Modifica di Femminicidio, danni sensazionalismo
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi pubblicare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale | Il tuo testo | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Torna a|Femminicidi}} | |||
====== Sensazionalismi tra giornalismo e mass media ====== | ====== Sensazionalismi tra giornalismo e mass media ====== | ||
La ''Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne,'' all’articolo 17 chiede proprio che si incoraggi “il settore privato, il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i mass media, nel rispetto della loro indipendenza e libertà di espressione, a partecipare all’elaborazione e all’attuazione di politiche e alla definizione di linee guida e di norme di autoregolazione per prevenire la violenza contro le donne e rafforzare il rispetto della loro dignità”. | La ''Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne,'' all’articolo 17 chiede proprio che si incoraggi “il settore privato, il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i mass media, nel rispetto della loro indipendenza e libertà di espressione, a partecipare all’elaborazione e all’attuazione di politiche e alla definizione di linee guida e di norme di autoregolazione per prevenire la violenza contro le donne e rafforzare il rispetto della loro dignità”. | ||
Riga 14: | Riga 13: | ||
Sono state attivate, negli ultimi anni, iniziative di osservazione e costante attenzione alle problematiche dell’identità di genere, affiancate da una assidua rete di monitoraggio al fine di prevenire, sulle emittenti radiotelevisive locali, la trasmissione di messaggi discriminatori, offensivi o degradanti, contemporaneamente promuovendo un’informazione attenta a valorizzare l’identità di genere e a sensibilizzare il territorio regionale sul tema degli stereotipi di genere. | Sono state attivate, negli ultimi anni, iniziative di osservazione e costante attenzione alle problematiche dell’identità di genere, affiancate da una assidua rete di monitoraggio al fine di prevenire, sulle emittenti radiotelevisive locali, la trasmissione di messaggi discriminatori, offensivi o degradanti, contemporaneamente promuovendo un’informazione attenta a valorizzare l’identità di genere e a sensibilizzare il territorio regionale sul tema degli stereotipi di genere. | ||
======Statistica: i casi ISTAT e EURES====== | ======Statistica: i casi ISTAT e EURES====== | ||
Come già osservato nell'articolo principale e nell'approfondimento, due dei principali istituti statistici in Italia hanno dato man forte ai mass media e a tutto il movimento di speculazione, diffondendo, con toni prettamente sensazionalistici, dati scorretti e di risonanza, peraltro utilizzando negli anni la definizione errata di femminicidio.<references /> | Come già osservato nell'articolo principale e nell'approfondimento, due dei principali istituti statistici in Italia hanno dato man forte ai mass media e a tutto il movimento di speculazione, diffondendo, con toni prettamente sensazionalistici, dati scorretti e di risonanza, peraltro utilizzando negli anni la definizione errata di femminicidio.<references /> | ||