per sottolineare che c'è un livello di pudicizia eccessiva e insensata (forse di origine cattolica), che sfiora anche ambiti in cui veramente c'è nulla di sensuale (non so se hai presente le foto dopo un'operazione chirurgica; sono tutti lividi ed ecchimosi).

Perché le donne hanno paura dei maschi[modifica | modifica sorgente]

S: Eh, ma c'è un motivo Il fatto che su 10 donne, se chiedi, 7 avranno subito molestia o abusi, Il fatto che esista il revenge porn. Che le donne perdano il lavoro per una foto o addirittura si suicidino per il peso dell'onta sociale (applicata non solo dai maschi, ma spesso anche dalle altre femmine).

I genitori ci insegnano fin da piccolissime "Se ti perdi, chiedi aiuto ad una signora perché l'uomo potrebbe farti del male".

Cosa vorrebbe dagli uomini (lieve polemica)[modifica | modifica sorgente]

Vorrei che lavoraste su di voi e non contro il femminismo, che poi il femminismo cambierà col tempo. Ma sappiamo che non accadrà mai che lavoriate su di voi, per una semplice ragione: Non ne avete bisogno. Eppure ora siamo in pieno declino della virilità, presto gli uomini saranno così in crisi da dover ripensare il loro ruolo, ne sono abbastanza convinta. Se prima lo strumento della repressione e intimidazione fisica aiutava a mantenere il non ascolto (della donna e di sé stessi), ora non funziona più. Perché siamo più tutelate vi toccherà studiare e capire come evolvere in un ruolo utile sano e funzionale alla società che non sia solo lavorare e picchiare la moglie e i figli.

Difficoltà maschili[modifica | modifica sorgente]

M: è vero, concordo quasi su tutto tranne una cosa: non la vedo così rosea nemmeno per noi.

S: Zero rosea per voi, è crisi piena

Virilità e femminilità, aspettative della società[modifica | modifica sorgente]

M: ah, ecco! A me sembra che tante donne vengono convinte dalla società che gli uomini vogliono solo una cosa e ne risulta la quasi impossibilità di dimostrargli il contrario. Ogni comportamento maschile viene letto e inquadrato alla luce di convinzioni già interiorizzate. S: E il fatto è che c'è l'abbrutimento morale, etico, sentimentale, emotivo, sociale, insomma dell'uomo è dovuto al fatto che l'uomo da sempre si è dovuto annichilire, annullare ed alienare per mandare avanti il sistema economico e il sistema guerra. E questo in questo momento ha creato un vuoto allucinante in cui non c'è il supporto emotivo emotivo, non c'è l'esperienza nel creare una rete affettiva funzionale. Gli uomini sono molto più soli e questa cosa andrà ripensata perché se non la. Se non la cambiate rimarrete molto indietro a questo. Cioè io ho questo pensiero qua e la vostra situazione non è così facile, ma per niente.

Ovviamente con questo non voglio dire che l'uomo adesso sia assorbito sempre e solo da lavoro e guerra. Dico che la storia dell'uomo si è evoluta in quella direzione. E gli uomini delle ultime due generazioni hanno un completo vuoto di appartenenza. Non so come come spiegarlo, forse hanno anche delle crisi di identità rispetto al passato.

Attualmente è impossibile avere le possibilità di crescita e il raggiungimento di obiettivi che si avevano negli anni 80 - 70 in cui a un uomo bastava andare in un posto fare lo spaccone e io so fare questo, questo e questo, fammi fare la gavetta e fare carriera. Adesso è decisamente più dura e penso che questo abbia determinato una perdita di autostima oltre che di potere e abbia fatto dei danni in generale proprio al concetto di virilità, al ruolo dell'uomo. Si sentono tutti molto più impotenti, non a caso c'è un'epidemia di depressione e di suicidi. Parliamo di cose serie insomma.

