Checco Zalone a Sanremo, omotrasnfobico?
La pagina instagram Antisexistworld fa una riflessione interessante:
Dico questa e poi mi metto a studiare. A me il monologo di Checco Zalone non è piaciuto. Troppo stereotipato, troppo "vecchio".
Guardando l'intento, credo che avrebbe potuto svilupparlo MOLTO meglio.
Ma da questo a dividersi nelle fazioni "TRANFOBICO TU E CHI RIDE" e "NON CAPITE CHE PRENDEVA IN GIRO I BIGOTTI", ce ne passa.
Al momento, ognuno insulta l'altra parte.
Non potremmo invece cercare di mettere un secondo in pausa il nostro pensiero, cercare di capire quello altrui e poi rivedere o confermare la nostra opinione senza voler per forza scavalcare quella degli altri?
Ma dico, è così difficile?
Magari alla fine un punto d'incontro non lo si trova. E va bene così. Ma vi dovete togliere dalla testa l'idea che nel mondo, possiate avere ragione solo voi. Mettetevi in discussione, dibattete in maniera civile, siate mentalmente disposti a cambiare idea, altrimenti non andiamo da nessuna parte, siete avvisati.
Dividi et impera