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I servizi di abuso domestico della Scozia, che sono stati definiti "sessisti e parziali", verranno revisionati a seguito di lamentele secondo cui gli uomini vengono ingiustamente stigmatizzati come violenti autori di atti di violenza e ignorati quando sono le vittime. Il governo scozzese sta sviluppando una "strategia nazionale per porre fine alla violenza intima e sessuale contro gli uomini e i ragazzi", che sono le vittime in un quinto di tutti i casi di abuso domestico. Il governo ha sottolineato che la maggior parte dei finanziamenti andrà ancora ai servizi per le donne, poiché sono le vittime nella maggior parte dei casi, ma ha ammesso che il sostegno maschile è stato relativamente sottofinanziato. Il comitato per la partecipazione dei cittadini e le petizioni pubbliche del parlamento scozzese ha esortato i ministri a proseguire con la strategia dopo una petizione da parte di una vittima maschile che ha trovato il sistema "sessista, parziale e stigmatizzante".
I servizi di abuso domestico della Scozia, che sono stati definiti "sessisti e parziali", verranno revisionati a seguito di lamentele secondo cui gli uomini vengono ingiustamente stigmatizzati come violenti autori di atti di violenza e ignorati quando sono le vittime. Il governo scozzese sta sviluppando una "strategia nazionale per porre fine alla violenza intima e sessuale contro gli uomini e i ragazzi", che sono le vittime in un quinto di tutti i casi di abuso domestico. Il governo ha sottolineato che la maggior parte dei finanziamenti andrà ancora ai servizi per le donne, poiché sono le vittime nella maggior parte dei casi, ma ha ammesso che il sostegno maschile è stato relativamente sottofinanziato. Il comitato per la partecipazione dei cittadini e le petizioni pubbliche del parlamento scozzese ha esortato i ministri a proseguire con la strategia dopo una petizione da parte di una vittima maschile che ha trovato il sistema "sessista, parziale e stigmatizzante".
Rinaldo Rinaldini
La violenza femminile è diffusissima, però se ne parla molto, ma molto meno di quella maschile ed è molto, ma molto meno perseguita. Benissimo l'ergastolo a questa qui, però in media le donne ricevono pene detentive minori a parità di reato. In parole povere, un omicidio compiuto da un uomo o da una donna di solito ha una pena più alta per l'uomo, una più bassa per la donna. Il Bureau of Justice Statistics (il dipartimento del governo USA che si occupa delle statistiche in ambito giudiziario) ha calcolato, già molti anni fa, che in media le mogli che uccidono i mariti ricevono condanne di 10 anni più corte rispetto ai mariti che uccidono le mogli (6 anni di carcere per le mogli, e ben 16.5 anni per i mariti).
Quando l’assassino è il marito solamente nel 1.4% dei casi viene assolto, mentre quando l’assassina è la moglie la percentuale sale al 12.9%. Percentuali simili si trovano anche per quanto concerne la libertà condizionata: la ricevono l’1.6% dei i mariti che uccidono la moglie, e ben il 16.0% delle mogli che uccidono il marito. Una simile disparità di trattamento avviene in tutto l’Occidente.
La tendenza, esistente in tutto l'Occidente, a discriminare gli uomini anche in ambito giudiziario è bene attestata. Ad esempio, Sonja B. Starr dell'università del Michigan ha calcolato che gli uomini siano condannati per il 63% in più delle donne, a parità di accuse, nelle corti federali americane. È soltanto un esempio, fra i tantissimi, di sistematica discriminazione ai danni degli uomini nei tribunali. Sonja Starr, "Estimating Gender Disparities in Federal Criminal Cases". Rochester, NY: Social Science Research Network. (2012-08-29).
[[Categoria:Differenze di genere]]
[[Categoria:Violenza di genere]]
[[Categoria:Problematiche maschili]]
[[Categoria:Politica]]
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[[Categoria:Psicologia sociale]]
[[Categoria:Problematiche sociali]]
[[Categoria:Discriminazioni]]

Versione attuale delle 16:20, 15 mag 2024


Servizio di abusi domestici revisionato dopo la denuncia di "pregiudizio" della vittima di sesso maschile

Domestic abuse service overhauled after male victim’s ‘bias’ complaint - thetimes.co.uk

I servizi di abuso domestico della Scozia, che sono stati definiti "sessisti e parziali", verranno revisionati a seguito di lamentele secondo cui gli uomini vengono ingiustamente stigmatizzati come violenti autori di atti di violenza e ignorati quando sono le vittime. Il governo scozzese sta sviluppando una "strategia nazionale per porre fine alla violenza intima e sessuale contro gli uomini e i ragazzi", che sono le vittime in un quinto di tutti i casi di abuso domestico. Il governo ha sottolineato che la maggior parte dei finanziamenti andrà ancora ai servizi per le donne, poiché sono le vittime nella maggior parte dei casi, ma ha ammesso che il sostegno maschile è stato relativamente sottofinanziato. Il comitato per la partecipazione dei cittadini e le petizioni pubbliche del parlamento scozzese ha esortato i ministri a proseguire con la strategia dopo una petizione da parte di una vittima maschile che ha trovato il sistema "sessista, parziale e stigmatizzante".


Rinaldo Rinaldini

La violenza femminile è diffusissima, però se ne parla molto, ma molto meno di quella maschile ed è molto, ma molto meno perseguita. Benissimo l'ergastolo a questa qui, però in media le donne ricevono pene detentive minori a parità di reato. In parole povere, un omicidio compiuto da un uomo o da una donna di solito ha una pena più alta per l'uomo, una più bassa per la donna. Il Bureau of Justice Statistics (il dipartimento del governo USA che si occupa delle statistiche in ambito giudiziario) ha calcolato, già molti anni fa, che in media le mogli che uccidono i mariti ricevono condanne di 10 anni più corte rispetto ai mariti che uccidono le mogli (6 anni di carcere per le mogli, e ben 16.5 anni per i mariti).

Quando l’assassino è il marito solamente nel 1.4% dei casi viene assolto, mentre quando l’assassina è la moglie la percentuale sale al 12.9%. Percentuali simili si trovano anche per quanto concerne la libertà condizionata: la ricevono l’1.6% dei i mariti che uccidono la moglie, e ben il 16.0% delle mogli che uccidono il marito. Una simile disparità di trattamento avviene in tutto l’Occidente.

La tendenza, esistente in tutto l'Occidente, a discriminare gli uomini anche in ambito giudiziario è bene attestata. Ad esempio, Sonja B. Starr dell'università del Michigan ha calcolato che gli uomini siano condannati per il 63% in più delle donne, a parità di accuse, nelle corti federali americane. È soltanto un esempio, fra i tantissimi, di sistematica discriminazione ai danni degli uomini nei tribunali. Sonja Starr, "Estimating Gender Disparities in Federal Criminal Cases". Rochester, NY: Social Science Research Network. (2012-08-29).