Dialogo con ragazza su sessualizzazione, empowerment, patriarcato

Da Tematiche di genere.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Voce principale: Taccuino Oggettificazione.

Io:[modifica | modifica sorgente]

mia mamma diede la tesi sulla donna oggetto, così un po' da sempre avevo sentito parlare di questo tema. Ipersessualizzazione, sfruttamento dell'immagine della donna per vendere prodotti, modelli di bellezza irrealistici. E non capivo perché nonostante la sempre maggior istruzione e libertà delle donne le cose non miglioravano. Nel mentre, ho iniziato a notare che tante argomentazioni femministe, che sentivo sui social erano del tipo: l'importante è che una sia libera, che male fa?

Però, se devo essere sincero, non mi convincevano. Così cercando ho trovato che ci sono tantissimi studi che evidenziano i danni causati da questi modelli di bellezza femminili irraggiungibili. Tra gli altri ho trovato questo studio che evidenzia una correlazione strettissima tra la diffusione dell'anoressia e quella di questi modelli. E di anoressia muoiono 4000 donne l'anno.. come si può dire che non comporta problemi?

Sono stati i social come Instagram e Tiktok a farmi accendere una lampadina: chi ha detto che tutte si sessualizzino per una sola ragione? E chi ha detto che tale ragione non cambia negli anni? Di fatto sessualizzarsi porta gratificazioni immediate alle ragazze.

Uno studio su 1 milione di persone, svolto in 40 nazioni, ha rilevato che ovunque le donne hanno un'autostima più bassa di quella maschile. La psicologia sociale dice che la bassa autostima predice la tendenza ad omologarsi. Da lì ho eliminato il maschilismo dalle mie ipotesi sulle cause per cui esiste il fenomeno della donna oggetto.. Magari sto sbagliando adesso e avevo ragione prima; però questa ipotesi a mio avviso è molto più "umana", equilibrata e spiega con estrema facilità tutto il giro. Come esseri umani non siamo lungimiranti, siamo pronti a danneggiare la comunità per star meglio a livello di singolo. E questo porta delle conseguenze sul lungo periodo.

Chiaramente il caso di cui parlavi è diverso, però anche lì vedo una grossa componente che è tutt'altro che patriarcale: per me le donne competono per insicurezza.

Lei:[modifica | modifica sorgente]

Sì, ha senso, però nella sessualizzazione della donna molto spesso c'è anche una componente patriarcale. È il patriarcato stesso che fomenta le insicurezze femminili. I modelli di bellezza irraggiungibili esistono soprattutto perché tra uomo e donna la parte che deve risultare esteticamente bella è la donna, mentre boh, che deve portare tutto il resto è l'uomo. Se associ la donna alla bellezza, le associ piano piano una bellezza sempre più alta e idealizzata.

Insicurezza femminile non è insicurezza perché le donne sono insicure di natura, c'è comunque una componente sociale.

Io non sono contro la sessualizzazione della donna a prescindere. Allora mi hai fatto ragionare e ti ringrazio perché è una cosa servirà. La sessualizzione della donna, quella che la donna fa su sé stessa, è sempre un gioco di potere. Solo che io cioè sono cresciuta vedendo le mie sorelle che facevano così. No, ma non lo so è un gioco di potere ribaltato molto spesso capito la donna sessualizzandosi ottiene qualcosa, ma la può ottenere in maniera passiva come la componente passiva della del tuo maschio femmina, oppure come componente attiva un po' ingannando il maschio.

Io:[modifica | modifica sorgente]

straconcordo <3. Però... perché la situazione invece di migliorare peggiora? E questa cosa alle donne piace, sembra empowering, no?

Lei:[modifica | modifica sorgente]

Sì, sì, sì, cioè non a tutte chiaramente. Non a tutte le donne, però sì, puoi usare un mezzo per cui ti hanno ti hanno soggiogato per tutta la vita, come trampolino per ottenere qualcosa, cioè, ti faccio un esempio concreto. Ti faccio un esempio. Alcuni mesi fa un tipo mi aveva portato fuori mi aveva pagato tutto. Vabbè, mi sono proposta di essere il suo sugar daddy in maniera un po' implicita e niente, ha provato a baciarmi e niente io non sono così libera col mio corpo sinceramente. Quindi niente.

