Caratteristiche del Fascismo: differenze tra le versioni

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* supremazia della religione cristiana sulle altre e, in particolare, Islam ed ebraismo
* supremazia della religione cristiana sulle altre e, in particolare, Islam ed ebraismo
* abilismo attivo + rigida normazione delle caratteristiche psico-fisiche, dei comportamenti e delle idee
* abilismo attivo + rigida normazione delle caratteristiche psico-fisiche, dei comportamenti e delle idee
Ho cercato di circoscrivere l'elenco proprio alle caratteristiche specifiche dell'ideologia fascista, o comunque a quelle distintive, nel senso che magari sono presenti anche in altre ideologie, ma in esse non sono cruciali e onnipresenti. Per esempio, anche rossobrunismo e liberalismo possono avere queste caratteristiche, ma in questi casi non si tratta degli aspetti fondanti.
Ho cercato di circoscrivere l'elenco proprio alle caratteristiche specifiche dell'ideologia fascista, o comunque a quelle distintive, nel senso che magari sono presenti anche in altre ideologie, ma in esse non sono cruciali e onnipresenti. Per esempio, anche rossobrunismo e liberalismo possono avere queste caratteristiche, ma in questi casi non si tratta degli aspetti fondanti.


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No, penso che incolpiamo l'estremismo più di quanto sia opportuno. Non nel senso che non possa causare danni, ma nel senso che molti dei danni a cui cerchiamo di dare una spiegazione non sono dovuti in modo particolare all'estremismo. (Ferma restando la riflessione fatta sopra su cosa significhi estremo e per chi). L'ideologia fascista, per come l'ho descritta, non è neanche la forma più estrema a cui può arrivare: come sappiamo, può sfociare in una dittatura totalitaria con tanto di politiche eugenetiche e genocidi di matrice razzista, abilista e omotransfobica. Eppure già l'ideologia, di per sé, è problematica. Ma mi voglio spingere oltre: molti semi del fascismo sono già presenti nell'ideologia liberale su cui si basano gli Stati occidentali. Ok, lì il nazionalismo non è (necessariamente) estremo, ma i vari "God bless America", "l'Italia è un grande Paese" &co e tutta la pressante retorica sul patriottismo non li ha mica inventati il fascismo. La cittadinanza è un fortissimo discrimine tra chi gode delle libertà e dall'uguaglianza sancite dall'ordinamento giuridico di un Paese e chi no. Gli interessi a livello internazionale continuano a essere espressi in termini di singole nazioni. E ok, non ci saranno le leggi razziali, ma in tutti i Paesi c'è un enorme bias poliziesco e giudiziario a danno delle minoranze etniche. Tutto è costruito su misura delle maggioranze etniche, religiose, culturali, linguistiche, ecc... L'imperialismo occidentale è tutt'ora forte e l'arricchimento dei Paesi del nord del mondo avviene tramite lo sfruttamento delle risorse materiali e umane dei Paesi del sud del mondo. I ruoli di genere continuano a essere molto presenti e c'è chi li difende con le unghie e con i denti, esplicitamente o implicitamente. Idem per la cis-eteronormatività, l'omobilesbotransfobia e la sessuofobia (perché c'è ancora chi insiste che dell'educazione sessuale se ne debbano occupare solo le famiglie, nel privato?). Sulle FdO è un discorso complesso, ma al di là del fatto che limitare i loro poteri non è solo materialmente e istituzionalmente difficile, ma anche molto controverso nel dibattito politico e pubblico, e oltre alle condizioni pessime in cui vivono i carcerati, il problema di fondo è che accettiamo tranquillamente che se una persona commette un reato viene semplicemente privata, con la forza, dei diritti fondamentali, per anni. In certi casi addirittura uccisa. Anche se ormai sappiamo benissimo che le cause della commissioni di reati sono spesso strutturali (per lo più condizioni socio-economiche e psico-fisiche sfavervoli) e potrebbero essere pervenute attraverso opportune politiche sociali. Senza dimenticare che la criminalizzazione (cosa è reato e cosa no) riflette interessi contingenti e orientamenti ideologici. E ragionamenti simili valgono per il resto della lista. In sostanza, l'estremismo può intensificare i danni, ma spesso il problema sta nella radice di un'idea.
No, penso che incolpiamo l'estremismo più di quanto sia opportuno. Non nel senso che non possa causare danni, ma nel senso che molti dei danni a cui cerchiamo di dare una spiegazione non sono dovuti in modo particolare all'estremismo. (Ferma restando la riflessione fatta sopra su cosa significhi estremo e per chi). L'ideologia fascista, per come l'ho descritta, non è neanche la forma più estrema a cui può arrivare: come sappiamo, può sfociare in una dittatura totalitaria con tanto di politiche eugenetiche e genocidi di matrice razzista, abilista e omotransfobica. Eppure già l'ideologia, di per sé, è problematica. Ma mi voglio spingere oltre: molti semi del fascismo sono già presenti nell'ideologia liberale su cui si basano gli Stati occidentali. Ok, lì il nazionalismo non è (necessariamente) estremo, ma i vari "God bless America", "l'Italia è un grande Paese" &co e tutta la pressante retorica sul patriottismo non li ha mica inventati il fascismo. La cittadinanza è un fortissimo discrimine tra chi gode delle libertà e dall'uguaglianza sancite dall'ordinamento giuridico di un Paese e chi no. Gli interessi a livello internazionale continuano a essere espressi in termini di singole nazioni. E ok, non ci saranno le leggi razziali, ma in tutti i Paesi c'è un enorme bias poliziesco e giudiziario a danno delle minoranze etniche. Tutto è costruito su misura delle maggioranze etniche, religiose, culturali, linguistiche, ecc... L'imperialismo occidentale è tutt'ora forte e l'arricchimento dei Paesi del nord del mondo avviene tramite lo sfruttamento delle risorse materiali e umane dei Paesi del sud del mondo. I ruoli di genere continuano a essere molto presenti e c'è chi li difende con le unghie e con i denti, esplicitamente o implicitamente. Idem per la cis-eteronormatività, l'omobilesbotransfobia e la sessuofobia (perché c'è ancora chi insiste che dell'educazione sessuale se ne debbano occupare solo le famiglie, nel privato?). Sulle FdO è un discorso complesso, ma al di là del fatto che limitare i loro poteri non è solo materialmente e istituzionalmente difficile, ma anche molto controverso nel dibattito politico e pubblico, e oltre alle condizioni pessime in cui vivono i carcerati, il problema di fondo è che accettiamo tranquillamente che se una persona commette un reato viene semplicemente privata, con la forza, dei diritti fondamentali, per anni. In certi casi addirittura uccisa. Anche se ormai sappiamo benissimo che le cause della commissioni di reati sono spesso strutturali (per lo più condizioni socio-economiche e psico-fisiche sfavervoli) e potrebbero essere pervenute attraverso opportune politiche sociali. Senza dimenticare che la criminalizzazione (cosa è reato e cosa no) riflette interessi contingenti e orientamenti ideologici. E ragionamenti simili valgono per il resto della lista. In sostanza, l'estremismo può intensificare i danni, ma spesso il problema sta nella radice di un'idea.
[[Categoria:Ideologia politica]]