La metascienza (instagram)

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Ho trovato interessanti e molto poco conosciuti gli argomenti trattati su questa pagina instagram https://www.instagram.com/lametascienza/, quindi provvedo a fornire un riassunto dei vari post:

  1. L'autrice, Roberta, ha una laurea in Fisica e attualmente sta studiando Studi sulla Scienza e Tecnologia (STS) al dottorato. Gli STS sono una scienza sociale e umanistica che studia la scienza e la tecnologia, conosciuti come Metascienza. In questo spazio parlerà e scriverà di questa metascienza poco conosciuta e la utilizzerà per comprendere problemi, questioni e domande che riguardano gli incastri tra scienza, tecnologia e società.
  2. Tale disciplina parla di: Che cos’è la scienza? Che cos’è la tecnologia? La scienza può essere separata dal suo contesto sociale? Chi è unə scienziatə? Come interagiscono scienza e politica? Scienza e tecnologia possono trarre beneficio da una maggiore inclusività? Quali sono i rapporti tra tecnologia e società? Chi è responsabile per le tecnologie emergenti? Il pubblico ha bisogno di capire la scienza?
  3. Studi sulla Scienza e Tecnologia (STS) è una disciplina poco nota in Italia che si occupa di studiare la scienza e la tecnologia da un punto di vista sociologico, storico, filosofico e antropologico. Gli STS si sono sviluppati negli anni '80, in un periodo in cui la tecnologia stava diventando sempre più importante e le domande su come essa fosse governata e finanziata non potevano essere risolte solo attraverso l'approccio filosofico, storico o sociale. Gli STS si basano sull'idea che la scienza e la tecnologia sono attività sociali e mirano a fornire una prospettiva interdisciplinare per rispondere alle domande sulla scienza e la tecnologia.
  4. link Robert Merton è stato un sociologo che si è occupato della scienza e ha identificato quattro norme che strutturano la scienza (CUDOS): comunismo, universalismo, disinteresse, e scetticismo organizzato. Tuttavia, gli STS (Scienza, Tecnologia e Società) criticano Merton perché la scienza non vive in un vuoto, ma è influenzata da molteplici dimensioni sociali, economiche, politiche, culturali e personali. Ian Mitroff ha proposto quattro contronorme basate sul carattere personale della scienza: segretezza, particolarismo, interesse e dogmatismo organizzato.
  5. linkIl libro "Il tempo e l'acqua" di Andri Snær Magnason, racconta un viaggio tra la concretezza dei dati scientifici e la poesia della spiritualità, tra la mitologia norrena e quella indù, tra i ricordi familiari del tempo che passa e le storie dei paesaggi islandesi che cambiano, dei ghiacciai e degli oceani. L'autore sostiene che ci serve una narrazione per capire l'importanza della crisi climatica e fare qualcosa per combatterla. Il libro vuole portare il lettore alla consapevolezza che il nostro tempo e i nostri valori perdono di significato di fronte al tempo della Terra che abbiamo sconvolto.
  6. link In sintesi, gli esperti in TV possono sembrare contradditori perché la scienza non è sempre una conoscenza consolidata, ma un continuo processo di costruzione, dove la certezza è spesso incerta e soggetta a negoziazioni e conflitti. La pandemia ha portato alla luce questa dimensione della scienza, che non è sempre facile da comprendere o da utilizzare come un ponte. La scienza sul farsi ci ricorda che la ricerca scientifica è intrinsecamente incerta e procede per tentativi, è sociale e umana.
  7. https://www.instagram.com/p/CJ5-G5OMaor/ Il giornalismo basato sui comunicati stampa può non funzionare bene per comunicare gli studi scientifici e i loro risultati, poiché presenta un'immagine falsa del rapporto tra tecnoscienza e società. Secondo la studiosa di comunicazione della scienza Jane Gregory, questo tipo di presentazione lascia poco spazio ai giornalisti per il contraddittorio e presuppone che non ci sia alcuna interazione tra la produzione della scoperta e la comunicazione al pubblico. Per risolvere questo problema, potrebbe essere necessario chiedere un tipo di comunicazione diverso da parte dei lettori.
