Confronti sulle molestie alla giornalista, contraria all'isteria

Io: A rai3 a #cartabianca un tipo (non so il nome, ha barba bianca e capelli bianchi) parlava di una giornalista picchiata a cui hanno sputato addosso e di cui i giornali non hanno parlato e sottolinea la differenza con Greta Beccaglia e l'ipocrisia dei principali giornali e l'uso di due pesi e due misure.

Sapete di chi parla?

Ragazzo: Lunedì su RAI3 a Blob hanno fatto vedere che succedeva a una giornalista di Striscia La Notizia[1], mi pare che l'aggressore fosse un truffatore.

Ragazza: Definire gli inviati di Striscia giornalisti... La ragazza fiorentina svolgeva il proprio lavoro ed è stata molestata in diretta, gli altri sono degli pseudo eroi mascherati che farebbero bene a denunciare agli organi preposti, invece di cercare la rissa per gli ascolti.

Io: però non pensi ci sia stata tanta strumentalizzazione anche nel discorso della giornalista?

Ragazza: purtroppo lei non si è potuta tirare indietro, credo.

Rimane il fatto che un idiota di più di 40 anni l'ha palpeggiata in diretta TV e nessuno si è scandalizzato, quando bastavano delle scuse (il tipo ha alzato un po' troppo la cresta col vittimismo dopo il gesto assolutamente cretino). Da lì hanno montato un po' troppo.

Ma scavalcare le forze dell'ordine per poi piangere in modo da fare audience per me non è accostabile. Per dire, secondo me Brumotti dovrebbe essere denunciato e gli dovrebbe essere impedito di fare da punching ball solo per rimanere famoso. Le trovo due cose molto diverse, troppo, per essere accostate [ndr. si riferisce a Striscia].

Io: beh aspetta... "nessuno si è scandalizzato"? Sui social c'è stata una reazione da "Panico morale"...

Ragazza: certo, ti parlo del conduttore e di quelli che hanno assistito ridendo.

Non è bello essere palpeggiate e sentire intorno l'aria goliardica dei presenti.

Con questo concordo sull'esagerazione della gogna mediatica, ma il tipo è stato veramente idiota anche dopo

Io: Sì, scusa, ho scritto il commento prima di finire a leggere il tuo. Il tipo è stato stupidissimo, però... a me preme analizzare la reazione femminile.

Poi contro quel tipo si sono accaniti. Ha un ristorante e in tanti sono andati a dargli recensioni negative. Sui social è pieno di simili battaglie e negli USA la situazione è degenerata in molti casi che ha documentato una giornalista in un libro L'era della suscettibilità.

In Italia ci sono stati diversi episodi di indignazione e gogne mediatiche e... ho visto sempre le ragazze in prima linea (il che è comprensibilissimo), ma mi ha spinto a rifletterci sopra... l'episodio del figlio di Grillo, Aurora Leone, Malika, le molestie alla giornalista, le molestie al liceo. Uno dei problemi è che, a parte il caso di Greta, in tutti gli altri casi non c'è la certezza di chi sia il colpevole.

Molte ragazze hanno reazioni emotive se gli si prova a far notare e sostengono che le donne non vengano mai credute. Ma... in realtà la gogna mediatica sarebbe un reato essa stessa, uno stato di diritto si basa sulla presunzione di innocenza fino a prova contraria, i sociologi parlano di "panico morale e capri espiatori"... insomma quello che mi domando è: tutto questo giova davvero alle donne?

Ragazza: assolutamente NO.

Ne ho sentite troppe paragonare stupro e pacca sul culo, cosa che mi ha fatto esplodere le arterie per la rabbia.

Nessun isterismo e esagerazione dei contenuti ha mai giocato ad alcuna causa.

Ma siamo negli anni in cui ti accusano di appropriazione culturale se ti fai le treccine afro...

Battaglie sacrosante fatte colare a picco da persone isteriche che parlano per sentito dire, e che finiscono per gettare secchiate di ridicolo sulla causa che sostengono.

Concordo sulla gogna mediatica vergognosa, nel caso di Greta.

E ti dico un'altra cosa: sarebbe ora di chiamare in causa la figura materna sbagliata, in molti casi di misoginia.

Che sono le donne a partorire e ad educare i maschi che non sanno gestire un rifiuto eh, non è che crescono sotto i cavoli: ad ogni notizia di stupro leggo moltissimi commenti di femmine di ogni età che mettono in dubbio la buona fede della vittima in pieno stile Grillo, salvo poi indignarsi più del dovuto per una pacca sul culo (che rimane un fatto grave, sia chiaro)