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== Storia di Giuseppe Salomone sulla guerra di Gaza == 8 maggio 2024 https://www.instagram.com/stories/giuseppe_salamone90/3363302182961107205/ Sono settimane che ripeto che Israele non si fermerà mai perché tutela gli interessi Usa in Medio Oriente. Anche le dichiarazioni contro israele su un'eventuale invasione di Rafah sono sempre stata fuffa al solo scopo elettorale. Lo conferma indirettamente Haaretz, quotidiano israeliano. Scrive così : "Israele intende trasferire la responsabilità della gestione del valico di Rafah a una compagnia privata americana dopo la fine dell'operazione militare. La compagnia americana che gestirà il valico di Rafah è specializzata nella sorveglianza di siti strategici nelle zone di conflitto in Africa." Il disegno è ormai vecchio da parecchi decenni, anche se non se n'è mai parlato per come si dovrebbe. Prevede la cacciata dei Palestinesi, che va bene a israele per fare quello che gli dice il loro Dio e agli Usa per prendere il controllo definitivo in Medio Oriente. Se c'è una cosa che possiamo affermare con certezza è quella che la fine dell'egemonia a stelle e strisce sarà un fatto reale e definitivo nel momento in cui perderanno ogni tipo di controllo nell'area. Anche il valico di Rafah è un territorio strategicamente importante, soprattutto per controllare direttamente la zona per quanto riguarda il canale di Ben Gurion. Canale che sarebbe l'alternativa a quello di Suez e permetterebbe di estromettere l'Egitto che storicamente è stata sempre una polveriera. Una volta raggiunto questo obiettivo saranno felici in due, gli Usa che controlleranno tutti i flussi commerciali e israele che avrà coronato il sogno criminale sionista della "grande israele". Purtroppo in Italia su tutto ciò non c'è mai stato dibattito. E appena si prova ad affrontarlo anche nelle aule universitarie con tanto di prove e documenti desecretati dei paesi in questione ti cacciano a pedate nel culo. Viviamo in una bolla e non è complottismo dire così. Una bolla che scoppierà non appena non riusciremo più a convivere con la nostra presunzione e con il nostro suprematismo. Spero presto perché in quel momento il mondo sarà decisamente un posto migliore.
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