Confronti sulle molestie alla giornalista, contraria all'isteria: differenze tra le versioni

Da Tematiche di genere.
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== Educare alla rispettosa interazione di genere ==
== Educare alla rispettosa interazione di genere ==
L'episodio ha anche sollevato questioni riguardanti l'educazione e il rispetto del genere. Alcuni hanno sottolineato l'importanza del ruolo materno nella formazione dei giovani uomini e come sia essenziale insegnare il rispetto per le donne fin dalla giovane età. Questo caso ha portato a riflessioni su come la società possa lavorare per prevenire future aggressioni e promuovere un'interazione più rispettosa tra i generi.
L'episodio ha anche sollevato questioni riguardanti l'educazione e il rispetto del genere. Alcuni hanno sottolineato l'importanza del ruolo materno nella formazione dei giovani uomini e come sia essenziale insegnare il rispetto per le donne fin dalla giovane età. Questo caso ha portato a riflessioni su come la società possa lavorare per prevenire future aggressioni e promuovere un'interazione più rispettosa tra i generi.
'''Io:''' però non pensi ci sia stata tanta strumentalizzazione anche nel discorso della giornalista?


'''Ragazza:''' purtroppo lei [Greta Beccaglia] non si è potuta tirare indietro, credo. Ma rimane il fatto che un idiota di più di 40 anni l'ha palpeggiata in diretta TV e <u>nessuno si è scandalizzato</u>, quando bastavano delle scuse (il tipo ha alzato un po' troppo la cresta col vittimismo dopo il gesto assolutamente cretino). <u>Da lì hanno montato un po' troppo</u>.


Ma scavalcare le forze dell'ordine per poi piangere in modo da fare audience per me non è accostabile [ndr. si riferisce a Striscia]. Per dire, secondo me Brumotti dovrebbe essere denunciato e gli dovrebbe essere impedito di fare da punching ball solo per rimanere famoso. Le trovo due cose molto diverse, troppo, per essere accostate.
## Dialogo rivisitato


'''Io:''' beh aspetta... "nessuno si è scandalizzato"? Sui social c'è stata una reazione da "Panico morale"...
### Io:
Non ritieni che il discorso della giornalista sia stato strumentalizzato in una certa misura?


'''Ragazza:''' certo, ti parlo del conduttore e di quelli che hanno assistito ridendo. Non è bello essere palpeggiate e sentire intorno l'aria goliardica dei presenti.
### Ragazza:
È probabile che Greta Beccaglia non avesse altra scelta che seguirne il corso. Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che un uomo di oltre 40 anni l'ha toccata inappropriatamente in diretta televisiva e nessuno si è indignato. Un semplice gesto di scuse avrebbe potuto essere sufficiente, invece l'individuo ha approfittato dell'occasione per drammatizzare la situazione, che comunque era inaccettabile. Ma la reazione eccessiva che ne è seguita è stata a mio parere eccessiva.


Con questo concordo sull'esagerazione della gogna mediatica, ma il tipo è stato veramente idiota anche dopo.
Nel contesto di Striscia, l'azione di sorpassare le forze dell'ordine per poi mettere in scena una sceneggiatura drammatica per aumentare l'audience, non trovo sia paragonabile. Secondo me, figure come Brumotti dovrebbero affrontare conseguenze legali per il loro comportamento irresponsabile. Lo vedo come due questioni molto diverse, troppo diverse per essere messe a confronto.


'''Io:''' Sì, scusa, ho scritto il commento prima di finire a leggere il tuo. Il tipo è stato stupidissimo, però... a me preme analizzare la reazione femminile.
### Io:
Attendi un momento... quando dici "nessuno si è indignato", ti riferisci alle reazioni sui social media? Lì, l'evento ha scatenato un vero e proprio "panico morale"...


Poi contro quel tipo si sono accaniti. Ha un ristorante e in tanti sono andati a dargli recensioni negative. Sui social è pieno di simili battaglie e negli USA la situazione è degenerata in molti casi che ha documentato una giornalista in un libro L'era della suscettibilità.
### Ragazza:
Mi riferisco al conduttore e a coloro che erano presenti in studio e che si sono divertiti a spese della situazione. Non è piacevole essere toccate in modo inappropriato e vedere una reazione di compiacimento da parte dei presenti.