  8. https://www.instagram.com/p/CKJafhRFuAO/ Il presidente eletto degli USA Joe Biden ha annunciato i membri del suo Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca. Il Direttore dell'Ufficio sarà Eric Lander, un genetista e matematico che ha partecipato al progetto Human Genome Project. La carica di Science Advisor to the President diventerà membro del Cabinet, il Gabinetto di Stato. Tra le novità dell'Ufficio c'è anche la creazione di una nuova posizione, quella di Deputy Director for Science and Society, con il compito di occuparsi del rapporto tra scienza, tecnologia e società. La nomina di questo ruolo è caduta su Alondra Nelson, una studiosa STS di alto livello, è la prima volta che una studiosa STS viene scelta per ricoprire una carica politica su questo argomento.
  9. https://www.instagram.com/p/CKb7MtmFu9T/ La Sociologia della Conoscenza Scientifica, sviluppata dagli studiosi del Science Studies Unit di Edimburgo negli anni '70, ha come obiettivo quello di analizzare la conoscenza scientifica dal punto di vista sociale, sia essa vera o falsa. Il programma sostiene che per fare una vera sociologia della conoscenza è necessario essere imparziali e simmetrici rispetto alle cause sociali della conoscenza e riflessivi riguardo al fatto che anche gli studiosi di sociologia producono affermazioni di conoscenza. I quattro pilastri della SSK sono ancora oggi un importante punto di riferimento metodologico per gli STS. Se dovessi scegliere un aspetto della tecnoscienza da studiare, utilizzerei i pilastri della SSK per analizzare come le cause sociali influiscano sullo sviluppo e diffusione di quella tecnologia.
  10. https://www.instagram.com/p/CKuBkPml45W/ In sintesi, il podcast "Stick to the Science" di Nature Podcasts esplora il tema dell'interazione tra scienza e politica attraverso interviste a studiosi di vari campi come filosofia, storia, scienza sociale e scienza politica. Il podcast è composto da tre puntate disponibili sulle piattaforme di streaming di Nature Podcasts e la trascrizione di tutti e tre gli episodi è disponibile sul sito di Nature nella sezione "Podcasts".
  11. https://www.instagram.com/p/CLKf82FFjFP/ Il termine "tecnoscienza" è stato introdotto nel 1987 da Bruno Latour per descrivere il rapporto tra scienza e tecnologia e considerarle come un tutt'uno. L'utilizzo di questa parola è stato sostenuto dall'Actor-Network Theory, un approccio degli studi di scienza e tecnologia che considera attori umani e non umani sullo stesso piano. L'idea di fondo è che la pratica tecnoscientifica è molto più complessa di come la separazione tra scienza e tecnologia ci fa intendere.
  12. https://www.instagram.com/p/CL9SG50FYpL/ Il report presentato nel 1945 dal primo Science Advisor to the President americano, Vannevar Bush, ha promosso l'uso del concetto di "ricerca di base" per descrivere la ricerca scientifica guidata dalla curiosità che può avere ricadute sulla società intera. Questo concetto è stato alla base del modello dell'innovazione tecnologica "science-push" che sostiene che la ricerca scientifica di base influenza la ricerca applicata, che a sua volta porta a prodotti e servizi per la società. Tuttavia, ci si chiede se questo modello sia ancora valido alla luce dei cambiamenti sociali, economici e politici avvenuti nel corso degli ultimi 80 anni.
  13. https://www.instagram.com/p/CMKE9cBF2O9/ Il post introduce una serie di contenuti che esplorano il legame tra femminismo e STS (Scienze, Tecnologia e Società) e sottolinea come entrambi condividano metodologie, pratiche e una storia comune che mira a studiare la scienza e la tecnologia in modo diverso. Viene menzionato che il femminismo è visto come un metodo e una pratica più che una teoria, mentre gli STS sono visti come metodo e legati alla dimensione dell'attivismo oltre che alla ricerca accademica. Viene poi presentata una lista di tre libri considerati pietre miliari per capire il rapporto tra i due temi e un profilo social di un attivista che crea contenuti sul rapporto tra genere, razza e scienza in un'ottica intersezionale.
