Modifica di OnlyFans, critiche di I Have a Voice

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Recentemente, ho letto un [https://www.facebook.com/I.have.a.voice1/posts/pfbid0VHtHP6pYN2pBLT2CGe6GEKT8xD9wnFagrscQCL3tFK9xHotVivRxNc3NjLqip4pol articolo] di I Have a Voice (che per comodità riportiamo sotto in versione integrale) critico contro OnlyFans, una piattaforma online notoriamente usata per la condivisione di contenuti di natura erotica. L'immagine veicolata dalla piattaforma, attraverso i media e le sue campagne pubblicitarie, è quella di un luogo dove ogni creator può guadagnare somme ingenti grazie alla propria creatività e al proprio fascino.  
Recentemente, ho letto un [https://www.facebook.com/I.have.a.voice1/posts/pfbid0VHtHP6pYN2pBLT2CGe6GEKT8xD9wnFagrscQCL3tFK9xHotVivRxNc3NjLqip4pol articolo] che ha attirato la mia attenzione riguardo al fenomeno di OnlyFans, una piattaforma online notoriamente usata per la condivisione di contenuti di natura erotica.  


Tuttavia, i dati mostrano una realtà molto diversa. Gran parte delle donne che si affidano a OnlyFans non stanno raggiungendo la ricchezza promessa, ma piuttosto cercano un modo per arrivare a fine mese. È importante sottolineare come la retorica della <nowiki>'libertà' e dell''emancipazione'</nowiki> venga spesso utilizzata per mascherare sfruttamento e disparità.  
L<nowiki>'immagine veicolata dalla piattaforma, attraverso i media e le sue campagne pubblicitarie, è quella di un luogo dove ogni creator può liberamente guadagnare somme ingenti grazie alla propria creatività e al proprio fascino. Tuttavia, i dati mostrano una realtà molto diversa. Gran parte delle donne che si affidano a OnlyFans non stanno raggiungendo la ricchezza promessa, ma piuttosto cercano un modo per arrivare a fine mese. È importante sottolineare come la retorica della 'libertà' e dell''emancipazione'</nowiki> venga spesso utilizzata per mascherare sfruttamento e disparità.  


L'autrice sottolinea la disuguaglianza nella distribuzione dei guadagni tra chi gestisce la piattaforma e chi fornisce i contenuti (le creators).
L'autrice sottolinea infatti una disuguaglianza percettibile nella distribuzione dei guadagni tra chi gestisce la piattaforma e chi fornisce i contenuti.
* Il proprietario della piattaforma, Leonid Radvinsky, nel 2022 ha guadagnato ben 358 milioni di dollari tra stipendi, dividendi e altri introiti.
* Il proprietario della piattaforma, Leonid Radvinsky, nel 2022 ha guadagnato ben 358 milioni di dollari tra stipendi, dividendi e altri introiti.
* Il sito ha raccolto ricavi per oltre 1 miliardo di dollari in pochi anni dalla sua nascita.
* Il sito ha raccolto ricavi per oltre 1 miliardo di dollari in pochi anni dalla sua nascita.
* OnlyFans impiega 51 dipendenti, la maggioranza dei quali uomini, con uno stipendio medio di circa 500mila dollari all'anno.
* OnlyFans impiega 51 dipendenti, la maggioranza dei quali uomini, con uno stipendio medio di circa 500mila dollari all'anno.
* In contrasto, la media dei guadagni dei "creators", per lo più donne, è di soli 150 euro al mese.
* In contrasto, la media dei guadagni dei "creators", per lo più donne, è di soli 150 euro al mese.
Inoltre, guardando la foto della donna accanto a Leonid Radvinsky, per l'autrice viene spontaneo domandarsi quale sia il prezzo reale che queste donne pagano per la loro 'libertà'. La chirurgia estetica, le diete estreme e la pressione costante per conformarsi a un ideale di bellezza irrealistico sono solo la punta dell'iceberg.
Guardando la foto della donna accanto a Leonid Radvinsky, viene spontaneo domandarsi quale sia il prezzo reale che queste donne pagano per la loro 'libertà'. La chirurgia estetica, le diete estreme e la pressione costante per conformarsi a un ideale di bellezza irrealistico sono solo la punta dell'iceberg.


La questione per l'autrice non riguarda solo i termini economici. Riguarda l'umanità. Come può una società avanzata e progressista accettare una tale oggettivazione delle donne? Siamo davvero disposti a sacrificare la dignità di un individuo per il puro piacere o profitto di un altro?
La questione non riguarda solo l'economia. Riguarda l'umanità. Come può una società avanzata e progressista accettare una tale oggettivazione delle donne? Siamo davvero disposti a sacrificare la dignità di un individuo per il puro piacere o profitto di un altro?


