Onlyfans, oggettificazione del corpo delle donne e narrativa della stampa

Da Tematiche di genere.
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Il caso di Ilaria Rimoldi: l'impatto dell'OnlyFans sulla società e la dignità femminile.[modifica | modifica sorgente]

Ihaveavoice pubblica su facebook un post intitolato Onlyfans, oggettificazione del corpo delle donne e narrativa della stampa che riportiamo di seguito in versione integrale dopo una breve introduzione .

I fatti[modifica | modifica sorgente]

Nel recente periodo, il caso di Ilaria Rimoldi ha riempito le pagine di molti giornali. Rimoldi, una modella di Verona precedentemente impiegata a Gardaland, si è trovata al centro dell'attenzione mediatica quando il parco tematico ha deciso di non rinnovarle il contratto di lavoro a causa del suo profilo OnlyFans.

OnlyFans è una piattaforma online che permette ai creatori di contenuti di guadagnare direttamente dai loro follower o "fan". Ilaria Rimoldi, tramite la pubblicazione di foto sexy, raccoglieva fino a 5.000 euro al mese, una cifra significativamente superiore ai 1.000 euro che riceveva come stipendio da Gardaland.

Riassunto dell'opinione del post[modifica | modifica sorgente]

L'autrice dell'articolo ha espresso preoccupazione per la società attuale, dove le donne possono sentirsi spinte a vendere immagini di sé per sostentare economicamente la propria vita. Mentre riconosce la necessità di migliorare le condizioni di lavoro e i salari, critica la normalizzazione di piattaforme come OnlyFans, che possono contribuire all'oggettificazione delle donne. Inoltre, sottolinea la necessità di un dibattito più ampio su questi temi, insistendo sulla dignità, la moralità, la riservatezza e l'autostima femminile. Tuttavia, sottolinea anche l'importanza di vedere la sessualità come un aspetto naturale e non vergognoso della vita umana.

Il testo del post è riportato, oltre che al link ad inizio pagina, nella nota[1].

Le discussioni a riguardo[modifica | modifica sorgente]

Questa situazione ha suscitato un vivace dibattito sull'etica del lavoro, la moralità, la dignità e la riservatezza, con molte persone che si domandano che tipo di società stiamo costruendo. Secondo alcune opinioni, questa narrazione potrebbe rappresentare una minaccia alla dignità, riservatezza, moralità e l'autostima femminile. Queste opinioni sostengono che la società attuale potrebbe essere sulla via di accettare l'idea di ridurre le donne a "oggetti in vendita" per guadagnare denaro.

Critici di questa tendenza sottolineano come OnlyFans promuova un senso di "possesso" e "proprietà" su queste donne da parte degli utenti che pagano per vedere i loro contenuti. Essi sostengono che, nonostante le entrate possano essere attraenti, ciò può avere conseguenze negative sulla dignità e il rispetto della donna.

Inoltre, è importante sottolineare un altro aspetto di questa questione: il problema dei bassi salari. Nel caso specifico di Ilaria Rimoldi, il suo stipendio di 1.000 euro a Gardaland non era sufficiente per coprire le spese mensili. Questa è una realtà che molte donne affrontano, trovandosi in posizioni lavorative inadeguate alle loro competenze, con scarse opportunità di carriera e salari non adeguati. Tutto ciò le può spingere a cercare fonti alternative di reddito, come OnlyFans, o a emigrare all'estero.

Alcuni criticano la narrativa dominante che sembra incentivare l'uso di OnlyFans come mezzo per guadagnare denaro, sostenendo che ciò potrebbe portare sempre più donne, spesso disperate, a oggettificarsi e compromettere la propria dignità per questioni economiche.

Tuttavia, è cruciale ricordare che la sessualità è una parte naturale della vita umana e non dovrebbe essere vista come qualcosa di vergognoso o immorale. In un'epoca in cui la libertà di espressione è sempre più importante, è necessario un dibattito aperto e rispettoso sulle implicazioni sociali e personali delle piattaforme come OnlyFans.

Riassunto delle varie posizioni nei commenti[modifica | modifica sorgente]

I commenti sull'articolo di Ilaria Rimoldi e OnlyFans riflettono una serie di opinioni diverse.