  14. https://www.instagram.com/p/CMXekV2FcAB/ In sintesi, la domanda se sia la ricerca di base o la ricerca applicata a produrre innovazione è fuorviante in relazione alle politiche della ricerca scientifica e tecnologica. La narrazione tradizionale vedeva la ricerca di base come fonte di supporto per la ricerca applicata e lo sviluppo economico, ma negli anni si sono susseguiti diversi modelli di innovazione, come il modello need-pull degli anni '70, che vedeva la ricerca rispondere alle necessità della politica, della società e dell'industria, e il modello sistemico attuale, dove i tre fattori (ricerca, innovazione e domanda sociale, politica e di mercato) si influenzano a vicenda in un sistema complesso. In questo contesto, distinguere tra ricerca di base e ricerca applicata non ha più senso.
  15. https://www.instagram.com/p/CNiPzd2Fbjq/ Riassumendo, si può combattere una battaglia sociale con la carta e la penna attraverso gli studi degli STS (scienze, tecnologia e società) che mettono in relazione la teoria e la pratica quotidiana e che considerano le scelte di cosa studiare e come farlo come scelte politiche. Gli STS possono essere utilizzati per analizzare questioni tecnoscientifiche e sociali ponendosi domande riguardanti il potere, le persone coinvolte, chi avvantaggia e chi è escluso, e la responsabilità. È importante non lasciare che le questioni tecniche mettano da parte quelle sociali e viceversa, tenendo sempre presente la dimensione sociale in cui la tecnologia sarà utilizzata.
  16. https://www.instagram.com/p/CO-Lz_bFRDN/ La Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia è una giornata contro la violenza omolesbobitransfobica, ma anche l'intersexfobia, l'afobia e in generale la queerfobia, cade il 17 maggio dal 2004. Anche la scienza ha un ruolo in questo, come mostrano i riferimenti bibliografici forniti che discutono di come la scienza ha contribuito a pathologizzare l'omosessualità e come questo ha influito sulla attuale discussione sull'uguaglianza matrimoniale.
  17. https://www.instagram.com/p/CX1T2Z9s-mu/ Il Newtonmas è l'alternativa laica alla celebrazione del 25 dicembre, giorno in cui nacque Isaac Newton, considerato da molti come il genio razionale scientifico per eccellenza e fondatore della scienza moderna. Tuttavia, in realtà Newton aveva interessi legati ai fenomeni naturali e nutriva un interesse in particolare nel capire come piccoli corpuscoli potessero generare una vita. Egli utilizzò metodi dell'alchimia e della teologia per trovare le sue risposte, e fu probabilmente l'alchimia a fornirgli la giustificazione per la sua più grande intuizione, il concetto di forza e la gravità come forza responsabile dei moti sulla Terra e nell'Universo. Questo lato di Newton è spesso ignorato ma il suo contributo scientifico e filosofico non perde importanza ma guadagna una prospettiva storica più accurata.
  18. https://www.instagram.com/p/CYROYjuMPaa/ Il post è una critica al film "Don't Look Up" per la mancanza di rappresentazione fedele della scienza sullo schermo. L'autore del post esprime la sua frustrazione per la mancanza di rappresentazione dell'Unione Europea nel film e propone l'idea di un remake francese. Il post invita anche a discutere di come la scienza, la tecnologia e la società sono rappresentati nei media.
  19. https://www.instagram.com/p/CYd6djYgVzp/ La storia racconta l'utilizzo del primo computer al Festival di Sanremo del 1972, che purtroppo però causò un malfunzionamento e dovette essere sostituito con un foglietto di carta per l'annuncio della classifica. Questa storia ci mostra il rapporto dell'epoca con la tecnologia, probabilmente ancora incerto e diffidente, visto il malfunzionamento del computer. La narrazione della stampa in quell'epoca probabilmente esaltava i benefici della tecnologia, ma allo stesso tempo mostrava i possibili problemi del suo utilizzo.