Inoltre, è angosciante pensare che molte di queste donne si avvicinino a OnlyFans perché vedono poche altre opzioni nella loro vita. Queste sono spesso donne che vengono da contesti svantaggiati, con una formazione limitata o senza il sostegno di una rete familiare. La vulnerabilità di queste donne le rende preda facile per una piattaforma che promette facili guadagni, ma che in realtà potrebbe esporle a ulteriori rischi e sfruttamento.
Inoltre, è angosciante pensare che molte di queste donne si avvicinino a OnlyFans perché vedono poche altre opzioni nella loro vita. Queste sono spesso donne che vengono da contesti svantaggiati, con una formazione limitata o senza il sostegno di una rete familiare. La vulnerabilità di queste donne le rende preda facile per una piattaforma che promette facili guadagni, ma che in realtà potrebbe esporle a ulteriori rischi e sfruttamento.
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Care donne, aprite gli occhi: non cadete in questa trappola e combattete tutto questo!
Care donne, aprite gli occhi: non cadete in questa trappola e combattete tutto questo!
== Ragioniamo assieme ==
== Ragioniamo assieme ==
La narrazione secondo la quale è facile arricchirsi con OnlyFans (narrative seduttive) è chiaramente messa in discussione dai dati forniti, che mostrano un ampio divario tra i guadagni del proprietario della piattaforma e la media dei guadagni dei creators. Tuttavia, quando ci si avventura nella critica secondo cui le creators siano sfruttate, la situazione diventa più sfumata e richiede una maggiore riflessione. I dati su OnlyFans offrono una visione interessante ma necessitano di un'analisi attenta per prevenire giudizi affrettati e di comodo. Cerchiamo un quadro completo!
La narrazione secondo la quale è facile arricchirsi con OnlyFans (narrative seduttive) è chiaramente messa in discussione dai dati forniti, che mostrano un ampio divario tra i guadagni del proprietario della piattaforma e la media dei guadagni dei creators. Tuttavia, quando ci si avventura nella critica che le creators siano sfruttate, la situazione diventa più sfumata e richiede una maggiore riflessione. I dati su OnlyFans offrono una visione interessante ma necessitano di un'analisi attenta per prevenire giudizi affrettati e di comodo. Cerchiamo un quadro completo!
=== Riflessione sulla parte economica ===
'''Dinamiche di Domanda e Offerta:''' la capacità degli intermediari di accumulare profitti significativi non è un fenomeno esclusivo di OnlyFans. Molte piattaforme online, dai servizi di streaming ai marketplace, manifestano simili disparità di guadagno tra gestori e utenti.


'''Economie di Scala:''' con la crescita, piattaforme come OnlyFans possono operare con maggiore efficienza, capitalizzando sulla propria vasta base di utenti senza aumentare i costi in proporzione. Questo è un principio di base delle economie di scala. Pertanto, mentre OnlyFans potrebbe guadagnare molto, ciò non indica necessariamente uno sfruttamento diretto dei creators.
=== In breve ===
'''Dinamiche di Domanda e Offerta:''' La capacità degli intermediari di accumulare profitti significativi non è un fenomeno esclusivo di OnlyFans. Molte piattaforme online, dai servizi di streaming ai marketplace, manifestano simili disparità di guadagno tra gestori e utenti.


'''Complessità della Piattaforma:''' oltre ai guadagni, bisogna considerare le sfide e i costi di gestione di OnlyFans. Costruire, mantenere e promuovere una piattaforma come OnlyFans richiede una serie di competenze, risorse e investimenti. Questo include la sicurezza dei dati, l'infrastruttura tecnologica, il marketing, la gestione degli utenti e molto altro. L'entità di questi costi, le competenze e le difficoltà di implementazione dovrebbero essere considerate.
'''Economie di Scala:''' Con la crescita, piattaforme come OnlyFans possono operare con maggiore efficienza, capitalizzando sulla propria vasta base di utenti senza aumentare i costi in proporzione. Questo è un principio di base delle economie di scala. Pertanto, mentre OnlyFans potrebbe guadagnare molto, ciò non indica necessariamente uno sfruttamento diretto dei creators.
 
'''Complessità della Piattaforma:''' Oltre ai guadagni, bisogna considerare le sfide e i costi di gestione di OnlyFans. Costruire, mantenere e promuovere una piattaforma come OnlyFans richiede una serie di competenze, risorse e investimenti. Questo include la sicurezza dei dati, l'infrastruttura tecnologica, il marketing, la gestione degli utenti e molto altro. L'entità di questi costi, le competenze e le difficoltà di implementazione dovrebbero essere considerate.