Contrario ad OnlyFans: Un gruppo di commentatori è fortemente contrario ad OnlyFans, vedendolo come un luogo di oggettificazione e sfruttamento delle donne. Essi ritengono che la piattaforma incoraggi la sessualizzazione inutile e non aiuti la causa delle donne nel voler essere riconosciute in altri ruoli professionali, come lavoratrici, politiche e professoresse.

Focus sui bassi stipendi: Alcuni commentatori evidenziano come il vero problema non sia la piattaforma di OnlyFans in sé, ma gli stipendi bassi che spingono le donne a cercare fonti di reddito alternative. Questi individui ritengono che sia inaccettabile che le persone lavorino a pieno titolo e non riescano a far quadrare i conti alla fine del mese.

Valore della passione nel lavoro: Un altro punto di vista sottolinea l'importanza della passione nel lavoro. Questo commentatore sostiene che i giovani dovrebbero cercare lavori che li appassionino invece di perseguire unicamente il guadagno economico. Essi suggeriscono che c'è più soddisfazione nel fare qualcosa per passione che non in un'occupazione eseguita soltanto per soldi.

Critico su OnlyFans e i media: Infine, un commentatore critico sostiene che le donne non dovrebbero essere viste solo come vittime nel contesto di OnlyFans. Essi sostengono che le donne hanno l'opportunità di guadagnare in modi che possono essere inaccessibili agli uomini. Inoltre, suggeriscono che potrebbe esserci un accordo non dichiarato tra OnlyFans e i media, in cui entrambe le parti beneficiano della pubblicizzazione di questo modello di business. Questo commentatore mette in discussione anche la crescente enfasi sui lavori che non richiedono competenze specifiche, sostenendo che ciò potrebbe essere preoccupante per il futuro del mercato del lavoro.

Alcuni commenti in versione integrale[modifica | modifica sorgente]

Concordo Onlyfans è una vergogna!!!! E anche 1000 euro al mese di stipendio. Per quanto mi riguarda nn mi piacciono le foto sessualizzate. Molto spesso le fanno le persone normali, libertà, però credo nn porti a nulla di buono.

Soprattutto non aiuta la causa delle donne!