Vanno proprio ripensati sia al maschile che il femminile. Ma mentre le donne si stanno adattando, il maschile è rimasto imbambolato ed è in crisi. [ndr. va fatto notare che ci sono diversi autori che hanno parlato di crisi degli uomini[4]]

Penso spesso anche a quanto sia facile perdere la virilità rispetto a perdere la femminilità. La virilità è un concetto che è sempre messo a rischio: un uomo non può uscire dai suoi confini altrimenti perde la sua virilità. Ma cosa deve fare una donna per perdere la sua femminilità? Le donne cis[5] rimangono sempre donne perché hanno sempre la possibilità di partorire, di avere un legame con il mondo emotivo e di avere relazioni appaganti con altre donne. Inoltre, è molto difficile che la società neghi la femminilità di una donna, mentre gli uomini spesso devono convivere con il fatto che la loro virilità sia fragile e soggetta a giudizio. Mi chiedo: cosa rende un uomo un uomo? E quanto è facile non essere più considerati uomini? A volte mi sembra che questo concetto di virilità sia molto fragile e stia tramontando. Inoltre, noto che spesso una donna che dimostra forza, arroganza e potere viene comunque considerata donna, mentre un uomo che piange, mostra fragilità o cerca aiuto viene spesso considerato meno maschile o addirittura "frocio" e "mezz'uomo". Questo dimostra come gli standard di genere siano ancora molto rigidi e, in questo caso specifico, sbilanciati a sfavore degli uomini.

Difficoltà di comunicazione tra maschi e femmine[modifica | modifica sorgente]

S: Così è semplificato, ma stratifichiamolo nei decenni e abbiamo tolto metà della vita agli uomini, davvero e capacità di dialogo e comunicazione.

Il mio compagno con cui sto da 10 anni parla solo con me dei suoi problemi emotivi solo con me!!! Io posso contare su almeno 4 amici quando ho bisogno.

M: Sì, la mancanza di capacità di dialogo e comunicazione è un grandissimo problema. A me fa molto piacere quando le ragazze si fidano e parlano dei propri problemi, e - tanto per confermare quello che dicevi prima - il mio migliore amico: "ma come parli con una ragazza dei tuoi problemi e non con me???" "ok, proviamo... sono andato dallo psicologo perché ho questo problem..." lui: "ma quale psicologo ti ci serve una scopata!!! ahahah"

(ps: ho scoperto un termine nuovo, gineceo).

S: Si si, il gineceo è la salvezza e la culla delle donne fin dalla preistoria io adoro stare tra donne. In realtà era una parte delle case della civiltà greca che era riservata alle donne che gestivano le cose tra di loro si aiutavano eccetera eccetera. E mi piace un sacco usarla nel quotidiano, anche se non ho ovviamente un gineceo in casa, però ne ho uno mentale. Ecco quindi una parola che utilizzo perché mi piace molto il concetto.

[...]

M: Comunque io noto che la passione, l'entusiasmo, la lettura (e l'introspezione) sono fondamentali. Ad esempio mi è capitato di notarlo tra gli studenti di psicologia. Alcuni secondo me non sono proprio portati per la parte umana.

S: Mamma mia verissimo, conosco dei neolaureati da cui non mi farei analizzare mai nella vita, pieni di giudizio e superficialità.

M: Sì, infatti. Poi capito, come se gli esseri umani fossero equazioni matematiche. Siamo belli complessi!

Redpill e insicurezze femminili[modifica | modifica sorgente]

M: A proposito di complessità, che ne pensi di quella dei fenomeni Redpill e Incel, escludendo il lato negativo come il machismo e le trollate?

S: Boh la Redpill è una distrazione inutile per le persone già deboli e con problemi, che possono facilmente cadere in pensieri settari e trovare un baratro online. Internet non aiuta le persone rimaste indietro o fragili, ma le risucchia e le isola. Perché è facilissimo cadere in bolle che ti danno ragione e esacerbano la tua angoscia. A me non fanno né caldo né freddo, un'altra persona potrebbe uscirne danneggiata, guarda Tiziana. Non conosco a fondo la sua storia ma mi piacerebbe aiutarla, offrendole da bere e incoraggiandola.

M: Sì, non capisco perché sia così insicura. Anche se, anche io conosco alcune ragazze che sono anche loro tanto insicure e si vedono tutti i difetti del mondo.