'''Numero di Creators e Distribuzione dei guadagni:'''
'''Numero di Creators e Distribuzione dei guadagni:'''
* La vastità di creators contribuisce significativamente ai guadagni complessivi della piattaforma: se ci sono, ad esempio, un milione di creators e ciascuna guadagna in media 145€, ciò significa che in totale esse hanno generato 145 milioni di euro.  
* La vastità di creators contribuisce significativamente ai guadagni complessivi della piattaforma: se ci sono, ad esempio, un milione di creators e ciascuna guadagna in media 145€, ciò significa che in totale esse hanno generato 145 milioni di euro.  
* Il guadagno medio potrebbe mascherare variazioni significative tra i creators, con alcuni che guadagnano ben oltre la media e altri molto al di sotto. Ci sono (poche) creators che guadagnano migliaia di euro al mese e altri che guadagnano molto meno di 145€. La presenza di "big earners" è un problema presente anche nelle scommesse sportive, nei gratta e vinci, ecc.
* Il guadagno medio potrebbe mascherare variazioni significative tra i creators, con alcuni che guadagnano ben oltre la media e altri molto al di sotto. Ci sono (poche) creators che guadagnano migliaia di euro al mese e altri che guadagnano molto meno di 145€. La presenza di "big earners" è un problema presente anche nelle scommesse sportive, nei gratta e vinci, ecc.
'''Analisi della "Cresta":''' per determinare quanto OnlyFans guadagna effettivamente da ogni creator, sarebbe utile sapere la percentuale esatta che la piattaforma trattiene dai guadagni dei creators. Senza questi dati, è difficile calcolare il margine esatto su ciascuna creator. In conclusione, mentre la cifra di 145€ offre uno spunto iniziale per la discussione, una comprensione completa della dinamica tra OnlyFans e i suoi creators richiede un'analisi molto più approfondita.
'''Analisi della "Cresta":''' per determinare quanto OnlyFans guadagna effettivamente da ogni creator, sarebbe utile sapere la percentuale esatta che la piattaforma trattiene dai guadagni dei creators. Senza questi dati, è difficile calcolare il margine esatto su ciascuna creator. In conclusione, mentre la cifra di 145€ offre uno spunto iniziale per la discussione, una comprensione completa della dinamica tra OnlyFans e i suoi creators richiede un'analisi molto più approfondita.


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'''Definizione di Sfruttamento:''' sostenere che le creators siano sfruttate richiederebbe una definizione chiara di cosa si intende per sfruttamento in questo contesto. Mentre la discrepanza nei guadagni tra il proprietario e le creators è evidente, ciò non basta da solo per costituire uno sfruttamento.
'''Definizione di Sfruttamento:''' sostenere che le creators siano sfruttate richiederebbe una definizione chiara di cosa si intende per sfruttamento in questo contesto. Mentre la discrepanza nei guadagni tra il proprietario e le creators è evidente, ciò non basta da solo per costituire uno sfruttamento.
=== Riflessione sull'oggettificazione e ruolo delle donne ===
 
Cito l'articolo:<blockquote>A fianco a lui, nella foto, c’è una delle tantissime donne che si vendono su OF.
=== Arriviamo alla seconda parte: ===
Guardatela bene: praticamente plastica, con un volto ormai sfigurato dalla chirurgia, magrissima, sicuramente a dieta ristrettissima perenne, oggettificata e s*ssualizzata al massimo.</blockquote>Mentre apprezzo il punto centrale di questa riflessione, ritengo che ci siano delle problematiche nella modalità con cui viene esposto. Scegliere, come rappresentante dell'intera comunità di creators, una singola ragazza che ha deciso di sottoporsi a interventi estetici in maniera marcata, è una semplificazione eccessiva. È vero che alcune persone possono decidere di modificare il proprio aspetto fisico, talvolta in maniera più marcata di quanto sarebbe funzionale, ma è ingiusto utilizzarle come esempio per generalizzare all'intera comunità di creators.<blockquote>Credete davvero che questa donna sia libera, indipendente, emancipata?
<blockquote>A fianco a lui, nella foto, c’è una delle tantissime donne che si vendono su OF.
 
Guardatela bene: praticamente plastica, con un volto ormai sfigurato dalla chirurgia, magrissima, sicuramente a dieta ristrettissima perenne, oggettificata e s*ssualizzata al massimo.</blockquote>Mentre apprezzo il punto centrale, ritengo che ci siano delle problematiche nella modalità con cui viene esposto.  
 
Scegliere, come rappresentante dell'intera comunità di creators, una singola ragazza che ha deciso di sottoporsi a interventi estetici in maniera marcata, è una semplificazione eccessiva. È vero che alcune persone possono decidere di modificare il proprio aspetto fisico, talvolta in maniera più marcata di quanto potrebbe apparire necessario, ma è ingiusto utilizzarle come esempio per generalizzare all'intera comunità di creators.<blockquote>Credete davvero che questa donna sia libera, indipendente, emancipata?
 
O è solo schiava di un inganno che la rende un oggetto di consumo per gli uomini, per cui finché sarà giovane verrà usata, e poi gettata, poiché priva di qualsiasi “valore di mercato”.
O è solo schiava di un inganno che la rende un oggetto di consumo per gli uomini, per cui finché sarà giovane verrà usata, e poi gettata, poiché priva di qualsiasi “valore di mercato”.
Quel che è peggio, è che questa donna non fa male solo a sé stessa, ma di riflesso anche a tutte le altre donne, perché con questi comportamenti non si fa altro che reiterare l’immaginario che le donne siano oggetti s*ssuali a disposizione degli uomini, privandole di qualsiasi dignità umana.
Quel che è peggio, è che questa donna non fa male solo a sé stessa, ma di riflesso anche a tutte le altre donne, perché con questi comportamenti non si fa altro che reiterare l’immaginario che le donne siano oggetti s*ssuali a disposizione degli uomini, privandole di qualsiasi dignità umana.


