False denunce di maltrattamenti sporte in fase di separazione

Da Tematiche di genere.
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In breve[modifica | modifica sorgente]

Il documento depositato da FENBI (Federazione Nazionale per la Bigenitorialità) in senato descrive un fenomeno emergente delle false accuse in ambito separazione, che consiste nell'utilizzo strumentale della denuncia per violenza di varia natura per raggiungere obiettivi diversi da quelli dichiarati. Gli studi sulle problematiche della separazione denunciano da 16 anni questo uso strumentale della carta bollata, che può essere un'arma di ricatto per ottenere vantaggi economici, uno strumento per allontanare il partner dai figli con accuse costruite ad arte o una rivalsa per il piacere di vedere l'ex in rovina. Il fenomeno ha ormai raggiunto proporzioni talmente macroscopiche da non essere più sottovalutabili e gli operatori di diverse aree coinvolte, come Polizia, Magistratura, Avvocatura, Neuropsichiatria, Psicologia e Criminologia, concordano sull'emergenza. Viene precisato che non si vuole sottovalutare la gravità delle violenze fisiche e sessuali delle quali sono vittime le donne, ma quando le accuse sono false, insultano in primis chi una violenza l'ha subita davvero.

L'avvocato Rosa Di Caprio afferma che durante la separazione molti papà subiscono false accuse e l'allontanamento dei figli, spesso a causa di una manipolazione da parte della madre. Secondo l'avvocato, questo è una forma di violenza e un abuso sui minori e sul genitore escluso. Di Caprio sostiene che in conflitti genitoriali spesso la simulazione e la manipolazione sono diventati la norma.

Allegati al documento depositato da FENBI (Federazione Nazionale per la Bigenitorialità)[modifica | modifica sorgente]

Lo stesso argomento in dettaglio: Indagine conoscitiva sull'applicazione concreta della legge n. 54 del 2006 in materia di affido condiviso.

Estratto dall'allegato A di FENBI[modifica | modifica sorgente]

Link: FENBI Allegato A - False accuse: un fenomeno emergente, evidenziato da fonti autorevoli - Senato.it

Breve estratto:

False accuse: un fenomeno emergente, evidenziato da fonti autorevoli Gli studi sulle problematiche della separazione denunciano, da circa 16 anni, un uso strumentale della carta bollata: l'utilizzo della denuncia per violenza di varia natura, pianificata per raggiungere obiettivi diversi da quelli dichiarati.

Può essere un'arma di ricatto per ottenere vantaggi economici, uno strumento per allontanare il "nemico" dai figli con accuse costruite ad arte, una rivalsa per il piacere di vedere l'ex in rovina. Quale che sia lo scopo occulto, è ben lontano dall'essere una reale tutela per l'incolumità di chi denuncia.

Anche se non esiste una concreta situazione di rischio, è utile costruirla: garantisce risultati certi, da 30 anni, invariabilmente. Gli approfondimenti sulle false accuse in ambito separativo dicono che il soggetto abusante, nella maggior parte dei casi, non esiste affatto. Oggi, dopo lunghi anni di silenzio, il fenomeno ha ormai raggiunto proporzioni talmente macroscopiche da non essere più sottovalutabili; sul riconoscimento dell'emergenza convergono operatori di diverse aree coinvolte: Polizia, Magistratura, Avvocatura, Neuropsichiatria, Psicologia, Criminologia.

Una doverosa precisazione: nessuno ha intenzione di sottovalutare la gravità delle ignobili violenze fisiche e sessuali delle quali sono vittime le donne.

Quando sono vere.

Chi invece le inventa e le utilizza in tribunale per scopi diversi da quelli dichiarati, non nuoce solo ai figli e all'ex coniuge: la falsa denuncia insulta in primis chi una violenza l'ha subita davvero.

Mille vittime di stupri e/o percosse non possono essere messe sullo stesso piano della persona che si morde le labbra e corre in ospedale a denunciare l'ignaro ed incolpevole ex partner.

Magari con l'avallo di avvocati e servizi sociali conniventi, che hanno costruito un muro di indifferenza sul dramma sociale delle false accuse.

Il muro di indifferenza si sta incrinando, per rispetto delle vittime innocenti - adulti e minori coinvolti senza motivo - ma anche delle donne che una violenza l'hanno subita davvero.

Testimonianza Avv. Rosa Di Caprio - Napoli, ottobre 2021[modifica | modifica sorgente]

"[...] Nella mia esperienza tanti papà durante la separazione subiscono false accuse e l'allontanamento dei figli. Numerosi casi seguiti dal mio studio hanno visto la figura paterna disprezzata dai figli senza alcun fondato motivo. Solo dopo una consulenza tecnica è emerso che i figli avevano subito una sapiente istruzione dalla madre, tanto da dover costringere il tribunale a provvedimenti di allontanamento dalla madre. Al netto di episodi reali di violenza, esistono tantissime calunnie strumentali durante le separazioni per interrompere i rapporti tra genitori e figli. Questa è certamente una forma di violenza, un abuso sui minori e sul genitore escluso. [...] Tutti sanno che in forti conflitti genitoriali spesso la simulazione e la manipolazione sta diventando la norma [...]" Avv. Rosa Di Caprio - Napoli, ottobre 2021

Testimonianze di vari giudici e avvocati[modifica | modifica sorgente]

Testimonianze di gente comune[modifica | modifica sorgente]

Testimonianza false accuse

Vedi anche[modifica | modifica sorgente]

Note[modifica | modifica sorgente]