In Italia ci sono stati diversi episodi di indignazione e gogne mediatiche e... ho visto sempre le ragazze in prima linea (il che è comprensibilissimo), ma mi ha spinto a rifletterci sopra... l'episodio del figlio di Grillo, Aurora Leone, Malika, le molestie alla giornalista, le molestie al liceo. Uno dei problemi è che, a parte il caso di Greta, in tutti gli altri casi non c'è la certezza di chi sia il colpevole.
Concordo sul fatto che la gogna mediatica è stata eccessiva, ma l'uomo in questione si è comportato in modo veramente irresponsabile anche dopo l'incidente.


Molte ragazze hanno reazioni emotive se gli si prova a far notare e sostengono che le donne non vengano mai credute. Ma... in realtà la gogna mediatica sarebbe un reato essa stessa, uno stato di diritto si basa sulla presunzione di innocenza fino a prova contraria, i sociologi parlano di "panico morale e capri espiatori"... insomma quello che mi domando è: tutto questo giova davvero alle donne?
### Io:
Chiedo scusa, ho scritto il commento prima di leggere completamente il tuo. L'individuo ha agito in modo molto stupido, ma sono interessato ad esaminare la reazione femminile a tali incidenti.


'''Ragazza:''' assolutamente NO.
C'è stata una vera caccia all'uomo nei confronti del responsabile. Possiede un ristorante e molte persone sono andate online per lasciare recensioni negative. Questo genere di "battaglie" sui social media sono comuni e in America la situazione è degenerata in molti casi, come ha documentato una giornalista nel suo libro "L'era della suscettibilità".


Ne ho sentite troppe paragonare stupro e pacca sul culo, cosa che mi ha fatto esplodere le arterie per la rabbia.
In Italia abbiamo assistito a diversi episodi di indignazione e gogne mediatiche, e ho notato che spesso le donne sono in prima linea (il che è comprensibile), ma mi ha fatto riflettere... l'incidente con il figlio di Grillo, Aurora Leone, Malika, le molestie subite dalla giornalista, le molestie in un liceo. Uno dei problemi è che, tranne nel caso di Greta, in tutti gli altri casi non abbiamo certezza di chi sia il colpevole.


Nessun isterismo e esagerazione dei contenuti ha mai giocato ad alcuna causa.
Molte donne hanno reazioni emotive quando si tenta di far loro notare che le donne non vengono sempre credute. Ma... la gogna mediatica in sé è un reato, un sistema di legge si basa sulla presunzione di innocenza fino a prova contraria. I sociologi parlano di "panico morale e capri espiatori"... in sostanza, mi chiedo: tutto questo giova veramente alle donne?


Ma siamo negli anni in cui ti accusano di appropriazione culturale se ti fai le treccine afro...
### Ragazza:
Assolutamente no.


Battaglie sacrosante fatte colare a picco da persone isteriche che parlano per sentito dire, e che finiscono per gettare secchiate di ridicolo sulla causa che sostengono.
Ho sentito troppo spesso donne paragonare l'atto dello stupro a un tocco inappropriato sul posteriore, il che mi ha fatto infuriare.
 
Nessun isterismo e gonfiamento dei contenuti ha mai aiutato una causa.
 
Ma siamo in un'era in cui vieni accusato di appropriazione culturale per aver fatto delle treccine afro...
 
Le giuste battaglie vengono spesso affondate da persone isteriche che parlano per sentito dire, gettando un'ombra di ridicolo sulla causa che sostengono.


Concordo sulla gogna mediatica vergognosa, nel caso di Greta.
Concordo sulla gogna mediatica vergognosa, nel caso di Greta.


E ti dico un'altra cosa: sarebbe ora di chiamare in causa la figura materna sbagliata, in molti casi di misoginia.
E aggiungo: sarebbe ora di mettere in discussione l'idea che solo la figura materna sbagliata è responsabile in molti casi di misoginia.


Che sono le donne a partorire e ad educare i maschi che non sanno gestire un rifiuto eh, non è che crescono sotto i cavoli: ad ogni notizia di stupro leggo moltissimi commenti di femmine di ogni età che mettono in dubbio la buona fede della vittima in pieno stile Grillo, salvo poi indignarsi più del dovuto per una pacca sul culo (che rimane un fatto grave, sia chiaro)
Le donne partoriscono ed educano gli uomini che non sanno gestire un rifiuto. Non crescono nel vuoto: ogni volta che sento parlare di uno stupro, leggo molti commenti di donne di tutte le età che mettono in dubbio la buona fede della vittima, come ha fatto Grillo, per poi indignarsi oltre misura per un tocco inappropriato sul posteriore (che resta comunque un atto grave).


== Note ==
== Note ==

Versione delle 18:03, 17 lug 2023

A rai3 a #cartabianca un tipo parlava di una giornalista picchiata a cui hanno sputato addosso e di cui i giornali non hanno parlato minimamente, sottolinea la reazione alla molestia subita da Greta Beccaglia e addita i principali giornali di ipocrisia.

L'aggressione alla giornalista di Striscia La Notizia

Durante un servizio per il programma televisivo "Striscia la Notizia", la giornalista Rajae Bezzaz ha subito un'aggressione da parte di Marco Mattei, un individuo che si occupa dell'importazione di automobili[1]. Mattei, noto per accettare anticipi sostanziosi per poi sparire, ha risposto alle domande della Bezzaz con insulti, spintoni, atteggiamenti minacciosi e addirittura uno sputo in faccia.

Il ruolo del giornalismo investigativo

Il caso ha sollevato dibattiti sul ruolo del giornalismo investigativo, in particolare sul modo in cui programmi come "Striscia La Notizia" affrontano queste questioni. Mentre alcuni sostengono che gli inviati di tali programmi stanno solo cercando la rissa per gli ascolti[2], altri ritengono che stiano svolgendo un lavoro importante nel mettere in luce comportamenti disonesti e criminali.

Reazioni e strumentalizzazione mediatica

La reazione del pubblico e dei media all'aggressione è stata intensa, con molte persone che si sono schierate a difesa della giornalista. Tuttavia, sono emerse anche preoccupazioni riguardo alla possibile strumentalizzazione mediatica dell'evento. La questione ha sollevato un dibattito sulla differenza tra un legittimo scandalo e la gogna mediatica.

Gogne mediatiche e presunzione di innocenza

La presunzione di innocenza è un principio fondamentale di qualsiasi stato di diritto. Eppure, in episodi come questo, le reazioni emotive possono a volte offuscare questo principio. Il caso ha suscitato discussioni su come la presunzione di innocenza può essere minacciata dalle gogne mediatiche, in cui l'indignazione pubblica può portare alla condanna sociale di un individuo prima che sia legalmente dichiarato colpevole.

Effetti delle gogne mediatiche sulle donne

Molte donne si sono trovate in prima linea nelle reazioni a questo caso, un fatto che ha sollevato domande su come queste gogne mediatiche influenzino la percezione delle donne e il modo in cui queste situazioni vengono affrontate nella società. Alcuni sostengono che queste reazioni esagerate possano effettivamente danneggiare la causa delle donne, piuttosto che aiutarla.

Educare alla rispettosa interazione di genere

L'episodio ha anche sollevato questioni riguardanti l'educazione e il rispetto del genere. Alcuni hanno sottolineato l'importanza del ruolo materno nella formazione dei giovani uomini e come sia essenziale insegnare il rispetto per le donne fin dalla giovane età. Questo caso ha portato a riflessioni su come la società possa lavorare per prevenire future aggressioni e promuovere un'interazione più rispettosa tra i generi.


    1. Dialogo rivisitato
      1. Io:

Non ritieni che il discorso della giornalista sia stato strumentalizzato in una certa misura?

      1. Ragazza:

È probabile che Greta Beccaglia non avesse altra scelta che seguirne il corso. Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che un uomo di oltre 40 anni l'ha toccata inappropriatamente in diretta televisiva e nessuno si è indignato. Un semplice gesto di scuse avrebbe potuto essere sufficiente, invece l'individuo ha approfittato dell'occasione per drammatizzare la situazione, che comunque era inaccettabile. Ma la reazione eccessiva che ne è seguita è stata a mio parere eccessiva.