Non solo, la stragrande maggioranza dei casi in cui le donne cadono in questa trappola, si tratta di donne con bassa istruzione, magari senza una famiglia solida alle spalle, prive di alternative e/o molto giovani e quindi senza esperienza e facilmente influenzabili. Insomma, OF è un tritacarne per donne vulnerabili, al servizio di uomini privi di moralità, che vogliono sfruttare le donne o per il proprio tornaconto economico, o per soddisfare le proprie perversioni.
Non solo, la stragrande maggioranza dei casi in cui le donne cadono in questa trappola, si tratta di donne con bassa istruzione, magari senza una famiglia solida alle spalle, prive di alternative e/o molto giovani e quindi senza esperienza e facilmente influenzabili. Insomma, OF è un tritacarne per donne vulnerabili, al servizio di uomini privi di moralità, che vogliono sfruttare le donne o per il proprio tornaconto economico, o per soddisfare le proprie perversioni.


Care donne, aprite gli occhi: non cadete in questa trappola e combattete tutto questo!</blockquote>
Care donne, aprite gli occhi: non cadete in questa trappola e combattete tutto questo!</blockquote>L'auto-oggettificazione è un problema che trascende OnlyFans. Essa si manifesta in molti aspetti della nostra società, dai social media, in particolare Instagram, ai luoghi di intrattenimento come le discoteche. È importante anche spiegare cosa sia questa auto-oggettificazione, dato che a moltissime ragazze non è chiaro; è un concetto di psicologia e sociologia che non ha nulla a che vedere con il sentirsi un oggetto o provare emozioni negative, bensì con il guardarsi dall'esterno e valutarsi secondo criteri estetici.
==== OnlyFans e il Dibattito sull'Oggettificazione ====
 
La piattaforma OnlyFans e i contenuti per adulti online hanno riacceso il dibattito sull'oggettificazione della donna. Da una parte, c'è chi vede in OnlyFans un'opportunità di emancipazione economica<ref name=":0">https://medium.com/the-shadow/is-only-fans-empowering-women-930dd4192790</ref> ed empowerment per le donne<ref>permettendo loro di avere il controllo sul proprio corpo e sulla propria immagine e <u>di guadagnare denaro attraverso la condivisione di contenuti a pagamento</u></ref>, che possono monetizzare la propria immagine in autonomia. Dall'altra, molti criticano il fatto che la piattaforma promuova una visione della donna come mero oggetto sessuale<ref>essere viste come un "oggetto di consumo", sfruttamento, ecc</ref>, rafforzando stereotipi negativi (e non solo). la piattaforma è spesso associata all'idea che le donne siano ridotte a oggetti di consumo per il piacere altrui<ref>https://it.wikipedia.org/wiki/Oggettificazione_sessuale</ref><ref>https://it.wikipedia.org/wiki/Oggettificazione_sessuale</ref>.
Per quanto riguarda il rapporto tra individuo e società, anche se è indubbio che l'immagine proiettata nei media spesso enfatizzi una certa estetica, è altresì fondamentale non ridurre ogni individuo a un mero prodotto di questo sistema. Dopo tutto, i media oggi riflettono scelte collettive fatte da miliardi di individui. E non parliamo più soltanto di preferenze passive, ma di azioni attive: esistono milioni di donne, su OnlyFans e altrove, che si esprimono liberamente e trovano potere e autonomia nel fare ciò che scelgono. Concordo pienamente sulla necessità di un discorso più ampio riguardo all'emancipazione, tuttavia, bisogna mantenere la coerenza: o scegliamo il diritto all'autodeterminazione dei singoli e rispettiamo le scelte individuali, anche quando sono disfunzionali, oppure affidiamo a un'élite il compito di stabilire cosa è accettabile e cosa non lo è. Dobbiamo riflettere su cosa significhi realmente essere "liberi" e "emancipati" in un mondo dove l'immagine personale è così strettamente legata al valore percepito (e ricordiamoci che in qualche misura queste caratteristiche hanno una base biologica; attenzione quindi ai ragionamenti tutto o nulla).
 
La critica sull'essere viste come un "oggetto di consumo" solleva questioni pertinenti. È fondamentale esaminare come la società percepisce e valuta le donne, specialmente in relazione all'età e all'apparenza. Tuttavia, è essenziale non cadere in tranelli retorici e semplificazioni. Il dibattito sull'oggettificazione delle donne è complesso e presenta diverse sfaccettature, da un lato infatti,


È una discussione complessa, che tocca corde sensibili relativamente al ruolo della donna nella società contemporanea. È quindi essenziale non cadere in tranelli retorici e semplificazioni. Come spesso accade in questi casi, le posizioni radicali rischiano di polarizzare eccessivamente il dibattito.  
* alcuni sostengono che la piattaforma possa essere vista come un mezzo di empowerment per le donne, permettendo loro di avere il controllo sul proprio corpo e sulla propria immagine e <u>di guadagnare denaro attraverso la condivisione di contenuti a pagamento</u><ref name=":0">https://medium.com/the-shadow/is-only-fans-empowering-women-930dd4192790</ref>.  