  20. https://www.instagram.com/p/CZCfYDeAbep/ La massima di Kant "Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente come mezzo" viene utilizzata per riflettere su come la comunicazione della scienza deve essere considerata come fine in sé e non solo come mezzo per raggiungere un risultato. Se la comunicazione della scienza viene vista solo come mezzo, ci si concentra solo sull'obiettivo da raggiungere e non sulla pratica in sé, senza porsi domande cruciali e autoriflessive sulla narrazione e la visione del mondo che si sta presentando. Inoltre, se la comunicazione della scienza viene considerata come fine, si pone l'attenzione su chi sono i pubblici e cosa si vuole fare con loro, creando un discorso costruito attorno alla presenza della scienza nella società.
  21. https://www.instagram.com/p/CbHxzvvgQVs/ Sheila Jasanoff, una studiosa di Studi delle Tecnologie e della Scienza (STS), ha vinto un premio prestigioso delle scienze sociali come studiosa STS per la prima volta. L'evento in cui riceverà il premio, la Holberg Week, si terrà dal 7 al 10 giugno e lei e Elisa Uusimäki terranno le loro conferenze e symposia e riceveranno i premi. Inoltre, cinque studenti di dottorato norvegesi avranno la possibilità di partecipare a una masterclass con Jasanoff.
  22. https://www.instagram.com/p/CcN3G6ZMjeh/ Il post parla della scoperta del "mito" legato alla tecnoscienza. L'autore/autrice sostiene che poiché la scienza e la tecnologia sono parte della cultura e della società, è inevitabile che ci si racconti delle storie attorno ad essi per dare significato a ciò che la tecnoscienza rappresenta per noi in base ai nostri valori e contesto culturale. Il "mito tecnoscientifico" mostra come percepiamo la tecnoscienza, sia in termini di significati, personaggi e scoperte/invenzioni, ma anche di ciò che esclude, come rappresentare gli scienziati come geni inarrivabili, ignorando il contesto storico in cui vivono e mostrando solo il progresso positivo della tecnoscienza. L'autore/autrice sostiene che il lavoro di una storica e sociologa della scienza è quello di analizzare queste narrazioni e invita i lettori a discutere dei propri miti tecnoscientifici conosciuti. Inoltre, l'autore/autrice menziona il proprio lavoro di comunicazione degli STS e offre un modo per supportarlo attraverso una piattaforma di crowdfunding.
  23. https://www.instagram.com/p/CcSt_22sLJL/ Il Readinggruppo STS sta iniziando a leggere il primo capitolo del libro "Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia" a cura di Federico Neresini e Paolo Magaudda, che fornisce una panoramica generale sugli studi sociali sulla scienza e la tecnologia (STS). Ogni mese verrà trattato un breve testo di una disciplina correlata, come la sociologia e la storia della scienza, la comunicazione della scienza, la sociologia e la storia della tecnologia, e altro ancora.
  24. https://www.instagram.com/p/Cf1rQSLMW6H/ Il progetto @algocount è una collaborazione tra il gruppo di ricerca in Sociologia digitale dell’Università degli Studi di Milano, il gruppo di ricerca in Information Design @densitydesign del Politecnico di Milano e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. L'obiettivo è investigare le percezioni pubbliche degli algoritmi nella società. Il progetto si è concluso con due giornate di eventi, una conferenza accademica e un evento di comunicazione dei risultati della ricerca al pubblico, che hanno lasciato l'autore con molte riflessioni e interrogativi.