Tornando a casa raccontandolo alle mie amiche, ho ricevuto reazioni diverse:

  • chi diceva hai fatto bene, se non ti sentivi a tuo agio perché è una cosa molto patriarcale l'uomo che ti paga per avere in cambio il tuo corpo e anche vagamente capitalista
  • e ho la reazione di chi diceva ma perché non l'hai sfruttato? Cioè perché gli hai fatto credere che gli avresti dato qualcosa per poi cioè prenderti i soldi
  • ho avuto anche chi mi ha detto boh, io l'avrei fatto perché per me il sesso non è chissà che cosa anzi mi diverto

Quando ho interazioni coi maschi che sfiorino flirt o altre dinamiche sensuali noto che molto spesso loro si sentono dei vincitori se faccio qualcosa di sessuale, ed anche molte mie amiche lo pensano.. per cui mi trovo a pensare: "ma che cazzo io mi sto veramente divertendo in questo momento, non è che tu mi hai ingannato per portarmi a letto".

A me piace fare sesso, perché è normale, se poi tu sei così stupido che mi paghi perché sei ancora convinto che le donne non possono provare piacere. Allora sono io che ti sto usando. Quindi le donne si stanno facendo semplicemente più furbe rispetto al contesto sociale in cui sono.

Cioè sono valide tutte e tre le opzioni secondo me. E sì, secondo me è anche empowering, perché tu ragazza usi questa visione stupida dei ragazzi, perché finché i ragazzi, non si sveglieranno fuori e non si renderanno conto che non siamo deficienti. L'unica cosa che devono fare, per farmi offrire un drink, è mostrare un po' di tette. Cosa che effettivamente non mi dispiace, anzi mi fa anche sentire desiderata.

Cioè io posso avere soltanto cose positive, lui pensa di avermi sfruttato perché mi ha pagato per fare cosa x e invece no, cioè, magari la faccio e non mi è dispiaciuto o magari poi scappo e lui rimane così, non so se mi spiego, cioè una presa di coscienza femminile.

Avevo fatto un tiktok a proposito di un episodio in cui mi è capitato: "the feminine urge to riprendere in mano un episodio in cui hai subito misoginia e cambiare la narrativa ribaltando la situazione come se fossi stata tu ad avere potere per non esserne troppo traumatizzata"

La "misoginia" subita la sera prima era l'essermi sentita sessualizzata in maniera estrema. Ho vissuto questa cosa, attuata da altri, e mi ha fatto sentire a disagio. Ma avevo bisogno della retorica di potere per cui "sì tutti mi morivano dietro ero stra figa" per riprendere in mano la narrativa e spostare l'asse di potere per non sentirmi troppo usata.

Quando è successo non ci ho dormito tutta la notte. Ora devo rivedere la stessa compagnia di persone e l'obiettivo è proprio cercare di sessualizzarm... vestirmi in modo da far vedere alcune forme, ma mettere più limiti. Insomma mi va bene se accade la la situazione per cui loro magari mi muoiono dietro, ma non riescono a raggiungermi. Così sono io ad avere in mano il potere e posso effettivamente gestire la situazione (ad esempio se voglio un drink offerto e via discorrendo; non è nemmeno per i soldi). È sottile, è una cosa che devi vivere proprio, neanche io ci avevo propriamente pensato prima che mi succedesse dai 18 anni in poi.

Io:[modifica | modifica sorgente]

però mi sto un attimo perdendo su una cosa. Cioè dal punto di vista psicologico quello che conta più di tutto sono le emozioni, il fatto di stare bene; e in questo le donne oggi si stanno emancipando. Però dall'altro lato.. non so spiegarlo bene, però è proprio il patriarcato a causare il modo in cui le donne agiscono..

Lei:[modifica | modifica sorgente]

Sì sì, sicuramente, è quello che dico anche io