Forse una riflessione più equilibrata dovrebbe evitare giudizi morali affrettati. Occorre analizzare lucidamente sia i potenziali benefici economici per le protagoniste, sia i possibili effetti di lungo termine sulla percezione sociale della donna. Anche il pubblico maschile ha una responsabilità: fruire di certi contenuti in modo consapevole, senza adeguarsi a stereotipi sessisti. Insomma si tratta di un compito non facile, che richiede sforzo da tutte le parti coinvolte.
* dall'altro alcuni ribadiscono come OnlyFans contribuisca all'oggettificazione delle donne, poiché la piattaforma è spesso associata alla condivisione di contenuti sessuali e all'idea che le donne siano ridotte a oggetti di consumo per il piacere altrui<ref>https://it.wikipedia.org/wiki/Oggettificazione_sessuale</ref>.
==== L'Origine e la Complessità dell'Oggettificazione Sessuale ====
C'è una grande confusione quando si parla di oggettificazione, sessualizzazione e auto-oggettificazione. L'oggettificazione sessuale è un fenomeno complesso, con radici che vanno oltre la singola responsabilità individuale. Deriva da dinamiche biologiche, sociali, culturali che hanno contribuito a creare e promuovere l'immagine stereotipata della donna come oggetto di desiderio sessuale.  


Sebbene l'equilibrio raggiunto nelle società patriarcali possa aver rappresentato un terreno fertile, quest'immagine della donna <u>si è diffusa soprattutto in seguito grazie al marketing</u> capitalista che ha sfruttato abilmente i meccanismi biologici e gli equilibri culturali. Nelle società patriarcali, le donne infatti erano viste principalmente come figure materne, non come icone mediatiche (basta pensare alla letteratura italiana).
Una parte di critica femminista ha da tempo evidenziato l'oggettificazione del corpo femminile nei media e nella pornografia, sostenendo che queste rappresentazioni possano avere effetti negativi sulle donne e sulla percezione della loro identità e valore<ref>https://filosofiaenuovisentieri.com/2016/02/28/oggettivazione-del-corpo-femminile/</ref>. Ma altre ali del femminismo lo giustificano purché si tratti di una scelta libera femminile e venga giustamente remunerata.
==== Introduzione all'Auto-oggettificazione ====
La problematica della "donna oggetto" è oggi un problema estremamente diffuso, che trascende OnlyFans. Essa si declina in molti aspetti della nostra società, dai social media (in particolare Instagram e TikTok), ai luoghi di intrattenimento come le discoteche. E in un grandissimo numero di casistiche oggi si parla di auto-oggettificazione. È importante anche spiegare cosa sia esattamente; è un concetto di psicologia e sociologia che non ha nulla a che vedere con il sentirsi un oggetto o provare emozioni negative, bensì con il guardarsi dall'esterno e valutarsi secondo criteri estetici. Quando questo atteggiamento, come nella nostra società, è incentivato a livelli estremi e si verifica quindi in modo pervasivo nei singoli, può arrivare a generare forte sofferenza.


Il grosso problema è quindi legato al fatto che la sofferenza femminile, in questo contesto, è a valle di una scelta che le donne percepiscono come libera.
In sintesi, il discorso sull'empowerment versus l'oggettificazione delle donne su OnlyFans è complesso e richiede un'analisi attenta delle dinamiche di potere, delle scelte individuali e delle conseguenze sociali.  
==== Individuo e Società: Riflessioni sulla Libertà e l'Empowerment ====
Per quanto riguarda il rapporto tra individuo e società (collettivismo vs individualismo), anche se è indubbia la pressione sociale sulle donne (l'immagine proiettata nei media spesso enfatizzi un certo tipo di estetica), è fondamentale non ridurre ogni individuo a un prodotto di questo sistema.  


Inoltre i mass media oggi, tramite i social, riflettono scelte collettive fatte da miliardi di individui. Dobbiamo riflettere su cosa significhi realmente essere "liberi" e "emancipati" in un mondo dove l'immagine personale è così strettamente legata al valore percepito. Alcune donne possono ricercare empowerment personale attraverso la propria immagine sessualizzata sui social o su OnlyFans, essendo consapevoli dei pro e contro e scegliendo con cura la propria strada.
==== Cosa ne pensa il femminismo? ====
Il femminismo ha portato alla luce diverse sfaccettature del dibattito sull'oggettificazione. Mentre una parte critica l'oggettificazione del corpo femminile nei media e nella pornografia<ref>https://filosofiaenuovisentieri.com/2016/02/28/oggettivazione-del-corpo-femminile/</ref>, altre correnti sostengono l'importanza della libera scelta femminile, soprattutto se ben remunerata.
==== Riflessioni Finali e la Necessità di Un Approccio Equilibrato ====
In sintesi, il discorso sull'empowerment versus l'oggettificazione delle donne su OnlyFans è complesso e richiede un'analisi attenta delle dinamiche di potere, delle scelte individuali e delle conseguenze sociali.