Nel contesto di Striscia, l'azione di sorpassare le forze dell'ordine per poi mettere in scena una sceneggiatura drammatica per aumentare l'audience, non trovo sia paragonabile. Secondo me, figure come Brumotti dovrebbero affrontare conseguenze legali per il loro comportamento irresponsabile. Lo vedo come due questioni molto diverse, troppo diverse per essere messe a confronto.

      1. Io:

Attendi un momento... quando dici "nessuno si è indignato", ti riferisci alle reazioni sui social media? Lì, l'evento ha scatenato un vero e proprio "panico morale"...

      1. Ragazza:

Mi riferisco al conduttore e a coloro che erano presenti in studio e che si sono divertiti a spese della situazione. Non è piacevole essere toccate in modo inappropriato e vedere una reazione di compiacimento da parte dei presenti.

Concordo sul fatto che la gogna mediatica è stata eccessiva, ma l'uomo in questione si è comportato in modo veramente irresponsabile anche dopo l'incidente.

      1. Io:

Chiedo scusa, ho scritto il commento prima di leggere completamente il tuo. L'individuo ha agito in modo molto stupido, ma sono interessato ad esaminare la reazione femminile a tali incidenti.

C'è stata una vera caccia all'uomo nei confronti del responsabile. Possiede un ristorante e molte persone sono andate online per lasciare recensioni negative. Questo genere di "battaglie" sui social media sono comuni e in America la situazione è degenerata in molti casi, come ha documentato una giornalista nel suo libro "L'era della suscettibilità".

In Italia abbiamo assistito a diversi episodi di indignazione e gogne mediatiche, e ho notato che spesso le donne sono in prima linea (il che è comprensibile), ma mi ha fatto riflettere... l'incidente con il figlio di Grillo, Aurora Leone, Malika, le molestie subite dalla giornalista, le molestie in un liceo. Uno dei problemi è che, tranne nel caso di Greta, in tutti gli altri casi non abbiamo certezza di chi sia il colpevole.

Molte donne hanno reazioni emotive quando si tenta di far loro notare che le donne non vengono sempre credute. Ma... la gogna mediatica in sé è un reato, un sistema di legge si basa sulla presunzione di innocenza fino a prova contraria. I sociologi parlano di "panico morale e capri espiatori"... in sostanza, mi chiedo: tutto questo giova veramente alle donne?

      1. Ragazza:

Assolutamente no.

Ho sentito troppo spesso donne paragonare l'atto dello stupro a un tocco inappropriato sul posteriore, il che mi ha fatto infuriare.

Nessun isterismo e gonfiamento dei contenuti ha mai aiutato una causa.

Ma siamo in un'era in cui vieni accusato di appropriazione culturale per aver fatto delle treccine afro...

Le giuste battaglie vengono spesso affondate da persone isteriche che parlano per sentito dire, gettando un'ombra di ridicolo sulla causa che sostengono.

Concordo sulla gogna mediatica vergognosa, nel caso di Greta.

E aggiungo: sarebbe ora di mettere in discussione l'idea che solo la figura materna sbagliata è responsabile in molti casi di misoginia.

Le donne partoriscono ed educano gli uomini che non sanno gestire un rifiuto. Non crescono nel vuoto: ogni volta che sento parlare di uno stupro, leggo molti commenti di donne di tutte le età che mettono in dubbio la buona fede della vittima, come ha fatto Grillo, per poi indignarsi oltre misura per un tocco inappropriato sul posteriore (che resta comunque un atto grave).

Note

  1. https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/auto-fantasma-rajae-aggredita-con-sputi-e-spintoni_76658.shtml
  2. Ragazza: Definire gli inviati di Striscia giornalisti... La giornalista Greta Beccaglia svolgeva il proprio lavoro ed è stata molestata in diretta, gli altri (si riferisce ai giornalisti di Striscia La Notizia) sono degli pseudo eroi mascherati che farebbero bene a denunciare agli organi preposti, invece di cercare la rissa per gli ascolti.