S: ma anche io me li vedo, la mia condizione mi fa morire di dismorfismo[6]. Però mai andrei a chiedere a sconosciuti di dirmi che tipo di donna vogliono, come mi trovano, che ne pensano esteticamente di me. Ma che me frega a me!!! Quello che conta è il mio sguardo.

Sincerità e doppia morale sulla libertà sessuale[modifica | modifica sorgente]

M: Ma infatti! Tra l'altro per me non ha proprio senso come domanda. Non c'è bisogno di vedere tutto in termini di amore o sfruttamento, non esiste una dicotomia così netta. Se una "mi piace" non vuol dire che sia esteticamente il mio tipo ideale in assoluto, posso vederle diversi difetti ma amarla lo stesso. Prima infatti mi era venuta in mente un esempio di cosa che mette in difficoltà noi maschi. Tante ragazze vedono qualsiasi cosa come una dimostrazione che "sei interessato solo a quello" o che comunque non ci tieni a lei. S: Sì, infatti odio la retorica del "mi sento sfruttata". Il vero problema è che spesso non si comunica chiaramente le proprie intenzioni; se vuoi solo scopare, dillo! Non c'è niente di male, a patto che l'altra persona sia d'accordo. Tuttavia, spesso ci si trova di fronte a un ricatto morale: se lui vuole solo scopare e anche tu sei d'accordo, vengo giudicata in modo negativo e definita "facile" o considerata "un po' puttana". Questo dovrebbe cambiare, dovremmo poter essere libere di vivere la nostra sessualità senza essere giudicate o etichettate[7].

M: Cioè? si giudica la donna negativamente anche se è d'accordo? Non soltanto se non si concede?

S: Cioè si dà per scontato che gli uomini stanno sempre lì che vogliono fregarti: promettendoti qualcos'altro, mentre in realtà vogliono scopare. E al contempo se tu, donna, vuoi soltanto scopare non va bene. Quindi se lui vuole scopare e anche tu, gli dici di sì e lui, il primo che ti giudica facile e va in giro a dire che sei una puttana. Quindi siamo moralmente obbligate a fingere che la libertà sessuale femminile sia moralmente sbagliata, quando in realtà se ci fosse più libertà senza giudizi e senso tutte queste stronzate, probabilmente non andremmo neanche giudicando gli uomini.

Immagina quanto sarebbe bello concentrarsi sull'educazione sessuale e su come fare in modo che le persone abbiano esperienze sessuali positive invece di concentrarsi sul giudicare se fare sesso con molte persone sia giusto o sbagliato. Ciò potrebbe aiutare le persone a comportarsi in modo rispettoso verso chi hanno appena conosciuto e non vogliono metterlo a disagio, ad esempio.

M: Concordo. Sai cosa mi sembra? Che tutti abbiano idee radicali senza però prendersi il tempo di ascoltare l'altra parte. Nazifemministe contro Redpill, ma perché non vi parlate a vicenda!?

S: Se anche si parlano, non ascoltano

Redpill again[modifica | modifica sorgente]

M: Esatto! cioè per dirti i Redpill sostengono che le donne vivono in godmode. Ma hanno mai ascoltato una donna in vita loro? Magari qualcuna con un fisico perfetto sarà davvero sicura, però io ne conosco molte di più che qualche problema se lo fanno no.

S: Non ascoltano anche se provi a parlarci civilmente. Sono tutti trollini dai. Se permetti, limitati mentalmente. Non puoi aderire a concetti bidimensionali sulle persone se non sei un po' stupido è piuttosto logico che esistano molte sfumature nella vita, e molti privilegi e svantaggi. Devi veramente stare fuori dal mondo, a livello di eremita cieco, muto, sordo e analfabeta, per pensare ad esempio che una donna povera sia privilegiata rispetto ad un uomo ricco :'D. O una donna nera rispetto ad un bianco. O vivi nel privilegio assoluto, o fuori dal mondo (che poi è la stessa cosa).