Le motivazioni dietro queste scelte sono complesse e non possono essere ricondotte a narrative semplicistiche siano esse legate alla "ragazza ingenua" (quindi vittimistiche, come accade un po' anche in questo articolo) o, viceversa, all'idea della "calcolatrice opportunista" / "donna in cerca della scorciatoia" (come in narrative redpill). Ogni donna è prima di tutto un individuo con una propria agency (capacità decisionale) e può essere controproducente giudicare le scelte individuali o appiattirle su stereotipi, così come è deleterio ignorare che tali scelte hanno delle conseguenze (spesso distruttive sulle ragazze stesse nel futuro, sulle altre donne, sugli uomini, ecc).
L'oggettificazione sessuale è un fenomeno complesso, con radici che vanno oltre la singola responsabilità individuale. Deriva da dinamiche biologiche, sociali, culturali che hanno contribuito a creare e promuovere l'immagine stereotipata della donna come oggetto sessuale. Sebbene l'equilibrio raggiunto nelle società patriarcali possa aver rappresentato un terreno fertile, quest'immagine della donna si è diffusa soprattutto grazie al marketing capitalista che ha sfruttato abilmente i meccanismi biologici e gli equilibri culturali.  


Ciò non toglie quindi che sia necessario, come società, riflettere criticamente su come combattere la cultura che continua a "ridurre" (o incentivare la donna a ridursi) a un corpo da consumare. Una riflessione che richiede profondità e sfumature, lontana da facili slogan o colpevolizzazioni.
Alcune donne possono ricercare empowerment personale attraverso la propria immagine sessualizzata sui social o su OnlyFans. Sono perfettamente consapevoli dei pro e dei contro e scelgono con cura la propria strada. Le motivazioni dietro queste scelte sono complesse e non possono essere ricondotte a narrative vittimistiche (come in questo articolo) o all'idea della "donna in cerca della scorciatoia" (come in narrative redpill). Ogni donna è un individuo con una propria agency e capacità decisionale. È controproducente giudicare le scelte individuali o appiattirle su stereotipi, siano essi la "ragazza ingenua" o la "calcolatrice opportunista".  
==== Attenzione ai discorsi di comodo ====
Il dibattito sull'oggettificazione della donna è complesso e pieno di zone grigie. Da un lato, è giusto contrastare la riduzione della donna a mero oggetto sessuale. Dall'altro, non possiamo negare l'autonomia di scelta individuale. Tuttavia, a volte questo ragionamento rischia di diventare un comodo alibi.  


Se una donna decide di monetizzare la propria immagine sui social, è una scelta legittima. Ma poi non può lamentarsi se l'attenzione cala con l'età (anche perché uno studio ha dimostrato come la giovinezza è associata all'attrattività in tutte le culture). D'altro canto, se escludiamo i casi in cui si monetizza, quanto è davvero libera questa scelta, e quanto è dettata da pressioni sociali e aspettative di genere? E - per contro - non potremmo fare un discorso analogo a giustificazione di qualsiasi problema? (es. il machismo).
Ciò non toglie che sia necessario, come società, riflettere criticamente su come combattere la cultura che continua a ridurre la donna a un corpo da consumare. Una riflessione che richiede profondità e sfumature, lontana da facili slogan o colpevolizzazioni.  


Molte criticano l'oggettificazione, salvo poi cavalcare l'onda della sensualità sui social per ottenere fama e guadagni (o anche semplicemente soddisfare i propri bisogni). Come si concilia ciò con gli ideali femministi? Forse il problema sta alle radici, in una società che da sempre mercifica il corpo femminile. Ma in tal caso è giusto che la libertà individuale prevalga su ciò che la comunità reputa funzionale?
Sfidare l'oggettificazione sessuale è responsabilità di tutti. Ma per riuscirci dobbiamo iniziare a vedere la complessità che si nasconde dietro le apparenze e riconoscere l'agency di ogni donna come individuo, al di là di preconcetti e semplificazioni.


È troppo semplicistico liquidare certe scelte di carriera come frutto d'ignoranza o contesti familiari difficili. Ma allo stesso tempo, parlare di "libera scelta" rischia di suonare ipocrita (viste, ad esempio, le pressioni del marketing). I confini tra empowerment e auto-oggettificazione sono labili.


Forse dovremmo interrogarci sinceramente su quanto le nostre scelte siano condizionate dagli stereotipi interiorizzati. E assumerci la responsabilità, come società, di creare un immaginario più rispettoso e meno sessista (senza però fare sconti a chi percepiamo come debole). Senza pregiudizi né pigrizia mentale, ma con onestà intellettuale<ref name=":0" /><ref>e tutte le armi messe a disposizione dai meccanismi biologici e sapientemente affinate dal marketing, sui social e su OF per ottenere considerazioni, attenzioni, potere o soldi</ref>.
Quindi, da un lato è importante sfidare l'oggettificazione sessuale e promuovere un impegno collettivo per cambiare l'immaginario che riduce le donne a mere figure sessualizzate, ma al contempo è altrettanto importante rispettare le scelte individuali e considerare le diverse sfaccettature del dibattito<ref name=":0" />. E allo stesso tempo, come si può cambiare l'immaginario che riduce le donne a meri oggetti di desiderio sessuale, se poi milioni di ragazze sfruttano la propria sessualità (e tutte le armi messe a disposizione dai meccanismi biologici e sapientemente affinate dal marketing, sui social e su OF per ottenere considerazioni, attenzioni, potere o soldi)?  per poi lamentarsi quando perdono quel “valore di mercato”, di chi è la colpa?
==Approfondimenti==
 
