Declino Demografico tra i Giovani in Italia: Un’Analisi Statistica: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 10:23, 23 ott 2023
L'articolo del sole 24[1] ore riporta che l’inverno demografico non abbandona il nostro paese e quest’anno l’Istat ha contato circa 10 milioni e 200mila giovani in età 18-34 anni, con una diminuzione di oltre 3 milioni (-23,2%) dal 2002. La situazione è ancora più pesante al Sud, con un calo del 28% negli ultimi 20 anni.
controllare i riferimenti alle tabelle:
Il rapporto Istat "I giovani del Mezzogiorno" svela dettagli significativi sulla situazione demografica e sociale dei giovani in Italia. Nel 2022, il 71,5% dei giovani tra 18 e 34 anni nel Mezzogiorno viveva ancora in famiglia, un dato superiore rispetto al 64,3% nel Nord Italia e al 49,4% nell'Ue a 27. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto al 2001, quando la percentuale era del 62,2% (vedi Tavola 1).
Nel 2023, l'Italia contava circa 10,2 milioni di giovani tra 18 e 34 anni, evidenziando una riduzione di oltre 3 milioni di individui da questa fascia di età dal 2002, equivalente a un calo del 23,2% (vedi Tavola 2). Il declino demografico giovanile è particolarmente pronunciato nel Mezzogiorno, nonostante vi sia una quota maggiore di giovani rispetto al Centro-nord.
Questo fenomeno, denominato "inverno demografico", mostra un aumento della popolazione totale del 3,3% dal 2002, ma una riduzione dei giovani. Questo trend demografico, iniziato con i "baby-boomers" (nati tra il 1956 e il 1965), ha visto un'accelerazione con i "millennials" (nati tra il 1981 e il 1995). Secondo le previsioni Istat, nel 2061, il Mezzogiorno vedrà gli ultra-settantenni rappresentare il 30,7% della sua popolazione (vedi Tavola 3).
La tendenza alla riduzione della propensione al matrimonio e alla procreazione è un altro dato preoccupante. L'età media al primo matrimonio e alla prima procreazione per le donne è in crescita, potenzialmente influenzando la fertilità (vedi Tavola 4).
Le sfide economiche e lavorative nel Mezzogiorno sono palpabili, soprattutto tra i "millennials". La mancanza di opportunità di lavoro stabili ha portato a un declino nel tasso di attività e occupazione, mentre la disoccupazione rimane alta (vedi Tavola 5).
Inoltre, alcune regioni con elevata disoccupazione e un debole sistema produttivo, come Sardegna, Calabria e Campania, mostrano un marcato declino demografico tra i giovani, con molti ancora che vivono con le loro famiglie in età avanzata (vedi Tavola 6).
Infine, la qualità della vita per i giovani meridionali sembra essere influenzata negativamente da questa transizione lavorativa incerta, con molti che esprimono insoddisfazione per la loro situazione economica e apprensione per il futuro, soprattutto nelle regioni con basso Pil pro-capite e alta disoccupazione (vedi Tavola 7).
Tavolo 1: Percentuale di giovani (18-34 anni) che vive in famiglia (2022 rispetto al 2001)
Regione/Area | 2022 | 2001 |
---|---|---|
Mezzogiorno | 71.5% | 62.2% |
Nord Italia | 64.3% | - |
Ue a 27 | 49.4% | - |
Tavolo 2: Statistiche sulla popolazione giovanile (18-34 anni) in Italia
Anno | Popolazione giovanile | Perdita da 2002 | Incidenza sulla popolazione |
---|---|---|---|
2002 | 13,200,000 | - | - |
2023 | 10,200,000 | 3,000,000 (-23.2%) | 17.5% (Italia) / 19.6% (Ue) |
Tavolo 3: Statistiche sull'età media al primo matrimonio e alla prima procreazione in Italia
Anno | Età media al primo matrimonio (sposo) | Età media al primo matrimonio (sposa) | Età media alla prima procreazione (donne) |
---|---|---|---|
2004 | 32 | 29 | 30.5 |
2021 | 36 | 33 | 32.4 |
Tavolo 4: Statistiche sull'occupazione e attività giovanile nel Mezzogiorno
Anno | Tasso di attività (20-34 anni) | Tasso di occupazione | Tasso di disoccupazione |
---|---|---|---|
- | 60.3% | 45.3% | - |
- | 54.4% | 41.6% | 23.6% (Mezzogiorno) / 9.1% (Centro-nord) |
Tavolo 5: Cambiamenti demografici dei 18-34enni nelle regioni dal 2002 al 2022
Regione | Cambiamento demografico | % di 30-39 anni che vivono in famiglia | % di Neet |
---|---|---|---|
Sardegna | -39.8% | 37.8% | - |
Calabria | -32.2% | 34.6% | 35.5% |
Campania | - | 35.1% | 34.7% |
Sicilia | - | - | 33.8% |
Tavolo 6: Percezione sulla qualità della vita nei giovani del Mezzogiorno
Descrizione | % nel Mezzogiorno | % nel Centro-nord |
---|---|---|
Insoddisfatti della situazione economica | 51.5% | 40.7% |
Considerano la situazione economica peggiorata | 35.6% | - |
Si sentono insicuri verso il futuro | 21.8% | 15% |