  25. https://www.instagram.com/p/Cf6c1s_Abvc/ Il messaggio comunica che l'autore o il gruppo ha qualche riserva nei confronti dell'utilizzo del termine "divulgazione" per descrivere il loro lavoro o la loro comunicazione. Verranno spiegate le ragioni di questa scelta durante una diretta
  26. https://www.instagram.com/p/CgAWoITJhYR/ 🔸️ Bucchi, M. (2008). Dal deficit al dialogo, dal dialogo alla partecipazione - e poi? Modelli di interazione tra scienza e pubblico. Rassegna Italiana di Sociologia, 3, 377–402. https://doi.org/10.1423/27668 🔸️ Cassidy, A. (2014). Communicating the social sciences: A specific challenge? In: Bucchi, M., & Trench, B. (Eds.). Routledge handbook of public communication of science and technology (Second edition), 186-197. Routledge, Taylor & Francis Group. 🔸️ Davies, S. R. (2014). Knowing and Loving: Public Engagement beyond Discourse. Science & Technology Studies, 27(3), 90–110. https://doi.org/10.23987/sts.55316 🔸️ Davies, S. R. (2021). An empirical and conceptual note on science communication’s role in society. Science Communication, 43(1), 116–133. https://doi.org/10.1177/1075547020971642 🔸️ Wynne, B. (2006). Public Engagement as a Means of Restoring Public Trust in Science – Hitting the Notes, but Missing the Music? Public Health Genomics, 9(3), 211–220. https://doi.org/10.1159/000092659
  27. https://www.instagram.com/p/ChNASsgs2EI/ La persona che scrive esprime difficoltà nel parlare di miti associati alla scienza e alla tecnologia, poiché non vuole smontarli, ma allo stesso tempo ci sono cose che non quadrano. Ha menzionato Piero Angela come una delle prime figure su cui si è confrontata con questa riflessione. Ha notato come Angela fosse stato in grado di costruire il suo mito attraverso la postura, il modo di porsi, l'eleganza e l'accoglienza. Ha anche menzionato un incontro con Angela nel 2018 e un'idea di "metascienza" nata a causa di un gatto incontrato durante un periodo di sconforto.
  28. https://www.instagram.com/p/Chos5rKoada/
  29. https://www.instagram.com/p/Ckx8v8qowTR/ Riassumendo, un mese fa Bruno Latour, uno dei fondatori degli Studi sulla Scienza e Tecnologia (STS), è scomparso all'età di 75 anni. Molti studiosi STS hanno espresso la loro gratitudine per la sua influenza e lavoro, ma c'è stata una preoccupazione per la rappresentazione eroica del personaggio senza contesto. L'autore del messaggio vorrebbe evitare questa rappresentazione individualista della scienza e cerca di rappresentare il lavoro di Latour in modo più collettivo. Viene menzionato che i media spesso raffigurano Latour come "il pensatore della crisi climatica" e trascurano il suo percorso intellettuale più ampio. L'autore chiede se conosci il pensatore degli STS e quali aspetti del suo pensiero si vorrebbe saperne di più.
  30. https://www.instagram.com/p/CR9E3GQsjBP/ In sintesi, il costruttivismo sostiene che la scienza e la tecnologia non sono solo il prodotto del lavoro individuale di scienziati e ingegneri, ma sono anche costruzioni sociali e culturali. Per comprendere una scoperta o un'invenzione, è importante considerare il contesto storico, sociale, economico e politico in cui si è verificata e le diverse forze che hanno influito su di essa. Inoltre, è importante considerare le diverse persone e gruppi che hanno partecipato alla scoperta o all'invenzione e i mezzi necessari per realizzarla.
  31. https://www.instagram.com/p/CWGDXGYAs3G/ Il riassunto dice che l'annuncio di Zuckerberg sulla holding Facebook che si chiamerà Meta e l'investimento nella tecnologia del metaverso è stato criticato per la narrazione tecno-utopistica che promuove l'idea che la tecnologia sia neutrale e determini un futuro desiderabile. Questo atteggiamento è conosciuto come determinismo tecnologico e riduce il rapporto tra tecnologia e società a una visione unidimensionale. Il post invita a guardare il carosello per saperne di più.