===La Manipolazione Mediatica===
Anche sul punto in cui (con una fastidiosa generalizzazione) viene rimarcato che alcune creator potrebbero avere una bassa istruzione e una famiglia poco solida alle spalle, definendo una libera scelta come una "trappola" e definendo quelle ragazze come "facilmente influenzabili", perché ipergeneralizzare proprio questa narrazione e non una più scomoda? Perché non dire ad esempio che siano le donne in cerca di una scorciatoia quelle che scelgono questa via? Perché banalizzare la complessità scegliendo di guardare le donne solo sotto il profilo che ci fa più comodo in quel momento?
 
== Approfondimenti ==
 
=== La Manipolazione Mediatica ===
Nel contesto di OnlyFans, articoli e reportage che mostrano creatori che guadagnano cifre straordinarie senza evidenziare la realtà della maggioranza degli utenti creano una narrativa distorta. Mentre questi racconti di successo possono essere veri per una minoranza, non rappresentano l'esperienza della maggior parte dei creatori.
Nel contesto di OnlyFans, articoli e reportage che mostrano creatori che guadagnano cifre straordinarie senza evidenziare la realtà della maggioranza degli utenti creano una narrativa distorta. Mentre questi racconti di successo possono essere veri per una minoranza, non rappresentano l'esperienza della maggior parte dei creatori.


La manipolazione mediatica per influenzare decisioni e comportamenti non è certamente un fenomeno nuovo e non è esclusivo di OnlyFans. Rientra nelle <u>tecniche di marketing</u> e può essere osservata in vari contesti attraverso la storia dei mass media.
La manipolazione mediatica per influenzare decisioni e comportamenti non è certamente un fenomeno nuovo e non è esclusivo di OnlyFans. Rientra nelle <u>tecniche di marketing</u> e può essere osservata in vari contesti attraverso la storia dei mass media.
#'''Pubblicità e moda:''' Dagli anni '50 in poi, le riviste di moda hanno spesso proiettato immagini di donne magrissime come l'ideale di bellezza, influenzando molte donne a perseguire questi standard spesso irrealistici, portando talvolta a disturbi alimentari e problemi di autostima.
# '''Pubblicità e moda:''' Dagli anni '50 in poi, le riviste di moda hanno spesso proiettato immagini di donne magrissime come l'ideale di bellezza, influenzando molte donne a perseguire questi standard spesso irrealistici, portando talvolta a disturbi alimentari e problemi di autostima.
#'''Film e televisione:''' In molte industrie dell'intrattenimento, storie di successo overnight sono state spesso pubblicizzate per attirare aspiranti artisti nelle città come Hollywood. Questi racconti omettono spesso le lotte, i rifiuti e i sacrifici che la maggior parte degli artisti deve affrontare.
# '''Film e televisione:''' In molte industrie dell'intrattenimento, storie di successo overnight sono state spesso pubblicizzate per attirare aspiranti artisti nelle città come Hollywood. Questi racconti omettono spesso le lotte, i rifiuti e i sacrifici che la maggior parte degli artisti deve affrontare.
#'''Social media:''' Con l'avvento dei social media, influencer e celebrità spesso mostrano una versione filtrata e curata della loro vita, creando l'illusione di un successo e di una felicità ininterrotti. Ciò ha spesso portato le persone a sentirsi inadeguate o a inseguire un ideale illusorio.
# '''Social media:''' Con l'avvento dei social media, influencer e celebrità spesso mostrano una versione filtrata e curata della loro vita, creando l'illusione di un successo e di una felicità ininterrotti. Ciò ha spesso portato le persone a sentirsi inadeguate o a inseguire un ideale illusorio.
Il potere e l'influenza dei mass media oggi, combinati con l'accessibilità delle piattaforme come OnlyFans, rendono queste tattiche particolarmente efficaci. Per questo, è essenziale un'educazione mediatica efficace e l'encouragement di un pensiero critico per aiutare le persone a navigare in questi messaggi potenzialmente ingannevoli e a prendere decisioni informate.
Il potere e l'influenza dei mass media oggi, combinati con l'accessibilità delle piattaforme come OnlyFans, rendono queste tattiche particolarmente efficaci. Per questo, è essenziale un'educazione mediatica efficace e l'encouragement di un pensiero critico per aiutare le persone a navigare in questi messaggi potenzialmente ingannevoli e a prendere decisioni informate.


