Il potere dei social nel mondo reale: Genova 2001, rivolte arabe, occupy wall strett e Black Lives Matter: differenze tra le versioni
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==I no-global e l’autonarrazione dei movimenti | ==Genova 2001== | ||
I no-global e l’autonarrazione dei movimenti | |||
[https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova Fatti_del_G8_di_Genova] [https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_della_scuola_Diaz Diaz], pestaggi, tre giorni. | [https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova Fatti_del_G8_di_Genova] [https://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_della_scuola_Diaz Diaz], pestaggi, tre giorni. | ||
C’erano i [https://it.wikipedia.org/wiki/Black_bloc black bloc], i giornalisti, gli uomini più potenti del mondo, e i poliziotti. | C’erano i [https://it.wikipedia.org/wiki/Black_bloc black bloc], i giornalisti, gli uomini più potenti del mondo, e i poliziotti. | ||
movimento [https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_no-global no-global] | movimento [https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_no-global no-global] | ||
* era un miscuglio di Ong, associazioni e singoli individui che in qualche modo erano contrari alla globalizzazione. | * era un miscuglio di Ong, associazioni e singoli individui che in qualche modo erano contrari alla globalizzazione. | ||
* è stato criticato per il messaggio vago: parlava di un «altro mondo possibile», senza indicare quale. | * è stato criticato per il messaggio vago: parlava di un «altro mondo possibile», senza indicare quale. | ||
Due mesi dopo arrivò qualcos’altro di cui parlare: | Due mesi dopo arrivò qualcos’altro di cui parlare: | ||
* due aerei fecero cadere le torri del World Trade Center a New York | * due aerei fecero cadere le torri del World Trade Center a New York | ||
* l’America invase prima l’Afghanistan e poi l’Iraq | * l’America invase prima l’Afghanistan e poi l’Iraq | ||
* milioni di manifestanti contro le multinazionali iniziarono a mescolarsi a milioni di manifestanti contro la politica militare di George W. Bush. | * milioni di manifestanti contro le multinazionali iniziarono a mescolarsi a milioni di manifestanti contro la politica militare di George W. Bush. | ||
Il movimento si era diluito. O forse si era allargato. | Il movimento si era diluito. O forse si era allargato. | ||
== | == Le rivolte arabe e i social == | ||
Nel 2008 e nel 2009 in Tunisia scoppiano le proteste contro la corruzione tra i funzionari governativi della città di Gafsa. Viene chiamato l'esercito, i capi delle manifestazioni vengono arrestati e – quando i parenti degli arrestati iniziano uno sciopero della fame – censurano la vicenda su tutti i media locali e nazionali. Due anni dopo, la storia si ripete, questa volta a cento chilometri da Gafsa. In poche ore, le strade della città dove la disoccupazione supera il 30% si riempiono di manifestanti. Coloro che usavano i social non erano sempre quelli che andavano in piazza a protestare, ma hanno permesso di aggirare la censura dei regimi, di portare nelle nostre stanze i video dei pestaggi e le foto delle torture, mobilitando l’opinione pubblica occidentale. Durante le primavere, la gran parte dei governi si sono limitati a rallentare la velocità della connessione ma pochissimi si azzardano a bloccare i social. È difficile privare improvvisamente i cittadini di un social che usano per comunicare con i familiari, per corteggiarsi tra di loro. Il rischio di proteste trasversali sarebbe fortissimo. | |||
== | == OccupyWallStreet == | ||
2011 ragazzi occidentali proteste grazie al 4G. 700 ragazzi usa si ritrovano vicino al famoso Toro di Wall Street a Manhattan. Marciano contro le ingiustizie sociali create dal sistema finanziario, in duecento decidono di piantare le tende nel parco e di passare la notte lì. Occupazione pubblica di due mesi. I ragazzi diventano un movimento: #OccupyWallStreet. Hanno hashtag, uno slogan «Noi siamo il 99%», una loro estetica riconoscibile e una potenza social micidiale grazie al 4G che permette di inviare file dal cellulare molto più facilmente. Il movimento è il primo a filmarsi in diretta. <u>Uno dei momenti che fa esplodere il movimento è proprio un video in cui un poliziotto spruzza spray urticante contro dei manifestanti inermi a terra.</u> | 2011 ragazzi occidentali proteste grazie al 4G. 700 ragazzi usa si ritrovano vicino al famoso Toro di Wall Street a Manhattan. Marciano contro le ingiustizie sociali create dal sistema finanziario, in duecento decidono di piantare le tende nel parco e di passare la notte lì. Occupazione pubblica di due mesi. I ragazzi diventano un movimento: #OccupyWallStreet. Hanno hashtag, uno slogan «Noi siamo il 99%», una loro estetica riconoscibile e una potenza social micidiale grazie al 4G che permette di inviare file dal cellulare molto più facilmente. Il movimento è il primo a filmarsi in diretta. <u>Uno dei momenti che fa esplodere il movimento è proprio un video in cui un poliziotto spruzza spray urticante contro dei manifestanti inermi a terra.</u> | ||
Quello che manca al movimento sono un leader formale e una serie di proposte. «Tre settimane dopo l’occupazione, il gruppo passava più tempo a discutere le proprie procedure che a fare altro». | Quello che manca al movimento sono un leader formale e una serie di proposte. «Tre settimane dopo l’occupazione, il gruppo passava più tempo a discutere le proprie procedure che a fare altro». | ||
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*In definitiva Occupy ha ispirato e coltivato una generazione di nuovi attivisti, che hanno dato linfa a movimenti già esistenti o sono andati a creare nuovi movimenti. | *In definitiva Occupy ha ispirato e coltivato una generazione di nuovi attivisti, che hanno dato linfa a movimenti già esistenti o sono andati a creare nuovi movimenti. | ||
*Tra essi, quello che «The New York Times» ha definito «il più grande di tutta la storia degli Stati Uniti»: il Black Lives Matter. | *Tra essi, quello che «The New York Times» ha definito «il più grande di tutta la storia degli Stati Uniti»: il Black Lives Matter. | ||
== | ==Black Lives Matter== | ||
La prima volta che l’hashtag #BlackLivesMatter appare luglio 2013. [[wikipedia:George_Zimmerman|George Zimmerman]], accusato dell’omicidio di [[wikipedia:Trayvon_Martin|Trayvon Martin]], diciassettenne nero. Febbraio, verso le sette di sera, Trayvon sta camminando per una strada di Sanford, cittadina della Florida. George Zimmerman, ispanoamericano, è un <u>vigilante volontario delle ronde di quartiere</u>. | La prima volta che l’hashtag #BlackLivesMatter appare luglio 2013. [[wikipedia:George_Zimmerman|George Zimmerman]], accusato dell’omicidio di [[wikipedia:Trayvon_Martin|Trayvon Martin]], diciassettenne nero. Febbraio, verso le sette di sera, Trayvon sta camminando per una strada di Sanford, cittadina della Florida. George Zimmerman, ispanoamericano, è un <u>vigilante volontario delle ronde di quartiere</u>. | ||
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«Black Lives Matter», prosegue Gladwell, «ha messo in piedi il movimento per la giustizia razziale più efficace dai tempi del movimento per i diritti civili, sfruttando una combinazione» di "legami deboli" e azioni più impegnative a livelli più alti della scala della partecipazione. | «Black Lives Matter», prosegue Gladwell, «ha messo in piedi il movimento per la giustizia razziale più efficace dai tempi del movimento per i diritti civili, sfruttando una combinazione» di "legami deboli" e azioni più impegnative a livelli più alti della scala della partecipazione. | ||
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