Quelli con cui ho provato a parlare ho scoperto quasi sempre subito che erano senza hobby, talenti o qualità e per questo convinti che il mondo si regga su soldi e bellezza ma ho smesso di parlarci perché sono le famose zavorre un ragazzo con problemi finito nelle loro grinfie può arrivare anche a suicidarsi e più volte li ho visti esortarli a farlo ecco una cosa che le femministe non farebbero mai ad una donna perché tanto le logiche machiste subentrano anche là come fai a sostenere gli altri uomini senza negare quelle logiche?

M: Comunque i Redpill triggerano tutteeee!!! xD. A me la cosa che fa strano è che io sono calvo e non ho un fisico palestrato, ho un po' di pancia. Eppure mi sono capitate ragazze che ci hanno provato possibile a loro non capita mai?

S: Certo, perché sono brutti dentro. Semplice, molto semplice. Non hanno argomenti, sono indottrinati, incazzati e delusi. E guarda che quella è un'energia che si sente al primo impatto. Che poi se sono Redpill, non è detto che siano senza esperienza, quelli sono gli Incel. I Redpill spesso passano da una vita sentimentale soddisfacente, entrano nella Redpill e smettono di avere contatti con le donne. Eh vabbè che ti devo dire? Abbracci una mentalità tossica e basata sul disprezzo, difficile che ti si avvicinino e se ti si avvicinano probabilmente subentrano dinamiche tossiche e quindi un cazzo tutt'uno.

La chiave, è l'empatia a restare aperto, ad ascoltare le esperienze degli altri esseri umani che possono arricchirti e avere una coscienza aperta. Se ti chiudi su una mentalità del genere, questo ti allontana moltissimo dalle altre persone, che siano le donne o gli altri uomini nella stessa maniera.

Io ho un amico che ha sempre avuto fidanzate. È entrato in quel mondo lì, adesso parla per slogan, è completamente lavato nel cervello. Nonostante abbia studiato filosofia. Adesso sembra di sentire un disco rotto, cioè non riflette più sulle cose tipo cerca solo le cose che possono confermare le tesi a cui si è attaccato e da allora non ha mai più trovato una donna. Quindi sta diventando Incel[8] perché non lo era e perché si è chiuso in una mentalità molto negativa.

È molto semplice, incontri una nazi-femminista o donne misandriche, evitale! Perché vuol dire che sono persone che odiano una parte della popolazione e devono fare i conti con i loro mostri interiori e con le proprie difficoltà. Quindi non sono le persone giuste da avere vicino. Così come io evito le persone misogine, perché diciamolo, di uomini non misogini ce ne sono tantissimi. Dove lavoro siamo in quattro, io e tre uomini di 40 anni, e nessuno di loro è un uomo tossico, machista o maschilista, né mi ha mai fatto sentire sbagliata o giudicata "in quanto donna". Cioè gli uomini validi sono tanti e allo stesso modo le donne. Dipende da cosa attiri. Io sono convinta di questo.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Una ragazza potrebbe sentirsi infastidita dal fatto che un uomo modifichi il proprio comportamento al fine di ottenere dei vantaggi perché potrebbe percepire questo come un tentativo di manipolarla o di utilizzarla. Potrebbe sentirsi come se l'uomo non fosse sincero o rispettoso nei suoi confronti e potrebbe percepire questo tipo di comportamento come una mancanza di autenticità.
  2. Invece di cercare di ottenere qualcosa da lei, l'uomo dovrebbe mostrarsi sincero e rispettoso nei suoi confronti, e questo è ciò che potrebbe farla sentire più a suo agio e apprezzata.
  3. vedi Empowered vs Objectified
  4. Da Philip Zimbardo a Warren Farrel, vedi Difficoltà dei ragazzi (maschi)
  5. Donne che non si identificano come trans
  6. Si veda il disturbo da dismorfismo corporeo(o dismorfofobia) e il dismorfismo propriamente detto
  7. Questo punto è interessante. Non è un semplice giudizio, è proprio un'etichetta.
  8. Incel sta per celibe involontario. Non c'è una definizione univoca, lei intende che non riesce più ad avere rapporti con l'altro sesso)