  • Se vogliamo essere viste come lavoratrici, politici, professoresse oggettificare il nostro corpo sarebbe da evitare. È il mio parere.
  • Francamente, la cosa terrificante è avere un lavoro "normale" e prendere quattro soldi... Lavorare e non arrivare a fine mese è lo scandalo, non le foto in lingerie, a mio avviso
  • Io ho avuto la fortuna di vivere in un mondo dove ancora si poteva fare qualcosa per passione e non solo per denaro. Ho sempre lavorato per passione non solo per soldi, ho guadagnato bene ma la soddisfazione era principalmente di saper fare qualcosa e farlo bene. Quando la passione diventava routine cambiavo lavoro e ne ho cambiati tanti, tornassi indietro ne farei anche di più. Non ho mai sentito sacrificio nell’ impegno e nelle tante ore dedicate al lavoro finché l’ho fatto con passione. Oggi non si cerca niente altro che i soldi senza pensare che se non te ne danno abbastanza per essere soddisfatto di quello che fai te li puoi andare a cercare da un’altra parte. Se non ti danno un lavoro che ti piace te lo puoi cercare da solo, se non lo trovi come ti piace puoi cercare di fartelo in autonomia se credi in quello che sei capace di fare. Io credo che i giovani dovrebbero pensare che un giorno non lontano si volteranno indietro e vedranno quanto inutilmente avranno vissuto. L’unica cosa che mi sento di dire ai giovani di oggi è cercate la passione e non i soldi, alla mia età, in pensione, con pochi euro di equipaggiamento salgo in vetta alle montagne e neanche una macchina da un milione di euro mi darebbe altrettanta soddisfazione che fare questo con passione.
  • Un commento critico (OnlyFans, Oggettificazione e vittimismo): Sembra che ci sia una tendenza a deresponsabilizzare le donne in questa discussione su Onlyfans, utilizzando un discorso vittimistico per giustificare le loro azioni. Tuttavia, questo porta a ignorare il fatto che le donne che utilizzano Onlyfans stanno avendo opportunità di guadagno che potrebbero essere precluse all'uomo medio, sfruttando la solitudine di quest'ultimo. Inoltre, c'è l'impressione che ci sia una sorta di accordo tra Onlyfans e i media, in cui entrambe le parti guadagnano dalla pubblicità di questo modello di business. Inoltre, sembra che ci sia troppa pubblicità sulla mercificazione delle donne attraverso questo fenomeno, il che fa sospettare che qualcuno stia guadagnando da questa situazione. In definitiva, sembra che ci sia una forte spinta a incoraggiare le donne a rinunciare a qualsiasi tipo di professionalità e studio per adottare professioni che non richiedono competenze, il che potrebbe essere preoccupante.
  1. Il post Nelle ultime ore tutti i giornali stanno raccontando la storia di Ilaria Rimoldi, a cui non hanno rinnovato il contratto di lavoro a Gardaland perché ha un profilo su Onlyfans, dove guadagna 5mila euro al mese con foto sexy, poiché i 1000 euro di stipendio da Gardaland non le bastavano. Tutta la narrativa che se ne sta facendo è disturbante, sotto tantissimi aspetti. Lei racconta che anche i genitori e i nonni 90enni l’hanno capita e incoraggiata… I nonni 90… I miei nonni se avessero saputo una cosa del genere avrebbero avuto un infarto, se fossero sopravvissuti avrebbero cercato di trovare qualsiasi altra soluzione, non avrebbero di certo spinto la vendita del mio corpo. Ma che tipo di società stiamo costruendo? Abbiamo completamente distrutto ogni tipo di dignità, riservatezza, moralità, amor proprio. Ormai stiamo imparando che essere oggetti in vendita va bene, anzi, è apprezzabile perché si fanno tanti soldi. Ha detto che pubblica solo foto sexy in lingerie e gli uomini pagano 10 euro al mese per vederle, arrivando a guadagnare 5000 euro al mese, in crescita. Spesso, la stragrande maggioranza di queste donne che aprono questi profili sono “normalissime”, né modelle, né miss, e presumo le loro foto non siano professionali, poiché spesso si tratta di autoscatti fatti dal telefono. In rete si trovano gratuitamente milioni di foto professionali di modelle bellissime, in lingerie e posizioni sexy, ma anche nudi, amplessi, ecc. C’è di tutto di più, di ottima qualità, completamente gratis, ma questi “fans” pagano per vedere scatti fai da te di donne “normali” e la domanda mi viene spontanea: perché? Perché se puoi avere qualcosa di eccelsa gratis, paghi per avere qualcosa di mediocre? E la risposta che mi viene da pensare è questa: il senso di “possedere”, di “proprietà”, che si ha verso queste donne: io ti pago, tu sei il mio oggetto. E’ questo che spinge questi uomini a pagare queste donne, nulla di più, visto che si trova di ben meglio gratis in rete. E questo desiderio di oggettificare e possedere le donne che viene spinto da Onlyfans è un danno enorme che si fa ai danni proprio delle donne. Guadagnano molti soldi sì, ma qual è la conseguenza in termini di dignità e rispetto per la donna? Disumanizzata e ridotta ad un oggetto da acquistare. I 1000 euro di stipendio che non bastano ad arrivare a fine mese. Ecco, questo è il problema: pagare troppo poco le donne, con stipendi da fame, nessuna opportunità di carriera, posizioni lavorative inadeguate alle proprie competenze che spinge a emigrare all’estero o a darsi al s*xwork per arrotondare. Questo, che è in assoluto tra i problemi più grandi delle ultime generazioni, non viene sottolineato, ma va in secondo piano rispetto a quanto si guadagna con Onlyfans. Per questo, cari miei, bisognerebbe fare una rivolta. Ed infine, la continua narrazione su tutta la stampa, interviste tv, ecc. di quanto si guadagna bene su Onlyfans, praticamente una campagna di reclutamento in atto, per convincere sempre più donne, magari disperate, ad oggettificarsi, vendersi, gettare la propria dignità in nome del dio denaro. Sono avvilita e arrabbiata da tutto ciò: che società stiamo costruendo? Non si può accettare tutto questo, è il momento di ribellarsi.