Vedi anche: [[altre riflessioni sulla manipolazione mediatica]].
Vedi anche: [[altre riflessioni sulla manipolazione mediatica]].
===Il Modello di Business degli Intermediari nelle Piattaforme Digitali===
=== Il Modello di Business degli Intermediari nelle Piattaforme Digitali ===
Nell'era digitale, un crescente numero di piattaforme ha adottato un modello di business basato sull'intermediazione tra produttori, o creatori di contenuti, e consumatori. Si va dalle piattaforme orientate al contenuto per adulti, come OnlyFans, a quelle focalizzate su settori come il viaggio, l'intrattenimento e i servizi freelance. Booking.com e Expedia, ad esempio, fungono da intermediari tra alberghi e viaggiatori, incassando commissioni su ogni prenotazione.
Nell'era digitale, un crescente numero di piattaforme ha adottato un modello di business basato sull'intermediazione tra produttori, o creatori di contenuti, e consumatori. Si va dalle piattaforme orientate al contenuto per adulti, come OnlyFans, a quelle focalizzate su settori come il viaggio, l'intrattenimento e i servizi freelance. Booking.com e Expedia, ad esempio, fungono da intermediari tra alberghi e viaggiatori, incassando commissioni su ogni prenotazione.


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Questa è l'essenza delle economie di scala. Nel contesto delle piattaforme digitali, la capacità di distribuire lo stesso pezzo di contenuto a un pubblico vastissimo riduce il costo 'per utente'. Man mano che la piattaforma cresce in termini di utenti e creatori, il costo operativo per ciascun utente tende a diminuire, mentre i profitti totali possono aumentare. Ecco perché le piattaforme digitali come OnlyFans possono risultare particolarmente profittevoli per i creatori di contenuti, pur prelevando una percentuale delle entrate: offrono un accesso a un pubblico vasto e in continua crescita, permettendo ai creatori di massimizzare i loro guadagni. Una piattaforma con una vasta base di utenti può anche esercitare un maggior potere negoziale.
Questa è l'essenza delle economie di scala. Nel contesto delle piattaforme digitali, la capacità di distribuire lo stesso pezzo di contenuto a un pubblico vastissimo riduce il costo 'per utente'. Man mano che la piattaforma cresce in termini di utenti e creatori, il costo operativo per ciascun utente tende a diminuire, mentre i profitti totali possono aumentare. Ecco perché le piattaforme digitali come OnlyFans possono risultare particolarmente profittevoli per i creatori di contenuti, pur prelevando una percentuale delle entrate: offrono un accesso a un pubblico vasto e in continua crescita, permettendo ai creatori di massimizzare i loro guadagni. Una piattaforma con una vasta base di utenti può anche esercitare un maggior potere negoziale.
=== Complessità del dibattito sull'auto-oggettificazione ===
== Note ==
# Oggettivazione vs Autonomia: La tensione tra l'oggettivazione delle donne e l'autonomia delle scelte delle donne è al centro di molte discussioni. Alcuni vedono l'oggettivazione come un sintomo di una società patriarcale che relega le donne a ruoli sottomessi. Altri vedono l'autonomia delle donne nel sfruttare la propria sessualità come una forma di potere in un mondo che valuta la bellezza e la sessualità.
# Sfide Culturali e Sociali: La cultura in cui viviamo enfatizza spesso la bellezza e la sessualità, e le donne (come gli uomini) possono scegliere di sfruttare questo fatto a loro vantaggio. Ma è essenziale domandarsi: quale cultura ha creato questa enfasi? Sono le donne le uniche responsabili o sono parte di un sistema più ampio?
# Generalizzazioni: Come hai notato, è pericoloso fare generalizzazioni. Non tutte le donne che sfruttano la propria sessualità provengono da contesti svantaggiati o hanno una formazione limitata. Allo stesso modo, non tutte le donne che non sfruttano la loro sessualità provengono da contesti privilegiati.
# Complessità del Dibattito: La questione della sessualità e dell'oggettivazione è complessa. Non si tratta solo di "sfruttare" o "essere sfruttate". Le donne, come gli uomini, vivono in una complessa rete di influenze culturali, sociali ed economiche.
# Responsabilità: È facile incolpare le donne per le scelte che fanno, ma è importante considerare il contesto in cui queste scelte vengono fatte. Se la società offre poche opportunità o incentivi per fare scelte diverse, è ingiusto incolpare solo le donne.
# Il Ruolo dei Media: Come hai accennato, il marketing e i social media hanno un ruolo significativo nel plasmare le percezioni e le aspettative delle donne (e degli uomini). È cruciale esaminare e critica questi meccanismi.
In conclusione, è essenziale affrontare la questione con empatia, apertura e comprensione. Non c'è una risposta semplice. Le donne meritano rispetto e autonomia nelle loro scelte, ma è anche importante sfidare e cambiare le strutture e le aspettative che limitano queste scelte. La strada per un equilibrio tra autonomia e rispetto non è facile, ma è una discussione che merita di essere portata avanti.
==Note==
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[[Categoria:Differenze di genere]]
[[Categoria:Femminismo]]
[[Categoria:Mass Media]]
[[Categoria:Psicologia sociale]]
[[Categoria:Sessualizzazione]]
[[Categoria:Oggettificazione]]
[[Categoria:Problemi sociali]]
[[Categoria:Economia]]
[[Categoria:Società]]
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