Riflessione by Drava15

Da Tematiche di genere.
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Riassunto[modifica | modifica sorgente]

L'articolo affronta il tema delle aspettative e dei ruoli di genere legati alla sessualità.

L'autore sostiene che:

  • alle donne viene insegnato che il sesso è qualcosa da concedere solo se l'uomo dimostra di essere "degno", mentre agli uomini viene inculcato che conquistare una donna è un obiettivo da raggiungere per dimostrare la propria virilità.
  • le donne tendono a cercare "attenzioni" piuttosto che sesso, mentre gli uomini tendono a cercare risultati più "concreti" e a non farsi troppi problemi sui motivi per cui la donna ha deciso di "concedersi".
  • gli uomini e le donne sono abituati a ricoprire ruoli specifici nella ricerca di rapporti con l'altro sesso, e che questi ruoli sono influenzati dalle aspettative sociali e dai modelli di genere.
  • queste aspettative e questi ruoli di genere possano essere dannosi per entrambi i sessi e possano limitare la libertà di scelta e di espressione della sessualità di ognuno.

Opinione[modifica | modifica sorgente]

Alle donne viene insegnato che il sesso è qualcosa da concedere a un uomo solo se dimostra di esserne "degno" (corteggiamento adeguato, dimostrazione che prova un interesse autentico per la donna in questione, ecc...), altrimenti sarebbe come far perdere valore a se stesse e alla propria intimità. Infatti quando parlo con persone (uomini e donne, ma questo tipo di ragionamenti lo sento soprattutto dalle donne) che definiscono "troie" le donne che fanno sesso per piacere e non necessariamente per altri motivi mi sento spesso rispondere "le disprezzo perché non hanno rispetto per se stesse" o cose simili. Qualcuno deve ancora spiegarmi perché fare sesso per il proprio piacere personale, con chi si vuole e con rispetto reciproco debba essere irrispettoso per le persone (in particolar modo le donne) coinvolte nell'atto, ma effettivamente è questa la mentalità che viene trasmessa di madre in figlia. Al contrario, agli uomini viene inculcato fin da piccoli che conquistare una donna (o anche solo portarla a letto) è un obiettivo spesso arduo ma anche un grande traguardo, che per di più conferma la propria virilità agli occhi della società (da questo derivano anche delle pressioni non indifferenti che molti uomini non riescono a reggere). Di conseguenza, le donne secondo me tendono a cercare più "attenzioni" che sesso (attenzioni intese o come interesse di uno o più uomini nei propri confronti tale da renderli disposti a corteggiarla e a frequentarla o anche solo come apprezzamenti sentiti sull'aspetto fisico o su altre caratteristiche), perché per una donna non è chissà quale traguardo sapere che un uomo farebbe sesso con lei, mentre è più difficile che un uomo la apprezzi veramente (a livello estetico o per altre caratteristiche), semplicemente perché gli uomini non vedono il sesso come una perdita del proprio valore (semmai il contrario) e quindi non hanno bisogno di chissà quale interesse per farlo con una persona. Allo stesso modo, gli uomini cercano risultati più "concreti", che si tratti di fare sesso o di instaurare un rapporto più profondo e duraturo: il valore è dato dal raggiungimento dell'obiettivo, non ci si interroga più di tanto sui motivi per cui la donna ha deciso di "concedersi", l'importante è che l'abbia fatto; per di più, più o meno consciamente l'uomo sa che tendenzialmente la donna fa sesso (o instaura una relazione) con un uomo perché lo ha scelto e non solo perché lui era disponibile, quindi bene o male non ha un gran bisogno di ulteriori conferme; infine, gli uomini non vengono abituati a sentirsi gratificati per apprezzamenti su di sé, quindi non ricercano neanche quella sensazione, hanno imparato che loro devono svolgere un ruolo attivo nella ricerca dei rapporti con l'altro sesso (devono fare "la prima mossa"), non ricevono i complimenti ma li fanno, non possono permettersi di fare gli schizzinosi sui motivi per cui una donna li sceglie come partner, bensì gioire per il semplice fatto che li ha scelti. Certo, il sesso piace indubbiamente anche alle donne, perché a livello fisico le pulsioni e le sensazioni non si possono ignorare, ma alla questione fisica si aggiunge un significato psicologico, sociale e morale che distoglie l'attenzione dall'atto in sé e getta una luce diversa sul fenomeno sessualità nel suo complesso. Penso che questa mentalità danneggi profondamente entrambi i generi, perché da un lato le donne non si godono il sesso per quello che è e vengono stigmatizzate se decidono invece di goderselo come si deve, ma dall'altro gli uomini lo vivono in modo oserei dire alienato, perché alla fine diventa un'ossessione, un obiettivo che in qualche modo bisogna raggiungere, possono scegliere ben poco e non possono concedersi la gioia di essere voluti, sedotti e apprezzati, perché in certi casi la logica diventa "o lei o niente, o così o niente". Volere attenzioni e voler sentirsi apprezzati è naturale per qualsiasi essere umano, così come voler scopare, quindi secondo me ci vorrebbe un sano equilibrio tra le due istanze. Per questo tifo da sempre per rendere più paritari i rapporti tra i generi per quanto riguarda il sesso.