Modifica di Femminismo e donna oggetto

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi pubblicare le modifiche per completare la procedura di annullamento.

Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
{{torna a|Taccuino Oggettificazione}}
{{torna a|Taccuino Oggettificazione}}
==La competizione come primo problema femminile==
==La competizione come primo problema femminile==
Sei geniale. Non ci avevo mai pensato, hai ragione piena. E questo a mio avviso spiega l'immensa avversione femminile per i femminicidi (ad esempio). Non sono solo le 2 donne uccise ogni milione a suscitare sdegno, ma la consapevolezza che c'è qualcosa che non va. è come un virus inoculato dentro le donne. Un bisogno a cui le donne stesse non riescono a ribellarsi, perché fa parte di loro, ma genera emozioni negative pesanti e vorrebbero che le cose cambiassero. Ne hanno fin sopra i capelli.
Sei geniale. Non ci avevo mai pensato, hai ragione piena. E questo a mio avviso spiega l'immensa avversione femminile per i femminicidi (ad esempio). Non sono solo le 2 donne uccise ogni milione a suscitare sdegno, ma la consapevolezza che c'è qualcosa che non va. è come un virus inoculato dentro le donne. Un bisogno a cui le donne stesse non riescono a ribellarsi, perché fa parte di loro, ma genera emozioni negative pesanti e vorrebbero che le cose cambiassero. Ne hanno fin sopra i capelli.
Riga 12: Riga 13:


Se una donna si sente costretta a spogliarsi e mercificare il proprio corpo perché le è stato inculcato che essendo donna non ha altra via per raggiungere fama e denaro, lo trovo degradante. Se invece, parliamo di una donna con sufficienti strumenti psicologici e culturali, che liberamente decide di utilizzare un bene effimero come la bellezza per ottenere prima un notevole successo economico e poi un ruolo più manageriale nel mondo della pubblicità, non ci vedo niente di male. Quello che trovo sbagliato in assoluto è il proporre canoni di bellezza irreali e irraggiungibili che su menti giovani e influenzabili possono generare scompensi tali da tradursi in vere e proprie patologie.
Se una donna si sente costretta a spogliarsi e mercificare il proprio corpo perché le è stato inculcato che essendo donna non ha altra via per raggiungere fama e denaro, lo trovo degradante. Se invece, parliamo di una donna con sufficienti strumenti psicologici e culturali, che liberamente decide di utilizzare un bene effimero come la bellezza per ottenere prima un notevole successo economico e poi un ruolo più manageriale nel mondo della pubblicità, non ci vedo niente di male. Quello che trovo sbagliato in assoluto è il proporre canoni di bellezza irreali e irraggiungibili che su menti giovani e influenzabili possono generare scompensi tali da tradursi in vere e proprie patologie.
[[Categoria:Femminismo]]
[[Categoria:Donna oggetto]]
Per favore tieni presente che tutti i contributi a Tematiche di genere si considerano pubblicati nei termini d'uso della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (vedi Tematiche di genere:Copyright per maggiori dettagli). Se non desideri che i tuoi testi possano essere modificati e ridistribuiti da chiunque senza alcuna limitazione, non inviarli qui.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera. Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)

Template utilizzati in questa pagina: